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Autore: Les_Dames_Blanches    03/03/2017    1 recensioni
Possono due anime restare unite e continuare a "sentirsi" anche se divise dalle inespugnabili barriere del tempo e dello spazio? Sì, se l'amore che le unisce è inestinguibile...
Due autrici, Monica 68 e Orny 81, rispettivamente voce di Jamie e Claire, proveranno a raccontarvi i loro pensieri negli anni successivi la loro tragica separazione, alla vigilia della battaglia di Culloden.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Claire mia amatissima,

Non so nemmeno quanti anni sono passati, dall’ultima volta in cui ho fissato i miei pensieri sulla carta… sette credo.

Sette anni fatti di giorni uno uguale all’altro. Interminabili. Vuoti. Inutili.

Sette anni in cui ciò che ero ha cessato quasi completamente di esistere per far posto ad un uomo che a tratti non riconosco.
Un uomo che ha perduto la sua terra ed il suo passato e che fatica a ritrovare il riflesso di ciò che è stato nell’abbrutimento in cui è caduto.
Un uomo stanco di lottare, che avrebbe voluto lasciarsi andare mille volte e che non l’ha mai fatto solo per non smarrire in modo definitivo tutti i suoi ricordi, la cui dolcezza rappresenta l’unico appiglio cui restare aggrappato.

Ho vissuto in una grotta, in questi ultimi anni, nascosto agli occhi di tutti, scendendo solo di tanto in tanto a casa, di notte, guardingo come un animale selvatico, ed incapace a volte di ritrovare la parola, una volta circondato da sorrisi ed abbracci, abituato ormai a niente altro che all’ululare del vento ed al silenzio.

Ho visto nella vita di Jenny e Ian quello che avrei voluto per noi. Un’esistenza dura, difficile, ingiusta ma calda del rifugio di ciò che l’uno poteva essere per l’altra: un porto sicuro, una bevanda calda vicino al fuoco, un respiro ritmato col proprio.
Ed ogni volta, quando ritrovavo la solitudine del bosco, il mio rifugio si faceva più freddo e più desolato, il cuore una gora urlante e ghiacciata.
Ho visto la mia gente cadere stremata, falciata dalla fame e dalla crudeltà dell’acciaio inglese.
Ho resistito solo per amore di Jenny, per il terrore di perdermi per sempre che leggevo nei suoi occhi ogni volta che tardavo a ripresentarmi e per potermi specchiare nei sorrisi innocenti dei suoi figli, in cui troppo spesso ho provato a cercare il riflesso del tuo e del mio, divenuti  uno solo.

Ma ora basta, ho deciso. Tutti gli accordi necessari sono stati presi

Domani alcuni dei miei fittavoli più devoti mi accompagneranno al presidio inglese per consegnarmi alle autorità.
Questo darà loro modo di intascare la taglia che ancora grava sulla mia testa e che spero possa far sopravvivere ancora per qualche tempo la mia gente.

È l’ultima cosa che posso fare per loro.

Non so quale sarà  il mio destino. Non so se verranno applicate anche alla mia persona le sanzioni più blande che da qualche tempo prevedono per i traditori scozzesi solamente il carcere a vita piuttosto che la morte, o se per Red Jamie faranno un’eccezione, mandandomi dritto fra le grinfie del boia.

Francamente non mi importa.

Ho cercato la morte ogni istante dal momento in cui la pietra ti strappò a me, a Craigh Na Dhun… avrei voluto trovarla allora, subito,  con il tuo sapore ancora sulle labbra e le dita impregnate della tua morbidezza. Ma non è  successo.

Non ho mai voluto mettere fine alla mia esistenza con le mie stesse mani perché in questo modo avrei condannato la mia anima alla dannazione eterna e avrei perso anche l’ultima flebile speranza di rivederti, ma, inconsciamente, non ho mai smesso di sperare che qualcosa decretasse la mia fine.
L’ho fatto ogni volta che raggiungevo Lallybroch, rischiando di imbattermi in qualche pattuglia.
L’ho fatto quando uscivo a caccia nel buio, sfidando impazzito ogni dirupo, i muscoli  tesi sino allo spasimo in una corsa folle senza nient’altro che i sensi a guidarmi.
L’ho fatto ogni notte di neve, il gelo dell’aria nulla se paragonato a quello dl mio cuore, e le coperte mai sufficienti.
Ho desiderato morire ogni volta che ti ho pensata tra le braccia di Frank ed ogni volta che ho immaginato il suo stupore gioioso di fronte ai primi sorrisi di nostro figlio, le braccia amorevoli a sostenere i suoi primi passi, il cuore che manca di un battito nell’udirne la voce che si concretizza nella parola più dolce che esista.

Non ne posso più, Claire.

Non voglio più  vivere in questo modo… Perdonami se mi arrendo, come il peggiore dei vigliacchi.
Vestirò la mia resa di coraggio, in omaggio a quel figlio che non potrò conoscere mai, perché, se delle gesta di James Alexander  Malcom McKenzie Fraser dovesse mai rimanere qualche oscura memoria, egli non abbia a vergognarsi di me.

A lui non posso lasciare che questo: l’eco di ciò che sono stato.

A te, mia sposa amatissima, lascio queste parole che non potrai mai leggere e la grandezza immutata del mio amore. L’ho sempre creduto in grado di raggiungerti, in qualche modo, malgrado l’abisso di secoli che ci divide e continuo a sperarlo anche ora.

Domattina, all’alba, nell’andare incontro al mio destino porterò con me il ricordo di ciò che siamo stati insieme e dei miei giorni con te, l’unico tempo in cui ho vissuto davvero. 

Tuo per sempre.
Jamie

 

   
 
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