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Autore: dragun95    06/05/2017    1 recensioni
[I personaggi e le vicende come i fatti della storia sono totalmente inventati da me e non seguiranno le vicende o i fatti dei libri]
Nel deserto del Sahara famoso per essere uno dei deserti più grandi al mondo, Niel un Ifrit che svolge il lavoro di fornitore accetta l'incarico di recuperare un'oggetto dalle rovine di una torre al centro del deserto, circondato da demoni.
Tra colpi di scena, imprevisti inaspettati e pallottole a ripetizione come farà il figlio di Lilith a uscirne illeso?.
Genere: Azione, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Supplier on request '
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Capitolo 2


Quando le stelle spuntarono nel cielo notturno, Niel preferì mettersi in marcia per raggiungere il centro del Sahara dove si trovavano le rovine dove avrebbe trovato la merce che il suo cliente gli aveva chiesto, alzando la testa per vedere le stelle in modo da orientarsi in quel deserto, ormai erano tre giorni che era in marcia ma secondo i suoi calcoli mancava veramente poco alla sua destinazione,

-Sono sulla giusta strada- disse continuando a camminare sulla sabbia che ormai non era più rovente come un forno, ma ora che il sole era calato anche la temperatura si era abbassata in maniera esponenziale raggiungendo il sotto lo 0 per questo il ragazzo si era avvolto in una mantella in lana di dromedario per ripararsi da quel freddo gelido, sebbene l'Ifrit sopportasse bene il caldo ciò non si poterà dire lo stesso per le temperature a bassezza estrema,

-Se non altro siamo in estate!- affermò lui continuando a camminare e raggiungendo una duna dove avvistò il fumo di un'accampamento lì vicino, socchiudendo gli occhi decise di andare a dare un'occhiata, così scese dalla duna e si appiattì contro la sabbia iniziando a strisciare verso il fumo arrivando vicino ad un'accampamento di tende che il ragazzo riconobbe,

-Predoni- sussurrò per poi silenziosamente indietreggiare, ma sfortunatamente sentì delle vibrazioni e dei passi giungere verso di lui, così per riuscire a nascondersi decise di ricoprirsi di sabbia e restare immobile come un sasso, mentre due predoni armati di sciabola passavano vicino a lui,

-Questa ronda è una noia ed io ho voglia di dormire- disse uno dei due guardandosi in torno, mentre beveva un sorso dalla sua borraccia,

-Meglio fare come dicono, se uno solo dei dromedari scappasse il capo vorrà le nostre teste- disse il secondo mentre riprendeva la ronda intorno all'accampamento passando vicinissimo a Niel ancora nascosto sotto la sabbia, il ragazzo aveva usato le zampe da ragno come percettori del suono per sentire ciò che i due predoni si erano detti e alla parola "Dromedari" gli si accese una luce negli occhi insieme ad un sorriso che gli spuntò sulle labbra.
Vicino ad un recinto di corde rudimentale dove all'interno vi erano almeno sei o sette dromedari, un predone stava esaminando la zona per fare la guardia agli animali in caso qualcuno avesse provato a rubarli, restando seduto su uno sgabello in legno, quando qualcosa lo colpì alla schiena facendolo alzare di scatto e sguainare la sciabola che portava alla cintura ma guardandosi intorno non vide nessuno,

-Forse sarà stato il vento?- si chiese razionare l'uomo mentre si massaggiava gli occhi guardando la luna, in quel momento percependo la distrazione del predone tramite le appendici a zampa, Niel saltò fuori dalla sabbia prendendo lo sgabello su cui il predone era seduto e romperglielo sulla schiena mandandola a terra, subito l'uomo cercò di alzarsi ma un colpo in pieno viso lo mandò al tappeto,

-Messo a nanna- disse mentalmente girandosi verso i dromedari che stavano sdraiati sulla sabbia, subito l'Ifrit prese la sciabola del predone rigirandosela tra le mani tagliando la corda del recinto,

-Questo spaventerà più voi che me!- affermò prendendo da sotto la giacca una sfera rossa che lanciò in mezzo agli animali e che espose in una piccola esplosione di fuoco come una molotof, che spaventò gli animali che iniziarono a scappare, subito Niel corse verso uno dei dei dromedari che stava scappando per afferrargli le redini ad issarsi sulla sua groppa, mentre i predoni giungevano sentendo il baccano,

-Sta scappando- disse il capo dei predoni rivolta ad alcuni di loro che si affrettarono a sguainare le spade, ma vedendoli il grigio prese una delle sue pistole mirando con l'occhio e sparando colpendo le armi degli uomini che volarono di mano e facendo calare le braghe al capo dei prendendo, mentre il ragazzo se la rideva allontanandosi.


Correndo sulla sabbia il dromedario con in groppa il ragazzo percorreva la strada tranquillamente, mentre il suo passeggero prendeva dalla tasca una bussola d'oro che aprì per guardare la direzione da prendere,

-Bene è la direzione giusto- sorrise muovendo le redini per incitare la sua cavalcatura ad andare più veloce, quando improvvisamente l'animale si fermò di colpo, iniziando a guardarsi intorno ed a guaire,

-Che ti prende avanti- lo incitò Niel per poi notare che era spaventato, mentre le sue appendici avvertirono delle vibrazioni sospette provenire dalla sabbia, qualcosa si stava nascondendo lì vicino, veloce mente portò le mani alla cintura estraendo i revoler pronto a tutto ciò che gli sarebbe capitato, tutto era avvolto in un silenzio così surreale, l'unica cosa che l'Ifrit poteva sentire era il battito del suo cuore e gli elementi atmosferici come il vento che raffreddava la notte.
Quando improvvisamente le sue appendici a zampa avvertirono una forte vibrazione a sinistra e quando spostò lo sguardo in quella direzione vide saltare fuori dalla sabbia una creatura crossa quanto una mucca dall'aspetto di uno scorpione color ruggine con due chele affilate è una mandibola armata di lunghi denti seghettati, ma al posto delle zampe presentava due lunghe pinne a ventaglio è una lunga coda senza pungiglione, sgranando gli occhi il ragazzo fece un balzò indietro saltando via dalla groppa del dromedario su cui la creatura si avventò brutalmente portandolo sotto la sabbia,

-Uno Spinker, se questo demone si trova qui allora mi sto avvicinando!- affermò rigando indietro i cane di entrambe le pistole mentre guardava il sangue del dromedario che macchiava la sabbia nel punto in cui il demone si era inabissato, conosceva bene quei demoni, si muovevano sotto la sabbia e balzavano addosso alle loro vittime quando meno se lo aspettavano, 

-Dove sbucherà questa volta?- la risposta a quella domanda non tardò ad arrivare, quando sento delle vibrazioni dietro di lui, subito si gettò di lato evitando il demone che gli gli salta da addosso da dietro per poi puntare la pistola e sparare tre colpi che perforarono il fianco del demone il quale ruggì tornando sotto la sabbia, mentre Niel si rialzava con una capriola puntando davanti a se la pistola pronto a premere il grilletto, quando avvertì altre vibrazioni venire verso di lui e vide qualcosa che si muoveva sito la sabbia ma questa volta le scie erano due,

-Cosa?- si chiede ad occhi sgranati mentre i due demoni saltavano fuori dalla sabbia per avventarsi su di lui subito il ragazzo rotolò in avanti per evitare il primo e scivolò sulla sabbia sparando gli ultimi due proiettili della rivoltarlo nella mano destra contro il secondo prendendolo sulla coda.
Digrignando i denti Niel si rimise in piedi scaricando e con una mossa del polso rimuovere il tamburo vuoto della rivolgerla per poi sostituirlo con uno di quelli già carichi che si portava sotto la giacca, mentre sentiva i demoni muoversi e seguiva le due scie che gli giravano intorno come squali famelici pronti a saltare fuori dall'acqua,

-Se voglio sbarazzarmene velocemente mi serve precisione- si disse mentalmente chiudendo gli occhi e prendendo un respiro profondo mentre poteva avvertire i due demoni dirigersi verso di lui, quando riaprì gli occhi flettè le gambe scattando in avanti nel momento in cui il primo Spinker balzava fuori aprendo le tenaglie per afferrarlo e farlo a pezzi, ma lui scivolo puntando uno dei due revolver verso il ventre del demone quando ci si trovò sotto di lui sparando tre colpi centrando il ventre del demone che emettendo un ringhi si dissolse in sabbia, mentre anche il secondo balzava fuori dalla sabbia sull'Ifrit ma questi prevedendo la tattica si rialzò saltando sopra al demone che non se lo aspettava e ruotando il busto punto la canna della pistola dietro la testa sparando due colpi centrando la testa del demone che ritornò nel vuoto, mentre Niel riatterra a sulla sabbia,

-Prevedibili- disse sorridendo mentre rinfoderava le pistole e si guardava intorno, riprendendo la bussola che puntava verso la sua metà, ma ora senza dromedario avrebbe dovuto farsela a piedi,

-Se non sono i predoni e né i demoni ad uccidermi. Allora sarà la fatica Olà sete!- affermò indossando gli occhiali contro le tempeste e mettendosi in marcia.


Il sole era sorto da qualche ora spazzando via il freddo della notte, su una duna di sabbia, guardando davanti a se, quando poi si abbassò infilando la mano nella sabbia ed estraendone una vipera cornuta che si dimenava cercando di morderlo, peccato che il grigio la teneva stretta dietro alla testa, prendendo la sciabola che aveva rubato ai predoni la usò per tagliare la gola al serpente per poi mettersi a berne il sangue per recuperare i liquidi persi durante la camminata per poi tagliare definitivamente la testa all'animale,

-Ecco la mia destinazione- disse guardando le rovine che si stagliavano davanti a lui e alla torre bianca in mezzo ad essa un po pendente su un lato, portandosi il corpo del serpente alla bocca né strappo un pezzo con un morso per poi masticarlo e mandarlo giù il boccone, mentre scendeva dalla duna incamminandosi verso le rovine,

-Il sole è alto è ciò mi dà più tempo per indagare. Visto che i demoni non apprezzano la luce- constato continuando il suo spuntino, eppure mentre si dirigeva verso le rovine si sentiva i pollici e gli indici prudergli come quando aspettava di sparare e questo per lui non era di certo un buon presagio, ma non poteva far altro che andare avanti restando guardingo, lasciandosi trasportare dal vento del fato.






Note dell'autore

Ed ecco qui il secondo capitolo di questa saga che ammetto non è molto lungo ma è pieno di azione e suspance, finalmente il nostro protagonista è arrivato alle rovine dopo tre giorni di cammino è un breve scontro con due demoni.
Ed ora le cose si faranno molto interessanti, prendere l'oggetto non sarà uno scherzo ma di questo si vedrà nei prossimi capitoli, ci sentiamo presto.
  
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