31/03/2017
1 recensioniQuesta è una raccolta di storie slegate tra loro e scritte per Promptember. Appariranno molti personaggi, ma la maggior parte delle fanfic sono AU e dedicate a Milo e Camus. Moltissimi generi presenti: storico, commedia, fantascienza etc.
«Vedi Cappuccetto?» il cacciatore, vestito interamente di nero, si sistemò un’arma in spalla spostando i lunghi capelli biondi dietro la schiena. Poi si avvicinò verso la creatura senza vita. «Tutti i bambini vogliono diventare cacciatori, non corrieri…»
«Smettila di chiamarmi Cappuccetto, Milo.» sentenziò severamente il corriere. «Non ho tempo per te. Il locandiere mi aspetta a Newark.»
Il bambino sbirciò il cacciatore.
Quel Milo si chinò accanto al corpo e, prese delle funi dalla cinta, iniziò a legare gli arti al corpo. Non si degnò di rispondere.
Il corriere allora avanzò di un passo. «Ci vediamo.»
«Se ti chiamo Camus resti?»
«Quando lavoro sono Corriere Rosso 11.»
«Dai, Cappuccetto è più simpatico.» il cacciatore iniziò a trascinare il corpo della bestia.
«Vedi Cappuccetto?» il cacciatore, vestito interamente di nero, si sistemò un’arma in spalla spostando i lunghi capelli biondi dietro la schiena. Poi si avvicinò verso la creatura senza vita. «Tutti i bambini vogliono diventare cacciatori, non corrieri…»
«Smettila di chiamarmi Cappuccetto, Milo.» sentenziò severamente il corriere. «Non ho tempo per te. Il locandiere mi aspetta a Newark.»
Il bambino sbirciò il cacciatore.
Quel Milo si chinò accanto al corpo e, prese delle funi dalla cinta, iniziò a legare gli arti al corpo. Non si degnò di rispondere.
Il corriere allora avanzò di un passo. «Ci vediamo.»
«Se ti chiamo Camus resti?»
«Quando lavoro sono Corriere Rosso 11.»
«Dai, Cappuccetto è più simpatico.» il cacciatore iniziò a trascinare il corpo della bestia.
Genere: Commedia, Generale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna, Het, Shonen-ai | Personaggi: Aquarius Camus, Gold Saints, Scorpion Milo, Un po' tutti
Note: AU, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Tipo di coppia: Nessuna, Het, Shonen-ai | Personaggi: Aquarius Camus, Gold Saints, Scorpion Milo, Un po' tutti
Note: AU, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Rating: verde.
Tipologia: flashfic.
Genere: generale, commedia.
Pairing: /
Personaggi: Milo, Camus
Avvertimenti: POV di Milo, AU.
Parole: 261
Note dell’autore: un sacco di au finiscono con le presentazioni – sappiatelo in anticipo, eh.
Prompt:
i was sitting in the student union doing a long, boring reading and daydreaming when suddenly it was like something exploded so i looked up like holy shit and you were standing there staring at the bag of chocolate that you just used way too much force to open, and i couldn’t help but laugh at you
by @ adreamingsongbird
Il libro di paleografia greca sembrava non finire mai, eppure mancava solo un capitolo.
Milo sbadigliò e sfogliò una pagina con pigrizia. Di solito, pensò, non si annoiava mai con materie simili, ma c’era qualcosa di davvero soporifero nello stile di quell’autore.
Perché, perché diamine ripeteva continuamente “è importante soffermarci su tale questione”? Alzò un sopracciglio e scorse velocemente il testo. Uno, due… e tre. Tre! In una sola pagina! Ma che razza di libro era quello?
Avvicinò a sé un succo di frutta e ne bevette un sorso. Non ce la faceva davvero più.
PPPAAAFF.
Per poco non sputò quanto aveva bevuto, ma sobbalzò ugualmente.
Cos’era stato?! Un qualche tipo di… esplosione era rimbombato nell’ampia aula, e il suo eco stava ancora diffondendosi per gli anfratti.
Gettò un’occhiata agli altri studenti seduti ai tavoli con lui, ma anche loro si guardavano con aria pressoché sconvolta in cerca di una risposta.
«Oh.»
Una voce spezzò il silenzio.
«Le mie patatine non si aprivano.»
Milo, e un’altra decina di ragazzi, si voltarono all’unisono verso l’unica macchinetta dell’aula, davanti alla quale il responsabile del rumore sostava insieme al suo… pacco di patatine.
Per la frase bizzarra, ma pronunciata con tanta serietà, Milo si trovò a ridacchiare.
Il ragazzo delle patatine alzò le spalle.
«Ne vuoi una? Sono ricoperte al cioccolato.» continuò tranquillamente, e in maniera composta.
Milo continuò a ridacchiare, poi rispose: «Non le ho mai provate, quindi questa è la volta buona. Grazie…»
L’enfatica sospensione portò l’altro a intervenire.
«Camus. Mi chiamo Camus.»
Milo prese una patatina e la addentò. «Milo, piacere.»
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