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Autore: unika    02/05/2017    0 recensioni
Il grande giorno di Gladys è finalmente arrivato. A ventisei anni il suo sogno d'amore finalmente arriva ad un passo dall'incoronazione ufficiale davanti alla sua famiglia e a quella del suo fidanzato John. Nonostante una ferita ancora non del tutto rimarginata si sente pronta a compiere il grande passo.
Tutto questo prima di scoprire la spiacevole sorpresa che le farà cambiare del tutto idea.
Come una benedizione sul suo cammino ricompaiono vecchi amici di famiglia che le offriranno il loro aiuto ed appoggio vista la delusione appena ricevuta.
E chissà forse anche una dolce medicina al suo cuore ferito...
Tratto dalla storia:
-sai come si fa?- mi chiese Eisuke intanto che stava scaricando un sacco di concime da una carriola. -non esattamente- mormorai intanto che tenevo in piedi il piantino di ciliegio. Lo sentii scoppiare a ridere e lo fissai un po' confusa. -cos'hai da ridere?- chiesi incrociando le braccia sotto il seno. -tu- rispose continuando a ridere. -io?!- -si, i tuoi modi di fare sono divertenti certe volte- spiegò. Non so se prenderlo come un complimento o un insulto. Ripresi fra le mani il piantino che rischiava di cadere e lo rimisi ben dritto. -peccato non possa dire altrettanto- lo schernii. Eisuke continuò a ridacchiare ed io sbuffai seccata.
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Epilogo

 
-aspetti ancora quel caffè?- chiesi infine liberandomi di quel peso. I suoi occhi fissi nei miei rimasero impassibili e pensai subito mi scoppiasse a ridere in faccia. Ricevetti, però, come risposta un semplice e splendido sorriso sghembo.

2 anni dopo

-Kelly!- l'urlo di mia sorella riecheggiò disperato per tutta la stanza. Mia madre con il suo passettino svelto sui tacchi dodici si precipitò in soccorso di Zowie. -Gladys cosa fai li impalata?! Acciuffa anche il piccolo Kevin, questi due monelli mi stanno facendo impazzire!- mi rimproverò intanto che cercava di prendere la nipotina. Alzai gli occhi al cielo sconsolata dal solito comportamento di mia madre e mi misi alla ricerca della testolina bionda di Kevin. -buh!- senza neanche a farlo apposta fu proprio lui a gettarsi fra le mie braccia. -uh, ma che spavento!- finsi, poggiandomi una mano sul cuore. Il mio piccolo monello si mise a ridere soddisfatto. -ma sai che oggi la tua mamma ed il tuo papà si sposano?- gli chiesi con un sorriso. Kevin annuì vigorosamente e fece un sorriso a trentadue denti -siiii!!!- gridò nel mio orecchio. -prendo io i gemelli- si offri mio padre, liberando prima me e poi mia madre. -grazie tesoro- lo baciò lei. Sono contenta che nonostante i modi un po' autoritari e da prima donna di mia madre entrambi si amino ancora molto.
-inizio ad andare in chiese Zowie- l'avvertii dato che oramai era completamente pronta. -certo, vai pure-  mormorò emozionata. Gli occhi le luccicavano e le mani tremavano intrepide. -fai un respiro profondo e vedrai che andrà tutto bene- la rassicurai poco prima di uscire e raggiungere la chiesa. Il luogo della cerimonia distava a malapena cinque minuti dalla casa di Luke e Zowie. Già fuori la chiesa c'erano un po' di fiori ai lati dell'entrata. Rose bianche, le preferite di mia sorella. E proprio fuori dalla chiesa c'era Eisuke ad aspettarmi.
Dopo la mia famosa richiesta di un caffè, io e lui avevamo ripreso a frequentarci. Questa volta giocando entrambe le nostre carte. Non mi facevo più bloccare da futili ed insensati sensi di colpa, ero libera. Recuperammo in poco l'alchimia e la complicità acquistata durante l'estate. Uscivamo spesso e ben presto decidemmo di andare a vivere insieme ufficialmente. Hannah ne fu entusiasta ed anche Peter, nonostante il suo solito carattere da brontolone. Io avevo lasciato il mio lavoro da ostess ed avevo incominciato ad occupparmi a tempo pieno dei cavalli, nelle scuderie che ci hanno ceduto i genitori di Eisuke. Tra l'altro la casa in cui abitiamo è vicinissima sia a quella di Peter ed Hanna che alla scuderia.
Non appena Eisuke mi vide, decise di  venirmi incontro e baciarmi a fior di labbra. -sei splendida- sussurrò cingendomi la vita. Appoggiai la testa sulla sua spalla e storsi appena il naso. -ho ancora un po' di pancetta- mi lamentai toccando con le dita il piccolo rigonfiamento del mio addome che ancora non se ne era andato via del tutto. -Gladys, hai partorito da meno di due mesi, sei in splendida forma!- mi ammonì bonariamente. Poggiai gli occhi sulla bellissima creatura di poco più di un mese, che tranquilla e beata stava dormendo nel passeggino davandi a me ed Eisuke. 
Quando scoprii di essere incinta ero terrorizzata che potesse succedere la stessa cosa capitata al mio piccolo Angelo. Eisuke però mi è stato vicino e mi ha tranquillizzata ad ogni mia paura. Ho versato fiumi di lacrime nell'apprendere che era perfettamente sano, ricordo ancora molto bene la sensazione di sollievo che avevo provato.
Il 19 febbraio io ed Eisuke eravamo diventati i genitori di uno splendido bambino di nome Sora. Nome che in giapponese vuol dire cielo, il posto dove sta il piccolo Angelo.
Sono grata della seconda opportunità che ho avuto nell'essere madre, ancor di più nello stare con Eisuke. -cercherai di prendere il bouquet?- mi chiese sporgendosi a prendere in braccio il piccolo Sora. Scossi il capo poco convinta. Se c'è una cosa che ho imparato, è che non mi serve inseguire il mio grande sogno di adolescente, e che  non sempre le tradizioni sono esatte. 
-è bellissimo- mormorai incantata davanti a Sora. -hai fatto un lavoro stupendo- ribatte Eisuke porgendomi nostro figlio. Lo accolsi fra le braccia con un immenso sorriso pieno d'amore. -merito della materia prima che mi è stata fornita- Eisuke fece per aprire bocca, ma proprio in quel momento arrivò mia sorella con il suo splendido abito da sposa a sirena. La precedetti lungo la navata affiancata da Eisuke sino al mio posto da testimone. -è arrivata?- chiese in ansia Luke intanto che la madre gli stava sistemando maniacalmente la cravatta. In poco il sorriso di mio cognato si allargò a dismisura. Kevin e Kelly precedevano Zowie spargendo i petali lungo la navata. Mio padre cercava di nascondere le lacrime d'emozione tamponandosi gli occhi con un fazzoletto, ma l'avevano notato tutti. Destiny e Dione infondo alla chiesa si assicuravano che tutto filasse liscio secondo la loro scaletta. Keiji si occupava di tenere tranquilli i gemelli e di avere al sicuro le fedi nuziali. Mi-hi suonava il violino acconpagnata dal dolce canto di Hei. Tutto perfetto per il grande giorno della mia sorellina. 
L'idea iniziale era che io avrei guidato il cocchio degli sposi, Zowie lo desiderava tanto, ma una splendida sorpresa di nome Sora è arrrivata nella mia vita. Sia lui che Eisuke sono gli uomini più importanti della mia vita e non potrei mai stare senza di loro.




Curiosità: Eisuke progettava di chiederle di sposarla esattamente il giorno dopo il matrimonio di Zowie, così, d'accordo con lei nascose l'anello di fidanzamento nel secondo bouquet che la sposa aveva fatto fare per il lancio. 
Tenendo, però, moltissimo alla sorella Zowie decise di consegnarlelo direttamente.
Il giorno dopo Eisuke disse che il bouquet aveva qualcosa di strano con un tono fintamente preoccupato. Gladys preoccupata si mise alla ricerca di quello che non andava e quando trovò l'anello rimase completamente senza parole.


Ps. Ovviamente accettò;)


Fine
   
 
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