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Autore: MollY_gIaDa    07/06/2009    3 recensioni
"...- Ci hai fatto prendere un colpo! Continuavi a muoverti nel letto e urlavi sempre tre nomi...- disse una Eveline in pigiama molto sconvolta.
-Ahn.... e che nomi ripetevo?- chiesi io, avendo paura della risposta.
- Bè..... Ron Weasley... Hermione Granger e....... Harry Potter! Chi sono?- Chiese Ludmilla, che dall'espressione si vedeva che era preoccupata e non aveva chiuso occhio per tutta la notte.
- Se sapessi chi sono ve lo direi, quell'Harry Potter però l'ho già sentito nominare da qualche parte, o forse l'ho letto sulla Gazzetta.-..."
Una nuova storia, un'altro stato e una nuova protagonista la cui vita si intreccerà inevitabilmente con quella del famoso trio....
POSTATO DECIMO E ULTIMO CAPITOLO + una piccola sorpresa!!!! è la mia prima ff quindi vorrei sapere che ne pensate...leggete e recensite belli! baci!
"Fece un cenno con la mano a Bellatrix che con la bacchetta fece comparire un grosso serpente.
Avevo sentito parlare di lei: era Nagini, il tremendo serpente del Signor Oscuro.
Il rettile si avvicinò sibilando al suo padrone.
- Proprio non ci arrivate? – chiese Voldemort con la sua voce acuta e fredda.
Il silenzio riecheggiava tra i presenti..."
(Estratto dal decimo capitolo)
Genere: Avventura, Fantasy, Guerra | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Fred Weasley, Il trio protagonista, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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7. Calipso


# Hola! ecco il settimo capitolo... scusate il ritardo ma è che sono stata un pò impegnata con verifiche e con la scrittura di altre tre mie ff (With Me , Papercut e Papercut II ) Quindi mi scuso ancora e spero che vi piaccia questo capitolo! mi raccomando recensite!
BACI!
MollY_gIaDa



7. Calipso


“If she had wings she would fly away
And another day god will give her some
Trouble is the only way is down, down, down…”
                                                        Carry You Home (James Blunt)

**************************


- Chi era quella bambina? – chiesi io ancora scossa da quello strano incontro… era troppo assurda quell’esserino…Ormai era tardi e l’avevano portata a riposare.
- Vedi Kass… due settimane fa, durante una spedizione dell’Ordine della Fenice, siamo stati attaccati sempre da quel mago oscuro, Avery. Durante la battaglia, ingenuamente, si era portato appresso la bimba e noi siamo riusciti a prenderla… pensavamo fosse una “normale” bambina rapita dai Mangiamorte, a non so quale famiglia. Beh, quando l’abbiamo riportata qui, non parlava mai, faticava a mangiare e abbiamo scoperto che nessuna famiglia, né babbana né magica aveva denunciato la scomparsa.
Ora non sappiamo cosa fare… però una cosa l’abbiamo scoperta… - mi disse Harry preoccupato e fissò fugacemente Ron e Hermione.
Io mi voltai verso Fred che mi fissava e alzò le spalle per dirmi che non sapeva nulla.
- Cosa? Dai Harry… Non farmi stare in ansia… -
- Ok…. Beh…. La bambina…. La bambina non è una vera e propria “piccolina”… -
- Che cavolo vuoi dire? – fece Fred con un’espressione di curiosità sul viso.
- Ecco…. La bimba… Ha il corpo di una bambina… Ma pensa e parla come un’adulta di quarant’anni! –
- COOSAAA? Sul serio??? Come è possibile? –
- Appunto questa è la nostra domanda cui non sappiamo rispondere, Kass – mi disse Hermione sedendosi sul divano.
- Oddio…. E adesso? Che faremo? –
- La teniamo qui Fred finchè non sapremmo chi sono i familiari…. Se ce li ha ovviamente… - fece Ron sconsolato.
 
***

Non riuscivo a dormire….
Avevo preso il sonnifero ma niente da fare…
Quella bambina mi era troppo famigliare…

Dei rumori sul corridoio mi fecero saltare su dal letto…
Uscii dalla stanza e chiusi la porta lasciando Patricia dormire.
Luna era nel corridoio e correva da una stanza all’altra.
- Che succede Luna? Hai trovato un Ricciocorno Schiattoso? –
- No purtroppo! STANNO ATTACCANDO LA TANA!! Io, papà e Lorcan adesso andiamo ad aiutare… -
- ODDIO!!!! VEGNO ANCHE IO!!! –
Mi cambiai velocemente infilandomi una felpona grigia e i pantaloni neri stretti della tuta.
Prendemmo le scope e dopo aver salutato Arya, volammo nell’oscurità.
Velocemente arrivammo alla Tana e nel giardino circa una quindicina di Mangiamorte combattevano contro i miei amici….
Scorsi Fred che combatteva e lo seguii cominciando a combattere al suo fianco.
Mi sorrise… sarei svenuta se non fosse stata per la situazione…
Aveva un sorriso letteralmente e stupendamente mozzafiato!
“Cavolo Kass, non è il momento per queste cose!”
- Stupeficium!-
- Crucio!-
- Avada Kedavra! –
Incantesimi schizzavano da una parte all’altra…
Ma i bastardi erano quasi sconfitti…
Un Mangiamorte stava per colpire sia Fred che Hermione…
- Fred! Hermione! Attenti!!!! –
Appena in tempo… si girarono e atterrarono uno degli ultimi Mangiamorte rimasti.
Uno dei Mangiamorte fermò la battaglia e chiamò vicino a se gli ultimi tre Mangiamorte rimasti…
Si tolse il cappuccio…
Era alto, aveva i capelli castano chiari, una barbetta sul mento ben curata, un orecchino argento e due profondi occhi nero pece…
- Sentite… Ora come ora non vogliamo la guerra… Vogliamo solo prendere la bambina… -
Arthur si piazzò davanti a tutti noi.
- Avery, la bambina non l’avrai mai! –
- Ma non è una bambina, Weasley… è solo un oggetto… hai così tanti figli, che ti importa di quell’essere? -
- …. È un essere umano! A noi importa eccome! E perché tu vuoi tanto quella bambina?-
- Ordini del Signore Oscuro… -
“Che cretino! Prende ordini da una persona più idiota di loro… mi fa quasi pena!” pensai e mi avvicinai a Fred che mi strinse la mano.  
Avery intanto ci osservava ad uno ad uno… eravamo messi in riga, pronti per un’eventuale attacco… quando posò lo sguardo su di me si bloccò…
Si avvicinò lentamente a noi…
- Kassandra? –
“Oddio… conosce il mio nome quell’ebete!”
- Si! Sono io… e allora bastardo? –
- Bastardo a me? Come osi figliola? –
- Come osi tu chiamarmi in tono affettuoso come fossi mio padre?!-
Mi sorrise, si aprì il mantello sul petto lasciando intravvedere una cicatrice lunga e bianca….
Mi ricordai di mio padre: mia mamma l’aveva tagliato per errore con un incantesimo… è uno dei pochi ricordi che ho di mia madre… di mio padre ricordo solo QUELLA cicatrice…
Il mondo mi crollò addosso… mi accorsi solo allora che aveva i miei stessi occhi e la mia espressione beffarda…

- Papà?? TU SEI MIO PADRE? –
- Si piccola mia… Guarda come sei cresciuta… vieni da tuo padre! –
- Neanche per sogno! Come hai osato lasciare me e la mamma per quel cretino di Voldemort? –
- è una storia lunga… ti dico solo che non ho mai smesso di pensare a voi… -
- BUGIARDO!!! BASTARDO!!! La mamma soffriva e tu sei andato via lo stesso!! –
Una lacrima mi scese sul volto…la scacciai via subito…  
- Sei proprio come me… non vuoi mostrare le tue sofferenze agli altri…- e sorrise come faceva quando avevo due anni.
- Vattene! Lascia stare quella bambina!!!! Cosa te ne fai di un’altra figlia se quella che hai l’hai lasciata? – chiesi io, in preda ad una crisi isterica! Come diavolo si permetteva?
Non riuscivo a ragionare lucidamente.
- Perché quella bambina è il motivo per cui vi ho lasciate sole… Il mio signore lo esigeva! –
- MA TI ASCOLTI QUANDO PARLI? Sei solo un pazzo esaltato! Da uomo coraggioso e autoritario che eri sei diventato lo schiavo di un emerito deficiente!!! VATTENE! E SPERO CHE TU MUOIA!!!! Anzi… TI UCCIDO IO! – mi misi a correre pronta all’attacco ma Fred e Ron mi presero e mi strinsero forte.
- Lasciatemi immediatamente! –
- Non stai ragionando lucidamente! Ti prego… Non ucciderlo Kass! Ci serve vivo… - mi sussurrò Fred e, non mi spiegai perché, ma riuscì a convincermi.
- Ok… allora spero che tu muoia presto Avery!-
- Sei proprio come tua madre… coraggiosa e intelligente… troppo intelligente… - disse Avery guardandomi e incrociando le braccia davanti al petto.
Fu la goccia che fece traboccare il vaso… aveva passato ogni limite!
- COME OSI? Dov’è la mamma!!! DIMMI DOVE SI TROVA! – gli urlai. Gocce di sudore mi arrivavano dolcemente su tutto il collo e la fronte.
- Tua mamma è al “sicuro” piccola…. Non è morta di certo… ma serve per qualcosa di più grande….Comunque rivoglio quella bambina! Datemela… Kassandra, dammela! –
Gonfiai il petto e lo guardai con aria di sfida.
- Neanche per sogno! Quella bimba la proteggerò da te con tutto il fiato che avrò in corpo come se fosse mia figlia o mia sorella! -
Detto questo, Avery, si smaterializzò con i Mangiamorte, rivolgendomi un ultimo sorriso triste.

***

- Buon giorno Kass! – mi fece Fred entrando nella stanza che dividevo con Hermione a casa Weasley. Mi ero trasferita da loro per aiutare a proteggere Calipso.
Così avevo deciso di chiamare la bimba e lei ne era stata subito molto entusiasta. Avevo legato molto con lei… Anzi io ero l’unica con la quale parlava…
Era stranissimo e inquietante sentirla parlare! Era più grande di me cerebralmente.
Stava sempre con me e le avevo insegnato a leggere poi mi ero fatta aiutare da Ron e Harry a insegnarle a giocare a scacchi. Si divertiva un mondo e Ron aveva trovato un degno avversario. Fred e George ogni tanto la portavano nel loro negozio di scherzi e lei li aiutava a lavorare, sapeva fare calcoli lunghissimi a mente: era “Calculator”; così la chiamavano affettuosamente i due gemelli. Nel giro di poche settimane, grazie a me, aveva fatto amicizia con tutti e tutti si erano affezionati a lei. Era di famiglia ormai…
La notte io non dormivo molto: gli incubi ogni tanto ritornavano e ora si era aggiunto un incubo su mio padre. Lo sognavo che mi sorrideva e mi abbracciava insieme alla mamma. Per me era come l’incubo peggiore: non lo volevo quell’uomo.
Fred ed io eravamo diventati migliori amici: George era un pelo geloso ma mi diceva sempre che sapeva il vero motivo della amicizia che avevo con suo fratello; che voleva dire? Boh….

- Mmh…. Buon giorno…. Ti diverti a svegliarmi? –
- Boia! È un divertimento continuo! È bello vedere la tua faccia assonnata con le occhiaie da panda! – mi sorrise e scoppiò a ridere.
- Stronzo! Brutto cattivo! – e ridendo gli tirai una cuscinata.
- Come hai osato Kassandra Krum? –
- Oso, oso Fred Weasley! –
Mi si avventò contro facendomi il solletico sulla pancia.
- ecco cosa succede a chi si mette contro Fred il Magnifico! –
- Ah, ah, ah, ah… Semmai… Ah, ah… a Fred l’idiota! Ah, ah…. Ok, Ok… pietà!-
- Ahn… Mi preghi eh!.... e io continuo lo stesso! –
Continuammo a ridere e lui a farmi il solletico.
All’improvviso Fred con il piede tirò la coperta e cademmo sul pavimento: uno sopra all’altro.
Eravamo così vicini…. Vedevo i suoi stupendi occhi, marrone caramello.
Lui sorrise: probabilmente ero diventata una prugna da quanto ero viola.
Era sopra di me…. Forse mi aveva rotto qualche costola ma, stranamente, non m’importava.
I nostri corpi combaciavano perfettamente, come due tessere del puzzle…
- Ehm…. Oddio! Scusa Kass! – si alzò di colpo – mi dispiace! Ti ho rotto qualcosa? – e mi offrì la mano per aiutarmi ad alzarmi.
- No, no… tutto apposto Fred. –
Mi fissò e ghignò.
- Che c’è Fred? -
- Niente… è solo che mi sento in colpa: tu sei caduta sul pavimento duro, io sul morbido! –
- Che cosa vorresti dire? Che sono grassa? –
- Nooo… dico solo che sembravi una balena arenata!!! –  e iniziò a ridere a crepapelle.
- Cattivo! Ti conviene scappare Weasley! –
Lo rincorsi per tutta la camera e poi scappò giù…
- Tanto non mi prendi! –
Arrivammo in soggiorno, dove c’erano tutti che facevano colazione e quando ci videro che stavamo litigando/scherzando si misero tutti a ridere.
- Certo, eh, che sembrate due sposini! – disse Ron
- Parla uno… Tu e Hermione vi comportate allo stesso modo. – fece Fred per provocarlo.
- Non è vero…. – ribatté Ron rosso come un peperone e altrettanto lo era Hermione.
Ci sedemmo a fare colazione.
- Ciao Kass! Come hai dormito sta notte? –
- Come il solito, Calipso…. Te invece? –
- Discretamente…. A parte Charlie che ha fatto un’incursione in camera verso le tre e ha sbattuto tutte le ante dell’armadio per quanto si sforzasse di non fare casino. –
Io, Calipso, Fred, George, Hermione, Harry e Ron ridemmo di gusto e Charlie fece un’espressione di scuse e Molly lo guardava storto.

***

- SPARITO? Come sarebbe a dire sparito? –
- Kass, se ne è andato… Ti ha lasciato questo biglietto… - mi disse Luna.
Nel pomeriggio io, Fred e Calipso eravamo andati a trovare i Lovegood.

Ciao Kassandra,

Me ne sono andato, purtroppo senza che io lo volessi veramente. Spero che tu viva una vita felice e pregherò perché tu non debba mai scontrarti con pericoli di ogni genere…
Non ce la facevo a rimanere qua senza far nulla dopo l’attacco alla Tana… Temevo per te…. Forse ho trovato il modo per aiutare tutti… Perciò ti saluto…. E ti ringrazio per tutto quello che hai fatto per me, anche senza rendertene conto mi hai dato una ragione per vivere… Lo so che a te non interesso, si vede dal tuo sguardo… perciò lascio gli ormeggi e ti dico solo che ti amo, come non ho mai amato nessun’altro.

Grazie

                                                                    LucasCarrow

Ero senza parole, se ne era andato. Per giunta per aiutare me….
- Posso leggerla? – mi chiese Calipso tirandomi il braccio, come fanno i bambini.
- Certo cara… - gliela porsi.
Dopo averla attentamente esaminata alzò gli occhi verso di me…
- Non vorrei sconvolgerti, ma secondo me ha deciso di seguire suo Padre. Si è schierato con Voldemort per aiutarti, Kassandra cara…-
- Ma così si farà uccidere!!! Non riuscirà mai a sconfiggere Voldemort da solo!!!! È impazzito! –
Fred mi abbracciò…
- Senti… che ne dici se andiamo alla riunione dell’Ordine e ne parliamo con loro?  Magari riusciremo ad aiutarlo. –
- Hai ragione… Andiamo Calipso… Luna, Lorcan venite con noi? –
- Ovvio! forza! – fece Luna e iniziò a saltellare, Lorcan scosse la testa e alzò gli occhi al cielo sorridendo….

***


- Sentite ragazzi, ne ho abbastanza di quell’Avery! Dobbiamo farlo fuori… Sta uccidendo troppi maghi dalla nostra parte e babbani innocenti. – disse Harry. Eravamo nella stanza di Ron; io, Fred, George, Harry,Hermione e Ron.
- Già… L’unico modo per riuscire ad uccidere Voldemort è eliminare Avery… è la quasi la sua ombra quel mago. Mi dispiace Kass… ma penso sia l’unica soluzione. – intervenne Hermione girandosi verso di me.
- Ti dispiace? A me no! Guarda, lo ucciderei volentieri con le mie mani! Non è mio padre quello… mi rifiuto di riconoscerlo come tale! –
- Bene… allora è deciso andremo noi quattro a uccidere Avery… va bene? – fece Ron.
- Non dovremmo parlarne con l’Ordine? –
- No Hermione, ci costringerebbero a stare a casa e ti ricordo che loro non vogliono uccidere Avery perché pensano che li faccia arrivare a Voldemort…. Non hanno ancora capito che l’unico modo per avere Voldemort è uccidere la sua “guardia del corpo”… solo allora sarà veramente incazzato – rispose Harry pacato.  
- Ragazzi!! –
La signora Weasley ci stava chiamando dal piano di sotto, dovevamo andare con l’Ordine per la riunione.
Scendemmo tutti in salotto.
- Bene ragazzi, forza… andate con Arthur… io arrivo… Lorcan allora, badi tu a Calipso? –
- Si, si signora Weasley…. La terrò io… -
Uscimmo dalla casa chiudendo la porta con un incantesimo.
Arrivammo a Grimmuald Palace.
- Ciao a tutti! – ci salutò una donna molto bella dai capelli rosa, mi avevano parlato di lei: era Thonks e aspettava un bambino.
- Salve! – fece un uomo molto alto e dal bell’aspetto, da giovane secondo me, era un bel ragazzo. Aveva pesanti occhiaie grigie sotto gli occhi azzurro-grigi.
- Tu sei Kassandra giusto? Io sono Remus Lupin e questa è mia moglie Thonks! Ti avviso, mi ha già confidato di essere innamorata dei tuoi occhi completamente neri… io se fossi in te dormirei con gli occhiali da sole… -
- Spiritoso caro! Non sono così crudele! – e tirò una sonora pacca sulla spalla al marito.
Entrammo nel salone e iniziò la riunione. Parlammo di tutti gli ultimi avvenimenti della guerra… scoprii che erano morte già un sacco di maghi conosciuti e famosi per mano di Avery… quel mostro che era mio padre.
Mi chiesero di spiegargli i sogni che facevo e la storia di Lucas.
Quanto volevo salvare il mio amico… si stava cacciando in un brutto guaio… me lo sentivo.
Dopo ore a parlare con tutti i membri dell’Ordine ci accordammo su quando fare il prossimo incontro: sarebbe stato due settimane dopo.
Deciso questo partimmo per ritornare a casa.
Arrivammo nel giardino.
Dalla casa usciva fumo… terribile fumo nero…
nel cielo ormai violaceo si stagliava un marchio verde: il marchio di Voldemort…
- CALIPSO! LORCAN!! – mi precipitai all’interno della dimora correndo a perdifiato, seguita dagli altri…
Setacciammo tutte le stanze…
Niente…
Solo un piccolo pezzo del vestito scuro di Calipso con scritto con un incantesimo rosso:

Sorella, ci hanno rapito
C & L

Fred mi abbracciò…
E tra le sue braccia piansi fino ad addormentarmi…
L’unica cosa che avevo nella testa era il dolce profumo del suo corpo che mi proteggeva e m' inebriava l'animo.










# allora? che ve ne pare? da adesso comincierà la parte più bella del raconto! cercherò di scriverlo il più presto possibile perchè nella mia testa c'è già... attende solo di essere pubblicato.
Ringrazio tantissimo: Alexandraleon, Aliciuzza, fabyd, fly girl_HH, Lady Lily, lolly puwerpuff girl, maryrobin, marzy93 e Speir per aver messo tra i preferiti questa storia.
marzy93 e samara89 per averla messa tra le seguite. Ringrazio ovviamente tutti quelli che mi hanno recensito o quelli che l'hanno solo letta. Grazie di cuore!
Spero che continuerà a piacervi, comunque fatemi sapere che ne pensate di questo capitolo!
Mando un grossissimo bacio alle mie due migliori amiche: Leila e Chiara. grazie per tutto il vostro appoggio!
Un'altro enorme bacio lo mando al  mio ragazzo Marco.... grazie per il supporto morale che dai a questa pazoide che sono!
BACI a tutti! ci sent al prossimo capitolo!
MollY_gIaDa


   
 
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