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Autore: unika    08/03/2017    1 recensioni
-Merlino Rose! Vuoi castrarmi?!- si lamentò il ragazzo rimanendo a terra dolorante.
-se mi avessi fatto finire la frase avresti saputo che era questa la conseguenza se venivamo scoperti- le fece notare lei intanto che si aggiustava un po' i capelli.
-l'hai fatto apposta?!- chiese stralunato Scorpius.
-ni, in realtà è stato del tutto involontario. Però non mi hai ascoltato perciò te lo meriti- lo canzonò lei.
-uf... Rose tu mi farai impazzire uno di questi giorni- si lamentò intanto cercava di rialzarsi a sedere pure lui.
*Tratto dal primo capitolo *
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Rose Weasley, Scorpius Malfoy, Un po' tutti | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Suoceri

-mamma ma ne sei sicura?-
Hermione sorrise alla figlia con affetto. Accarezzò i folti capelli rossi di Rose sistemandole un ciuffo ed annuì.  -Rose, sono contenta che tu e Scorpius stiate insieme. Lui è un bravo ragazzo e ti ama, perciò sarò dalla vostra parte- la rassicurò.
La giovane Grifondoro fece un respiro profondo e si convinse che la madre avesse ragione. D'altronde suo padre lo diceva sempre “Hermione ha sempre ragione” ovviamente lo diceva solo quando capitava che lei desse ragione a lui, in altre occasioni invece borbottata cose strane con il broncio.
Il volto tranquillo di Rose però scomparve dopo pochissimo. -ma Scorpius è un Serpeverde... ed è un Malfoy! Il mix che papà detesta!- esclamò aggrappandosi al braccio della madre disperata.
-tranquilla Rose, ci penserò io. È anche per questo che ho invitato Zia Ginny e zio Harry con James, Albus, Lily e anche la ragazza di James se non sbaglio si chiama Clover giusto?- -si... ma perché tutte quelle persone? Papà non la prenderà bene e hai invitato gente a pranzo- la rossa non riusciva a trovare pace neanche un minuto.
In più la madre aveva detto di aver tutto sotto controllo, ma lei non capiva come ciò fosse possible con anche tanti invitati.
Il rumore del campanello la ridestò dai suoi pensieri e con lo stomaco aggrovigliato si diresse alla porta sempre più convinta che sarebbe stato in disastro.
-ciao Rose- la salutò Clover, una ragazza dell'età di sua cugina Lily, non che migliore amica di quest'ultima e ragazza di James. La mora le porse un vaso di fiori molto carino e colorato che Rose accetò volentieri -ciao Clover!- esclamò con un sorriso, il vedere un volto in più conosciuto e che sapeva di lei e Scorpius l'aveva improvvisamente rassicurata, nonostante I continui timori.
-Ehi Rose!- Lily sovrastò la ragazza gettandosi ad abbracciarla con un balzo con la sua solita vivacità -il poveretto qui dietro è un fascio di nervi, qualcuno ha tolto la bacchetta a zio Ron?- le sussurrò piano facendola nuovamente agitare. Non ci aveva minimamente pensato a privare il padre della bacchetta per tutta la durata di quel pranzo.
-spero lo abbia fatto mia madre- mormorò, poi passò a salutare i suoi due cugini James e Albus e anche Zia Ginny e lo zio Harry.
Quando finalmente incontrò il sorriso un po' teso del suo ragazzo gli andò incontro e lo abbracciò. -mia madre dice di avere tutto sotto controllo, ma io ho paura lo stesso... mio padre ce l'ha molto con il tuo-
-allora mio padre ha fatto male ad accettare l'invito di tua madre- quelle parole fecero gelare il sangue nelle vene della Grifondoro. Come se colpita da uno sguardo attraverso uno specchio da un basilisco si irrigidì completamente. -tuo padre? Cos'è che ha fatto mia madre…- gracchiò sentendosi crollare la terra sotto i piedi.
-signorina Weasley... piacere di conoscerla- Malfoy senior fece capolino da dietro la spalla del figlio con un sorriso appena accennato un po' forzato. -signor Malfoy... ehm... il piacere è mio... si accomodi pure in casa- balbettò con le mani che nascoste dalle maniche della maglia le tremavano tutte.
Draco Malfoy dopo aver fatto un cenno del capo si diresse verso l'entrata di casa Weasley e la reazione che tutti si aspettavano non tardò ad arrivare. -cosa ci fa il furetto il casa mia!- la voce di Ron venne sentita in tutto l'isolato e molti volti confusi o infastiditi si erano affacciati alla finestra.
-andrà tutto bene Rose- le parole di Scorpius sarebbero dovute essere una rassicurazione per lei, ma il fatto che lui stesso non ci credesse non aveva migliorato minimamento lo stato d'animo della rossa.
 
 

Il pranzo superò le aspettative di tutti. Le cose stavano andando troppo bene per la povera Grifondoro che si aspettava una catastrofe da un momento all'altro.
Stranamente fra Draco e Ron non ci fu nessun battibecco e neanche nessuna battuta dedicata ad Harry o vecchi dispregiativi rievocati per Hermione.
Per pura fortuna suo cugino James e la sua ragazza erano usciti allo scoperto con la loro relazione un po' di mesi prime e occhiate e battute erano la gran parte per loro. Ma era arrivato il momento del dolce e Hermione lanciò un'occhiata di incoraggiamento alla figlia che subito si agitò sul posto.
Albus, James, Lily e Clover le sorriso appena e stettero in silenzio non appena la padrona di casa richiamò l'attenzione ed il silenzio di tutti i presenti.
-ci siamo- mormorò con un misto di eccitazione e terrore la rossa. Scorpius automaticamente le strinse la mano da sotto il tavolo.
La cosa buffa era che li tutti sapevano di loro due, tranne Ron. Tutti erano sorridenti nonostante l'inaspettata relazione fra i due, persino il signor Malfoy non si era lamentato al riguardo "il tuo migliore amico è un Potter non mi stupirò certo perché mi hai detto che la tua ragazza è una Weasley" ecco le parole che aveva rivolto al figlio alla notizia.
-papà- Ron si voltò subito verso la sua primogenita con un sorriso.
-dimmi Rose- sentirlo così sereno ignaro della notizia che lo stava per investire completamente, rese tutto più difficile.
La Grifondoro cercò di temporeggiare un po' facendo un respiro profondo e sistemandosi una ciocca ribelle.
-signor Weasley io e sua figlia Rose stiamo insieme- Scorpius era stato più veloce di lei e l'aveva preceduta.
Sorprendendo però tutti Ron scoppiò a ridere, l'ultima reazione che si sarebbe mai immaginata di scorgere in suo padre Rose la stava vedendo.
-sei divertente sai!- esclamò l'uomo continuando ridere a crepapelle.
-non ci posso credere- borbottò la moglie al suo fianco alzando gli occhi al cielo.
A Rose parve che le fosse caduta la mascella talmente era incredula. Provò a chiamare il padre ripetutamente, ma lui continuava a ridere.
-papà!- esclamò ad un tratto alzandosi in piedi e sbattendo i palmi sul tavolo.
-non è una battuta o che, Scorpius è davvero il mio ragazzo!- esclamò con le guance completamente infiammate.
Finalmente suo padre sembrava aver capito e la stava fissando immobile.
Tutto ad un tratto divenne pallido e cadde a terra con un sonoro tonfo.
-papà?!- esclamò allarmata la ragazza sporgendosi dal tavolo preoccupata.
-non ti preoccupare Rose è solo svenuto si riprenderà presto- la rassicurò la madre che era china vicino al marito a fargli un po' d'aria con un fazzoletto di carta.
Sentì una risata dietro le sue spalle e non appena si voltò vide Clover tirare uno scappellotto a James per farlo tacere.
-pensavo peggio- gli mormorò Scorpius all'orecchio per non farsi sentire dagli altri.
-in effetti- convenne lei lasciandosi sfuggire un sorriso visto la strana situazione che si era andata a creare.
Era pronta a chissà quale scenata, ed invece è svenuto senza di “ma”.
   
 
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