Anime & Manga > Lady Oscar
Segui la storia  |       
Autore: Lady_Michi1    12/05/2017    3 recensioni
..".cadde sulle ginocchia e portandosi la mano di Oscar alle labbra, scoppió in pianto ..."
Un finale alternativo per l indimenticabile manga
Genere: Drammatico, Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alain de Soisson, André Grandier, Bernard Chatelet, Oscar François de Jarjayes, Rosalie Lamorlière
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 4

12 agosto 1789
La villa in Normandia, proprietá esclusiva di Oscar, era un ottimo rifugio, lontana dal paese e vicina alla spiaggia chiara,
baciata dal sole tiepido di quel periodo.
La temperatura non era certo tra le piú indicate ma l' aria salmastra, avrebbe comunque svolto il compito di purificarle
i polmoni compromessi dalla malattia.
Era la prima volta che giungeva in villa senza preavviso, destando curiositá ai cognugi Armand, custodi della stessa:
- " Madamigella Oscar che sorpresa, non abbiamo ricevuto nessuna lettera che preannunciasse il vostro arrivo, siamo 
costernati, sistemiamo subito i vostri appartamenti e le stanze della servitú. " -
si affrettó a dire madame Annette,
- " No madame, preparate solo l' ala sud, il mio seguito alloggerá nelle stanze padronali. " - 
decretó Oscar, 
- " Come desiderate ." - 
Rispose con un inchino la moglie del custode e chiamando a gran voce le sue figlie, si diresse ad areare e spolverare 
l' ala sud della villa.
Prima di entrare, le figlie di madame Annette, lanciarono occhiatine furtive, lasciandosi sfuggire qualche risatina 
all' indirizzo di Alain che dava bella mostra di sé, portando dentro i bagagli.
I pantaloni fascianti, gli alti stivali e la camicia bianca slacciata sul petto, risaltava il petto muscoloso, quasi scultoreo
e l' immancabile fazzoletto al collo, conferiva un' aria da mascolzone all' uomo, consapevole dell' effetto che faceva
alle donne.
Alain fece l' occhiolino accompagnato da un sorriso sornione alle ragazze che, arrossirono e corsero via.

L' ala sud, era spaziosa, composta da cinque appartamenti padronali con grandi vetrate affacciate sul mare ed Oscar 
scelse quella dove solitamente alloggiava Andre...in quel luogo tutto parlava di lui : chiuse gli occhi ed una lacrima scivoló
lenta lungo la gota, mentre ascoltava l' eco lontano di due bambini che si rincorrevano lungo quei corridoi.
Lo struggente ricordo le attanaglió il petto stritolandole il cuore, il respiro si fece corto bruciandole i polmoni.
- " Come faró a tornare a vivere? Come potró imparare a convivere con il tuo ricordo amore mio? " - 
ma il pensiero fu interrotto da Alain,
- " Non ho mai visto una stanza cosí grande in vita mia, é grande come la casa che avevo a Parigi ! " - 
disse in tono spensierato ma notando lo smarrimento della donna, si fece serio e posando le mani sulle spalle le chiese:
- " Tutto bene? " -
- " Sto bene! " - 
rispose scostando lo sguardo
- " É per Andre, non é vero ? Rosalie mi ha raccontato che trascorrevate alcune settimane all' anno in questo posto e 
pensare che a Parigi la gente muore di fame..." - 
- " Alain ti prego ! " -
s' intromise Rosalie, sopraggiunta in quel momento,
- " Non importa Rosalie, Alain ha ragione, noi nobili abbiamo tenuto gli occhi chiusi per troppo tempo, soprattutto io ! " - 
disse Oscar perdendo lo sguardo oltre l' ampia vetrata e d' improvviso fu colta da un violento attacco di tosse.
- " Venite madamigella Oscar, sedetevi sulla poltrona, siete molto calda" - 
disse sorreggendola per un braccio, 
- " La febbre vi é salita ancora, avete bisogno di rilassarvi ! " -
e lanció uno sguardo furente ad Alain che, sollevando le braccia a mezz' aria mostrando i palmi delle mani, sospiró appena :
- " ma cosa ho detto ? " - 
                                                                                               *****
Le giornate trascorsero lente con Alain che si rendeva utile come meglio riusciva, coltivando verdure nel piccolo orto,
Rosalie si occupava delle faccende domestiche mentre madame Annette e le figlie, svolgevano i lavori piú impegnativi come fare il bucato oppure prendere provviste al paese.
In quei luoghi isolati le donne erano molto piú emancipate rispetto  alle cittá e madame Annette guidava il carro da sé .
Incurante della vita che, suo malgrado proseguiva, Oscar si isolava spesso in biblioteca, chiusa nel suo mutismo, 
leggendo un libro o meglio, tenendo un testo tra le mani.
Se possibile, la sua salute stava lentamente peggiorando, il viso era cereo, la spossatezza era divenuta sua compagna 
quotidiana.
Faticava persino a mangiare e gli attacchi di tosse erano spesso accompagnati da conati di vomito.
Una fresca mattina di fine settembre mentre facevano colazione, giunse una lettera da Parigi che preannunciava 
l' imminente arrivo di Bernard,
- " Madamigella Oscar Bernard sará qui a breve, potrá fermarsi due settimane, sono cosí felice! " -
cinguettó raggiante Rosalie ed Oscar, con tutta la dolcezza della quale fu capace, le sorrise e l' abbracció,
- " Grazie Rosalie per esserti presa cura di me seguendomi fin quassú. Capisco quanto ti sia costato separarti da tuo
marito e te ne saró per sempre grata . " -
non attese risposta ed uscí dalla cucina,
- " Non ti sembra cambiata madamigella Oscar ? " - 
chiese Rosalie divenendo seria e corrugando la fronte,
- " Sicuramente la morte di Andre ha contribuito nel renderla piú fragile. A volte provo quasi pena per lei. " - 
ed andó a cercarla.

- " Rosalie riabbraccerá suo marito tra qualche giorno...io non lo potró piú fare con te Andre..." - 
e mentre si chinava per odorare una rosa bianca che tenacemente resisteva alla frescura, fu raggiunta da Alain
- " Metti il mantello, non é piú estate. " - 
e con un tenero abbraccio le adagió l' indumento sulle spalle,
- " Vorrei passeggiare sulla spiaggia, mi accompagni ? " - 
- " Questo si chiama parlare! " -
rispose con entusiasmo Alain e s' incamminarono lungo il sentiero che portava alla costa.
Il sole era ancora caldo ed accarezzava le gote appena arrossate di Oscar.
Si sedettero vicini sulla sabbia ammirando le onde infrangersi sulla banchisa mentre lo stridore dei gabbiani e lo
sciabordio delle onde, riempivano l' aria.
Il fastidioso luccichio del riberbero del sole sull' acqua, non fece desistere i due intenti a fissare l' orrizzonte.
- " Sai Oscar, tu sei come quella rosa in giardino : seppur fragile ê resistita piú delle altre.- "
La sorpresero quelle parole, a tal punto da risvegliare un' altro doloroso ricordo nella sua mente :
- " Una rosa sará sempre una rosa, che essa sia bianca o rossa, una rosa non sará mai un lillá ! " - 
Non conservo un bel ricordo di questo luogo ! " - 
esordí Oscar, dopo un lungo silenzio,
- " mi rifugiai qui qualche settimana prima di arrivare alla Guardia Metropolitana " -
I due seguitarono a fissare le acque insolitamente placide dell' oceano,
- " Con ...Andre ? " - 
- " No, per fuggire da lui : mi aveva rivelato il suo amore ed io fuggii ! " - 
- " Ho capito di amarlo quando lo stavo perdendo, quel giorno a Saint Antoine e poi... la notte del dodici Luglio siamo
divenuti marito e moglie, al cospetto di Dio, solo le lucciole sono state testimoni delle promesse che ci siamo 
scambiati ! " - 
Alain d' istinto le posó il braccio attorno alle spalle e lei reclinó il capo sul largo petto dell' uomo, lasciando scorrere
calde lacrime.
   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Lady Oscar / Vai alla pagina dell'autore: Lady_Michi1