Altrove non è una storia, è un luogo dove abita la vita, che attraversa ogni recondito anfratto della nostra mente e della nostra immaginazione. E' il lettore a decidere dove farsi condurre. Può decidere lui come interpretare la storia, da che punto seguirla.
Essendo l'Altrove un luogo, va esplorato. Deve essere esplorato. E come un luogo non ha un cominciamento, ma un viaggio, l'Altrove è processo. Per me di scrittura, per te, caro lettore, è passaggio di tempo èl 'Altrove stesso. Buona Lettura.