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Autore: linea_carmensita94    05/04/2017    2 recensioni
Il padre di John Dolmayan, dopo essere sfuggito a un infarto, confessa al figlio di avere una sorella illegittima. John, grazie ai suoi amici, entrerà a far parte della vita di sua sorella, la quale conquisterà l'affetto e la simpatia dei ragazzi e non solo!
TRATTO DAL RACCONTO:
Tutti restano in silenzio non sapendo come poter aiutare l’amico. Solo Daron, dopo qualche minuto, rompe il ghiaccio tutto entusiasta:
< HO TROVATO, HO TROVATO! >
< Cosa vuoi dire? > chiede John:
< C’è un modo per avvicinarla senza che lei sospetti di nulla! Perché è questo che vuoi, conoscerla e costruire un rapporto con tua sorella per poi confessarle che sei suo fratello? >
< Hai capito bene. > risponde John:
< Possiamo usare il nostro tour! >
< Daron cosa stai tramando? > chiede Serj con un mezzo sorriso in quanto conosce bene il suo collega:
< Aspetta e vedrai … >
Genere: Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Daron Malakian, John Dolmayan, Nuovo personaggio
Note: Lemon | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
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Capitolo 5 – Fratelli

 
Rodha rientra a casa ancora stravolta e mezza brilla. È notte fonda. In camera sua, trova sua sorella già nel mondo dei sogni. Cerca di dormire, ma non ci riesce così si mette a disegnare a più non posso lo scenario di Venerdì prossimo, fino a quando, finalmente, riesce a addormentarsi.
<  Rodha, Rodha, svegliati!!  > Rodha bofonchia qualcosa.
<  Rodha ma non l’hai sentito la sveglia? Devi andare a lavoro!  > Insiste Nicole strattonando via la coperta. Rodha si siede.
<  Non ho chiuso occhio …  > risponde alla sorella con uno sbadiglio sonoro.
<  Ma ne sono accorta da tutti questi disegni sparsi per terra. Perché hai disegnato solo donne ciccione seminude che sfilano in passerella schernite dal pubblico?  > Rodha ripensa alla sera prima e sente scoppiare la testa.
<  Non crederai a quello che sto per dirti.  >
<  Provaci!  > Risponde sua sorella non sapendo cosa pensare.
<  Venerdì prossimo sfilerò in passerella.  >
<  Ho capito, ti hanno fatta ubriacare ieri sera!  >
<  Quasi, ma è la verità!  > Rodha spiega velocemente alla sorella dei System of a Down e della sfida della moglie di John.
<  Tu sei pazza!  >
<  Grazie, sorellina, non è una novità!  > Risponde Rodha alzando gli occhi al cielo.
<  Ti rendi conto che sfilerai circondata da ragazze magrissime e atletiche?!  >
<  Non potevo fare la figura della vigliacca e non volevo dare alcuna soddisfazione a quella coniglietta da quattro soldi!!  >
Nicole si siede sul letto della sorella afferrando un cuscino da stringere.
<  So che sei orgogliosa ma hai idea delle frecciatine che potrebbero lanciarti le altre concorrenti, per non parlare del pubblico!  >
Rodha, per un istante, ripensa a quando era al liceo. Era  la cicciona della classe, il bersaglio preferito delle cheerleaders da sfottere e alla quale fare scherzi tremendi. Ma Rodha, alla faccia di quelle puttanelle fallite, dei ragazzi superficiali, della miseria e dell’impopolarità, si rialzava sempre in piedi e rideva a braccetto con i suoi fedeli compagni di sventura: Lester, Bonnie e Mia.  Rodha guarda sua sorella e fa un ghigno con la bocca.  
<  Nicole, è da una vita che vengo schernita per la mia ciccia. So già che tra il pubblico, ci saranno persone che mi guarderanno con derisione. Non ho colpa di essere nata a Hollywood, una città dove l’apparire per le donne va sopra ogni cosa. Una sfilata in costume non mi fa paura, non è di certo la prima volta che mostro le mie curve a qualcuno!  >
<  Quindi sei determinata a fare questa follia?  >
<  Devo farla. Tu, invece, non hai nulla da dirmi sulla tua serata?  > Nicole arrossisce.
<  è andato tutto bene. Io e Edward abbiamo parlato tanto ieri sera.  >
<  Ci sarà un seguito a questa uscita?  >
<  Domani, lui e la sua squadra, giocheranno una partita e mi ha chiesto se ci sarò anch’io.  >
<  Hai detto di si, spero!!  >
<  Si. > le due sorelle ridono. Emily entra di botto in camera urlando:
<  Sbrigati, Rodha!! Ti sembra questa l’ora di alzarsi?!  >
<  OH MIO DIO!! È vero!!!  > Di fretta e furia, Rodha si prepara e esce di casa.
******************* ******************  
Alla KNAC …
 […] In uno scenario apocalittico viene descritto il pianeta Terra, ormai rovinato dal genere umano! Tra cieli pieni di fumi tossici e camion pieni di legna, simbolo delle foreste distrutte, c’è l’essere umano che si crede invincibile … Ma sarà impotente di fronte al Caos da lui stesso generato. È Toxicity, dei System of a Down!
Ironia della sorte. In lista c’è un loro brano. Rodha fa del suo meglio per intrattenere il pubblico ma con la mente non può fare altro che ripensare a gli ultimi eventi …
“  Che situazione! Una coniglietta di playboy gelosa di una taglia 48! Non posso negare che John ha suscitato la mia curiosità dal primo momento che ci siamo conosciuti qui dentro ma da qui ha parlare di ‘ interesse ‘ come diceva Tiffany, ce ne passa! Però quando John è vicino a me, sento una sensazione strana, come se un vuoto dentro di me sia stato colmato. Porca miseria, quasi dimenticavo! Oggi devo fare l’iscrizione a quel concorso!  “
Durante la pausa pranzo, Rodha si reca nel locale dove verrà fatta la sfilata, per l’iscrizione. Ad accoglierla al bancone del bar, c’è un moro palestrato.
<  Buon pomeriggio, fustaccio!  > Saluta Rodha appoggiando un gomito sul banco.
<  Buon pomeriggio a te, dolcezza. Come posso aiutarti?  >  Chiede il bell’imbusto con il sorriso più cordiale del mondo.
<  Venerdì sera, voglio partecipare alla sfilata per il concorso di bellezza. Devo fare l’iscrizione, a chi posso chiedere il modulo?  >  Chiede cercando di mantenere un aspetto serio e professionale. Nelle vicinanze, una giovane cameriera snella e sensuale nelle movenze, si ferma per seguire la loro conversazione.
“  Ci mancava solo ‘ Miss Universo’  “ Pensa Rodha divertita.
Il ragazzo, intanto, guarda Rodha dall’alto in basso.
<  So cosa stai pensando. Perché lo sto facendo, giusto?  >  Lo anticipa Rodha.
<  Colpito e affondato!  >
<  Visto che mi sei simpatico, metterò le carte in tavola con te! Sono stata sfidata a partecipare da una stronza con più tette che moralità. Quindi mi iscriverò e ci metterò la faccia per una questione di principio. Se hai finito di valutare con lo sguardo se posso scongiurare la fame in Kenia con le mie cosce, potresti dirmi a chi cazzo posso chiedere per il modulo?!  >
 Chiede Rodha partita con calma per poi alterarsi. Il ragazza dietro al bancone, le sorride.
<  Mi piace la tua autoironia. Io mi chiamo Nick. Ci penso io ai moduli e Venerdì sera, farò anche il conduttore dell’evento. Tieni il modulo.  > Nick  passa il modulo a Rodha, la quale ricambia il sorriso.
<  Rodha, piacere!  > si gira e vede che la ragazza ancora osserva, con schifo per giunta!
<  Nick, ma ‘ Miss Universo’ non ha nulla da fare che farsi i fatti  miei?!  > Nick si accorge della cameriera curiosa.
<  Mandy!!! Non ti pago per fare il manichino!!  > La sexy cameriera torna subito al suo lavoro ma non senza aver dato un ultima occhiata a Rodha.
<  Vuoi la foto, zuccherino?!  > Replica Rodha, ma la ragazza è già sparita.
Mentre compila il modulo ( pensando alla pazzia che sta per fare), Nick, le spiega come funziona il concorso:
<  [ … ] Ogni pomeriggio, dovrai incontrarti in palestra con le altre concorrenti per fare le prove. Per tua fortuna, l’orario coincide con il tuo break.  >
La guarda con un espressione dispiaciuta. Rodha distoglie lo sguardo dal modulo e lo sposta verso Nick.
<  Cosa ti prende, fustaccio?  >
<  Rodha, c’è una cosa che devo dirti … >
<  Quale, Nick?  >
<  Non ho un costume della tua taglia.  > Rodha sgrana gli occhi.
<  CAZZO!!  > tutti si voltano verso Rodha.
<  E come faccio?!  >
<  Compralo. Sono desolato ma non siamo preparati a queste evenienze. Come potrai capire, tutte le concorrenti sono …  >
<  Magre.  > Risponde Rodha rassegnata.
<  Mi dispiace, dolcezza.  > Nick sembra sincero.
<  Non fa niente. Ogni problema ha una soluzione!  >
****************************************
È sera. Rodha è con i suoi amici e li spiega tutta la situazione.
<  Vediamo se ho capito bene la situazione. Tu hai  rinunciato al tuo pranzo per fare un iscrizione a un concorso di bellezza al quale parteciperai Venerdì sera con altre nove concorrenti snelle?!  > Chiede Lester:.
<  Esatto.  > Conferma Rodha rosicchiando la cannuccia del suo John Collins con nervosismo:
<  Sorella, TU – SEI - PAZZA!!  > Scandisce Mia  ancora incredula per questa notizia.
<  C’è qualcuno altro che deve darmi della pazza?! Se c’è, si faccia avanti ora, per favore, perché ne ho piene le tasche!  >
<  No, non sei pazza!!  > Interviene Bonnie a suo favore:
<  Avrai l’occasione di mostrare che tu, rispetto a tutte quelle galline, hai qualcosa che loro non hanno!  >
<  Bonnie ha ragione!  > Risponde Lester:
<  Se Rodha non si presenta alla sfilata, darebbe una soddisfazione a quella stronza, invece tu sarai su quella passerella Venerdì sera e porterai un vento di novità! Ma che dico, tu vincerai!!  >
<  Grazie, ragazzi! Sapevo di poter contare sul vostro appoggio. Anche se sarò l’unica ‘ cicciona ‘ tra le concorrenti.  >
<  Invece no, ragazza. Grazie al nostro aiuto, non sarai la solita cicciona di sempre; sarai una strafiga da far paura!! Penseremo ai capelli, al trucco, alle scarpe, a tutto.  >
<  Ma come facciamo col problema costume?  > Chiede Bonnie.
<  Ho appena avuto un illuminazione!!  > Dice  Rodha e immediatamente afferra il cellulare e manda un messaggio veloce.
<  Conosco una persona che può risolvere questo problema!  >
<  E chi sarebbe?  > Chiede Mia.
<  Lo scoprirete domani mattina a casa mia. Adesso facciamo un  altro giro di bevuto e brindiamo alla mia sfilata!!  >
************************** 
È Domenica mattina. Giorno di riposo per Rodha, la quale sta aspettando insieme a sua madre, l’arrivo dei suoi amici. Nell’attesa, Rodha ha spiegato a sua madre la faccenda della sfilata e, a differenza di tutti, sua madre crede che sua figlia possa vincere!
<  Bambolina, ho preparato una limonata e qualche tramezzino per i nostri ospiti!  > Dice Emily appoggiando il vassoio sul tavolino del salotto.
<  Brava, mamma. Ci sarà un po’ di lavoro da fare.  >
<  Lo so, tesoro. Sai, in parte non mi piace molto il fatto che dovrai mostrare le tue cosce a così tanti maschi!  > Risponde sua madre accarezzando il suo viso.
<  MAMMA!!  > Replica la figlia ridendo.
<  Cosa ti fa pensare che il pubblico sarà solo maschile?  >
<  Quando ci sono tante belle ragazze che sfilano …  >
<  Ah, se è vero, vengono solo per le snelle. E poi scusa, sfilo in costume!  >
<  Ti sto prendendo in giro, cara!  > entrambe ridono.
Din Don!!!
<  Sono arrivati!  > Grida Rodha entusiasta e va ad aprire la porta …
<  Ciao ragazzi, entrate pure!  > Lester, Bonnie e Mia entrano con l’occorrente e salutano Emily.
<  Avete portato il necessario?  > Chiede Emily
<  Certo, Signora Evans!  > Annuncia Mia con in mano diversi paia di scarpe.
<  Abbiamo una settimana di tempo per fare le prove per tutto! > Annuncia Lester.
<  Ora puoi dirci come hai risolto il problema costume??  > chiede spazientito.
Din Don!
<  Ecco la risposta!  > Annuncia Rodha mentre si reca alla porta raggiante.
<  Buongiorno Rodha!  > è Sonia, ancora più raggiante di Rodha.
<  Ciao, Sonia! Ti trovo bene.  > le due si salutano.
<  L – lei è Sonia Thorosian, la modella??  > Chiede Bonnie incredula.
<  Esatto sono proprio io!  > risponde Sonia salutando la famiglia e gli amici di Rodha.
<  E a noi? Nessuno ci considera??  > dalla porta, compaiono anche John e Shavo.
<  Shavo! John! Anche voi avete saputo della sfilata??  >
<  L’ho saputo da mia moglie!  Anche se potevi dircelo anche te, ti abbiamo dato i nostri numero o sbaglio?  > Chiede John, evitando di parlare della sua litigata con Tiffany.
<  è vero, ma non volevo mettervi in una situazione difficile, soprattutto a te, John. >
<  Non preoccuparti per me. Però ci tengo a dirti una cosa. Non sei obbligata a partecipare, tu non devi dimostrare nulla a nessuno!  > Rodha è sorpresa dalle sue parole, ma ormai non vuole retrocedere dai suoi propositi!
<  John, apprezzo il tuo interessamento, credimi. Ma voglio partecipare sul serio.  >
 Tutti restano a bocca aperta, Emily più di tutti. Riconosce al volo John!
“ è diventato un bell’uomo! “ Pensa Emily guardandolo. John ricambia lo sguardo, quasi emozionato, ma deve far finta di non conoscerla.
 <  Loro sono …  > A Mia e a Bonnie muoiono le parole in bocca mentre Lester comincia a strillare come una ragazzina. Sonia ne approfitta per presentare la signora che è con lei:
<  Rodha, lei è Sandra, la mia sarta. Sarà lei a farti il costume! Ti prenderà le misure e ti farà lo stesso identico costume utilizzato nel concorso!  >
<  Oh, Sonia, ragazzi, siete fantastici!  > Rodha si getta al collo di Sonia dalla felicità.
<  Rodha, tu mi sei piaciuta sin dall’inizio e sono più che lieta di poterti aiutare!  >
<  Bene! Adesso abbiamo tutto!! Mettiamoci a lavoro!  >
La settimana passa così: Rodha ogni giorno, durante la pausa pranzo, si reca al locale per fare le prove della sfilata insieme alle altre concorrenti. Inizialmente Rodha è impacciata e goffa rispetto alle altre, le quali, la deridono, ma Rodha non si da per vinta e diventa più sciolta di giorno in giorno. La sarta Sandra ha preparato in poco tempo il costume su misura per Rodha ( con tanto d’imbarazzo di quest’ultima al momento di prendere le misure col metro! ) e i suoi amici, dopo prove e prove, trovano un acconciatura, un make up adatto e le scarpe adatte per la serata. Shavo e John assistono in segreto la ragazza e intanto John ha occasione di conoscere meglio quest’ultima. Fino all’ultimo, John cerca di convincere Rodha a non partecipare, inutilmente.
È Giovedì sera . Manca un giorno alla sfilata. Rodha esce dalla KNAC e trova una bella sorpresa:
<  Buonasera!  > La saluta un ragazzo muscoloso moro con gli occhi celesti appoggiato con la schiena sulla sua AMC Pacer.
<  Brian! A cosa devo questa tua visita?  > Risponde Rodha raggiante correndo incontro al fratello.
<  Ho qualche giorno libero e ho pensato di tornare a Los Angeles per poter stare con la mia famiglia.  >
Rodha lo abbraccia stringendolo forte!
<  Mi sei mancato, Brian.  > Brian ricambia l’abbraccio.
<  Anche te, Rodha …  >
<  Tutto bene a San Diego?  >
<  I soldi non mancano e ogni fine settimana vado sempre a letto con qualcuno quindi, sì, è tutto apposto!  E tu, sorella?  >
<  Andiamo a casa. Ho delle novità da darti!  >
Arrivati a casa …
<  Mamma! Nicole! Correte, c’è una sorpresa!!  > Annuncia Rodha. Emily e Nicole vanno all’entrata e appena vedono Rodha in compagnia di Brian, urlano di gioia:
<  Brian!!  > Emily lo abbraccia con forza  e lo stesso fa Nicole.
<  Da quanto tempo, fratellone!  >
<  Si, si, lo so che non sono venuto spesso a trovarvi!  > Si scusa il ragazzo.
<  Adesso lasciate stare il dottore e andiamo a tavola.  >
<  Brava Rodha! Ho una fame e poi sono curioso di sapere cosa hai da dirmi.  >
<  Ah, già, hai ragione!  > Si siedono a tavola mentre Emily serve la cena a tavola.
<  Mmh … vediamo, da dove inizio? Allora, alla radio procede tutto come sempre, la mia vena artistica ha dato i suoi frutti, sono uscita per due mesi con un idiota che si vergogna di me, ho fatto amicizia con John Dolmayan e, indovina un po’, domani sera parteciperò a un concorso di bellezza circondata da mingherline rinsecchite!  > Dice Rodha a suo fratello con molta disinvoltura!
<  Un uscita del genere, non me l’aspettavo da te! Aspetta un momento, John Dolmayan??  > Risponde Brian prima ridendo poi diventando incredulo.
<  Esatto! Il batterista del System of a Down! L’ho intervistato settimana scorsa e siamo rimasti in contatto.  >
<  è tutto vero!  > Interviene Nicole.
<  Domani sera, nostra sorella sfilerà e farà sfigurare le altre.  > Dichiara orgogliosa Nicole.
<  Da quando in qua aspiri a fare la modella? Hai superato da tempo i vent’anni e poi è da anni che non ti sforzi di seguire una dieta!  >
<  è solo per domani sera. La signora Dolmayan mi ha sfidata a partecipare a questo concorso con la speranza di farmi fare brutta figura. >
<  Non succederà! E quella disgraziata si morderà le mani dalla rabbia!  > Risponde Emily con ferma convinzione!
<  Mamma, il problema è che non tutti guardiamo le persone con gli stessi occhi.  > Replica Brian perplesso.
<  Sapevo che avresti dato una risposta del genere!  > Risponde  Rodha.
<  Rodha, tu per noi  e per la tua banda sei bellissima. Ti conosciamo e ti guardiamo per ciò che sei. Lo stesso discorso, però, non vale per il resto del distretto!  > Risponde Brian guardandola con rassegnazione.
<  Perché qualcosa dentro di me, continua a dirmi che non tutti la pensano così?  > 
<  Perché non ti rassegni a farti accettare per quello che sei.  > Risponde Nicole abbracciando sua sorella.
<  Io sono la maggiore, dovrei essere io a darti le risposte!  > Le Risponde Rodha col sorriso.
<  Ragazzi, vi ho preparato le mie famose frittelle!  > Comunica Emily ai suoi figli con un vassoio pieno di frittelle ancora calde!
<   Per festeggiare la mia avventura di domani sera!  > Risponde Rodha felice.
<  Sapete che vi dico? Che ne dite se dopo cena, noi fratelli usciamo insieme?  > Propone Brian alle sorelle.
<  Mi sembra un ottima idea!!  > Urla contenta Nicole.
<  Però rientrate a un ora decente, questa ragazzina domani deve andare a scuola!  > Si raccomanda Emily azzuffando i capelli di Nicole.
<  Tranquilla, mamma!  >
*************************** 
Dopo cena, i tre fratelli si recano in un locale della mondana Sunset Plaza. Luci colorate e un sacco di gente di tutte le etnie che passeggia per la via. Dentro il locale, c’è il pienone!
<  Cosa vi porto?  > chiede il barman.
<  Tre Gin Tonic, per favore!  > Ordina Brian per tutti!
<  Questa bella ragazza ce l’ha ventuno anni?  > Chiede  il barman rivolgendosi a Nicole, la quale guarda i suoi fratelli con imbarazzo.
<  Siamo i suoi fratelli. Confermiamo!  > Risponde Rodha per Nicole.
<  Va bene, signorina!  >  
<  Allora Brian, raccontaci le tue avventure all’interno della clinica!  > Chiede Rodha a suo fratello.
<  Cosa volete che vi dica? Ho diverse storie nel corso dell’anno ma nessuna mi prende. Sono fatto così, non posso farci nulla.  > dice sorridendo.
<  Ultimamente, mi vedo con una infermiera rossa molto birichina!  >
<  Mio Dio, Brian, quando metterai la testa a posto?  > Chiede Nicole.
<  Tu non hai esperienze in relazioni, come fai a parlare?  > Replica  Brian mettendo in imbarazzo la sorella minore.
<  Lei non ce l’ha ma io si e mi permetto di dire che ha ragione Nicole.  >
<  Ragazze mie, io non sono per le storie d’amore!  >
<  Ciao, Rodha!!  > è John in compagnia di Shavo. Rodha li saluta con entusiasmo!
<  Ciao, ragazzi! Che coincidenza! Vi presento i miei fratelli, Brian e Nicole.  > I due musicisti stringono la mano ai ragazzi. John, dal canto suo, si sente emozionato nel conoscere i fratelli adottivi di sua sorella.
“  Così sono loro che hanno condiviso la loro vita con mia sorella al posto mio.  “ Pensa John con rammarico.
<  Ciao, io sono il fratello chirurgo mentre lei è la piccoletta di casa!  >  Dice Brian con euforia mentre Nicole li molla un pugno nel braccio.
<  Noi siamo ufficialmente il batterista e il bassista dei System of a Down.  > risponde John per par condicio.
< A me piace il basso!  > Dice Nicole raggiante.
 <  Suoni il basso?  > Chiede Shavo curioso.
<  Quello acustico. È stato un regalo di Rodha per i miei tredici anni.  >
<  Come ti senti alla vigilia del concorso?  > Chiede John a Rodha.
<  Spaventata e impaziente!  > Risponde Rodha con un sorriso!
<  Non devi averne motivo.  > Risponde John.
<  Invece si! non vedo l’ora di togliermi il pensiero.  >
<  LO SAPEVO!!!  > Un urlo che fa girare il locale, interrompe le chiacchiere. È Tiffany e si sta avvicinando al gruppo guardando furente  e gelosa il marito, il quale, si mette una mano in volto per l’imbarazzo!
<  Lo sapevo che eri con questa!!!  > Continua a urlare al marito.
<  Mi chiamo Rodha, razza di strega!  > Interviene Rodha a soli due centimetri dal viso sbigottito Tiffany.
<  Con chi credi di parlare?!  > esplode Tiffany offesa.
<  Così sei tu quella che infastidisce mia sorella!  > Si fa avanti anche Nicole. Tiffany la squadra perplessa.
<  Se volevi sputare veleno, perdi solo tempo! Mia sorella domani farà una bella figura e vincerà, alla faccia tua!  > Tiffany, di tutta risposta, scoppia in una risata isterica.
<  Non puoi pensarlo davvero, ragazzina!!  >
<  Ragazze, fatela finita!! Tutte e due!!  > Sbotta John  mettendosi in mezzo alle due donne, poi rivolge il suo sguardo a sua moglie.
<  Tiffany, io sono uscito con Shavo e ho incontrato Rodha e i suoi fratelli qualche minuto fa per caso!  >
<  E scommetto che Shavo è disposto a confermare?  > Chiede con ironia.
<  Smettila, Tiffany!! Tutto questo è ridicolo, sei arrivata persino a seguirmi di nascosto!!  > John è stufo marcio della sua gelosia.
<  Se sono arrivata a tanto è per colpa delle tue bugie!!  >
<  Ma tu sei stata sulla copertina di Playboy?  > chiede Brian nel mezzo della discussione, attirando le occhiatacce di tutti!
<  Brian, non è il momento!  > Lo rimprovera Rodha. Tiffany non  vuole più stare in mezzo a questo branco di matti.
<  John, fa quello che vuoi!! Ma non tornare a casa questa sera!! >
<  Tiffany stai sbagliando …  > Cerca di tranquillizzarla il marito.
<  Lasciami stare!!  > Lo scaccia e va via.
Attimo di silenzio.
<  Vedete, sorelle, è questo il motivo per cui non voglio mettere la testa a posto.  >
Altre occhiatacce!
<  Va bene, sto zitto.  > Rodha guarda John con dispiacere.
<  John, sono mortificata.  >
<  Non importa, si deve sbollire prima di poterci ragionare. E poi non è colpa tua, è stata lei a cominciare.  >
<  Sentite … Noi dobbiamo andare a  casa. Domani, Nicole deve andare a scuola.  >
<  Ok. Allora ci vediamo domani al concorso. Facciamo tutti il tifo per te!  > La incoraggia Shavo.
<  Grazie, ragazzi. A domani. Buonanotte.  >
<  Buonanotte a tutti!  >
<  Buonanotte anche a voi.  > Rispondono Nicole e Brian andando via con Rodha. Quando John e Shavo restano soli:
<  Ha il tuo stesso caratterino.  > Dice Shavo all’amico con una risatina.
<  Cioè?  >
<  Sembra tranquilla ma quando si arrabbia, chi la tiene più!  > Anche John si lascia scappare una risata.
<  Mi può fare solo piacere.  > Shavo nota una vela di amarezza nello sguardo dell’amico.
<  Qualcosa non va?  >
<  Shavo, ho provato invidia per i suoi fratelli. Ho pensato … a tutto quello che hanno vissuto insieme; gioie, delusioni, difficoltà … quello che non ho potuto fare io che fino a pochi giorni fa, sapevo di essere un figlio unico cresciuto nella ricchezza  e nell’onestà. E intanto, mia sorella doveva sopportare una difficile situazione economica in casa a causa del suo patrigno, un giocatore d’azzardo incallito, mentre io potevo godere dell’affetto di un padre che si rispetti.  > Shavo pone una mano sulla spalla dell’amico.
<  Non posso dirti che ti capisco, per ovvi motivi. Però sento il tuo dispiacere, anche se non ne hai colpa. Il destino ha deciso di dividervi e ha anche deciso che fosse Rodha ad avere la vita più complicata tra voi due. Puoi solo pensare che tutto questo è servito a Rodha per diventare una donna forte. E poi, è vero che le è mancato il padre … ma ha avuto l’amore di una madre e dei fratelli, adesso ha una buona carriera e realizzerà il suo sogno, grazie all’appoggio di Vartan.  >
<  Sei un buon amico, Shavo. Sai sempre come aiutarmi.  > risponde John rincuorato.
<  Puoi sempre contare su di me.  > Il suo telefono suona, Shavo ha ricevuto un messaggio.
<  è Serj. Ci invita a casa sua, vuole farci ascoltare qualche pezzo che vuole inserire nel suo disco.  >
<  Viste le circostanze, accetto volentieri l’invito.  > Risponde John rassegnato …
“  Allora Serj è intenzionato a farlo quel disco! A volte penso che la gente ha ragione a vedere la nostra riunione come una bravata commerciale!  “ Pensa malignamente John.
***************************
Arrivati a casa di Serj, i ragazzi trovano il padrone di casa ad accoglierli.
<  Fate piano, Angela si è appena addormentata.  >
<  Così presto?  > chiede Shavo.
<  La gravidanza la stanca. >
<  Ciao, ragazzi.  > Saluta Daron con un cannone tra le mani pronto all’uso.
<  Scordatelo, Daron. Se vuoi fumare, vai fuori. C’è una donna incinta in questa casa.  >
<  Uffa!  > Protesta il chitarrista mettendo via il cannone.
<  Allora, andiamo nella tua sala?  >
<  Volete bere qualcosa, prima?  > Chiede Serj da buon padrone di casa.
<  Una tisana rilassante, grazie.  > Si fa avanti John.
<  Falla anche per noi.  > Conferma Shavo anche per Daron, il quale lo guarda contrariato.
<  Ok.  > Serj va in cucina a preparare il bollitore.
<  Dove siete stati?  > Chiede Daron  mentre si siedono sul divano in attesa.
<  In un locale. Abbiamo incontrato Rodha.  >
<  Da sola?  > Chiede con grossa curiosità:
<  Con i suoi fratelli. Abbiamo parlato di domani. E, poi, improvvisamente, arriva Tiffany a farmi una scenata!  >
<  Come faceva a sapere che eri li?  >
<  Daron, conosci mia moglie pure te. Ci ha seguiti.  >
<  Come sta Rodha?  > Chiede Serj portando le tisane.
<  è decisa a partecipare.  > John è ancora perplesso per questa scelta.
<  Perché quel tono di voce?  > Chiede Serj.
<  Non sono molto d’accordo.  >
<  Perché?  >
<  Perché … non voglio che le concorrenti o il pubblico la umilino per il suo fisico.  > Confessa John preoccupato per Rodha. Shavo e Daron non sanno come commentare.
<  Ho provato a dirle che lei non deve dimostrare nulla a nessuno ma non ha intenzione di tirarsi indietro.  > Serj fa un tenero sorriso al batterista.
<  John, stai cominciando a pensare come un fratello. Però, se vuoi un consiglio, devi avere più fiducia in tua sorella. Se Rodha ha deciso di partecipare, vuol dire che crede in se stessa. > John si convince e ricambia il sorriso.
<  Hai ragione, Serj.  >



Ciaone a tutti!! Siamo tutti pronti per questa folle sfilata. Io faccio il tifo per Rodha e voiii??? Al prossimo capitolo  e speriamo bene!!

 
  
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