Intanto Inoue era stata scortata n quella che
sarebbe stata , nei giorni a seguire , la sua camera. La sua prigione. Le
avevano fatto indossare il vestito bianco tipico degli espada , era inutile dire che le stava d’incanto.
Questo stesso pensiero , così semplice per noi , non lo era certo per Ulquiorra, che guardava quella ragazza , e
non capiva cosa sospingesse a restare lì , immobile ad osservarla .Dal canto
suo , Inuoe se ne stava ferma immobile al centro della stanza , ad osservare la
luna , che poi , era l’unica cosa che si potesse scorgere in quello strano
mondo. Era ovvio che stesse pensando ai suoi amici , e soprattutto a lui,
Kurosaki –kun. Come avrebbe voluto rivederli e ricominciare a ridere insieme a
loro. Ma non poteva , se lei er andata con gli espada era proprio per evitar
che si facessero del male a causa sa , quindi sarebbe stato sciocco , anche
solo pensare di sperare , che loro arrivassero per salvarla . Ma un piccolo
angolino del suo cuore, lo stava facendo .
Ulquiorra uscì dalla stanza dicendole che tra poco sarebbe arrivata la cena, Inuoe rispose con un cenno gentile a quelle parole. Ecco ce l’ha fatto di nuovo , era gentile. Ma come faceva? Non strillava , non cercava nemmeno di scppare , abbassva il capo , e comunque riusciva a sorridere , ad essere gentile con le persone che l'avevano rapita e strappata aalle persone a lei care.
Ma loro non conoscevano Inoue , loro non capivano la forza d'anio che aveva quella ragazza , che , nonosctante soffrisse più di chiunque altro , nonostante avesse perso molto dalla vita m era la prima a trovare il lato postitivo della cosa , ed era sempre disposta a rendere felici gli altri , anche quando si tattava , di spingere lìuomo che si amava nelle braccia di un'altra.
Ulquiorra era uscito dalla sua stanza e li si
trovava l'ultima persona che voleva incontrare ,Grimmjow. L'espada dagli occhi
di ghiaccio se ne stava lì tranquillo appaoggiatoalla parete come se niente
fosse.
" cosa ci fai quì Grimmjow? non credo che
tu abbia qualcosa da fare in questa zona" disse Ulquiorra sempre con il
suo tono neutro.
Tutto il contrario di Grimmjow, che subito gli
scoccò uno sguardo pieno di sfida " non credo che mi sia ribito di
passeggiare per las noche, e soprattutto , non credo che debba rendere conto di
qualcosa a te."
Ulquiorra non rispose , ma dentro di lui rimase
un po' perplesso. A quanto pare quella ragazza era riuscita , involontariamente
, a domare quella pantera senza controllo. Forse , è questo il potere che gli
umani chiamano , bontà di cuore. Ulquiorra era interessato a queste cose ,
perchè luinon riusciva a capire , cosa fosse questo cuore , lo riteneva solo un
muscolo che pompava sangue nel corpo. Come riusciva a far avvaetire anche delle
emozioni come , la pietà , la felicià e l'amore?
Grimmjow aspett che Ulquiorra si fosse
allontanato ed entrò in quella stanza. Appena entrato la trovò ancora lì ,
seduta al centro della suastanza senza fare nulla. i girò apena quando sentè il
tumore della porta arirsi e chiudersi. Si meraviglò un po' nel vedere che non
fosse Ulquiorra , in fondo era stata affidata a lui no? ma era l'espada dagli
occhi ghiaccio. Ma passaa la prima sorpresa si limitò ad un gesto con il capo e
ritornò ad ammirare la luna.
Grimmjow rimese li a fissarala senza dire
niente per un po' , ma poi , come se una forza sconosciuta si fosse impossessaa
di lui comicniò a parlare " ma come ci riesci' domandò
Inuoe si girò , era stato lui a parlarle? e
soprattutto , per la prima volta , non aveva usato un tono duro e aggressivo ,
ma sebrava che fosse sinceramete curioso. Inuoe non sapeva se rispomdergli o no.
Ma lo sappiamo com'è fatta , dolce e gentile con chiunque. Non ci vedeva niete
di male a parlare con lui
" non capisco a cosa ti riferisci? come
faccio a fare cosa?" disse Inuoe senza guardalo ancora
Le stava parlando , avrebbe scommesso il
contrario, che l'avrebbe ignorato o cacciato addirttura. Ma visto che , le
stava parlando , e sentre la sua voce rivolta unicamente verso di lui , stranamente
le piaceva, continuò " a stare così calma e...a non essere arrabbiata con
noi" disse Grimmjow
Inuoe questa volta si voltò , aveva avvertito
una strana nota di amarezza nella sua voce
, che non credeva possibile da un tipo come lui. Sembrava come se gli
dispiacesse che lei potesse essere arrabbiata con lui " ho deciso io di seguirvi , er salvare
la vita delle persone a me care , e il fatto che sia stata io a decidere , mi
rende rassegnata. Se questo servirà a salvare la vita dei miei amici io lo
farò" disse Imuoe guadado per tutto il tempo lo sguardo di Grimmjow "
e io ....non provo rabbia per voi. Provo pietà. Perchè quando guardo nei vostri
occhi, non riesco a scorgere felicità , solo istinto . E' come se non capiste
bene cosa facciate. Non è colpa vostra" concluse Inuoe
Grimmjow rimase scioccato , gli stava parlando
con tanta naturalezza da rimanerne sconcertato. E poi , stava dicendo la
verità. Non vedeva nessuna traccia di odio nei suoi occhi , che erano sempre
bellissimi e dolcissimi . Si ritrovò, involontariamente ad annusare meglio
l'aria di quella stanza. Era già piena del suo odore , un odore bellissimo secondo lui. Cavolo , ci
stava ricascando , stava diventando un idiota?
" vuoi dirmi qualcosa Grimmjow? se vuoi
puoi sederti " disse Inuoe sempre in modo gentile
Grimmjow preso totalmete alla sprovvista , come
difesa , riacquistò il suo carattere burbero
fiero e sbottò " CERTO CHE NO!" e dicendo questo uscì sbattendo la porta .
Inoue fece un sorrisetto , non si aspettava
certo che un espada , soprattuto lui così scontroso e selvaggio , potesse
essere così timido. Infatti Grimmjow stava fuori alla porta con uno strano
colorito roseo sulle guance e una strana sensazione , completamente nuova per
lui.