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Autore: udeis    09/04/2017    1 recensioni
Questa è una raccolta di storie sull'amicizia tra Garp, Tsuru e Sengoku, perché quando si arriva in alto e si fa carriera fianco a fianco è facile diventare qualcosa di più che semplici colleghi. Si vive nella stessa epoca, si affrontano gli stessi pericoli, si hanno lo stesso tipo di superiori. Insieme ci si ritrova ai vertici ed allora è tutto è ancora più divertente perchè si decidono strategie, condividono segreti di stato e nonostante tutto c’è sempre tempo per prendere un tè insieme, o perché no, qualcosa di più forte.
(Fanno/farannno una comparsata anche Akainu, Kobi, Hermeppo e, in un certo senso, Rocinante, ma siccome non posso inserirli tutti tra i personaggi, ho preferito scriverlo qui.)
Genere: Comico, Slice of life, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Aokiji, Gold D. Roger, Monkey D. Garp, Sengoku, Tsuru
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Sengoku scrutava le onde dalla balaustra della nave, apparentemente immune al vento freddo che sferzava il ponte.
“È un bel bambino.” Disse Garp, affiancandolo.
Sengoku lanciò uno sguardo alla porta della cabina in cui riposava Rocinante e non rispose.
“Ti si è affezionato.” Continuò.
“Dici?”
“Non ti perde di vista un attimo.”
“È circondato da sconosciuti e io sono l’unico viso noto.”
“L’unico adulto che lo ha trattata gentilmente negli ultimi mesi.”
Garp lo affermò senza enfasi, ma scoccando uno sguardo penetrante al collega. L’altro strinse forte il legno della balaustra tra le mani e fissó le onde più intensamente.
“Il dottore ha detto che è stato torturato, Garp” spiegò con tono monocorde. “A chi mai può venire in mente di fare qualcosa del genere a un bambino così piccolo? Non ha nemmeno dieci anni.”
“Sono stati i pirati?”
 “No, qualcuno dell’isola.”
“Le periferie sono posti difficili.”
“Lo so, Garp, lo so. Quante volte abbiamo visto di peggio? Solo che…”
“Questa volta ti importa.”
Sengoku si azzittì.
“Già questa volta m’importa, hai ragione.” Concesse.
 
“Vuoi tenerlo?”
“Cosa? Garp, come puoi dire una cosa del genere? Ti sei bevuto il cervello?”
“Non mi sembra una cattiva idea. Ti farebbe bene.”
“Garp, non so se te lo sei dimenticato, ma io sono un ufficiale della marina. Un alto ufficiale per la precisione. Passo metà della mia vita in ufficio e l’altra metà a dare la caccia ai pirati.”
“Bè dai ci sono sempre i giorni di riposo.”
Sengoku ignorò il suo sghignazzante collega e continuò come se niente fosse: “Come e quando potrei occuparmi di un bambino così piccolo? Soprattutto di uno come lui. Rocinante è traumatizzato, ha bisogno di qualcuno che lo segua e io non ne avrei il tempo. Finirei solo per peggiorare la situazione.”
Il sorriso dell’amico paradossalmente si allargò: “Idiozie, quando ti prendi un incarico lo porti sempre a termine alla perfezione.”
“Questo non è un incarico, Garp, è un bambino.”
“Anche Dragon lo è, ma se la cava piuttosto bene.”
“Tuo figlio è un caso a parte.”
“Oh d’accordo allora, come vuoi! Ma assicurati che finisca in un buon istituto, almeno.”
“Senza dubbio.” Rispose Sengoku, rilassandosi un poco.
“E vallo a trovare.”
“Sì, forse, io potrei…”
“Se dici che vai, poi devi farlo davvero.”
“Per chi mi hai preso, Garp?!”
“Per uno che lavora troppo.”
“Solo perché io…”
“E compragli un giocattolo.”
“Non ti sembra di esagerare?!”
“No. Resta un bambino anche se la sua città se ne era dimenticata.”
Un muscolo della mascella di Sengku si contrasse pericolosamente.
“Non voglio illuderlo. Se si affeziona a me sarà tutto ancora più difficile.”
“È tempo di mettere la testa a posto Sengoku!” Se la rise Garp, dandogli un’allegra pacca sulla spalla.
“Ma senti da che pulpito viene la predica!”
“E di prenderti le tue responsabilità!”
“Ma brutto idiota..!”
 “Quel bambino ha scelto te, Sengoku, ma, soprattutto,” Lo interruppe il collega, prima ancora che il collega avesse modo di replicare, “tu hai scelto lui. Certe cose non dipendono dalla logica.”



Mi scuso per l'infinità di tempo che ormai passa tra un capitolo e l'altro, ma vivere e studiare all'estero è un esperienza bellissima che, però, porta via un sacco di risorse e di tempo. Comunque sia, la raccoltà terminerà con la prossima storia, ma se mi verrà ancora in mente qualcosa potrei aggiungerlo qui o fare uno spin-off, avete qualche preferenza? Ora più che mai ho bisogno che mi facciate notare gli errori, imparare un'altra lingua nuoce gravemente alla salute della prima, ve lo assicuro.
  
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