Anime & Manga > Detective Conan
Segui la storia  |       
Autore: mikietta    08/04/2017    1 recensioni
Sono passati 7 anni da quando Shinichi si è trasformato nel piccolo Conan. Da un anno Ran ha deciso di cambiare vita e smettere di aspettare, così lui, incapace di accettarlo, le rivela la sua vera identità. Ma ormai è troppo tardi.
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Poco più di un’ora dopo sono di nuovo in ospedale. Mi avvio verso il reparto in cui si trova Shinichi e insieme a Sonoko e il dottor Agasa riconosco Yukiko e Yusako.

“Yukiko”

Lei si volta e vedo i suoi occhi illuminarsi, per poi venirmi incontro e abbracciarmi.

“Oh Ran! Come stai?”

“Adesso bene, per fortuna Shinichi si è ripreso”

“Non dirmelo, siamo scappati non appena saputo la notizia. Quel ragazzo mi farà invecchiare prima del tempo se continua a farmi scherzi del genere”

“Non sarebbe Shinichi altrimenti” le dico sorridendo

“Sai, sono felice di vederti qui, avevo paura che aveste rotto i rapporti definitivamente. Quando Shinichi si è trasferito da noi lo scorso anno non mi ha voluto dare spiegazioni per più di due mesi. Più volte gli avevamo detto di venire a vivere con noi, soprattutto dopo la faccenda dell’Organizzazione, ma lui non ne ha mai voluto sapere, perché qui c’eri tu”

Arrossisco violentemente ascoltando le sue parole, e mi sento ancora più in colpa, pensando a tutto quello di cui l’ho accusato negli ultimi anni.

“Per questo non capivo come mai avesse cambiato idea all’improvviso. Un giorno poi decise di raccontarmi tutta la faccenda: che lui ti aveva ferita e che tu non volevi più saperne di lui. Non l’ho mai visto così Ran, credimi. Capisco che ti abbia fatto del male, davvero, e forse io al tuo posto avrei reagito allo stesso modo. Ma conosco mio figlio e se l’ha fatto è solo perché tiene a te come a nessun altro”

“Non c’è bisogno che tu dica altro Yukiko. Dopo quello che è successo ieri ho capito che non potrei mai stare senza di lui, nonostante tutto”

“Sono felice di sentirtelo dire. Anche perché non riuscirei ad immaginare una nuora diversa da te” mi dice facendomi l’occhiolino.

Per fortuna arriva il medico ad interrompere questo discorso a dir poco imbarazzante:

“Shinichi si è svegliato. Se volete potete entrare, ma non più di uno per volta”

“La ringrazio dottore”

Sono impaziente di vederlo, ma lascio andare i suoi genitori, visto il lungo viaggio che hanno fatto per potergli stare vicino. Per primo entra suo padre Yusako, seguito poi da Yukiko. Dopo circa una mezz’ora, entrambi tornano nella sala d’aspetto.

“Ran” mi chiama sua madre “Vuole vederti”

Il cuore comincia a battere forte, sembra voglia uscirmi dal petto. Incapace di aspettare un secondo in più mi avvio verso la sua stanza. Entro e lo trovo a sedere sul letto, finalmente libero dal respiratore e da tutti i tubi che aveva infilati nelle braccia. Lui volta verso di me e il suo volto si illumina. Se potessi specchiarmi in questo momento, probabilmente vedrei la stessa espressione sul mio volto.

Come una calamita, sono impaziente di annullare la distanza che ci separa. Così mi muovo verso di lui, mi siedo e lo abbraccio, facendo attenzione a non urtare la sua ferita. Nascondo la testa nell’incavo della sua spalla e di nuovo inizio un pianto inconsolabile al pensiero che sono stata ad un passo da non vedere più quello sguardo acuto e intelligente dipinto sul suo viso.

“Avevi ragione tu, come sempre del resto”

“A cosa ti riferisci?”

“Sono davvero una piagnucolona”

Alle mie parole, avverto un sorriso nascere sul suo viso. Sento le sue braccia circondarmi e tenermi ancorata a sé. Potrei restare così per sempre, è questo il posto a cui appartengo.

“Ran, ti prego. E’ finita”

Non voglio rovinare questo momento con le mie lacrime, così raccolgo le forze e cerco di restare calma. Mi allontano dall’abbraccio per guardarlo negli occhi e lo stesso fa lui con me. Poi improvvisamente scioglie il silenzio.

“Non sai quanto mi ha reso felice vederti ieri. Non osavo sperare che saresti venuta”

Le sue parole mi feriscono nel profondo. Come può pensare che non sarei venuta sapendolo in un letto di ospedale, tra la vita e la morte? Devo aver recitato la mia parte molto bene, a quanto pare.

“Come puoi pensare che non l’avrei fatto?”

“Beh, quando ti rivelai chi ero in realtà, mi ricordo che nei tuoi occhi non riuscii a vedere altro che rancore e quando ti ho rivista l’altro giorno, per la prima volta dopo molto tempo, ho capito che per te non era cambiato niente, e a quel punto ho cominciato davvero a credere di averti persa. Per questo pensavo che non saresti venuta”

“Non ti ho mai nascosto che quello che hai fatto mi ha ferita profondamente; ho provato a passarci sopra, ma non riuscivo a sopportare l’idea di essere stata tradita dalla persona di cui mi fidavo di più al mondo. Mi sono sentita sola Shinichi, per la prima volta nella mia vita mi sono sentita davvero sola. Poi però quando ieri sera mia madre mi ha detto che ti avevano sparato, tutto ha perso all’improvviso importanza. L’unica cosa che contava per me era che tu riuscissi a farcela…”

Shinichi mi carezza il viso con una mano, asciugando una lacrima che scende prepotente mentre rivivo la scena.

“Mi dispiace solo che ci sia voluto tutto questo per farmelo capire”

“A me no invece. Ne prenderei altre 100 di pallottole se servisse a farti tornare da me”

“Non dirlo neanche per scherzo”

“E’ così Ran. Ran, io ti amo”

Nell’udire le sue parole, il mio cuore è come se iniziasse a battere di un ritmo nuovo, più vivace. Non ci sono parole per descrivere i miei sentimenti in questo momento; l’unica cosa che posso fare è mostrarglieli, e per questo mi avvicino, poso le mie labbra sulle sue, e nel farlo avverto la piacevole sensazione di non essermi mai sentita più completa di adesso. Quel tassello che tanto mi aveva tormentata è riuscito a trovare finalmente a trovare il suo posto, e il quadro che ne risulta è magnifico.

“Ti amo anch'io”.

 

 

 

 

 

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Detective Conan / Vai alla pagina dell'autore: mikietta