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sul forum: erzsi Profumo
Nickname su EFP: erzsi
Titolo della storia: Profumo
Coppia scelta: Helena
Corvonero/Barone Sanguinario.
Pacchetto scelto: L
Rating: Arancione
Contesto: Dai Fondatori alla I guerra
Genere: Dark, Angst
Note/avvertimenti: //
Note dell'Autore: In fondo.
Lei
è ovunque.
Nell’aria
intorno a te, tra le
fronde scure di ogni albero che incontri e superi, persino negli
animali che
hanno la sfortuna di incrociare il tuo cammino; acerba essenza che
controlla i
tuoi sensi.
La rabbia t’acceca e ti rende
furioso verso di lei, illuso d’amore rinnegato che non ha
più nulla da perdere.
Saremmo
potuti essere immortali, Helena.
L’odio
vi ha divisi, il disprezzo
ha cancellato ciò che sarebbe potuto nascere - mille baci
dimenticati e carezze
mai esistite, profumo che t’inebria e ammalia.
La percepisci, è vicina: scruti la
foresta intorno a te con attenzione, scoprendola nascondersi dietro un
albero;
la chiami con riverenza, succube di ciò che lei non ha mai
desiderato. L’amore
nei suoi confronti muove ogni tuo gesto e pensiero, illudendoti di un
futuro
che non avverrà mai.
Sentirai
sul tuo viso il mio respiro. Lo
senti?
La
raggiungi e lei indietreggia fino all’albero
alle sue spalle. Sorridi senza volerlo percependo la sua paura,
è bloccata e
non può fuggire. La possibilità che hai
così a lungo desiderato ti si presenta
davanti agli occhi: sei certo che non potrà rifiutarti. Non
questa volta. Non
glielo permetterai.
Labbra tentatrici sembrano sussurrare il tuo
nome e ne resti ammaliato, ma è solo odio ciò che
le anima - dolore sordo che
non riesci ad ignorare.
Sono
vicino a te ora. Non avere paura.
Le
accarezzi reverente il volto con la bocca
inebriandoti di lei, incredulo di averla ancora una volta davanti agli
occhi, ma
sfugge il tuo tocco, sogno proibito e illusione d’amore
reciproco, voltandoti
le spalle con audacia.
Non
verrò,
sussurra e il rancore s’impadrona di te avvelenando
d’odio
la tua mente e i tuoi gesti. Nulla può farti tornare sui
tuoi passi: ha scelto
il suo destino, desiderio rinnegato per sua stessa volontà.
I suoi occhi si sgranano con stupore per poi
fissarsi su di te: è un attimo e il tuo nome, suono che
gorgoglia dalla sua
gola ferita, le si spegne sulle labbra, rosse di sangue ormai perduto -
quelle
stesse che ora assaggi con lentezza, per sempre tue.
Rosse come il peccato che colora i tuoi abiti,
eterna memoria d’un sentimento tradito.
La stringi a te, ancora tiepida di vita -
impetuosa com’è stata in passato e come non
sarà più. L’orrore del gesto
compiuto ti assale, ma non lo rinneghi. Accogli la fine con sollievo,
giusta
punizione per la tua unica colpa.
La morte è calda.
La morte profuma di lei.
La morte è un rumore che finisce.
Note.
La flashfic partecipa al contest "Notte buia, niente stelle" indetto da Mary Black sul forum di efp.
Il
titolo prende (spudoratamente)
spunto dal romanzo “Il Profumo”
di Patrick
Süskind; le frasi “Sentirai
sul tuo viso il mio respiro. Lo senti?”, “Sono
vicino a te ora. Non avere paura”
e
“La morte è calda. La
morte è un rumore che
finisce”
appartengono a Isabella Santacroce - autrice che desideravo da tanto
inserire
in una qualche storia, e finalmente ne ho avuta la
possibilità: le ho trovate a
dir poco calzanti su personaggi come Helena e il Barone.
Grazie per aver letto!