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Autore: victoria electra black    01/04/2017    2 recensioni
||STORIA INTERATTIVA - CONCLUSA||
-
I cavalieri della Luna Rossa e del Sole Nero sono dei maghi speciali nel mondo della magia.
Solo chi ha sviluppato un particolare potere può entrare ma il sacrificio è enorme.
Chiunque riesca a superare le prove per accedervi, deve essere disposto a tutto pur di mantenere la pace, anche ad usare le maledizioni senza perdono sui propri cari se necessario.
Per questo i ragazzi che vengono chiamati, sperano di non dover superare mai le prove.
Tuttavia, alcuni non chiedono di meglio che entrare a farne parte visto che l'eternità è un dono molto ambito.
Nei secoli, però, i circoli si sono sempre più ristretti ed è il motivo che spinge i restanti 4 membri a cercarne altri nelle varie scuole di magia del mondo.
Ovviamente, Hogwarts non è esclusa.
Chi sceglieranno i cavalieri fra tutti i nostri eroi?
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lily Luna Potter, Maghi fanfiction interattive, Nuovo personaggio, Scorpius Malfoy | Coppie: Lily/Scorpius
Note: OOC | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Zodiac Chronicles'
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ANGOLO AUTRICI:


Eccoci qui con un nuovo Special!


Prima di lasciarvi al capitolo volevamo solo farvi qualche domanda:

  1. preferite che il prossimo capitolo sia incentrato completamente sull'amore oppure preferite che continuiamo con le prove? Nel caso scegliate la seconda opzione, tenteremo di alternare le prove con degli spezzoni d'amore, ma tenete conto che così facendo usciranno fuori capitoli megagalattici. Pertanto... a voi la scelta! ;) (scrivetecela semmai nella recensione);

  2. La prossima prova riguarderà i segni d'acqua. Quindi... come preferite procedere? Continuiamo a farli combattere fra loro oppure cambiamo 'modalità' e gli facciamo affrontare una prova simile a quella di Kendra? Vi facciamo questa domanda perché per il segno dei Pesci ci sono in gioco tre partecipanti... quindi sono dispari. E stavamo pensando di fare un qualcosa di diverso per loro. Avete delle idee? Se sì scrivetecelo per favore :)


Ora, finalmente – direte voi xD – vi lasciamo al capitolo.

Buona Lettura

Baci

Vic & Gin :)




CAPITOLO SPECIAL 3:

Più scura la Notte, più luminose le Stelle”


16 Agosto 1849, nei pressi di Londra...


Image and video hosting by TinyPic Nox Blacknite


Era un caldo giorno di metà Agosto quando venne al mondo il primogenito dei coniugi Blacknite.

Il 16, per la precisione, e tutta la notte Sophie Lawson aveva patito le pene dell'Inferno per dare alla luce il suo tanto atteso figlio.

Per questo, quando – finalmente – venne alla luce alle 7 e mezza di mattina, decisero di chiamarlo Nox.

Nox come la notte, perché lui in realtà sarebbe dovuto nascere nell'ombra oscura di quel manto notturno invece che al sorgere dei primi raggi solari.

Di certo Duncan e Sophie Blacknite, dandogli quel nome, non avrebbero mai potuto immaginare che questo sarebbe stato uno dei motivi della rovina di quel povero fagottino dall'incarnato roseo.

Ma loro erano diventati genitori e quello sembrava bastare loro.

Di modeste origini, la famiglia Blacknite viveva in una fattoria appena fuori il centro di Londra ed era composta da solo loro tre: madre, padre e figlio.

Il Sig. Blacknite svolgeva la sua carriera di Auror al Ministero in maniera diligente ed attenta.

Altamente scrupoloso, sperava di mantenere la sua vita privata sempre al di fuori della sua carriera lavorativa.


Dico sperava perché ci provò davvero... e ci riuscì anche egregiamente fino a quando uno degli assassini che era riuscito a far arrestare, non riuscì a scappare ancora prima di essere spedito ad Azkaban.

Come aveva fatto? Semplice, il suddetto assassino – di appena diciotto anni – si era dimostrato un abile manipolatore del fuoco ed aveva incenerito chiunque gli si fosse avvicinato.

Probabilmente era uno dei possessori del fattore 'plus', solo che all'epoca nessuno, tranne i cavalieri, poteva immaginare che potesse esistere un potere così grande e distruttivo.

E, ovviamente, nessuno di loro era presente quando avvenne il massacro.


Vendetta! Avrò la mia vendetta su tutta la famiglia Blacknite!

Parola mia o non chiamo più Lucien Holden!”


Aveva aggiunto il ragazzo prima di darsi alla fuga, per questo – da quel giorno – la vita di tutti loro non fu più la stessa di prima.


Ovviamente Lucien riuscì a trovarli.

Vani furono i tentativi, di entrambi i maghi, di opporsi al suo potere difatti non gli ci vollero che una manciata di minuti per sistemarli entrambi.

Ora ne mancava solo uno...

Ma prima che il ragazzo potesse anche solo toccare con un dito Nox, sopraggiunsero gli Auror e – con l'anatema che uccide – lo privarono della vita.

Sì, della vita... ma non dell'anima.

Difatti, prima di morire, il mago pronunciò la formula per la 'Maledizione del doppio' e, una volta abbandonato il suo corpo, lo spirito di Lucien entrò nel corpo di un giovane Nox di appena tre anni.

Nessuno delle persone presenti se ne rese conto, pertanto il ragazzo fu affidato alle cure della zia Urania Blacknite, famosa strega per via dei suoi potenti filtri d'amore.

Da quel giorno, però, Lucien iniziò a deteriorarlo internamente sempre di più... finché un giorno...


**


Ehy dolcezza, dammene un'altra!”

Un'altra birra, Lucien? Non è neanche mezzanotte e già stai alla quinta!”

Ooooh, suvvia mia cara” e nel dire ciò, il giovane Nox – o sarebbe meglio dire Lucien – tirò giù dal bancone la bella donzella e, facendola sedere sulle sue gambe, iniziò a baciarla avidamente davanti a tutti. Dopodiché, una volta bisognosi entrambi di ossigeno, si staccarono ed iniziarono a guardarsi negli occhi.

Lucien ardeva di passione, glielo si poteva leggere in quegli occhi tendenti al verde muschio, esattamente come la fanciulla ardeva per lui. D'altronde non erano degli estranei l'uno per l'altra.

Va bene, Lux. Ma questa è l'ultima, poi basta. Dopo ti voglio fuori di qui”

Per ora, ma chèrie, ma per il dopo... non so se voglio andarmene da qui... non so se mi spiego” continuò lui guardandola, insistentemente, con uno sguardo di fuoco, facendola arrossire vistosamente.

Dopodiché la ragazza si alzò e continuò a fare il suo lavoro andando a servire i tavoli.

Quella notte Lucien si sarebbe divertito.

Oh, eccome se l'avrebbe fatto! Aspettava solo il momento propizio per...


Image and video hosting by TinyPic Iris O'klodore


Ciao” una ragazza alta appena un metro e cinquanta gli aveva appena rivolto la parola destandolo dai suoi sogni ad occhi aperti.

Era minuta ed eccessivamente magra per i suoi gusti, ma nel complesso non era una brutta ragazza per questo si decise a degnarla di qualche attenzione.

Ciao, ci conosciamo mio bel fiorellino?”

A quel nomignolo la ragazza dai capelli coloro dell'oro, istintivamente, alzò un sopracciglio come per dire 'a chi hai dato del fiorellino?' e, a quel punto Lucien, si girò dall'altra parte e decise di ignorarla bellamente.

In fin dei conti, lui una ragazza ce l'aveva già... non aveva bisogno di cercarne un'altra... anche se quella babbana di Chastity Williams non poteva proprio definirsi la sua ragazza.

In compenso il nome non poteva che essere il più sbagliato per lei.

Ci siamo incontrati oggi al mercato, non te lo ricordi?”

La bionda insistette e, sedendosi proprio accanto a lui, continuò a parlargli.

Stavi comprando dei fiori ed abbiamo scambiato due chiacchiere su quali fra iris ed orchidee ti piacessero di più”

A sì ? E cosa ti avrei detto, sentiamo?”

Hai risposto gli iris”

Senti ragazzina” e, nel dire ciò si girò con aria sprezzante verso di lei e continuò “io non ricordo niente di quello che affermi sia successo stamattina, ma stai certa che se è un tentativo di abbordaggio il tuo, sappi che parlare di fiori con me non attacca. Quindi, a meno che tu non abbia un altro tipo di offerta da farmi, smamma” terminò infine lui tracannando, tutto d'un fiato, il boccale di birra appena portatogli da Chastity.

Hai ragione, ma sai... io non sono molto brava in queste cose” continuò lei sussurrandogli l'ultima frase all'orecchio e facendogli quasi andare di traverso la sua bevanda “Ma scommetto che tu lo sei eccome”

Puoi dirlo forte, cara”

Allora perché non usciamo da questa bolgia e ce ne andiamo da qualche parte un po' più... appartata?”

Lucien stentava a credere alle proprie orecchie eppure, dallo sguardo malizioso che gli rivolse lei, dovette ricredersi fin da subito.

Così, mollando velocemente i soldi sul bancone ed allontanandosi con la sua nuova conquista – non prestando minimamente attenzione alla sua amata che continuava a servire i tavoli -, si diresse fuori dal locale.

Tuttavia non ebbe neanche il tempo di fare un passo oltre la porta che qualcuno, con un incantesimo, lo scaraventò in un vicolo lì vicino – in modo che nessun passante potesse vederli – e lo inchiodò al terreno.


Image and video hosting by TinyPic Ex Cavaliere dell'Acquario (con i capelli argentei)


È come dicevi tu, Iris, brava. Questo ragazzo ha davvero una doppia personalità” a parlare era stato un ragazzo sui venticinque anni che, non appena Iris era uscita dal locale, le si era avvicinato subito come per proteggerla.

Visto?! Io ho sempre ragione!”

Così pare. Vediamo se, invece, io ho ragione su questo

Il ragazzo prese dalla fibbia della sua cintura un pugnale e, con la forza, costrinse il giovane Lucien a tenerlo in mano. Manco il tempo di prenderlo che questo iniziò ad illuminarsi sotto gli occhi di tutti loro.

Voi... siete dei maghi! Che cosa volete? Sono pulito, non ho fatto niente!”

A no?” rispose lui dopo aver riposto accuratamente la sua arma “Quindi non sai niente di un incendio scoppiato accidentalmente nella villa dei Butler... vero?”

Assolutamente”

Ed immagino che, pure qui, tu non c'entri niente con un altro incendio, scoppiato nel cuore della notte, nelle vicinanze della magione di Sir. Gregory... giusto?”

Giusto!” continuò Lucien imperterrito. Certo che tutti quegli incidenti erano stati opera sua ma – di sicuro – non l'avrebbe mai ammesso manco sotto tortura. Erano stati solo degli scherzi indirizzati a varie persone del paese che non facevano che parlar male di lui! Ingiustamente, a suo parere.

Bene, allora possiamo anche ucciderti dato che tu non c'entri niente in tutto questo. Ci hai visti quindi per quale motivo dovremmo lasciarti in vita?”

A quelle parole, Lucien iniziò a sudare freddo.

Si stava divertendo così tanto nella sua nuova vita che non voleva rimetterci la pelle!


Maledizione!


Fa come ti pare, sconosciuto, ma sappi solo che se, davvero mi ucciderai, ti sarai macchiato della morte di un innocente”

Tu? Innocente? Ma non farmi ridere! Vedi di trovare una scusa migliore... Lucien

Come diavolo faceva mo a sapere il suo nome?!

Mica gliel'aveva detto!

Non c'è bisogno che tu me lo dica. Perché sprecare fiato con le parole quando basta sentire i tuoi pensieri per sapere tutto di te”


Un legilimens! Ci mancava solo questo!


Eh già... vedo che finalmente ci sei arrivato”

Cosa siete degli Auror forse? Volete uccidermi per essermi divertito ad appiccare il fuoco qua e là? E poi tu” sbottò Lucien in direzione della ragazza “non sei un po' troppo giovane per essere un Auror? Ora li assoldate pure che puzzano ancora di latte? Mi fate schifo, tutti voi!”

Oh non ho dubbi sul fatto che ti facciamo schifo... non è per questo che hai ucciso i coniugi Blacknite quasi dodici anni fa?”

Li ho uccisi per vendetta! Quel Duncan voleva spedirmi ad Azkaban e tu smettila di leggermi nel pensiero!” urlò con tutto il fiato in corpo il giovane futuro grifondoro.

Ma tutto ciò che ricevette fu una mera alzata di spalle da entrambi, dopo che si fossero scambiati uno sguardo veloce fra loro.

Fidati... per come ti andrà oggi... forse sarebbe stato meglio, per te, finire ad Azkaban” e, nel dire ciò, il ragazzo dai capelli argentati (solo ora Lucien li aveva notati) sfoderò la sua bacchetta e sentenziò la sua condanna: “Da oggi puoi dire addio alla tua libertà... chiunque tu sia”.


**


Iris, ma secondo te mi ammetteranno ad Hogwarts lo stesso anche se ho sedici anni?!”

Ma certo che lo faranno, Nox. Perché non dovrebbero? Hai preso lezioni private tutti i giorni da un anno a questa parte. Sei in paro con tutte le materie scolastiche e, forse, sai pure più di loro riguardo determinati argomenti. Perché non dovrebbero prenderti?” domandò la ragazza al suo migliore amico non appena ebbero varcato la porta del negozio.

Non lo so, poniamo il caso che - finalmente – mi decida ad andare in quella scuola. Entro dentro, la gente mi osserva perplessa e, infine, mi piazzano quel cappello in testa. E se questo non trova una casa in cui piazzarmi? Immaginati la vergogna!”

La fai troppo melodrammatica tu: il cappello sa sempre dove piazzarti. L'ha detto anche lui, ricordi? Quindi stai sereno e cerca una bacchetta adatta a te, che questa” Iris si avvicinò all'amico e, con un gesto fulmineo, gli sfilò dalla tasca la bacchetta di ulivo guardandola con disgusto “QUESTA non va bene per te”

Ma l'ho sempre utilizzata ed è l'unica che abbia mai avuto” tentò di protestare lui. Ma ogni suo tentativo fu zittito, in primis dallo sguardo omicida che Iris gli rivolse e, successivamente, dall'entrata in scena di un vecchietto.

Scusate l'intromissione ma stavo ascoltando la conversazione che stavate intraprendendo... lei diceva, alla sua amica, che non ha mai provato una bacchetta e che, quella che tiene in mano lei, se l'è ritrovata – così – fra le mani?”

Ehm... no”

Esattamente!” lo zittì velocemente Iris intromettendosi nel discorso.

Al vecchio quasi non venne un colpo quando sentì la risposta affermative della bionda e, sospirando pesantemente, si affrettò a presentarsi.

Piacere, mi chiamo Gerbold Olivander e sono qui per servirvi – oggi – nella missione per trovare la bacchetta perfetta per il signor...”

Nox”

Nox! Magnifico, che splendido nome”


E quel giorno, Iris e Nox, lo passarono in quella maniera: a fare shopping a Diagon Alley per l'ammissione ad Hogwarts del moro.

Inutile dire che, ovviamente, riuscirono a rimpiazzare la vecchia bacchetta di Lucien con una splendida bacchetta di noce nero con nucleo di piuma di fenice.

Inutile dire che, ovviamente, Nox fu ammesso ad Hogwarts.

Ed, inutile dire che, fu ammesso anche fra i ranghi della Luna Rossa quello stesso anno.

E per lui, anche se Lucien era difficile da gestire, fu l'anno più bello di tutta la sua vita.


**


Presente, un anno dopo le selezioni dei cavalieri, ore 9:45 del mattino a Villa O'Klodore – Blacknite, Londra...


Sai, Iris, stavo pensando”

Dimmi Nox”

Iris e Nox stavano amabilmente facendo colazione, quella mattina, nella splendida villetta che si erano comprati in comune una trentina di anni prima. Tutto procedeva per il meglio quando, all'improvviso, un dubbio aveva sfiorato la mente dell'ex-grifondoro.

Mi chiedevo... Ma tu, no?... in qualità di donna, perché sei una donna giusto?”

Ad Iris quasi non cadde la tazzina dalla mano per via del nervoso che iniziò a salirle a causa di quell'affermazione.

Si.. giusto... avanti spara la cazzata Nox!”

Ecco... il fatto è che... facendo parte dei cavalieri del 'Sole Nero' e della 'Luna Rossa' e, ricevendo in dono l'immortalità... mi stavo chiedendo: ma anche se sei immortale, potresti mai avere dei figli tu?”

Ad Iris andò, letteralmente, di traverso il sorso di thé che nel frattempo aveva buttato giù e- rossa come un peperone – iniziò ad urlargli contro.

Ma ti paiono domande da fare queste? E non sono manco le dieci della mattina! Merlin ... ty dolzhen byt' sumasshedshim (*)!”

Non parlare russo che sai che non lo conosco!” disse lui, per tutta risposta, alzando un sopracciglio e guardandola di traverso.

Ok, Nox, ma ti paiono domande da fare?!”

Pura curiosità”

Ma..insomma... ragiona. Te lo ricordi Vincent giusto? Lui era il figlio di due cavalieri, quindi aveva un padre ed una madre. Se quella là, secoli fa, è riuscita a sfornare una serpe simile perché io non dovrei scusa?”

Come se fosse appena caduto dal pero, Nox spalancò gli occhi e rispose con un “hai ragione!” in modo a dir poco sorpreso.

Quindi un giorno è possibile che avremmo un piccolo draghetto sputa fuoco e ghiaccio fra noi?”

A quell'affermazione, Iris si alzò di botto dalla sedia e gli urlò contro esasperata.

BASTA! Non voglio più parlarne! Me ne vado!”

E così fece.

Piantò Nox, da solo, ancora intento a bere il suo thè con l'aria stralunata.

Insomma, cosa aveva mai fatto di male?

Proprio non capiva perché la sua migliore amica si sentisse così in agitazione... come se lui e gli altri cavalieri non sapessero della sua relazione amorosa con Lavi Polaris...


Bah, valle a capire le donne!


Alla fine, incurante di quello che era appena successo, decise che fosse il caso di lasciar perdere e continuò a bere il suo thé.


Da quel giorno Iris non gli rivolse la parola per quasi una settimana.



The End



NOTA:


(*) = qui Iris parla in russo e, con l'aiuto del traduttore di google, la frase che ha pronunciato dovrebbe essere questa: Merlino.... devi essere impazzito!







  
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