Anime & Manga > Nana
Segui la storia  |       
Autore: 7vite    29/04/2017    1 recensioni
Dato che il manga si è bruscamente interrotto, lasciando tanti quesiti irrisolti e sollevando parecchi dubbi ho deciso di continuare la storia a modo mio.
Nella mia FF le storie di tutti i personaggi s'intrecciano in un vortice di emozioni e paure, restando quanto più possibile IC.
Hachi sarà impegnata con la ricerca di Nana, fuggita subito la morte di Ren.
I Blast si scioglieranno ed i membri del gruppo intraprenderanno strade diverse, ma non per questo metteranno un punto alla loro amicizia.
Dall'altro lato i Trapnest subiranno lo stesso destino: Reira sarà tormentata da un segreto inconfessabile che le cambierà la vita e Takumi per proteggerla farà diverse rinunce, esternando finalmente il suo lato migliore.
La storia si susseguirà alternando presente e futuro (4 anni dopo) e ogni capitolo verrà raccontato attraverso il punto di vista di qualcuno.
Genere: Malinconico, Sentimentale, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nana Komatsui, Nana Osaki
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Hachi
 
Il giorno della partenza arrivò troppo presto. Il tempo era scivolato via frettolosamente, i giorni si erano velocemente tramutati in settimane, e adesso bisognava lasciare quella città che aveva regalato loro milioni di emozioni differenti.
Io avevo preso un taxi insieme a Yasu e Satsuki,mentre Shin e Nobu ne avevano preso un altro che ci avrebbe raggiunti poco dopo. Purtroppo non avevamo potuto viaggiare tutti insieme, data la grande quantità di valigie che ci stavamo portando dietro.
 Nana, Takumi, Ren e Naoki ci avrebbero raggiunti direttamente davanti al gate delle partenze.
Mi sembrava tutto così surreale, quasi come se mi fossi appena risvegliata da un lungo sonno.
-Dovremmo rifarlo più spesso.-
Mi suggerii Yasu, quasi come se mi avesse letto nel pensiero.
-Ti ha fatto davvero bene.-
Gli sorrisi benevolmente.
-Sì, forse hai ragione. In fondo Londra è ormai come una seconda casa per me, qui c’è un piccolo pezzo di famiglia per me.-
-A proposito, i documenti sono a posto, ti basta solamente firmali.-
-Sì, l’ho già fatto, li consegnerò oggi a Takumi e al resto penserà lui.-
-Come ti senti adesso che sei una mamma single?-
Lo guardai dritto negli occhi (cioè, negli occhiali da sole) e risi.
-Sinceramente? Non credo sia cambiato nulla.-
-Mamma eccoli, sono lì!-
Aveva urlato Satsuki, e infatti a pochi metri di distanza si potevano distinguere le forme di Takumi, Ren con la mano stretta nella sua e un sorridente Naoki alla sua destra. Solo quando si furono avvicinati potei distinguere anche la sagoma di Reira. Non mi aspettavo che sarebbe venuta, ma la cosa mi riempì di gioia.
-Reira, che piacere vederti.-
Dicemmo in coro io e Yasu.
-Non mi sarei mai permessa di lasciarvi andare via senza avervi prima salutati. Mi spiace di non essermi fatta vedere molto in questi giorni, ma non stavo tanto bene.-
Quella frase era riferita a Yasu, io sapevo bene che il motivo che l’aveva tenuta lontana da noi era semplicemente legato a Shin e alla sua paura di incontrarlo. Mi domandai dove avesse trovato il coraggio di farsi avanti quel giorno, ma in fondo mi dissi che probabilmente si sarebbero semplicemente scambiati un’occhiata e che forse la prospettiva di non avere neppure il tempo di parlarsi, doveva averla convinta.
-Ti trovo bene, Londra ti dona.-
Le aveva detto Yasu, lei per tutta risposta sorrise raggiante. Aveva ragione, quel giorno Reira aveva davvero una bella cera. 
Che Takumi le avesse già chiesto di sposarlo?

Risultati immagini per reira serizawa manga

***
Shin
 
Nell’intimità del taxi londinese, Nobu si decise finalmente a sputare il rospo e mi raccontò tutto quello che io sospettavo già.
Aveva baciato Hachi sulle sponde del Tamigi, e le cose tra i due si erano complicate quando, la sera seguente, aveva trovato per caso i documenti del divorzio nella sua borsa.
Solo dopo aver parlato con Nana però, sembrava finalmente aver ritrovato il senno.
-Non voglio perderla più.-
Mi aveva confidato.
-Non abbiamo più avuto modo di parlare da allora, ma sono intenzionato a riprendermela, Shin. E’ con me che deve stare, è così sin dall’inizio, ma sono stato troppo vigliacco, troppo insicuro e ho lasciato che Takumi me la soffiasse. Ma adesso devo smetterla di fare l’ingenuo, la mia felicità è assieme ad Hachi, non posso rinunciare a lei.-
-Mi fa piacere sentirti finalmente pronunciare queste parole, ma stavolta cerca di non rovinare tutto, dalle tempo se le serve, non forzarla. Alle donne non piace sentirsi forzate, non piace che gli si faccia fretta. Nana ha detto bene, Hachi deve pensare innanzi tutto al bene di Satsuki.-
-Non farò errori questa volta.-
Sorrisi. Mi piaceva vederlo così risoluto, avrei preferito che mostrasse questo lato del suo carattere tanti anni prima, ma come si dice? Meglio tardi che mai. Sapevo che diceva la verità, che si sarebbe più permesso di fare degli errori.
Quando il taxi finalmente ci lasciò in aeroporto afferrammo le valigie e ci dirigemmo verso il gate numero 7, partenze per Tokyo, dove Hachi e Yasu ci avrebbero aspettati.
Sapevo che ci avrebbero raggiunti anche Takumi, Naoki e il piccolo Ren, ma la vista di Reira mi spiazzò completamente.
Fu un attimo, una frazione di secondo, quella in cui anche lei si accorse della mia presenza e per un lunghissimo, interminabile secondo, ci guardammo di nuovo negli occhi.

 
Risultati immagini
Non so spiegarmi perché la sua vista mi fece tremare lo stomaco, ma potrei giurare che lo stesso fosse successo a lei. Nessun sorriso, nessun cenno, distolsi lo sguardo dai suoi grandi occhi ipnotici e raggiunsi il mio gruppo di amici.
Sarei morto piuttosto che ammettere di provare ancora qualcosa per Reira.
-Ehi Shin, guarda chi altri è venuto a salutarvi oggi, niente meno che Reira, andavate d’accordo voi due no? Avete anche organizzato una festa di compleanno collettiva, se non ricordo male, non è così?-
Naoki, per quanto si sforzasse di metterci a nostro agio, finiva sempre con il provocare la reazione opposta. Fui lieto che nessuno se ne accorse, ad eccezione di Hachi. Reira teneva gli occhi bassi, e solo poco dopo notai che stava guardando Ren.
-Ricordi bene Naoki, Reira che piacere averti qui oggi.-
Reira sollevò lo sguardo e lo fissò dentro i miei occhi. Le ci volle qualche secondo per falsificare un gran sorriso.
-Concordo, sono così felice di rivedervi.-
Da quanto tempo non sentivo il suono della sua voce, fu come ricevere un pugno in faccia.
-Ah ragazzi, dovremmo organizzare più spesso delle riunioni come queste, non credete? E’ che siamo sempre così pieni di impegni che semplicemente non si può…-
Naoki aveva ripreso a parlare senza sosta, lo apprezzai.
Poco dopo ci raggiunse finalmente anche Nana, anche lei sorpresa del gruppo che si era trovato davanti.
In un momento di calma, fui raggiunto da Hachi.
-Come stai?-
-Bene, perché? Come dovrei stare?-
-Sai che mi riferisco a Reira.-
-Lo so, ma non c’è proprio nulla, Hachi, non preoccuparti per me. Sono cresciuto, ricordi?-
Sorrisi e la vidi sciogliersi, era più tranquilla.
-Ti voglio bene Shin, mi preoccuperò sempre per te.-
-Lo so, mamma.-
Hachi mi diede una pacca sulla spalla congedandosi da me e andando in direzione di Takumi e Reira, mentre io fui presto avvicinato dal piccolo Ren.
-Lei è il signor Shinichi Okazaki, è vero?-
Mi domandò con tono piatto.
-Sì, sono io.-
-In TV sembra più alto.-
Esclamò con ingenuità. Mi venne da ridere.
-E’ perché indosso delle scarpe col tacco.-
-Uh uh, lo immaginavo. Anche la Sua voce è diversa.-
-Segui la TV giapponese?-
-Lo fa Reira. Guarda spesso i film in cui c’è Lei.-
Il mio cuore si fece improvvisamente pesante all’interno del mio petto.
-Beh, immagino sia più facile ascoltare un film nella propria lingua. Tu cosa preferisci?-
-Per me è uguale, parlo sia l’inglese che il giapponese, ma quando sto con Reira faccio sempre scegliere lei.-
-E’ gentile da parte tua. Devi volerle molto bene.-
Annuì solenne.
-Lei mi tratta bene. Mi canta una canzone ogni notte, prima di dormire, mi racconta sempre delle storie e mi ha insegnato a parlare l’inglese, dice che è importante parlare correttamente più lingue.-
-Ha ragione, fai bene a darle ascolto.-
-Sì. Reira è come la mia seconda mamma, anche se non vuole che la chiami così.-
-Beh,ha ragione, di mamma ce n’è solo una al mondo.-
-Già, è quello che dice anche lei.-
Io e quel bambino rimanemmo a fissarci a lungo. Non avrei mai immaginato che mi avrebbe somigliato tanto. Anche se Hachi si era presa la briga di tenermi nascosta la paternità di Ren, avevo scoperto il tutto pochi mesi dopo la sua nascita. Forse è capitato per caso, o forse era proprio destino che mi trovassi nell’ufficio di Yasu proprio in quel giorno in cui lei era andata a fargli visita, informandosi su come effettuare un’adozione, chiedendosi quali responsabilità comportasse diventare il tutore legale di qualcuno. Mi sorprese l’affetto che Hachi sembrava nutrire per il figlio illegittimo di Reira e Takumi, ma non quanto l’idea stessa di una possibile relazione tra i due. Se Reira avesse avuto l’opportunità di avere Takumi, allora non sarebbe mai venuta a letto con me, di questo ero più che certo. Un rapido conto mentale era bastato a farmi capire tutto.
Ho sempre apprezzato la discrezione di Hachi per questa faccenda, e (anche se non mi fa onore ammetterlo) anche la totale assenza di Reira.
La verità è che lei è stata il mio primo vero amore, e chiaramente non la dimenticherò mai. I pomeriggi passati insieme a lei a volte mi tornano in mente, lasciandomi un ricordo agrodolce. Ho amato Reira con tutto me stesso, ma la ferita che mi aveva arrecato era troppo profonda e non si sarebbe risanata presto.
E poi adesso c’è Misato al mio fianco, ho promesso di prendermi cura di lei, di non ferirla e manterrò fede alla parola datele. Credo che da questo punto in poi la storia prenderà la piega che avrebbe dovuto assumere sin dall’inizio ed io non farò nulla per cambiare in qualche modo il corso del destino. Non voglio privare quel bambino delle poche certezze della sua vita, non irromperò nel suo piccolo mondo stravolgendolo. Reira e Takumi ne avranno cura. Non voglio occuparmi di un figlio che non ho neppure visto nascere.
Da dietro le spalle di Takumi fece capolino la folta chioma di Reira, mi stava guardando chiacchierare per la prima volta assieme a nostro figlio.
Sospettava in qualche modo che io sapessi?
Eppure è chiaro come la luce del sole…

Immagine correlata                                                                                          Risultati immagini per reira nana manga
 Risultati immagini per ren ichinose nana

***

Nana
 
Non volevo andare, non volevo guardarli andare via.
Non mi sentivo abbandonata, ma gli addii tendono a far male.
Sapevo che sarebbe successo, che questo momento sarebbe arrivato, ma era più facile immaginarlo che viverlo. Riabbracciarli, uno per uno, mi aveva provocato tristezza e felicità allo stesso tempo.
Era bello sapere che avrei ancora potuto contare su di loro, che per me ci sarebbero stati, che la nostra amicizia era talmente forte da riuscire a superare ogni ostacolo.
Abbracciai Yasu per primo, e mi sentii coccolata da quell’uomo che si era preso cura di me quando ero rimasta sola. Adesso guardami, sono una donna forte e indipendente, non ho più alcuna intenzione di correre in preda alle lacrime sotto casa tua.


Risultati immagini per nana and yasu  Risultati immagini per nana and yasu

Poi abbracciai Shin, che quasi non mi stritolò tra le sue forti e robuste braccia.
-Manda i miei più calorosi saluti a Misato, e ricorda che semmai dovessi ferirla…-
Mi passai il dito indice sul collo, lui rise.

 
Nessun testo alternativo automatico disponibile.Immagine correlata

Dopo fu il turno di Nobu, quel piccolo grande uomo, colui che mi aveva salvata dall’ombra di me stessa. Lo strinsi più forte, perché volevo dargli quanta più energia possibile.
-Non fare cazzate.-
Gli sussurrai all’orecchio.
-Non ne farò. Vedrai che Hachi sarà finalmente mia.-
Sorrisi, i miei occhi iniziarono ad inumidirsi.
-Amala anche da parte mia.-
-Lo farò, l’amerò così forte da farle venire il capogiro.-

 
Risultati immagini per nana osaki x nobuRisultati immagini per nana osaki e nobu

Adesso stavo definitivamente piangendo. Mi fece piacere vedere le lacrime rigare il volto della mia migliore amica, non ci fu bisogno di dire altro.
Non credo esistano parole sufficienti a descrivere ciò che provo per Hachi, ma se c’è una cosa che ho imparato, è che le parole non servono.
Hachi la porterò per sempre nel mio cuore, lei è stata la ragazza che ho protetto quattro anni fa e la donna che mi protegge adesso. Saremmo per sempre legate, anche se distanti.
Ma in fondo non esiste distanza in amore.

 
 Nessun testo alternativo automatico disponibile.
Nessun testo alternativo automatico disponibile.
 
L'immagine può contenere: disegno
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Nana / Vai alla pagina dell'autore: 7vite