5.Non tutto il male viene per nuocere...
Erano
praticamente nel panico. Kiro continuava a camminare avanti e indietro per tutta
la sala, Yu era seduto sul divano e fissava il nulla.
Erano
appena le sette e mezza, ma erano già in piedi...anche se per la verità non
avevano dormito per niente, erano troppo preoccupati per Strify.
Erano
rare le volte che si ammalava, ma guarda caso succedeva sempre nei momenti meno
indicati.
Dalla
sera prima si era preso un sacco di pastiche per far abbassare la febbre, ma
niente...non avevano fatto effetto.
Aveva
ancora la febbre a quaranta.
-E
ora che facciamo? Strify non si regge in piedi...-disse improvvisamente Kiro
sdraiandosi sul divano.
-Non
ne ho la più pallida idea...povero Seb... Quando gli prende la febbre gli dura
sempre un sacco di tempo...-disse Yu.
-Ehi
ma che fate già svegli?-disse Misha entrando in salotto.
-Non
riuscivo a dormire...-disse Kiro.
-Neanche
io...
-Ah
certo...Strify?-chiese Misha.
-E
da quand’è che ti interessa di lui?-chiese Yu fingendosi malizioso.
-Infatti
non mi interessa niente di lui..però siccome sta male..e non l’ho mai visto
così giù...chiedevo...-disse Misha arrossendo.
-E
io scherzavo...lo so che ti interessa di lui..anche se non lo ammetti....e non
dirmi il contrario.-disse Yu cercano di scorgere nella sua espressione qualche
particolare per confermare la sua ipotesi.
-Ma...io...-disse
Misha imbarazzata pensando alla sera prima quando gli era andata a dire che era
pronta la cena e lo aveva trovato senza maglietta...da quel momento era
cambiato qualcosa..per la prima volta la sua presenza non era di troppo...-Be
si forse un po’ mi importa..ma solo perché non potete fare l’intervista...
-Ma...di
quello che ti pare....tanto io la verità la so...-disse Yu ridendo.
-E
quale sarebbe la verità?-chiese Misha.
-Ti
piace Strify!-disse malizioso Yu.
-Cosa?
ma che ti ci metti anche tu? Prima Kiro....poi Laura...poi Giulia..e ora anche
tu!!!-Disse Misha “leggermente” irritata.
-Dai
scherzavo...fammi sdrammatizzare il momento...- Si scusò Yu.
-Vabbè...tu
sdrammatizzi sempre...mi ci dovrò abituare....io mi faccio una doccia...a
dopo-disse Misha uscendo dal salotto.
-Ok
a dopo-disse Kiro.
Pochi
secondi qualcuno suonò il campanello. Kiro si alzò e andò ad aprire la porta.
In
un nano secondo un biondino entrò in casa e cominciò a fare domande a raffica a
Kiro
-STRIFY?
allora?come sta? meglio? peggio?-disse Shin su di giri.
-Shin..calmati...dorme..comunque
non va per niente meglio..si è preso un sacco di pasticche ma non riesce
neanche ad alzarsi dal letto...
-Ma..io
vorrei sapere come cavolo gli è venuta la febbre?
-Non
lo so..forse ieri quando abbiamo firmato gli autografi..faceva freddo..comunque
ora non è che importa più di tanto..mi sa che dobbiamo chiamare un medico...
-Si
infatti...-disse Yu raggiungendo i due sulla porta- Però prima se volete
entrare..e conversare in sala... Il corridoio non è molto indicato...
-Ok..dai
Tim..entra...-disse Kiro fulminando Yu con gli occhi.
-Hai
detto che Strify dorme?-chiese Shin una volta che erano arriva ti in salotto.
-Si
perché?-disse Kiro.
-Volevo
vedere come stava.... però non lo voglio disturbare...
-Ma
tanto....sicuramente si è già svegliato...con tutta questa confusione...certe
volte sei peggio di un uragano...-Disse Yu ridendo.
-Adesso
vorrei sapere che c’è da ridere...-chiese Shin guardando male Yu.
-Scherzavo...ma
che avete in famiglia...quando vi si dice qualcosa che non vi sta bene...diventate
iene...-disse Yu ricordando la reazione di Misha quando gli aveva detto
scherzando che gli piaceva Strify...
-Vabbè..prima
che perdo la pazienza è meglio che vi sbrigate ad andare a vedere come sta
Strify...-disse Kiro non sopportando più quei due..
Così
cercando di fare più silenziosamente possibile, entrarono nella stana di
Strify.
-Ehm...ragazzi?-disse
Strify appena li senti entrare.
-Oi...come
va?-chiese Shin ansioso.
-Potrebbe
andare meglio...mi sembra di stare peggio di ieri sera, però all’intervista ci
vengo lo stesso...è importante...poi Tilo e Eric chi li sente...-disse cercando
di far sembrare la sua voce più possibile normale...anche se non era facile...
-Ma
che la febbre alta ti da alla testa? TU NON VAI DA NESSUNA PARTE!!!! Ci parlo
io con Eric e Tilo...non ci penso proprio a mandarti li...se ci chiedono di
suonare? Tu riesci a mala pena a parlare...non se ne parla....-disse Kiro.
-Veramente...non
credere che ti lasciamo fare di testa tua come sempre..sta volta non ha
ragione..e devi fare tutto quello che diciamo noi...-Disse Shin.
-Ma..-Cercò
di replicare Strify.
-Niente
ma...fai come diciamo noi!-disse Yu.
Sbuffò...odiava
quando lo trattavano come un bambino. M
a
purtroppo per lui questa volta quei tre avevano ragione a trattarlo così...
-A
proposito ti serve qualcosa?-chiese Shin preoccupato.
-Ehm..no...a...anzi
portami un bicchiere d’acqua...ok?-disse Strify ancora arrabbiato.
-Certo!
Vado e torno!-disse Shin contento di potersi rendere utile.
Improvvisamente
si sentì suonare alla porta.
-Kiro
vai tu a aprire? sicuramente è Giulia.. ieri ha detto che veniva a prendere
Misha sta mattin....-disse Yu ma non ebbe tempo neanche di finire la frase che
Misha uscì dal bagno strillando.
-VADO
IO!!!
Sicura
che era Giulia Misha si precipitò alla porta e disse aprendo:
-Ah...finalmente..pensavo
non arrivassi più...ma lo sai che ore sono..quasi le otto e die..-non ebbe
neanche il tempo di finire la frase che si ritrovò davanti due omoni in giacca
e cravatta. In quel momento quanto avrebbe voluto avere una pala per scavare
una bella buca e ficcarsici dentro fino alla fine dei suoi giorni...ma perché
le doveva fare tutte lei quelle belle figure?
-Scusi
signorina ma lei chi sarebbe?-chiese uno dei due, quello più grosso,
squadrandola da capo a piedi.
-Ehm..io....
-Lo
sa che..-cominciò a dire L’altro irritato.
-Ehi!
finalmente..vi aspettavamo...come mai così presto?-disse Yu raggiungendo Misha
e spingendola indietro.
-A...Yu..mi
spiegheresti chi è la ragazza vicino a te?Non ero stato chiaro l’atro giorno
quando ti ho detto di non portarti a letto ogni fan che ti capita sotto tiro?
Misha
sentendo quelle parole divenne rossa in viso...come dire questo di lei, non la
conoscevano,non sapevano niente di lei..eppure l’aveva insultata, in poche
parole neanche li conosceva a già gli avevano dato della puttana.
-COME
VI PERMETTE!IO NON SON...-Disse Misha arrabbiatissima.
Prima
che potesse finire di parlare Yu le mise la mano davanti alla bocca per farla
stare zitta.
-Ehm..Misha..è
un malinteso...per favore potresti andare a dire a Shin e Kiro che sono
arrivati Eric e Tilo...- Disse Yu spingendola via. Poi le disse
all’orecchio-Poi ti spiego...-Detto ciò fece accomodare i due in salotto.
-Ma...ma
certo...-disse Misha confusa..quelli erano Eric e Tilo?Se li era immaginati in
maniera completamente diversa.
Mentre
Yu spiegava la situazione ai due manager,Misha andò a chiamare Shin e Kiro.
-Ei
ragazzi..Sono arrivati Eric e Tilo...Yu ha detto che dovete andare di
la...-disse Misha cercando di non guardare Strify.
-Ok..però
mi devi fare un favore...-disse Kiro con uno strano sorrisetto.
-Si?-chiese
Misha confusa.
-Siccome
devo andare di la ma non posso lasciare Strify da solo..quindi siccome Giulia
non è ancora arrivata...ti dispiace stare qui per un po’.....?
-Ehm...io
veramente...-cercò di replicare Misha.
-Grazie
lo sapevo che eri gentilissima!!!!-disse Kiro abbracciandola.
-Ma..io..veramente...-Misha
stava diventando tutta rossa..non voleva stare da sola con Strify...
-Dai..tanto
dorme..si è appena addormentato...non ti può dire niente...-disse Kiro
sorridendo.
-Al
massimo ti insulta nel sonno..-disse Shin in una risatina ma Kiro lo guardò
strano e gli pestò un piede per farlo stare zitto.
-Allora
noi andiamo..torniamo subito...ok?-disse Kiro strascinando via Shin per un
braccio.
-Ok...-disse
Misha poco convinta.
Una
volta usciti dalla camera di Strify...
-Kiro,
ma perché mi hai pestato il piede?sei impazzito?-chiese Shin offeso.
-Ma
allora sei tutto stupido!!! Io faccio di tutto per lasciarli soli...e tu che
fai? cerchi in tutti i modi di rovinare i miei piani!!! Strify potrebbe stare
anche da solo..ma io ho chiesto a Misha di stare con lui....beh...vedi loro di
piacciono...ma non lo sanno ancora...quindi ci penso io a farli mettere
insieme!!!-disse Kiro tutto contento.
-Vuoi
un consiglio? lasciali in pace..se si piacciono ci pensano loro a capirlo..e
non lo dico solo perché è mia cugina...lasciali in pace una buona volta...così
peggiori solo la situazione..se obblighi Misha a stare li..credimi..lei ti dice
di si..ma di sicuro non lo fa volentieri..la conosco bene...comunque fai come
vuoi...io non prevedo niente di buono.
-Ma
da quando in qua ti sei messo a fare il moralista?-chiese Kiro scocciato...
-Ma..con
te non si può parlare...tanto te lo posso spiegare anche mille volte ma tu,
cocciuto come sei, non cambi idea neanche se ti do una botta in testa!!!
-RAGAZZI!!!!MA
DOVE SIETE? CI SONO ERIC E TILO...-disse Yu dalla sala.
-ECCOCI..ARRIVIAMO
SUBITO!!!-disse Shin, poi continuò- e tu..lascia in pace quei due..se non vuoi
che accada il fini mondo...tu Misha non la conosci..se si arrabbia veramente
sono cavoli tuoi...
Detto
ciò andarono in sala dove li aspettavano Yu, Eric e Tilo.
Intanto
Misha...
Si
era seduta su una sedia vicino al letto e guardava fuori dalla finestra. Cosa
avrebbe dato per non essere li...avrebbe voluto poter volare via come gli
uccellini sul davanzale della finestra. In fondo la sua camera si trovava a
pochi metri..ma ormai aveva promesso a Kiro che sarebbe rimasta li...non poteva
rimangiarsi la parola.
Improvvisamente
si girò a guardare Strify...dormiva...doveva ammettere che era veramente
carino, da malato sembrava un uccellino caduto dal nido...veramente dolce.
Ripensò alla sera prima. Arrossì subito e si rigirò verso la finestra.
-Ki..Kiro?-chiese
Strify svegliandosi all’improvviso.
-Kiro
non c’è...-disse brusca Misha girandosi verso di lui.
-Che
ci fai tu qui?-chiese Strify cercando di mettersi seduto sul letto.
-Ci
sono Eric e Tilo..così Kiro e Shin mi hanno chiesto di stare qui con te finché
non se ne vanno...
-Io
posso stare benissimo da solo..non ho mica paura che ci sia un mostro
nell’armadio...-disse Strify cercando di fare l’ironico mentre si rimetteva
sdraiato. Era imbarazzante stare sdraiato con vicino Misha...
-Questo
dillo a Kiro..non ha me...comunque vedo che l’umorismo non se ne è andato con
la febbre.-disse Misha alzandosi dalla sedia.
-A
certo i..-cerco di dire Strify ma fu interrotto da Yu.
-A
vedo che non vi siete ancora uccisi a vicenda....-disse Yu entrando.
A
quelle parole sia Misha che Strify si girarono verso Yu straniti.
-Che
simpatico...bene allora io andrei...dato che ora il piccolo è in compagnia
tolgo il disturbo...-disse Misha uscendo dalla stanza.
-Ferma
qui....-disse Yu prendendola per la maglietta.
-Ma...-cercò
di replicare Misha.
-Niente
ma...devi sentire anche tu...fai parte del piano...-disse Yu con un sorrisetto.
-Ehm..tanto
per sapere...quale piano?- Chiese Misha.
-Ci
stavo arrivando..allora...abbiamo parlato e abbiamo deciso che Strify non può
venire con noi...perché sta troppo male e...-cominciò a dire Yu.
-COSA?IO
VENGO!!-disse Strify.
-Non
ho mai detto che potevi scegliere...comunque dicevo...all’intervista ci andiamo
solo io, Shin, Romeo e Kiro...
-E
io che centro?-chiese Misha scocciata, era tardi e Giulia ancora non arrivava.
-Ci
stavo arrivando...mi ha telefonato Giulia e mi ha detto che a cercato di
chiamarti ma avevi il cellulare spento... comunque mi ha detto di dirti che
oggi non andate a lavoro perché da come ho capito stanno facendo dei controlli
al palazzo che avrebbero dovuto fare una settimana fa ma l’impresa si è
presentata oggi..mi sa che devono disinfettare o qualcosa del genere.. se ho
capito bene..comunque non è questo il punto... noi ci chiedevamo se ti andava
di stare con Strify...non ci va di lasciarlo solo...e così siccome ci sei tu...
-NON
SE NE PARLA!-disse Strify.
-IO
CON LUI NON CI STO!!!-disse Misha “leggermente” incavolata.
-Io
posso stare solo!
-Lo
so..ma se ti serve qualcosa e stai male?...e non penso che Misha si voglia fare
un giro..visto che sta diluviando...quindi..Giulia e Laura sono impegnate...non
ho detto che vi dovete fare compagnia..dovete solo stare sotto lo stesso tetto
da soli...senza uccidervi se vi è possibile...
-Mh..non
lo so...in effetti non penso di uscire...
-ALLORA
E’ DECISO!!!-disse Kiro saltellando.
-NON
E’ DECISO NIENTE..se devo stare a casa voglio stare solo...-disse Strify deciso.
-Nono...ormai
è deciso...Misha resta qui..fa quello che vuole..poi se ti serve qualcosa la
chiami..ok?-disse Kiro sorridente.
-Vabbè..se
devo proprio..ma sia chiaro..lo faccio solo per fare un favore a voi...perché
siete sempre gentili con me..ma non vi fate strane idee...
-Uffa...-disse
Strify.
-Non
provare a dire qualcosa..tu non hai voce in capitolo-disse Yu chiudendo il
discorso- ora noi andiamo...torniamo verso il pomeriggio tardi..prima c’è
l’intervista..poi c’è un servizio fotografico...allora ciao..divertitevi e non
uccidetevi a vicenda...a Strify..se non sai che fare ecco a te...-disse Yu
affacciandosi nella stanza e tirando a Strify un mucchio di giornali,poi usci
dalla stanza raggiungendo Kiro e Shin in salotto.
-Ma
guarda un po’ questi...che roba...-disse Strify.
Curioso
di sapere di cosa trattassero quei giornali ne prese uno...anche se una mezza
idea ce l’aveva...
-A
Yu...lo sapevo...sempre il solito..-disse aprendone uno e trovandosi una
ragazza nuda nella prima pagina -non penserà che mi metta a leggere questa roba...
-Leggere???-disse
Misha “un po’ scandalizzata”.
-Certo
leggere per modo di dire...fammi un favore metti tutta questa roba in camera di
Yu...sono troppo stanco per farlo io...-disse Strify porgendogli le riviste.
-Mh...pensavo
che ti mettessi a leggerle...-disse Misha con un fondo di ironia misto a
perplessità nella voce.
-Non
sono il tipo...-disse Strify sdraiandosi sul letto....
-Be
allora io vado di la..se ti serve qualcosa...-disse Misha arrossendo.
-Non
ti preoccupare....non mi serve più niente...vai dove vuoi...-disse Strify .
-Fai
come vuoi-disse Misha seccata uscendo dalla camera.
Una
volta che Misha fu uscita, Strify sospirò..che situazione...Allungò la mano per
prendere una delle pasticche che aveva sul comodino, la mandò giù e chiuse gli
occhi cercando di addormentarsi.
Quando
li riaprì una luce fioca si propagava nella sua stanza. Gli sembrava di aver
chiuso gli occhi solo per un istante...Guardò l’orologio..era quasi l’una...doveva
aver dormito un bel po’...
Stranamente
si sentiva meglio.
Provò
ad alzarsi dal letto, la testa non gli girava più. Finalmente tutte le
pasticche che aveva preso cominciavano a fare effetto.
Decise
di andare in cucina a mangiare qualcosa.
Si
alzò e si diresse verso la porta.
Una
volta arrivato in cucina sentì dei rumori provenire dalla sala. In principio
non capiva cosa fossero quei rumori...poi si ricordò che Misha era rimasta a
casa con lui, sicuramente era lei.
E
infatti appena si affacciò sulla sala la vide seduta sul divano con un
pacchetto di patatine in mano intenta a girare i canali della tv.
Appena
lo senti entrare si girò di scatto impaurita.
-Ah...sei
tu...ma non dovresti stare a letto?-chiese Misha sorpresa di vederlo li.
-Sto
meglio ora...dopo tutte quelle pasticche...-disse Strify sedendosi dall’altro
capo del divano. Solo in quel momento si accorse di essere ancora in pigiama,
ma poco importava, infondo era a casa sua...
-A
bene...-disse Misha tornando a guardare lo schermo della televisione, girando i
canali.
-E’
inutile che giri a vuoto a quest’ ora non fanno niente...te lo
assicuro...-Disse Strify mentre la scrutava da capo a piedi...
Era
seduta a gambe incrociate. Non era truccata e portava un semplice paio di jeans
cortissimi e una maglietta abbastanza larga..non era il suo solito
abbigliamento, di solito la vedeva tutta truccata e vestita bene. Nonostante
questo era ancora più bella dell’ultima volta che l’aveva vista.
Improvvisamente
si chiese perché era entrato in sala e perché si era seduto sul divano vicino a
lei..non la sopportava ma era un po’ che non riusciva a stare senza di lei...Gli
piaceva fissarla,era bella....veramente bella ma non capiva perché c’era
qualcosa che lo infastidiva terribilmente in lei,forse la sua freddezza nei
suoi confronti...
-Si
lo so..ma non so che fare.-rispose Misha meno seccamente di prima. Si girò a
guardarlo.. come poteva essere così perfetto anche quando era malato? Persino quel
semplice pigiama nero e celeste addosso a lui sembrava qualcosa di
stupendo...Improvvisamente si accorse che lo stava fissando, Strify se ne
accorse ma non disse niente. In un certo modo si trovavano nella stessa
situazione...
-Bene..allora
se non ti dispiace spiegami una cosa...-cominciò a dire Strify interrompendo
l’imbarazzante silenzio che si era creato- perché hai un pacchetto di patatine
in mano e non lo apri?-chiese incuriosito.
-Sto
cercando di farlo..-disse Misha con una vena di tristezza nella voce.
-Non
mi sembra una cosa tanto difficile...almeno che non stia provando a farlo con
la “forza del pensiero”....allora potrei capire...
-Ma
che cavolate dici...non lo sto aprendo con la “forza di pensiero”-disse
divertita- è una storia lunga..molto lunga...-finì di dire abbassando il capo.
-Be
ho tempo..molto tempo...comunque se non ne vuoi parlare ti capisco...infondo io
non sono la persona più indica per parlare....-disse serio..poi si ricordo di
una cosa che gli aveva detto Shin...
-Ehm
scusa..non volevo..fai come se non ti avessi chiesto niente...-disse cercando
di rimediare al casino che aveva fatto..forse la febbre gli dava alla
testa...Shin poco prima che arrivasse Misha gli aveva detto di non parlare mai
di cibo con lei, ma non sapeva perché.
Misha
lo fissava,voleva raccontargli tutto...infondo pochi sapevano della sua
malattia..di quello che aveva passato.
Pian
piano il muro che si era innalzato tra di loro due anni prima stava crollando...Pezzetto
per pezzetto....Si stavano finalmente avvicinando...
-Non..è
per quello...in fondo non sei poi tanto antipatico...forse potresti cominciare
a starmi simpatico..ma sempre forse..s’intende..-disse arrossendo- è una cosa
dura da raccontare...anche solo da ricordare...
-Non
ti preoccupare...cambiamo discorso...comunque anche tu non sei poi tanto
antipatica..conoscendoti meglio..- disse Strify,che strano,la sentiva vicino a
lui molto vicino... per un secondo ebbe l’impulso di abbracciarla..ma non
poteva.
-No..ormai...tanto
che senso a tenermi tutto dentro e poi penso che ti sia fatto qualche
domanda...
-Domanda
su cosa?-chiese facendo finta di non capire
-Sul
fatto che sono diversa dall’ultima volta che ci siamo visti..
-Be..in
effetti si..comunque non sei obbligata...ti capirei..fino a poco fa ci stavamo
per uccidere a vicenda...-disse cercando di sorridere.
-No...te
l’ho detto non sei poi tanto male..anzi potresti anche cominciare a piacermi se
fossi sempre così...-Disse Misha arrossendo di colpo..ma da dove uscivano
quelle parole??non certo dalla sua bocca...anche se era vero che pensava quelle
cose non era certo intenzionata a dirle a Strify..eppure...lo aveva appena
fatto...
-Ehm..scusa
ma cosi come?
-Be..si...non
lo so...in genere ti comporti in modo diverso...con me..
-Si..non
riesco a essere “carino”con chi mi da sui nervi...ma anche tu non scherzi...
-Si..in
effetti...comunque mi dispiace....si insomma...scusami...
-No
scusami tu...ho cominciato io...
-No..se
non ti avrei trattato male io...
-Ma
no...che dici...-disse Misha, poi pensò un attimo...stavano litigando di
nuovo..e sta volta per dire di chi era la colpa!!!-basta...così ricominciamo a
litigare..
-Si
infatti...
-Ah..allora
da dove comincio...-disse rigirando tra le mani il pacchetto di patatine ancora
chiuso-diciamo che tutto è cominciato quando ero piccola....andavo ancora
all’asilo...volevo fare a tutti i costi la modella, è sempre stato il mio
sogno. Mio e di Laura...
Si
fermò un attimo a prendere fiato, era la prima volta che raccontava di persona
quello che le era successo. Aveva la testa bassa. Lo sguardo fisso sulle sue
mani. La bocca semi aperta. Non riusciva a finire la frase. Era come se
qualcosa la bloccasse. Pochi secondi fa era serena, sorridente, ma ora...
Improvvisamente
alzò la testa e vide due occhi che la fissavano.
Strify
era li, a mezzo metro da lei, mezzo sdraiato sul divano,segno che sicuramente
la febbre si stava alzando. Non accennava a muoversi. Ascoltava attentamente
tutto quello che diceva Misha.
Per
un attimo si chiese perché stesse raccontando tutto questo a lui..infondo da
quando era arrivata non avevano fatto altro che litigare tutto il tempo.
Infondo
avevano conversato come due persone normali per meno di un quarto d’ora.
Aveva
legato molto di più con Kiro o con Romeo...ma con loro era diverso nonostante
il rapporto di amicizia non se la sentiva di raccontare tutto a loro, invece
con Strify...era diverso,sentiva che in quel momento il suoi interresse era
vero e non solo una scusa per ammazzare il tempo. Lo sentiva vicino.
Il cuore le batteva forte. Non aveva mai provato
quella sensazione.
-Ehm..tutto
ok?-chiese Strify vedendola in difficoltà.
-No..pensavo...comunque
dicevo...Tutto è andato bene fino a quando, quando avevamo circa 16 anni,hanno
offerto a Laura di fare la modella...Lei è sempre stata bellissima se lo meritava..ma
io...non so cosa mi sia preso...ti ricordi ero gigante....così già da prima che
ci conoscessimo cominciai a mangiare meno..eliminai i dolci, poi comincia una
vera propria dieta...ma non serviva a niente...non riuscivo a buttare un
grammo...ero disperata...Laura ogni
tanto mi chiamava o mi mandava foto delle sue sfilate...ero contentissima con
lei..ma allo stesso tempo arrabbiata...era il nostro sogno, ma ormai era
diventato solo il suo...- scandiva ogni parola tenendo gli occhi fissi nel
vuoto. Strify stava immobile, sapeva come sarebbe continuata la storia....se lo
immaginava ma non lo voleva sentire. Però stava in silenzio nonostante la testa
gli pulsava e cominciava a avere freddo- Mi ero data tutte le spiegazioni del
mondo ma era più forte di me...è difficile ammetterlo ma ero diventata gelosa
della mia migliore amica.
Chinò
la testa e fisso per qualche secondo il pacchetto di patatine ancora chiuso.
-Scusa
non immaginavo...allora è stata colpa mia...-disse Strify.
-No
tu non centri niente...-disse alzando gli occhi e cercando di abbozzare una
specie di sorriso- comunque la storia non è ancora finita...
-Invece
si..alla festa ti avevo detto che erra una stupida grassona o qualcosa del
genere...-disse Strify con un aria da cucciolo abbandonato.
-Be..non
era la prima volta che me lo dicevano... poi tu l’hai detto mentre
litigavamo...a scuola era il mio sopranome... quello si che è stato pesante da
sopportare.
-Ci
credo...comunque se non te la seti di parlare non fa niente...
-No..ormai
ho cominciato e non mi piace lasciare le cose a metà...allora...un giorno dopo
aver provato tantissime diete che non facevano niente, ho deciso di lasciare
perdere e di fregarmene di quello che pensavano di me gli altri....era una
domenica e il lunedì quando sono andata a scuola...non mi ricordo di preciso
cosa è successo, mi ricordo solo che una ragazza mi chiamò come solito “stupida
grassona”...davanti al ragazzo che mi piaceva...-si fermò un attimo, fece un
respiro molto lungo e poi continuò la sua storia- in genere non parlavo mai con
i ragazzi, ero troppo timida, loro non mi calcolavano proprio e io non
calcolavo loro...apparte il fatto che ero segretamente innamorata di un
ragazzo..non era il ragazzo più popolare della scuola...in genere succede
sempre che la ragazza più brutta della scuola si innamori del più bello...io
invece mi ero innamorata follemente del suo migliore amico..pensa che non mi
ricordo neanche il suo nome...però era strano...aveva un look tutto suo...un
po’ come voi...ma tutti lo rispettavano perché stava sempre insieme al ragazzo
più bello della scuola. Ecco un giorno una ragazza mi ha cominciato a prendere
in giro davanti a lui..e lui come se niente fosse ha cominciato a ridere e a
prendermi in giro anche lui...Era circa l’ultima settimana di scuola del quarto
anno...Da li ho ricominciato la dieta...come la prima volta ho cominciato
togliendo dolci e schifezze varie...ma sta volta non so era scattato qualcosa
in me...sono arrivata al punto da non mangiare più niente....La cosa peggiore è
ce nessuno si curava di me..ero completamente invisibile come solito...persino
mia madre era troppo impegnata a lodare mia sorella...praticamente non ho
toccato cibo per tutta l’estate...-smise di parlare, abbassò di nuovo gli
occhi.
Strify
era immobile, si sentiva terribilmente in colpa..voleva fare qualcosa...ormai
ai suoi occhi Misha era un’altra persona...e anche lei pensava la stessa cosa,
iniziava a vedere Strify come un'altra persona...
-Ehm..scusa
non immaginavo...-disse Strify
-No....non
l’ho mai detto a nessuno quello che ho passato tu sei la prima persona con cui
ne parlo veramente...Dopo quell’estate mai madre si accorse che ero dimagrita
tanto...da prima non mi disse niente..poi cominciò a farmi una storia lunga un
km sul fatto che dovevo mangiare...e alla fine mi ha portato da uno
psicologo...poi non voglio annoiarti con tutta la sfilza di medici e ospedali
dove mi ha portato...
-Non
so che dire...-disse Strify abbassando di nuovo lo sguardo. Non riusciva a
credere a quello che sentiva, non avrebbe mai immaginato una storia del
genere...ora la vedeva con occhi diversi...Voleva dirle qualcosa...ma non
sapeva cosa.
-E’
stato difficile...ero arrivata a 30 kili da circa 80...li avevo persi tutti nel
giro di un anno...a quel punto lo psicologo ha consigliato a mia madre di
portarmi a fare qualche provino come modella...così ho cominciato...ma
nonostante questo la mia malattia non diminuiva...poi d’un tratto sono
cominciata a migliorare. Mi ricordo che mi avevano preso per una pubblicità di
una marca di vestiti... Avevano appeso quei manifesti in tutta la città... Da
quel giorno tutti mi hanno cominciato a
considerare...poi mi hanno offerto di andare a Berlino per fare la modella a
tempo pieno....-Alzò gli occhi e guardò Strify -Ehm... Ti sto annoiando?-disse
vedendolo quasi sdraiato sul divano.
-No..scherzi..-disse
alzandosi-mi dispiace non so cosa dire non avrei mai immaginato una cosa del
genere....non sono bravo a consolare le persone....io...però...
-No..no...aspetta-
disse Misha avvicinandosi a Strify.
Strify
stava immobile, la guardava avvicinarsi senza battere occhio.
Misha
gli andò vicino e gli sentì la fronte con una mano.
-Mi
sa che ti si è alzata la febbre....forse è meglio se torni a letto...
-No
non ti preoccupare...-disse Strify arrossendo...
I
loro visi si trovavano a pochi centimetri l’uno dall’altra. Strify sorrise,
allungò una mano e le prese dalle mani il pacchetto di patatine ancora chiuso,
lo aprii con naturalezza e glielo rimise in mano.
-Ecco...vedi
non ci voleva niente...dai...ora sei qui a Berlino...hai realizzato il tuo
sogno...puoi anche mangiartene qualcuna, non penso che ti faranno
male..anzi...-disse sorridendo cercando di essere il più naturale possibile.
-Grazie...-disse
Misha sorridendo mentre metteva una mano dentro il pacchetto delle patatine per
prenderne una.
-Di
cosa?
-Non
lo so...grazie di tutto...
-Ma
non ho fatto niente...comunque se mi vuoi ringraziare per averti trattato male
fin ora fai come vuoi...-disse sorridendo.
-Vabbè...senti..forse
è meglio se te ne torni a letto non hai una bella cera....
-Va
bene..ora vado...-disse Strify mentre cercava di alzarsi con scarsi risultati.
-Aspetta
ti aiuto...-disse Misha posando le patatine sul tavolino vicino al divano e
prendendo Strify per un braccio.
Con
un po’ di fatica i due arrivarono nella camera di Strify.
Misha
lo aiutò a sdraiarsi sul letto e disse:
-Vuoi
qualcosa da mangiare?
-Ehm..no..
-Ok
ti preparo qualcosa...
-Ma...
-Niente
ma..non accetto obbiezioni..vado e torno...
Co
si andò in cucina lasciando Strify solo in camera.
Strify
la guardava allontanarsi,si sentiva strano...come mai nella sua vita...era cosi
bella. Quanto avrebbe voluto stingerla a se, ma non poteva.
Intanto
Misha era arrivata in cucina. Aprii il frigo e cominciò a pensare a cosa poteva
preparare...non gli aveva chiesto nemmeno cosa voleva. Poco male qualcosa
avrebbe trovato. Senza pensarci troppo prese dal frigo una bustina per torte al
cioccolato. Non ne aveva mai fatta una...i dolci non erano il suo forte ma era
sicura che a Strify sarebbe piaciuta. In fondo non doveva cucinarla lei..era
già pronta.
Cosi
prese un soletto e dopo aver seguito le istruzioni per prepararla sul retro
della scatola la mise in forno. Dopo poco era già pronta così Misha la portò a Strify
insieme a del tè.
-Ehm..Strify?-disse
entrando nella sua camera-Ci sei?Strify?
-Si...e
dove vuoi che vada...
-Ehm..ti
va un po’ di torta al cioccolato?Non sapevo cos ti potesse piacere...comunque
no ti preoccupare non l’ho fatta io..era una di quelle già pronte...
-Non
ti preoccupare..scommetto che sei brava a cucinare...comunque non ho fame...
-Dai...
-Ok...-disse
prendendo un pezzo di torta-senti hai qualcosa da fare?
-No...-disse
Misha non capendo dove volesse arrivare.
-Bene
allora..ti va di rimanere un po’ con me...mi annoio a stare solo...
-certo..-disse
Misha sedendosi sul letto vicino a Strify.
Si
misero a chiacchierare del più e del meno e dopo cinque minuti dormivano tutti
e due sdraiati l’uno vicino all’altro.... Ormai il muro tra loro era
completamente crollato...
Salve a
tutti....scusatemi tanto se ci ho messo tanto per scrivere questo capitolo ma
non ho avuto molto tempo per scrivere (prendetevela con i miei prof...) cmq ora
eccomi qua con un nuovo chappy...Poi ho avuto qualche
problema perché avevo cambiato la password( non so cosa mi è passato per la
testa) del login e quando son andata sull’e-mail per vederla non si apriva....cosi
mi è passata la voglia di scrivere..poi non so come si è riaperta l’e-mail e cosi
ho ricominciato a scrivere( dopo due settimane...meglio tardi che mai..)
Grazie tutti quelli che
hanno letto la mia fanfic..spero che anche questo
capitolo vi piaccia...se passate di qui lasciate un commento...anche le critiche
sono ben accette...vorrei sapere cosa ne pensate...
kiss kiss...
alla prossima...