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Autore: Farkas    01/05/2017    3 recensioni
Grande ballo scolastico alla Hollywood Arts, e come sappiamo ogni volta che c'è stato un evento del genere Robbie ha provato ad andarci con Cat, ma la rossa non ha mai accettato e adesso che vorrebbe farlo lui non ha la minima intenzione di invitarla. Perchè Robbie ha preso questa decisione? Cambierà idea?
Nel frattempo all'orizzonte si addensano nubi anche per Beck e Jade. Riusciranno a risolvere le cose anche stavolta o per loro due sarà la fine?
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Beck Oliver, Cat Valentine, Jade West, Robbie Shapiro, Trina Vega
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Balla con me fino alla fine dell'amore

Dichiarazione          
 
Il giorno dopo la situazione tra Robbie e Cat pareva immutata.
Come aveva fatto negli ultimi due giorni il ragazzo, cercava di tenersi a distanza dalla rossa e durante le lezioni stroncò educatamente sul nascere tutti i suoi tentativi di conversazione.
Il classico comportamento di chi sa di aver esagerato, ma che non si scusa perchè sa anche di avere comunque ragione.
Alla fine Cat decise di prendere la situazione di petto, e approfittò della pausa pranzo per mettere il padrone di Rex alle strette.
- Robbie non possiamo continuare così- esordì raggiungendolo vicino al suo armadietto.- Vuoi cancellare anche i momenti in cui siamo stati felici? Tutte le volte che siamo andati insieme al minigolf, quando abbiamo cantato insieme le canzoni delle brutte notizie, quando mi hai regalato la macchina per lo zucchero filato, quando mi hai scritto quella canzone ...-.
L'ultima voce dell'elenco parve riscuotere Robbie che interruppe la ragazza chiedendo : - Di preciso quando hai capito che la canzone era per te?-.
Un po’ spiazzata dalla domanda Cat balbettò:- Ehm … N-non saprei … forse un paio d’ore dopo che me l’hai cantata, o magari il giorno successivo … -.
- E non hai mai pensato di dirmelo? Sai com’è ci avevo lavorato tanto … mi avrebbe fatto piacere sentire un complimento, un commento o, un ringraziamento invece di “E se mi tingessi i capelli di biondo?”-.
- Ecco io … non ci ho pensato-.
- Come non hai mai pensato di parlare del bacio che ti ho dato al Cow-wow - ringhiò l’occhialuto, la cui rabbia stava di nuovo per esplodere.
- Non ho mai trovato le parole- sussurrò debolmente la rossa.- Ma … io ti giuro che sento qualcosa per te-.
- Qualcosa non è abbastanza, perche io ti amo!- sbottò il moro quasi gridando.
Sentendo quella frase Cat rimase per qualche istante a bocca aperta, con le braccia a penzoloni e gli occhi sgranati fissi sull’amico. Alla fine mormorò:- Come fai a dirlo?-.
Fu il turno di Robbie di rimanere perplesso:- In che senso?-.
- Una volta non ti pensavi lo stesso di Trina? E di Tori che mi dici?- rispose Cat dando voce al dubbio che più la tormentava.- Come fai a sapere se mi ami sul serio, o se è una delle tue fissazioni passeggere? Come faccio a saperlo io?-.
-Tutta qui la fiducia che hai in me?- mormorò amaro il giovane Shapiro.- Cioè tu pensi che io uscirei con te per un po’, e poi mi stuferei? O magari che ti lascerei, per corteggiare la prima che passa?-.
- Non lo so! Possono succedere tante cose … non voglio rovinare la nostra amicizia!- gemette disperata la babysitter.
- Tu non vuoi, tu non sai … e io?- rispose Robbie alzando di nuovo la voce .- Ai miei sentimenti ci pensi? Non mi pare che tu ti sia mai fatta scrupoli, a flirtare con qualcuno di fronte a me! Sei solo un’ipocrita! Ma non ti preoccupare: la nostra amicizia non verrà rovinata, dato che noi due non saremo mai una coppia!-.
Cat rimase a fissare Robbie orripilata per qualche secondo, prima di correre via in lacrime.
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Tori e gli altri erano seduti al solito tavolo in attesa degli amici, e nel vedere passare di corsa una Cat piangente capirono subito che era andata male. Non ci fu bisogno di parole: Beck e Andre si alzarono per andare a cercare Robbie, mentre Tori e Jade si lanciarono all’inseguimento della Valentine.
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Beck e Andre riuscirono a trovare Robbie abbastanza in fretta: era nella stessa classe in cui l’avevano portato loro due prima dell’inizio di tutto quel pasticcio.
L’amico non parve sorpreso di vederli arrivare e li accolse con un:- Ho rovinato tutto-.
Beck sospirò prima di chiedere cosa fosse successo
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- D’accordo comincia dall’inizio- fece Tori col tono calmo di chi si rivolge a un animale spaventato- Cos’è successo fra te e Robbie?-.
-Non lo so- piagnucolò Cat .- Io non ho fatto altro che seguire i vostri consigli! Gli ho ricordato tutte le cose che abbiamo fatto insieme, ma a un certo punto si è arrabbiato!-.
-Che cosa gli hai ricordato di preciso?- chiese tagliente Jade.
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- Vi giuro volevo mantenermi calmo!- fece disperato Robbie.- Ma quando ha nominato la canzone, non ci ho più visto-.
- Comprensibile direi- borbottò Andre.- E certo la Piccola Rossa non è stata carina a dirti in faccia che ti considera un donnaiolo inaffidabile-.
- Andre ha ragione- s’inserì il canadese.- Robbie chiunque al tuo posto, avrebbe reagito in quel modo. Io almeno sono sicuro, che mi sarei comportato come te-.
-Grazie. Ma comunque l’ho fatta piangere- sospirò il ventriloquo. Per quanto fosse arrabbiato con Cat, gli dispiaceva averla ferita.
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- Certo che si è arrabbiato!- gemette Jade dopo aver saputo quali eventi la rossa aveva citato.- Gli hai ricordato una delle volte in cui lo hai trattato peggio! Ma che ti dice il cervello?!-.
La mezza latina ammollò alla dark una gomitata, ma in cuor suo concordava perfettamente con lei.
- Il fatto è che poi mi sono venuti in mente tutti i miei dubbi, tutte le mie paure e gliele ho riversate addosso … non ne faccio una giusta!- sospirò disperata la rossa.
- Cat voler confidare a Robbie ciò che ti ha impedito di avere una relazione con lui, non è stato un errore. Semplicemente l’hai fatto nel modo sbagliato- disse dolcemente Tori. - Ma non ti preoccupare: credo di conoscere quello giusto-.
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- Coraggio Rob! Vedrai che ti aiuterà a distrarti- fece Andre mentre lui e i due amici salivano su un autobus scoperto.
L’idea di quella specie di gita in realtà non entusiasmava molto il giovane Shapiro, ma Beck e Andre avevano insistito parecchio, così alla fine aveva ceduto.
Una parte del ragazzo piuttosto fiera di averne finalmente dette quattro a Cat, gli diceva di non essere più un mollaccione senza dignità, mentre un’altra che si sentiva tremendamente in colpa, sosteneva a gran voce che di questo passo sarebbe diventato un bruto insensibile.
“Cosa devo fare? Anzi cosa voglio fare?” si chiese disperato il moro mentre prendeva posto sul bus.
Quei dilemmi ebbero comunque vita breve, dato che la voce che avrebbe dovuto accompagnare il tour si rivelò decisamente familiare, e ben poco interessata a parlare della storia di Los Angeles.
- Signore e signori benvenuti al grande Tour delle scuse di Cat Valentine - fece la voce di quest’ultima potenziata da un microfono.
Robbie si voltò di scattò, e vide la ragazza in piedi di fronte ai passeggeri, con un’espressione determinata sul viso.
- Che storia è questa?!- sbottò incredulo rivolto agli amici.
- Una storia che ci è costata un mucchio di soldi, quindi taci e ascolta- lo rimbeccò il ragazzo di Jade.
- Chi è Cat Valentine? Sono io. E sono la più grande vigliacca del mondo, per non parlare della mia stupidità, e del mio egoismo. A causa di tutti i miei difetti, ho fatto soffrire Robbie Shapiro il ragazzo più dolce che esista, adesso seduto in mezzo a voi-.
Tutti i presenti cercavano di identificare il destinatario di quello strano messaggio, in quel momento invaso dall’imbarazzo e dalla curiosità di scoprire, dove la babysitter volesse andare a parare.
- L’ho dato per scontato, e ci ho messo molto tempo ad ammettere ciò che provavo per lui. L’ho ignorato e ferito in molti modi, tutto perché avevo paura di rovinare il nostro rapporto portandolo a un livello superiore all’amicizia - proseguì Cat .- Eppure Robbie c’è sempre stato per me, mi ha sempre aiutata e consolata, anche se non mi merito il suo affetto, anche se non ho mai fatto nulla di significativo per lui-.
Non volava una mosca. Tutti i presenti sembravano colpiti da quella dichiarazione così fuori dagli schemi. più di tutti colui al quale era rivolta.
- Quando finalmente mi sono data una svegliata, mi ha detto tutto quello mi meritavo di sentire e la cosa mi ha sconvolta. Visto che sono una codarda, mi sarei arresa se non fosse stato per le mie amiche; certo essendo anche una grandissima stupida ho solo peggiorato le cose e sono qui soprattutto per scusarmi con Robbie di non avergli dato la fiducia e la considerazione che meritava-.
Una risposta cominciò a prendere forma nella mente dello studente ma Cat non aveva ancora finito.
-Ti prego Robbie dammi un’ultima possibilità. Farò di tutto per essere la ragazza che meriti di avere- concluse la rossa.- Io … io ti amo-.
Il “pubblico” decise di dare voce ai propri pensieri.
- Dai Robbie perdonala!-.
- E’ davvero pentita puoi fidarti!-.
- Non avrebbe fatto una cosa del genere, se non fosse davvero innamorata!-.
Paonazzo in viso il ragazzo si alzò e sotto lo sguardo almeno ottanta persone, raggiunse la rossa a cui strappò il microfono di mano.
Cat non si era mai sentita così nervosa in vita sua. Che avrebbe fatto Robbie? Le avrebbe urlato di nuovo addosso? O magari si sarebbe limitato a colpirla con il microfono?
-Vuoi essere la mia ragazza?-.
Furono queste le parole che il microfono amplificò.
Una meravigliosa, immensa, indescrivibile felicità si impadronì della rossa che urlò a squarciagola:- Sì lo voglio!-.
Non ci fu bisogno di altre parole: Robbie abbracciò Cat e sollevatala la fece girare, mentre la baciava, con uno scrosciò di applausi in sottofondo.
- Vuoi anche venire al ballo con me?- sussurrò Robbie quando loro malgrado dovettero staccarsi per riprendere fiato.
- Certo- rispose la rossa prima di unire le loro labbra in un altro bacio.
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- Allora ho avuto un’idea stupenda o grandiosa?- fece soddisfatta Tori quando lei e Jade ebbero raggiunto gli amici.
- Non ti gasare troppo Vega - sbuffò la ragazza di Beck. - Chi ti ha aiutato a preparare il discorso?-.
- E per il futuro idee più economiche- aggiunse l’afroamericano in tono scherzoso.- Noleggiare il bus sia pure per poco, ci è costato un occhio.
Ma in realtà a nessuno importava dei soldi. Aver aiutato i loro amici a raggiungere la felicità valeva infinitamente di più.
 
 
ANGOLO DELL’AUTORE
E finalmente i nostri Cabbie ce l’hanno fatta! Avrei potuto tenerli (e tenervi) sulle spine per un altro capitolo, ma ho preferito fargli risolvere qui le cose.
Nel prossimo capitolo ci sarà il ballo … e fidatevi ne vedrete delle belle! Certo da questo momento la storia si concentrerà di più sulla Bade ma avremo ancora tanta Cabbie, e anche un po’ di Trina x OC.
Mi spiace averci messo tanto ad aggiornare, ma a causa di lavori in corso sono stato privo di connessione a internet, e non ho avuto molto tempo per scrivere. Ho cercato di rimediare con un capitolo un po’ più lungo del normale.
E ora i ringraziamenti.
Grazie infinite a MaryS5 per aver recensito tutti i capitoli pubblicati finora e a Nerowolf che ha appena recensito il primo capitolo.
Grazie anche a MyTrueColors che ha messo la fic nelle preferite e a Kyoko_ che l’ha messa nelle ricordate.
Grazie anche a chi legge e basta ma una recensione mi renderebbe davvero felice e potrebbe aiutarmi a migliorare.
Farkas.
  
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