10# Tsunade Senju


Forse qualcosa durante la sua vita Tsunade l’aveva imparata: nulla durava per sempre. Che fosse la felicità, il dolore, la rabbia, tutto aveva una fine prima poi, tutto sarebbe scomparso lasciandole solo un terribile vuoto. Lei ci provava comunque a continuare a vivere come se nulla fosse, nascondendo l’inconsistenza della sua vita dietro un sorriso stanco o un urlo di rabbia, addirittura un pugno. I muri crollavano, la terra di sgretolava, e lo stesso faceva il suo cuore.
Che senso aveva tutto quello? Ma poi se ne era accorta.
Il senso della sua vita risiedeva in quei ragazzi che sorridendo e lottando stavano cambiando il mondo, finalmente.

[107 parole]
















[Spazio autrice]

That's it. 
Ho deciso di terminare con Tsunade questa mini raccolta, non perché non mi piacciano gli altri personaggi ma perché l'ho portata avanti troppo a lungo e preferisco mettere un punto almeno a questa cosina qui, e poi il numero 10 mi piace e mi piace anche Tsunade quindi è ok, no?
Mi sono accorta che almeno due drabble hanno più di 110 parole, avrei voluto modificarle ma mi sono accorta che dopo tutto questo tempo non sarei in grado di accorciarle senza rovinarle, quindi spero non vi dia fastidio e pace. xD
Inoltre spero che questa drabble vi piaccia almeno un pochino, l'ho scritta abbastanza di getto e non mi dispiace, penso che Tsunade soffra molto dentro di sè per la svolta che la sua vita ha preso e quindi boh, ho provato a descriverla un pochino.
Come al solito sarei felicissima se mi lasciaste una recensione, così come alla drabble precedente che è su Gaara che è nella top 3 dei miei personaggi preferiti ma non ha avuto molta visibilità in quanto ai tempi avevo dimenticato di scrivere che la più recente era su di lui e giustamente a nessuno interessava il povero Kiba. E niente, grazie comunque per aver letto!