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Autore: holapayne69    18/04/2017    0 recensioni
Emma, lunghi capelli biondi e occhi neri come la pece, un animo candido all'apparenza ma nasconde un segreto. Harry, riccio dagli occhi verdi, misterioso e lunatico.
Cosa nasconde Emma? Harry riuscirà a superare quel ''passo'' che li separa?
Genere: Drammatico, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Iniziai ad agitarmi e continuai a cercare la collana nella stanza per circa mezz'ora, senza alcun risultato, così decisi di controllare fuori, ma non c'era traccia della mia collana. Sentii la rabbia invadere il mio corpo, per poi sferrare un altro pugno al muro, facendo sanguinare nuovamente le mie nocche, faceva male, ma non mi importava, il mio unico pensiero è la mia collana.
Sfinita e triste tornai nella stanza, dove trovai una ragazza a dir poco stupenda, alta, magra, lunghi capelli scuri e due occhi grandi e verdi e vestita bene, mi sentii un po' intimorita da lei, sembrava così perfetta, ed io..beh io sono tutto tranne che perfetta.
Appena si accorse di me, un enorme sorriso comparve sul suo volto. "Devi essere Emma". Mi chiedo come sappia il mio nome, ma sicuramente le avranno dato questa informazione coloro che si occupano del dormitorio e comunque sia non mi importa più di tanto. "Si, sono io e tu devi essere Sophia" dico cercando di essere il più simpatica possibile. 
"Oh ma come sai il mio nome?" . Sembra stranita, ma anche io potrei chiederle lo stesso, é abbastanza strana. 
"Beh il tuo ragazzo me l'ha detto" sbuffo infastidita.
"Il mio ragazzo? Non ho un ragazzo" dice prima di scoppiare in una grande risata.
"E il riccio che era nella stanza fino qualche ora fa chi era?" Domando dubbiosa.
"Ah, mio fratello Harry é sempre in giro per la stanza, scusalo". Effettivamente osservandola bene c'è una certa somiglianza tra lei ed il ragazzo della doccia, gli stessi bellissimi occhi verdi. Ma cosa mi prende? Perché penso così tanto a quel ragazzo, che ha solo reso peggiore il mio primo giorno di collage.
"Ci sei?" Dice la ragazza muovendo le braccia davanti a me. Non mi ero resa conto di essere ancora con lei, i miei pensieri avevano preso possesso di me.
"Si scusami, stavo pensando. Non é che hai per caso visto una collana in giro?" Le chiedo sperando l'avesse trovata.
"No, mi dispiace , aveva un qualche valore per te?" Mi dice con occhi dolci.
"No nulla di importante". Mento. Quella collana é tutto ciò che mi rimane di mio fratello ed il pensiero di averla persa mi distrugge.
Improvvisamente la ragazza getta un piccolo urlo e mi indica la mano. I pensieri sulla collana mi avevano fatto dimenticare delle mie nocche spaccate. Sophia mi prende la mano e dice:"Dobbiamo medicarla". In meno di cinque minuti disinfetta le ferite e mi avvolge la mano intorno ad una garza. Da ciò inizio a scoprire qualcosa di nuovo su di lei, studia medicina ed é al secondo anno. Iniziamo a parlare un po' di noi, la conversazione é quasi piacevole e devo dire che riesco anche a dirle qualcosa su di me, cioè sulla mia specializzazione in criminologia e sulla mia grande passione delle moto, scoprendo che anche suo fratello é un patito di moto e ne possiede una da qualche anno. Quando finiamo la nostra conversazione mi accorgo che sono già le sei, com'è passato veloce il tempo.
"Senti Emma , ti va di uscire con me stasera? C'è una festa nella confraternita di mio fratello e mi piacerebbe venissi con me, c'è gente apposto" . Fisso Sophia per qualche secondo. Dovrei riposare per la giornata di domani, ma magari andare a divertirmi un po' non sarà male. "Va bene ci sto, solo perché non ho nulla da fare" dico acidamente. So di essere difficile e a volte risulto antipatica, ma sono stata fin troppo carina con lei e non é da me. A Sophia non sembra importare del mio tono sgradevole e da un lato mi fa piacere, ma dall'altro mi infastidisce parecchio.
Guardo i miei borsoni e mi rendo conto di non aver sistemato nessun vestito, quindi sarà più difficile la ricerca di un vestito decente. Faccio una doccia veloce e decido di mettere dei semplici jeans chiari a vita alta, strappati alle ginocchia , con una maglietta rossa arrotolata per non essere troppo lunga e le mie amate convers. Mi rendo conto che i miei capelli stanno per arricciarsi davanti, quindi passo nuovamente la mia amata piastra, metto un po' di mascara e lego i capelli in una coda alta come al solito. Specchiandomi mi tocco il petto per sentire la collana come sempre, ma appena mi accorgo della sua assenza, nella mia mente ritorna la tristezza per averla persa e sospiro.
"Sei pronta?" Urla Sophia, nonostante fossimo a pochi metri di distanza. Non rispondo, ma esco semplicemente dal bagno e resto a bocca aperta vedendo quanto appariva perfetta nel suo vestito nero corto e stretto e i suoi tacchi vertiginosi, aveva i capelli lunghi fino le spalle, perfettamente ricci e i suoi occhi erano esaltati dalla quantità di matita nera sotto gli occhi e le labbra sottili sembravano più piene grazie al lucida labbra. Prese la sua borsetta e mi prese per un polso sorridendomi, trascinandomi fuori dal dormitorio, per entrare in una macchina a me sconosciuta.
"Ciao Liam, questa é Emma, la mia nuova compagna di stanza e verrà con noi alla festa" . Come se non fosse evidente che andassi alla festa con loro essendo in macchina.
"Piacere Emma, sono Liam, spero diventeremo amici" dice rivolgendomi un grande sorriso. Liam é un bel ragazzo e sembra molto dolce, troppo dolce per i miei gusti e tutto ciò che riesco a fare per dargli una risposta e sorridergli, non sono brava a socializzare.
Dopo un tragitto di circa dieci minuti, arriviamo davanti una casa dalla quale fuoriusciva un rumore assordante. Il giardino era grande ma sporco e pieno di gente che ballava. Entriamo e mi sento leggermente a disagio per il mio abbigliamento diverso rispetto le altre. So già che non mi piacerà. 
Vedo della vodka sul bancone e ne prendo un bicchiere, l'alcol riusciva a calmarmi e a farmi sentire a mio agio in queste situazioni.
Improvvisamente tra la folla vedo un riccio, Harry. Non so se essere infastidita o felice, quel ragazzo mi dava una strana sensazione.
"Ciao sorellina" dice a Sophia accarezzandole una guancia, sembra molto dolce.
"Ciao Harry, come va?" Dice chiudendo gli occhi al gesto del fratello.
In tutto ciò Liam si era dileguato, sarà sicuramente andato dai suoi amici, non sono una persona di grande compagnia e sarà scappato.
"Bene bene. Oh tu sei la ragazza di oggi" mi dice sorridendomi. Che sensazione strana provo.
"Emma" scatto con la mia solita acidità.
"Beh.. Io sono .." Prima che finisca di parlare dico:"Harry" . Tutto ciò che fa é sorridermi e prendermi per un polso. "Devo mostrarti una cosa" dice portandomi su per le scale. Che intenzioni ha? Crede che andrò a letto con lui? Perché é completamente fuori strada. Mi porta dentro una stanza enorme e buia, si avvicina ad un cassetto e prende qualcosa. Accende la luce e vedo la mia collana, non più rotta.
"Ho visto che eri rimasta dispiaciuta per questa collana così ho deciso di aggiustarla, te l'avrei portata domani, ma visto che sei qui te la restituisco ora". I suoi occhi sono gentili e dovrei essergli grata per averla sistemata, ma la rabbia prende spazio in me. Come ha potuto prendere la mia collana senza dirmi niente? Non é nessuno per fare una cosa del genere.
"Ma come cazzo ti permetti a prendere le mie cose senza permesso? " urlo. Lui sembra scosso, non penso si aspettasse una reazione del genere, tutto ciò che fa é stare in silenzio per qualche secondo per poi assumere un'espressione arrabbiata. "Dovresti ringraziarmi invece di urlarmi contro, sei proprio maleducata" Ringhia.
Lo guardo con occhi di sfida. "Non intrometterti più nella mia vita e se ti ho detto che non mi importa niente di questa collana, non mi importa niente, non fare finta di conoscermi, perché non sai niente di me e mai saprai niente, quindi ti consiglio di stare alla larga da me" dico con voce bassa. Lui sta in silenzio e mi guarda la mano. "Oh sei ferita?" Dice prendendomi la mano e portandosela alla bocca con fare malizioso. Mi sta prendendo in giro? La rabbia si impossessa di me e gli tiro uno schiaffo, facendogli spalancare gli occhi. "Non osare più toccarmi" . Detto ciò esco dalla stanza e anche dalla casa, non voglio stare un secondo di più in quella casa, odio chi cerca di guardarmi dentro per cercare di capire qualcosa su di me. Quando sto per uscire qualcuno mi prende il polso. Chi diavolo é adesso?
   
 
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