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Autore: adelhait13    30/04/2017    2 recensioni
La pioggia scendeva lenta e inesorabile sui vetri di una finestra di un bellissimo appartamento.
Il suo abitante era seduto su di una poltrona accanto ad un caminetto oramai spento, rendendo il luogo freddo e inospitale. Infondo a lui questo non importava. Il freddo era divenuto suo amico. Alleato.
Rivista e corretta
Genere: Commedia, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Rin, Sesshoumaru | Coppie: Inuyasha/Kagome, Rin/Sesshoumaru
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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8°: Il ritorno di un amico

 




 

Era arrivato al suo ufficio. Ripensava al bacio che aveva dato a quella ragazza e senza saperlo, Rin gli aveva donato un po’ di sollievo alla sua sofferenza. Si trovò a sorridere.

Quella ragazza, così dolce e spontanea mi piace. Sì, la voglio rivedere.

Aprì la porta ed entrò, notò che qualcuno era dentro che lo aspettava seduto dietro la sua scrivania. Aveva la sua stessa fisionomia, ma i suoi occhi d’ambra era dolci. Sbuffò.

-Inu Yasha-.

Disse freddamente.

-Che cosa sei venuto a fare?-.

Continuò, mentre appendeva il suo cappotto. Inu Yasha scosse il capo, mentre si alzava.

-Che cosa sono venuto a fare? Bella domanda?-.

Ridacchiò e continuò.

-Sono venuto a vedere come stavi-.

Sesshomaru gli passò accanto, era diretto verso la sua scrivania, si sedette e accese il computer.

-Hai visto come stavo, adesso puoi anche andartene-.

-Siamo gentili oggi…se non era per Kagome, ch’è preoccupata per te, non sarei mai venuto-.

Sesshomaru assottigliò lo sguardo. Odiava essere disturbato.

-Sparisci, non vedi che la tua presenza non è gradita-.

Inu Yasha strinse i pugni dalla rabbia, non sopportava il modo di fare di suo fratello. Quel freddo atteggiamento era insopportabile, ma dovette cedere per colei che amava.

-Almeno dimmi cosa farai a Natale, sai Kagome vorrebbe che tu venissi a casa nostra…non sopporta l’idea che tu stia solo-.

Sesshomaru lo ascoltò, mentre guardava lo schermo del computer.

Sparisci insulso.

-Allora hai finito con le tue sciocchezze, come vedi ho molto da fare, perciò sparisci!-.

Sibilò.

-Ma non hai risposto?-.

Era davvero esasperato, ma Sesshoumaru lo guardò negli occhi e gli disse freddamente.

-Non sono affari tuoi dove trascorro il Natale! Perciò sparisci, prima che chiami la sicurezza per cacciarti fuori del mio ufficio!-.

Inu Yasha era furente, gli urlò.

-Esco da me, fa come ti pare! Passalo da solo stupido testone!-.

Aprì la porta e la sbatté furente.

Sesshomaru sei solo un testardo, maledizione! Il tuo atteggiamento ferisce Kagome…e anche me, non posso crederci che provo dell’affetto nei tuoi confronti, anche se tu non ne dimostri nei miei…

Si avviò verso la sua macchina, era triste e furente nei confronti di suo fratello.

Ora andiamo a dare la notizia a Kagome che lui non vuole stare con noi.

Prima di salire in macchina alzò il viso verso la finestra del fratello, scosse la testa ed entrò, accese il motore e partì.
Intanto Sesshomaru aveva visto il fratello guardare verso di lui.

Non venire più a scocciarmi, anche se…

-Sciocchezze! Devo pensare al mio lavoro e basta!-.

Si voltò e si sedette alla poltroncina e cominciò a visionare i vari file della sua società.



***



Si sentiva leggera come una piuma, era felice, non vedeva l’ora di arrivare a casa.

Che meraviglia, è la prima volta che mi sento così. Oddio, mi sembra di toccare il cielo con un dito…lo voglio rivedere, ma un attimo? Io non so dove abita, non ho neanche il suo numero di telefono…che scema, uffa, e adesso? Aspetta ragioniamo, lui ha detto che vuole rivedermi e poi sa dove abito…già verrà lui a cercarmi, non vedo l’ora.

Pensava a questo, mentre era alla stazione del metrò, quando una persona.

-Buh!-.

Rin fece un salto e un urlo, si voltò furiosa.

-Chi è l’imbecille che fa questi scherzi scemi!-. Ringhiò.

Ma poi, quando vide chi era disse sorridendo.

-Kohaku-.

Un ragazzo dai capelli castani e occhi del medesimo colore, rideva di gusto e tra le lacrime disse.

-È sempre uno spasso farti gli scherzi, eri davvero buffa…piuttosto non si abbracciano più gli amici?-.

Rin si avvicinò e lo abbracciò.

-Hai ragione, oddio, erano mesi che non ti vedevo-.

-E già-.

Si staccarono dall’abbraccio e il ragazzo disse.

-Che ne dici di andare a mangiare qualcosa?-.

-Certo ma paghi tu?-.

Disse ridendo, Kohaku la seguì a ruota.

-Oh, Rin non cambierai mai-.

-Certo, non cambierò mai e poi sarei troppo noiosa…non è vero?-.

-Certo…allora signorina, andiamo a mangiare?-.

Rin sorridendo annuì e si diressero verso, un piccolo ristornate che si trovava vicino la stazione. Era bello che un suo vecchio compagno di scuola fosse ritornato.
Entrarono nel locale e ordinarono. Intanto Rin raccontava come andavano i suoi studi, di come Ayame rimbambisse lei e Koga con le sue assurde richieste, di come erano diventati pestiferi i suoi nipoti. Intanto Kohaku la guardava ammaliato.

Rin non sei cambiata affatto, credevo che la lontananza da te cancellasse il mio amore nei tuoi confronti e invece…invece è aumentato…ti amo più di prima.

-Kohaku, ci sei?-.

Il ragazzo sobbalzò e vide che la sua amica lo guardava. Arrossì lievemente.

-Scusa Rin ero soprappensiero-.

Rin rise.

-Come sempre, tu sei e resterai l’eterno sognatore-.

-E già-.
 
Sospirò.

E sì, mio piccolo angelo io sogno una vita meravigliosa accanto a te.

-Piuttosto ordiniamo ho una fame-.

Disse Kohaku, mentre prendeva il menù e cercava qualcosa di buono.

-Sì, hai ragione-.

Anche se, non ho molta fame…colpa della cioccolata…e del bacio…oddio…

Pensò al bacio che Sesshoumaru le aveva dato, arrossì violentemente, cercò di nascondere il viso dietro il foglio dei menù, ma invano. Infatti, il suo amico notò il suo rossore.

Perché arrossisce?

-Rin è tutto apposto?-.

Lei abbassò il foglio e farfugliando disse.

-No…no…niente, ho solo molto caldo…oddio, in questo locale hanno alzato la temperatura-.

Finì la frase con una risata nervosa, mentre con il foglio si sventolava cercando invano, di abbassare la temperatura corporea.

Oddio, che figuraccia…chissà che penserà Kohaku? Di sicuro che sono pazza.

 -Beh, hai ragione in questo locale fa un po’ caldo-.

-E già-.

Finalmente ordinarono e cominciarono a pranzare. Rin parlava a ruota libera cercando di non pensare al bacio per evitare di arrossire e fare così, un’altra figuraccia con il suo amico.
Ma Kohaku la osservava, aveva capito che era successo qualcosa. Voleva domandarglielo, ma poi cambiò idea non voleva farsi vedere invadente, anche se era molto curioso. Però non poteva immaginare che l’imbarazzo della sua amica fosse legato a un uomo.

Trascorsero molto tempo insieme, Rin adorava parlare con lui, dopotutto era il suo amico fidato, alla quale confidare ogni tipo di segreto. Ma adesso non le andava di dirgli di Sesshoumaru. Voleva aspettare il momento adatto.

-Hai conosciuto qualche bella ragazza in questi mesi?-.

Domandò Rin, mentre beveva il suo caffè. Intanto il suo amico girava il cucchiaino nella tazzina.

-Sì, ma nessuna potrà mai occupare il posto di colei che amo-.

Lei poggiò la tazzina nel piattino e con curiosità gli chiese.

-Quindi sei innamorato e non mi hai detto nulla. Uffa! Sai stato cattivo! E poi io sono la tua migliore amica? Chi è piuttosto? La conosco? Forse posso aiutarti con lei-.

Kohaku posò il cucchiaino e bevve il suo caffè e disse.

-Sì, Rin la conosci, ma non posso dirti il suo nome…forse un giorno, ma non oggi-.

-E perché?-.

-Tutto a suo tempo, non preoccuparti un giorno lo saprai-.

Rin sorrise.

-Ok-.

Poi guardò l’orologio e disse, quasi urlando.

-Oh mamma! Sono le tre! Devo rincasare tra un po’ tornano Kikyo e Naraku, con le pesti demoniache…scusami Kohaku, avrei desiderato stare un altro po’ con te, ma ho una fretta-.

Sia alzò e diede un bacio sulla guancia al suo amico, che intanto la guardava tristemente.

-Che peccato che tu debba già andare via-.

-E già…beh, ci sentiamo-.

Ed uscì dal locale lasciando Kohaku seduto a pensare.

Rin troverò il coraggio di confessarti i miei sentimenti…sì, lo troverò…

Si alzò anche lui pagò il conto e uscì…


 

Continua…



___________________
Eccomi di nuovo con l’entrata di Kohaku. Sapete mi piaceva l’idea di un rivale di Sesshoumaru…chissà cosa accadrà?
Un bacio e al prossimo capitolo.

   
 
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