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Autore: Cicci 12    27/04/2017    4 recensioni
Step in the name of love […] Some believes in love,
And some people don't
Similar to a story, when it's told
(R. Kelly)
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Proprio oggi festeggio i miei primi 10 ANNI sul sito di EFP, e così, sono tornata con una nuova pubblicazione targata, ovviamente, "Harry Potter".
Si tratta di qualcosa di nuovo, per me, una sorta di esperimento con il quale voglio cimentarmi, perchè io amo le sfide!! La mia nuova storia si presenta come una raccolta di One-Shot, un insieme di pillole di vita tutte collegate tra loro, che si snodano in ordine cronologico, ma con dei salti temporali tra le une e le altre, ripercorrendo il primo anno a Hogwarts dopo la fine della Seconda Guerra Magica.
Si tratta, ovvimente, di una Drinny, e con queste One-Shots voglio ripercorrere passo dopo passo il cammino che ha portato Draco Malfoy e Ginny Weasley a costruire, forse, qualcosa d'importante.
(La maggior parte saranno dal punto di vista di Ginny, ma alcune presenteranno il POV del bel biondo.)
Quindi non mi resta che lasciarvi alla lettura e augurarvi buon divertimento!
Baci
Cicci 12
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Ginny Weasley, Un po' tutti | Coppie: Draco/Ginny
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace, Da Epilogo alternativo
Capitoli:
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STEP SIXTEEN – Love is a battlefield


A volte mi domandavo se era possibile essere più felici di così.

Il Mondo Magico era in pace, la scuola andava a gonfie vele, avevo tantissimi amici con cui condividere le ansie e le gioie della vita scolastica, e avevo un ragazzo fantastico; si poteva volere di più?

Ok, stai diventato troppo smielata per i miei gusti, Gin, mi rimproverò la mia vocina interiore, facendomi scuotere la testa divertita, mentre attraversavo il corridoio del terzo piano diretta verso l'Aula di Incantesimi.

Ma non potevo di certo ignorare il fatto che essere la ragazza di Draco Malfoy mi rendeva stranamente euforica; il Serpeverde si era rivelato essere davvero dolcissimo, e nonostante avesse ancora qualche difficoltà a relazionarsi con mio fratello, con me era davvero fantastico.

Ma ehi, era con me che doveva stare, non con mio fratello!

Nonostante i miei pensieri stessero vagando verso una zona non ben definita del castello (Draco in quel momento aveva Pozioni o Divinazione?), i miei sensi allenati durante la guerra, mi rivelarono la presenza di qualcuno alle mie spalle, tanto che estrarre la bacchetta dalla tasca interna del mantello fu un gesto del tutto istintivo.

E, ancora una volta, il mio istinto mi risparmiò una bella fattura in mezzo alla schiena.

- Exulcero!-

- Protego!- non mi feci cogliere impreparata io, deviando l'attacco.

Quando la luce degli incantesimi si fu dissolta, vidi finalmente davanti a me il mio assalitore, o per meglio dire, assalitrice; Pansy Parkinson, più agguerrita che mai, stava in piedi dinnanzi a me, la bacchetta spianata e uno sguardo a dir poco incazzato sul volto.

- Parkinson, sei per caso impazzita?- domandai stupita io, spalancando gli occhi; dovevo ammettere che proprio non me l'aspettavo.

Sapevo che non sarebbe stata entusiasta della mia relazione con il Serpeverde, ma da quello ad attaccarmi nel bel mezzo di un corridoio della scuola, così vicino alle aule con i professori poi!

- Maledetta pezzente! Non puoi portarmi via Draco e sperare di passarla liscia.- mi ignorò lei, lanciandosi nella sua filippica.

- Io non ti ho portato via nessuno, Parkinson. Non si può portare via qualcosa che non si è mai avuto.-

Ok, forse avevo esagerato e quella Fattura Gambemolli non-verbale me l'ero cercata; ma non per quello avevo voglia di cadere a terra senza poter più utilizzare le gambe per chissà quanto tempo.

- Mentre tu ti nascondevi sotto ai tavoli in Sala Grande, io la guerra l'ho combattuta, Parkinson, quindi non puoi cogliermi alla sprovvista con incantesimi non-verbali.- le feci notare io, mentre lei continuava con la sua battaglia personale, prontamente fermata dalla mia bacchetta.

- Sto parlando con il muro?- mi ritrovai a domandare, forse più a me stessa che non a lei.

- Draco era tornato ad essere quello di un tempo, era tornato ad essere MIO. Prima che tu ti mettessi in mezzo, facendogli il lavaggio del cervello.- mi urlò contro la Serpeverde, con il fiato ormai corto a causa dell'impeto messo nel maledirmi.

- Non gli ho fatto nessun lavaggio del cervello, quella di cambiare è stata una sua decisione, che aveva preso molto prima che io entrassi nella sua vita. Era tornato ad essere quello di prima per un'incomprensione tra di noi.- tentai di spiegarle io, sospirando rassegnata.

- Bugiarda!- continuò ad urlarmi addosso lei, riprendendo a scagliare incantesimi che io continuavo a deviare.

- Che diavolo sta succedendo qui?- attirò la nostra attenzione una voce, interrompendo la nostra battaglia e facendoci voltare entrambe; a quanto pareva aveva lezione di Divinazione, o non mi sarei spiegata la sua presenza lì.

- Pansy, si può sapere che stai facendo?- domandò Draco alla sua compagna di Casa, affiancandomi.

- Voglio riprendermi ciò che era mio. Se non fosse stato per questa pezzente, tu ora saresti ancora il mio ragazzo.- si rivolse a lui la morettina, senza tuttavia abbassare la bacchetta, facendolo sospirare.

- Punto primo, anche se non ci fosse Ginny, io non sarei il tuo ragazzo, punto secondo, ti pregerei di non chiamarla in quel modo.-

Non c'era che dire, era stato molto diplomatico.

- Fino a qualche mese fa, anche tu la chiamavi così!- ululò la Serpeverde, sempre più infervorata.

- Sono cambiate parecchie cose da allora, Pansy.- le rispose a tono il biondo, circondandomi la vita con un braccio.

Per un momento ebbi il timore che potesse esplodere, vedendo il suo viso diventare sempre più rosso; anche se non volevo farmi affatturare da lei, non significava che volessi vederla saltare per aria davanti ai miei occhi.

- Noi abbiamo fatto sesso! Poco prima che tornasse da te, Draco si è scopato me!- tentò di giocarsi la sua ultima carta la Parkinson, sorridendo soddisfatta, convinta di aver vinto almeno quella battaglia.

Il silenzio cadde tra di noi per qualche secondo, prima che un mio sospiro lo spezzasse.

- Questo lo so già.- le rivelai guardandola negli occhi, mentre vedevo il suo viso diventare pallido come quello del Barone Sanguinario.

- C-come, scusa?- balbettò incredula, facendo un passo indietro come se l'avessi schiaffeggiata.

- Draco mi ha detto quello che è successo tra di voi nell'esatto momento in cui ci siamo messi insieme. Mi spiace, Parkison, non c'è nulla che tu possa dire, che possa far cambiare idea a uno di noi.- le spiegai, appoggiandomi al corpo statuario di Draco.

- N-non è... non è p-possibile.- sussurrò sempre più shockata la morettina, spalancando gli occhi.

- Fattene un ragione, Pansy, e lasciami in pace. Tra noi non potrà mai esserci niente e prima te ne renderai conto, prima potrai andare avanti con la tua vita. Vieni, ti accompagno alla prossima lezione.- riprese la parola il biondo, prima di rivolgersi a me, sospingendomi verso l'aula di Incantesimi.

Senza fare resistenza, mi avviai lungo il corridoio in compagnia del Serpeverde, prima di voltarmi un'ultima volta verso Pansy Parkinson, immobile sul tappeto cremisi steso sul pavimento.

Forse un po' mi dispiaceva per lei.

O forse no?


* Love is a battlefield” by Pat Benatar (1983)


Note dell'autrice: E io che vi avevo detto?? Vi avevo avvertito che Pansy non si sarebbe arresa così facilmente! XD
Semplicemente stava cuocendo un po' nel suo brodo prima di partire all'attacco!!

Ma la nostra Ginny non si è fatta prendere alla sprovvista; una delle eroine della Seconda Guerra non poteva certo farsi mettere i piedi in testa da una Parkinson qualunque! v.v

E, oltre a lei, anche il nostro Draco si è fatto valere, mettendola al suo posto! Un vero e proprio eroe!! <3

Voi che ne pensate?? Molte avevano previsto una reazione della Serpeverde, e in effetti non si è fatta attendere!! XD

Non mi resta che aspettare i vostri commenti e darvi appuntamento alla prossima settimana!! ;)

Un bacione grande a tutti!! <3

Cicci 12

  
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