LA DANZA DELLE STAGIONI
Cinguettan gli uccelli
e cantan fra le fronde,
salutando i giorni belli
col ruscello e le sue onde.
Di rinascita e colori
la promessa si fa vera,
con le rondini ed i fiori
danza or la Primavera.
Su nel cielo splende il sole,
non v’è ombra fino a sera,
calde e lunghe son le ore,
breve assai la notte nera.
Frutti buoni e succulenti
accompagnan le serate
di vacanza al mare o monti
quando danza qui l’Estate.
E’ sovente che al mattino
vi sia grande umidità,
grande gioia porta il vino
e castagne a volontà.
Pioggia e foglie luminose,
presto vien la fin dell’anno,
cose buone e generose
se a danzare è l’Autunno.
Viene adesso giù la neve
volteggiando con il vento,
si posa, stende il manto lieve
mentre i campi stan dormendo.
C’è una luce particolare,
come fosse un sogno eterno,
che i pensieri fan vagare,
a danzar ora è l’Inverno.