Fanfic su attori > Cast Supernatural
Segui la storia  |       
Autore: cin75    31/03/2017    3 recensioni
Dalla storia:
“Oddio…oddio che ho fatto…..che ti ho fatto…Mio Dio!…Mio Dio!!…perdonami…Jensen….Jensen ti prego…..perdonami, amore mio!!” fece cercando di accarezzarlo o solo sfiorarlo.
Ma Jensen si scostò con un gesto intimorito, quasi come se avesse timore che ciò che era accaduto potesse ripetersi.
Genere: Angst, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Jared Padalecki, Jensen Ackles, Misha Collins
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Da quella telefonata passarono altre tre settimane e ogni volta che il telefono squillava , Jensen sperava che fosse Jared e ogni volta rimaneva deluso.
E ogni volta che Misha chiamava Jared per una qualche comunicazione, il giovane sperava in ben altro.

Tranne una volta!

 

Una mattina, Jared avrebbe dovuto fare da sostegno durante una seduta. Era ormai un veterano di quel posto e dopo un certo periodo di presenza nella struttura, era di prassi.

Prima che la seduta iniziasse, Misha lo richiamò nel suo ufficio.

“Ciao, Jared. Come va?!” chiese cordialmente.

“Benissimo, grazie. Oggi ho una seduta di sostegno con il nuovo gruppo!”

“Molto bene!!” fece orgogliosamente. “Sei nervoso?!”

“Abbastanza. Ho paura di non esserne in grado!” confessò il giovane infilando le mani in tasca come segno di nervosismo.

“Sii solo sincero e racconta la tua esperienza. Tutto il resto verrà da se!”

“Lo spero.”si augurò Jared. “Ma mi hai fatto chiamare…ti serve qualcosa?!”

“Sì, in effetti sì.” fece con aria colpevole il medico. “Ho dimenticato di comunicarti una cosa importante. Mea culpa!”

“Cosa hai dimentic…”


 

“Ciao, piccolo!” fece la voce dolce di Jensen alle sue spalle.


 

“Ho dimenticato di dirti che hai una visita!” disse il medico, soddisfatto della sorpresa che vedeva sul volto del suo paziente.


 

Jensen?”

Sì? Chi parla?!”

Sono Misha. Scusa, il dott. Collins. Del centro di riabilitazione!”

Sì! Certo!...Oddio, è successo qualcosa a Jared?!”

No!no!, tranquillo. E’ tutto a posto. Jared sta benissimo ed è per questo che ti chiamo.”

Di cosa ha bisogno?!”

Ho bisogno che tu venga qui. A trovarlo!”

Sul serio?..davvero? Io posso...”

Non ti avrei chiamato, altrimenti!”

Ma lei crede che sia una buona idea? Che lui sia pronto a ...”

Jared ha fatto passi da gigante nel percorso di riabilitazione e tu, sei stato e sei ancora uno dei maggiori incoraggiamenti a continuare in quel percorso nel modo in cui sta facendo!”

Mi dica solo quando posso venire e io ci sarò. Non chiedo altro!”

Ti va bene dopo domani verso le dieci e mezza?!”

Sarò lì alle dieci!”

Perfetto. Ma non dirò niente a Jared nel caso tu...”

Cosa? Possa ripensarci?”

Nessuno ti biasimerebbe!”

Io lo farei.”

Jensen devi capire che rivedere Jared dopo quello che ha fatto, che ti ha fatto, può scatenare sensazioni ed emozioni che sono ancora dentro di te. In questa situazione non è solo Jared a dover guarire, ma anche tu. E forse, rivederlo , potrebbe riportare a galla ciò che hai provato e subito quella notte!”

Comprendo il suo timore, Misha. Davvero, lo capisco. Ma mi creda, se avessi voluto Jared fuori dalla mia vita, dopo quella notte, Jared ora sarebbe in una cella di una qualche prigione e non in un centro di riabilitazione. Ciò che provo per lui è ancora forte e so che dovremmo comunque affrontare ciò che è successo, ma lo faremo insieme, ora che Jared è fuori da quello schifo che prendeva.”

Jensen...”

Non lo abbandonerò, Misha. Lo amo e tutto ciò che voglio è stargli accanto. Stare con lui. Quindi dopo domani alle dieci io sarò nel suo studio.”

D’accordo. Ti aspetto.”


 

Jared si era voltato immediatamente verso quella voce così familiare e che tanto gli era mancata. Gli occhi brillavano. La mente diceva di muoversi, il corpo si rifiutava di farlo per paura che fosse un sogno.

“Jensen..”

“Ciao, Jared!” fece ancora il biondo avanzando appena.

“Jensen..” ripetè ancora, come se non fosse sicuro che Jensen fosse davvero lì.

“Sorpresa!” esclamò dolcemente il biondo.

“Jensen..” ancora!!!

“Ok! Ora che ne dici di abbracciarlo e salutarlo? Che il suo nome è Jensen, lo abbiamo capito!” lo spronò a darsi una mossa, Misha.

Sembrò che non servisse altro.

Jared volò praticamente tra le braccia di Jensen. Un abbraccio forte, quasi disperato. Nemmeno l’aria ebbe la possibilità di restare tra i loro corpi uniti in quella stretta esasperata di felicità.

Le braccia strette intorno alle spalle. Le mani aperte contro la schiena per rendere più forte e decisa la presa.

I volti entrambi nascosti nella curve decise del collo.

I loro nomi appena sussurrati, come per rendere reale la presenza di uno tra le braccia dell’altro.

“Vado a controllare il gruppo nella stanza accanto. Prendetevi il tempo che vi serve. Ci vediamo tra un’ora, qui, nel mio ufficio.”

Jared si scostò appena da Jensen e guardò, riconoscente, il medico che stava per uscire.

“Ma il gruppo di sostegno!?”

“Tranquillo, avevo già avvisato Morgan. Farai da sostegno al prossimo incontro. Ora, credo che voi abbiate bisogno di questo… di incontro!”

“Grazie!” si ritrovarono a dire all’unisono i due ragazzi.


 

Quando si ritrovarono soli, Jensen sorrise dolcemente al ragazzo che ancora lo fissava enormemente felice. Jared lo stringeva ancora e delicatamente, quasi come se Jensen potesse rompersi da un momento all’altro, gli carezzava il petto con la mano.

Jensen emozionato anche lui, cercò di riprendersi e di approfittare di ogni minuto che potevano stare insieme.

“Possiamo ….andare in giardino?!” chiese, allora.

“Sì..sì..certo. Vieni!” rispose ansioso Jared, guidandolo verso l’atrio, ma non appena il giovane gli fece strada, l’altro lo fermò per un polso, costringendolo a farsi guardare ancora.

“Ti metto nei guai se adesso..io.. ti…insomma…se noi…”

Jared parve leggergli nella mente e fu un bellissimo pensiero quello che riuscì a scorgere anche nel verde degli occhi di Jensen.

“No…no…affatto!” gli assicurò.


 

Un attimo dopo, le loro labbra era unite in un bacio lento, dolcissimo. Un bacio che rinasceva dove un male assurdo lo aveva ucciso. Come una splendida fenice che voleva esplodere nel suo fuoco più ardente e sfavillante.

Le mani incorniciavano delicatamente i volti. Le labbra che si cercavano cautamente, alla ricerca di altro fiato da condividere. Sfiorandosi, mordendosi dolcemente, assaporandosi lentamente. Le bocche che si univano per respirare insieme. Ancora. Di nuovo.

Poi, piano, il baciò lasciò il posto a piccole invisibili carezze. I due , fronte contro fronte, non riuscivano a dirsi altro. Ciò che sentivano in quel momento, la marea di emozioni che li stava facendo respirare con quel dolce affanno, parlò per loro.

E sembrò dire la cosa più importante:si amavano ancora!

   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Cast Supernatural / Vai alla pagina dell'autore: cin75