Serie TV > Arrow
Segui la storia  |       
Autore: OlicityAllTheWay    04/04/2017    1 recensioni
Dopo TAAANTO tempo ritorno :D Nuova Fanfiction. Dovrebbe avere tre capitoli, massimo quattro :D
Parte dalla fine della 5x15 per cui se siete indietro attenzione SPOILER!!!!!
Fatemi sapere cosa ne pensate :)
Un bacio :*
Genere: Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Felicity Smoak, Oliver Queen
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

ALENA

 

Sono seduta su questa scomoda sedia nella sala delle visite aspettando che Alena arrivi.

Quando la vedo il mio viso si illumina. Si siede di fronte a me e non appena lo fa parto in quarta: << Ho bisogno del vostro aiuto >>

Lei annuisce, ma non dice una parola.

<< Qualcuno ha mandato una soffiata anonima per incastrarmi sull’hackeraggio della NSA >>

<< Forse hai sbagliato qualcosa e non te ne sei accorta >> risponde lei.

Non voglio fare la presuntuosa ma non credo di aver commesso un errore del genere: << Non credo che sia possibile >>.

Alena in inclina leggermente la testa e mi fissa. Non è la prima volta che mi guarda in questo modo. Le poche altre volte che l’ha fatto è stato perché era sorpresa o contrariata di ciò che ho detto: << La perfetta Felicity Smoak non sbaglia vero? >>.

Che diavolo è questo tono?

<< Come hai detto, scusa? >>

<< Non ci sei ancora arrivata vero? >> mi dice indicando sé stessa.

Sgrano gli occhi, senza capire.

<< Dove vuoi arrivare? >> le chiedo.

<< MIT, anno 2009. Era il mio secondo anno lì >> fa una pausa e cerco di ricordarla, ma non riesco: << Frequentavamo corsi diversi >> aggiunge rispondendo alle mie domande mentali.

<< Tu e i tuoi amichetti avevate messo su quello stupido gruppo di hacker e avevate deciso di giocare con la vita degli altri, di giocare a fare gli eroi >>

<< Abbiamo attaccato sempre e solo persona che se lo meritavano >> rispondo stringendo gli occhi. Non vado fiera delle decisioni prese in passato ma non starò a giustificarmi con lei.

<< Quindi la mia famiglia se lo meritava, giusto? Hai mandato in rovina mio padre e ci hai lasciati senza un soldo. Ho dovuto abbandonare il college per diversi anni perché non me lo potevo più permettere. Dio non mi potevo permettere nemmeno dei vestiti nuovi >> ride amaramente ma vedo delle lacrime in fondo ai suoi occhi.

Non so cosa dirle. Sapevo che stavo giocando col fuoco e sapevo che prima o poi le mie azioni mi si sarebbero ritorte contro. Quel “prima o poi” è arrivato.

<< Mi sono unita ad un gruppo di hacker con un solo obiettivo: fare fuori Felicity Smoak. Mi sarebbe andato bene anche il tuo ragazzo ma a quanto pare se n’erano già occupati. E poi eccoti che finalmente riappari e la mia vendetta ha un senso, si avvicina a compimento >> si asciuga le lacrime che hanno lasciato i suoi occhi. Poi mi guarda, compiaciuta: << Ti ho dato le informazioni per scagionare il tuo amico in modo da poterti incastrare e collegare i tuoi codici a quelli di tanti anni fa. Quindi non c’è modo di chiudere questa storia Felicity. Ho vinto >>

<< E’ di questo che si tratta? Di vincere? Vincere che cosa Alena? >>

<< Il mio nome è Chloe >> sbotta.

<< Scusa, Chloe >> cerco di fare la ragionevole: << Scusa per quello che ho fatto tempo fa. Ero una persona diversa e mi pento di molte scelte che ho preso >>

<< Risparmiatelo Felicity! L’esserti unita all’Helix è la prova definitiva che non sei cambiata. Sei esattamente come prima >>.

Alena, o Chloe, come diavolo si chiama si alza e prende la borsetta. Si dirige verso l’uscita senza degnarmi di un ultimo sguardo.

 

Non so quanti anni potrei passare qui dentro per un attacco informatico di quella portata, senza contare poi tutti quelli fatti in passato. Il solo pensiero mi spaventa e qualche lacrime sfugge al mio controllo.

Una guardia si avvicina al mio tavolo: << Hai ancora qualche minuto di visita e c’è un uomo qui fuori che insiste per entrare. Che faccio? >>

<< Ha detto il suo nome? >> chiedo tirando su col naso.

<< No, ma ha detto che vi conoscete. Alto, occhi chiari, niente male >> dice ammiccando.

Faccio un senso d’assenso, mentre faccio roteare gli occhi.

E poi mi sistemo perché non voglio che Oliver mi veda in questo stato.

Il rumore della sedia che si muove di fronte a me attira la mia attenzione. Ma sulla sedia non trovo Oliver. No di fronte a me c’è quel bastardo di Adrian Chase con il suo solito sorriso sbilenco.

<< Mi sarei voluto divertire con te e dimostrare a Oliver che è un mostro e che è solamente uno stupido a pensare di poter avere una donna come te nella sua vita. Però ti sei scavata la fossa da sola >> alza le spalle

<< Bastardo! Ti farò pentire di quello che hai fatto a me e Oliver quando uscirò di qui >>

<< Se uscirai di qui >> dice lui sottolineando il se e alzando il mento verso di me: << Mi dovrò ricordare di ringraziare la ragazza con gli occhiali >>.

Si alza abbottonandosi la giacca dell’abito sotto il mio sguardo esterrefatto.

<< L’orario di visita è finito signori. Lasciate la stanza, grazie >> gracchia l’altoparlante posto all’angolo.

Adrian mi fa l’occhiolino e se ne va.

 

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Arrow / Vai alla pagina dell'autore: OlicityAllTheWay