CORPO
Passiamo distratti davanti a figure opache.
L’orologio fa tic tac e noi ci affrettiamo nei nostri lavori.
Se solo ci fermassimo un po’,
a giacere con chi ha i corpi stanchi.
Se solo ascoltassimo
le parole sussurrate tra un lamento e l’altro.
Un corpo tiepido appoggiato lì.
Non ha parola.
Non ha respiro.
Non ha un posto tra di noi.
Ma dentro è pieno di storie.
Gli anni hanno scavato enormi fossati per proteggere il castello
che è stato protagonista delle più svariate favole.
Il castello è il cuore.
Testimone di anni passati tra di noi
per poi finire ad essere solo un corpo da guardare con pietà.
Vogliono fare di noi la loro eredità.
Lasciare a noi le avventure
e i ricordi che li rendono ancora umani.
Ancora per poco,
ancora per poco.
L’orologio fa tic tac e noi ci affrettiamo nei nostri lavori.
Se solo ci fermassimo un po’,
a giacere con chi ha i corpi stanchi.
Se solo ascoltassimo
le parole sussurrate tra un lamento e l’altro.
Un corpo tiepido appoggiato lì.
Non ha parola.
Non ha respiro.
Non ha un posto tra di noi.
Ma dentro è pieno di storie.
Gli anni hanno scavato enormi fossati per proteggere il castello
che è stato protagonista delle più svariate favole.
Il castello è il cuore.
Testimone di anni passati tra di noi
per poi finire ad essere solo un corpo da guardare con pietà.
Vogliono fare di noi la loro eredità.
Lasciare a noi le avventure
e i ricordi che li rendono ancora umani.
Ancora per poco,
ancora per poco.