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Autore: darkwolf24    05/05/2017    4 recensioni
Una giovane Vulpix Alola di nome Ice si trasferisce per un po' a casa del cugino della sua padroncina. Li incontrerà vari amici e forse anche più di un amico;)
Questa storia contiene una nuova coppia ( Vulpix X Vulpix_Alola )
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime, Videogioco
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Avvelenato
 
 
 
>Sono così teneri< Sentii dire da una voce femminile, ma essendo addormentata non riuscii a distinguerla.
>Dovremmo svegliarli< Chiese una voce maschile.
>No<  Rispose l’altra voce e poi sentii dei passi che si allontanavano. Avevo ancora gli occhi chiusi ma i raggi che filtravano dalle finestre mi dava così tanto fastidio che alla fine mi svegliai lo stesso. Una volta aperto gli occhi mi guardai in giro, ero nella stanza di Flame… “Flame!” Gridai nella mia mente come mi mossi per alzarmi, ma mi accorsi che Flame era poggiato al mio fianco quindi mi fermai per non svegliarlo bruscamente.
“Lo sveglio?” Mi chiesi, dato che era pur sempre avvelenato… Ma non sono resistita, ero troppo preoccupata per lui e così lo svegliai.
>Ehi… Flame… Svegliati< Dissi molto dolcemente mentre gli strofinavo il muso col mio naso.
Flame emise qualche gemito prima di aprire debolmente gli occhi. Si vedeva che era stato avvelenato.
>I…Ice?< Mi disse con voce fioca per poi eseguire un piccolo sbadiglio.
>Buongiorno, dormito bene?< Gli chiesi sedendomi con lui.
>Come hai dormito?< Gli chiesi
>Come se mi avessero avvelenato< Rispose in modo crollando a terra per la stanchezza, ci credo che fosse stanco con tutto il veleno che aveva in corpo…
>Te invece?< Mi chiese.
>Benissimo< Risposi, soprattutto perché avevo dormito vicino a lui.
>Però ho ancora una cosa che mi sfugge: Come sono arrivato qui e che fine ha fatto l’Ekans?<
>All’ora… A portarti qui sono stata io, mentre per quanto riguarda l’Ekans, al momento è al fresco< Gli spiegai con una risatina sulla parte finale.
>Vuoi dirmi che lo hai battuto?< Mi chiese con tutta l’incredulità che esisteva al mondo.
>Non proprio, l’ho preso alle spalle mentre era distratto< Gli spiegai brevemente.
>Beh, mi hai salvato la vita. Grazie< Mi ringraziò con una voce così dolce che arrossii pesantemente mentre il mio cuore cominciava a battere così forte, ma così forte che pensavo che sarebbe uscito dal mio petto.
>Di n…niente< Risposi con timidezza.
Giuro che quando stavo vicino a Flame avevo un così tanto miscuglio di emozioni che mi era praticamente impossibile distinguere quello che provavo. Ma una cosa la sapevo, lo amavo e resistere alla tentazione di baciarlo era la cosa più difficile in vita mia.
>Flame…< Iniziai, volevo chiedergli una cosa che avrebbe cambiato la nostra vita per sempre.
>Ieri sera mi hai chiesto di essere la tua ragazza… e ti volevo chiedere: è davvero questo quello che pensi di me?<
Gli chiesi con il mio battito cardiaco alle stelle.
>Ecco… ehe… vedi Ice...da quando ti ho incontrata mi sento diverso, anche le battaglie mi rendono felice, ma mai come quando sto insieme a te… dal primo momento che ti ho vista ti ho subito amato e così ho organizzato quell’appuntamento per rivelarti i miei sentimenti. Ma ho fallito< Mi spiegò per poi sdraiarsi a terra ed abbassare le orecchie.
In quel momento non mi controllai più e mi gettai addosso a lui inchiodandolo con le spalle al pavimento. Flame cercò di dire qualcosa, ma prima che parlasse lo stavo già baciando. Chiusi gli occhi per godermi il momento che era a dir poco magico. Mi sembrava come di stare in mezzo ad un mare di stelle e che tutto intorno a noi aveva iniziato a muoversi a rallentatore. Le sue labbra erano morbide e calde, non so se lo erano per via del fatto che era un tipo fuoco o perché erano normalmente calde.
Dopo quello che sembrava essere un’eternità, ma che in realtà erano 2 o 3 minuti, ci staccammo. I miei occhi erano ancora chiusi e quando li aprii li vidi… vidi gli occhi di Flame che mi guardavano e osservandoli attentamente notavo che erano pieni di stupore e amore… lo stesso amore che provavo per lui. >Ti amo< Mi sentii dire e a quelle parole sentii il mio corpo che cominciava a riscaldarsi così tanto che pensavo  che mi sarei convertita in un tipo fuoco.
>Anch’io ti amo< Gli risposi strofinando la mia guancia alla sua come lui fece lo stesso a me. Ero così eccitata.
>Bene bene… cos’abbiamo qui?< Sentii dire da dietro di me. Balzai dalla posizione in cui mi trovavo sedendomi e liberando Flame che fece lo stesso. Arrossimmo entrambi quando vedemmo che Stray era davanti alla porta della stanza. >D…da quanto sei li?< Chiese Flame molto nervosamente.
>Non da molto, ma da abbastanza per vedere che vi stavate baciando. All’ora Flame, che ti avevo detto?< Rise un po' Stray.
>Avevi ragione, purtroppo è impossibile non innamorarsi di una ragazza come Ice. È dolce, simpatica e carina< Gli rispose Flame mentre io continuavo ad arrossire alle sue parole.
>Beh… sono contento per voi. Comunque passando a cose più importanti, mi spieghi cos’è successo?<
>All’ora, volevo fare un appuntamento romantico per Ice, quando un’Ekans spunta fuori dal nulla e mi avvelena. Per fortuna che c’era Ice che mi ha salvato, altrimenti a quest’ora mi trovavo già nell’intestino di quel serpente< Spiegò velocemente Flame senza all’lontanarsi da me neanche di un millimetro.
>Ok, ma ora dov’è l’Ekans?< Chiese Stray.
>Oh… ehehe, in questo momento diciamo che sta al fresco< Dissi con ironia che i ragazzi percepirono, dato che si misero a ridere.
>Beh… ero venuto qui a posta per sapere come stavi, mi aveva avvisato Crock che lo aveva saputo da Wendy che lo aveva saputo dalla sua padroncina< Spiegò tutto d’un fiato.
>A proposito di Wendy…< Iniziò Flame.
>Non ti preoccupare, gli è già passato< Lo rassicurò l’amico.
>Ok, grazie< Lo ringraziò per poi guardarmi.
>Ok, vi lascio un po' di privacy< Disse Stray con un occhiolino per poi avviarsi all’uscita.
>Bene, siamo soli< Mi disse guardandomi negl’occhi.
>Cosa facciamo?< Gli chiesi, visto che era la prima volta che ero fidanzata.
>In realtà non lo so… è la prima volta che ho una ragazza< Ecco, ora ero lì con un ragazzo ma ne io ne lui sapevamo cosa fare. Poi però mi venne un’idea.
>Mi è venuta un’idea, che ne dici che a turno ci facciamo delle domande a cui l’altro deve rispondere con sincerità?< Gli proposi aspettandomi un “Che cosa?”, ma invece…
>Mi sembra carino… allora prima le signore< Mi propose tendendomi la zampa.
>All’ora… hai mai pensato di stare con un’altra ragazza? Oltre a me<
>A dire la verità no. Non mi sono mai interessato alle ragazze. Invece tu?<
>Si… vedi a volte mi capitava di vedere dei ragazzi che mi piacevano, ma non ho mai avuto il coraggio di farmi avanti<
>Sai… quando mi hai baciato non sembravi tanto timida< Riflettei un po’ e in effetti era vero. Non ero per niente timida mentre lo baciavo. Al contrario, mi sentivo più coraggiosa che mai.
>In effetti… comunque ora tocca a te rispondere.< Dissi iniziando a pensare ad una domanda, ma niente… non avevo domande.
>Che c’è? Non sai cosa chiedermi?< Arrossii un po’ troppo a quell’osservazione mentre scuotevo la testa.
>La solita timida, dovresti guardarti… sei così simpatica e carina con quelle guance rosse< Rise lui. Davvero avevo arrossito così tanto?
Poi dopo essersi calmato si accucciò a terra per riposare, si vedeva che il veleno che teneva in corpo lo aveva sfinito.
>Perdonami… ma penso che mi farò un sonnellino<
>Beh… mi unisco a te< Gli risposi stendendomi affianco a lui con la testa sulle zampe rivolta verso di lui.
>Buon riposo tesoro< Mi salutò dandomi un bacio sulla guancia che poi trasformai in un bacio vero e proprio col semplice movimento della testa. Anche questa volta era stato un momento magico.
>Buon riposo anche a te< Gli risposi di rimando come iniziai a chiudere gli occhi che fino all’ultimo secondo erano collegati ai suoi. Poi il buio.
>Ehi Ice… Ice svegliati< Mi sentii chiamare da una voce femminile. Lentamente e molto pigramente aprii gli occhi e come prima cosa vidi il volto di Flame che mi stava letteralmente di fronte. Poi girai lo sguardo vedendo quello della mia padroncina.
>Ehi Ice, vedi che è pronto da mangiare. Comunque puoi svegliare tu Flame? Io ci ho provato, ma dorme come un ghiro< Mi chiese per poi andarsene in cucina.
“Un modo per svegliarlo è?” Pensai mentre guardavo il volto ancora addormentato del mio nuovo ragazzo.
>Sarà molto divertente< Risi tra me e me come mi recai dietro di lui. Abbassai lo sguardo fino a quando non entrò in contatto con le sue code.
>Ti sei divertito a torturarmi eh? Bene, adesso è l’ora della vendetta< Sghignazzai iniziando a colpirlo con la mia zampa anteriore destra sulle punte delle code. Dopo nemmeno 5 secondi Flame si svegliò di soprassalto iniziando a dimenarsi e a ridere come un matto. Era così carino.
>Basta basta ti prego!< Mi supplicò. Decisi di fermarmi e mi avvicinai di nuovo al suo volto.
>Potevi scegliere un modo più dolce per svegliarmi< Borbottò lui mentre respirava pesantemente con la pancia all’aria.
>Scusami… mi puoi perdonare?< Chiesi con un sorriso come lo baciai delicatamente sulle labbra. Anche se era il secondo bacio che gli davo era comunque un’esperienza magica. Dopo qualche istante ci staccammo.
>Beh… se me lo chiedi così< Rise lui di rimando ed insieme andammo a mangiare.
Dopo mangiato tornammo nella stanza di Flame e lui barcollando un po’ si ridistese.
>Adoro il cibo che prepara la zia< Sospirò con un sorriso mentre si strofinava la sua pancia ormai piena. Non potevo fare a meno di pensare che fosse molto tenero.
>Già è buonissimo< Confermai io leccandomi le labbra ricordando il sapore del cibo appena mangiato.
>Ehi piccioncini! Come va? Tutto bene?< Ci chiede il padroncino di Flame mentre entrava nella stanza seguito dalla mia padroncina.
>Dobbiamo solo controllare come sta Flame. Poi vi lasceremo un po’ di intimità< Rise lei. Ok lo ammetto, mi piaceva stare con Flame, soprattutto se eravamo da soli, ma il fatto che continuavano a ripeterlo me lo faceva odiare.
Dopo poco tempo il controllo medico finì e mi fu permesso di nuovo di rimanere da sola col mio ragazzo. Mi piaceva troppo chiamarlo così.
>All’ora cosa hanno  detto i dottori?< Chiesi con un occhiolino. Flame rise un po' prima di rispondere.
>Hanno detto che il veleno sta scomparendo e visto che non sono più in pericolo, entro domani dovrei poter guarire completamente< Mi spiegò.
>Beh… sono felice che stai guarendo, non volevo diventare già vedova< Risi un po'.
>Ehi ehi… non ti preoccupare, non ti abbandonerò mai, te lo giuro< Mi rassicurò e sentendo quelle parole iniziai a sentire il mio cuore battere sempre più forte. Mi avvicinai di più a Flame che era ancora sdraiato ed iniziai a strofinarmi sulla sua guancia.
>Ti amo< Gli dissi col cuore ormai a mille.
>Anch’io< Mi rispose con voce dolce abbracciandomi.
Quando lo fece appoggiai la testa sul suo petto e così potei sentire il suo battito cardiaco. Era così bello e rilassante, perciò decidemmo di rimanere in quella posizione per un bel po'. O fino a quando qualcuno ci disturbò separandoci da quello stato di trance.
>Ehi Flame, Ice, come va?< Chiese Crock entrando dalla stessa porta da cui era entrato Flame in precedenza.
>Ciao< Salutai scattando immediatamente e mettendomi seduta.
>Beh Crock, ancora un po’ avvelenato ma per il resto va bene< Spiegò Flame.
>Sai, devo chiedere a quell’Ekans come ha fatto a batterti<
>In effetti quel Pokemon è riuscito a fare quello che  tu non sei riuscito a fare in tutti questi anni< Rise Flame.
>ahaha molto divertente. Comunque, sono felice per la vostra relazione< Si congratulò il Pokemon tipo terra.
>Come fai a saperlo?< Chiese Flame precedendomi nel porre la domanda.
>Sveglia! Era palese che ci fosse del tenero tra di voi< Spiegò lui.
>D…davvero?< Chiesi io stupita da tale affermazione.
>Si< Rispose con tono secco mentre annuiva.
Passammo un po’ di tempo a parlare fino a quando anche Crock non se ne andò. Appena venne sera mangiammo e poi andammo a dormire. Nella notte sentii Flame tremare.
>Ehi Flame… ti senti bene?< Chiesi con voce molto preoccupata.
>Ci crederesti se ti dicessi che ho freddo?< Chiese con voce tremante.
>Ti direi che è un effetto collaterale del veleno che hai incorpo< Risposi con uno sguardo riflessivo sul volto.
Poi iniziai a muovermi sempre più vicino a lui, fino a quando non gli ero sopra, ed a quel punto lo avvolsi in un caldo abbraccio.
>Wow! Come fai a riscaldarmi? Non sei un tipo ghiaccio?< Mi chiese mentre iniziava a riscaldarsi smettendo così di tremare.
>Vedi… il mio corpo tiene il freddo dentro ed il caldo fuori. Anche se sai tutto sulla lotta non sei molto informato sulle particolarità dei Pokemon eh?< Sghignazzai un po'.
>Beh, è per questo che sei la mia ragazza… ci completiamo a vicenda< Disse lui con tono molto romantico, ed era proprio quella sua parte romantica che mi faceva impazzire.
>Ti amo< Gli dissi baciandolo con tutta la passione che avevo in corpo.
>Anch’io ti amo e buona notte< Mi salutò andando così a dormire. Io invece rimasi sveglia ancora un po', ma comunque dopo un po' crollai. In quel lasso di tempo non feci altro che osservare le stelle dalla finestra della stanza, quando vidi una stella cadente. “Non mi serve un desiderio… dopo tutto il mio si è già avverato” Pensai mentre osservavo il mio ragazzo dormire. Era tutto quello che desideravo e non volevo nient’altro oltre a lui.
 
 
Note autore: OK, un grande ritardo che però è stato ben ricompensato. Come vi sembra il capitolo? Fatemelo sapere attraverso una recensione. Ci tengo anche a ringraziare Serena e Kilar per il loro sostegno. Alla prossima.*ululato*
   
 
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