Pensavo di
essere riuscita a trovare la strada per
dimenticarlo, ma il suo ritorno è bastato per frantumare in
un secondo mesi e
mesi di lavoro su me stessa. E poi quel bacio… Non so quante
volte ho
immaginato il nostro primo bacio; e di certo non credevo sarebbe andata
in
questo modo.
L’arrivo
della mamma mi desta dai miei pensieri.
“Tesoro
tutto bene? Se n’è andato Shinichi?”
“Sì
è andato via”
“Capisco”
Per fortuna non
chiede ulteriori spiegazioni e di questo
gliene sono molto grata.
“Che
mi stavi dicendo prima? Con chi sei fuori a cena?”
All’improvviso
mi ricordo dell’appuntamento con il dottor
Araide. Guardo l’orologio: le 19 e 30.
“Oddio
mamma sono in ritardo. Viene a prendermi il dottor
Araide tra mezz’ora esatta”
“Ah
quindi esci con il dottorino eh?”
“Mamma
smettila!”
“Va
bene va bene. Terrò per me i miei pensieri” mi
dice con
uno sguardo complice
“Ecco
sì grazie!”
Le do un bacio
sulla guancia e corro in camera a prepararmi.
Alle 8 in punto
Tomoaki è sotto casa mia. Salgo in macchina e
ci dirigiamo verso il ristorante italiano di cui mi aveva parlato.
“Ran?
Allora, cosa ne pensi?”
“Oh
qui è tutto buonissimo. Grazie davvero”
“Sicura?
E’ tutta la sera che non dici una parola. Se non ti
piace puoi dirmelo lo sai”
“No
assolutamente. Perdona il mio comportamento, troppi
pensieri per la testa”
“Posso
esserti utile in qualche modo? Se hai voglia di
parlarne ovviamente”
“Oggi
è tornato Shinichi dall’America. Non lo vedevo da
quasi
un anno e la cosa mi ha un po’ destabilizzata”
“Provi
ancora qualcosa per lui?”
“No,
ho chiuso con lui un anno fa” mento.
“Ah
beh… mi fa piacere” mi dice leggermente rosso in
viso
Non sapendo come
rispondere cambio subito argomento, e così
proseguiamo la serata serenamente.
“Ran
è stato un piacere. Spero ci saranno altre
occasioni”
“Anche
per me. A domani”
“A
domani Ran”
Filo in camera
da letto a riflettere sulla serata appena
passata. Ho le idee sempre più confuse, non so che cosa
fare. Forse dovrei
cominciare a prendere in considerazione l’idea che Tomoaki
sia la persona
giusta per me. E’ sempre così gentile, sensibile e
premuroso. L’ideale di uomo
che ogni donna vorrebbe. Ma è quello che voglio anche io?
Mi sveglio la
mattina dopo ancora frastornata, non sono
riuscita a dormire un granché.
“Buongiorno
papà”
“Buongiorno
Ran. La mamma è già uscita, aveva una sentenza in
tribunale oggi”
“Capisco.
Tu come va con il lavoro in polizia?”
“Bene
tutto sommato. Un po’ mi manca la mia agenzia, e anche
la mia fama di detective dormiente. Se non altro però,
adesso che non sono più
una star, sono riuscito a riconquistare tua madre”
“Già,
e io non potrei esserne più felice” gli dico
sorridendo
“Scappo
in centrale, ho un caso piuttosto complicato su cui
lavorare. Tra l’altro mi hanno affiancato quel tuo amico
detective da strapazzo
che si spacciava per il moccioso di Conan. Sai lo preferivo da bambino,
almeno
potevo dargli qualche lezione come si deve!”
“Shinichi?”
“E chi
sennò? Ciao Ran ci vediamo stasera”
Possibile che
più cerco di stargli lontana e più che lo
ritrovo nella mia vita? Se continuo di questo passo non
riuscirò mai a
dimenticarlo. Oggi per fortuna ho il pomeriggio libero così
potrò uscire un con
Sonoko e distrarmi un po’.
Lei
sì che è fortunata: ha ereditato
l’azienda del padre e
tra poco si sposerà con Makoto. Sono davvero contenta per
lei, se lo merita.
“Emozionata??
Tra una settimana è il gran giorno”
“Ti
prego Ran non farmici pensare altrimenti scappo via!”
“Ma
figurati! Sarà il giorno più bello della tua
vita,
goditelo”
“Solo
se ci sarai tu al mio fianco”
“Lo
sai che non potrebbe essere altrimenti. Sei la mia
migliore amica”
“Grazie
Ran. Ti voglio bene”
“Anche
io Sonoko” e dicendo così ci abbracciamo.
“Piuttosto,
dimmi di te. Novità da raccontare alla tua
migliore amica?”
“Beh,
molte in realtà”
“Forza
forza, non farmi stare sulle spine”
“La
prima è che ieri sera sono stata a cena con il dottor
Araide”
“Cosaa??
Lo sapevo! Sapevo che gli piacevi! L’ho pure
invitato al matrimonio! Quasi quasi ti consegno direttamente il
bouquet, così
può farti la proposta”
“Ma
che c’è, sei in combutta con mia madre?? Siamo
usciti
come amici, e questo è tutto”
“Sese…
E invece l’altra notizia?”
“Ecco…
Shinichi è tornato”
“O
cavolo. Tesoro tu hai più potere di incasinarti la vita di
chiunque abbia mai conosciuto”
“Non
dirmelo”
“E
quindi? Che ti ha detto?”
“Voleva
portarmi a cena per parlare, ma io gli ho detto che
non avevo niente da dirgli perché sono ancora troppo
arrabbiata per quello che
mi ha fatto”
“Sei
sicura di quello che fai Ran? Capisco che ti abbia fatto
soffrire e lo odio per questo, credimi. Però così
ti fai solo del male. E non
dirmi che non ne sei più innamorata perché non ci
credo”
“Vorrei
superare questa cosa Sonoko, davvero. Ma non ci
riesco, non riesco più a vedere lo Shinichi di cui mi sono
innamorata e di cui
mi fidavo. Non so cosa fare”
“Oh
Ran mi dispiace davvero. Sai che per qualsiasi cosa puoi
contare su di me”
“Grazie
Sonoko. In ogni caso, se vuoi invitarlo al matrimonio
non farti problemi. In fondo anche voi vi conoscete da una vita,
è giusto che
tu lo faccia”
“Sei
sicura?”
“Certo”
“Va
bene lo farò. Ma se ci ripensi dimmelo immediatamente che
lo cancello dalla lista”
“Ok ok
va bene” le sorrido
E’
proprio vero, ho un’abilità speciale nel cacciarmi
nei
guai. E adesso le ho pure suggerito di invitare Shinichi al matrimonio.
Vorrei
sapere cosa mi passa per la testa.