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Autore: miss Gold_394    21/05/2017    3 recensioni
Una raccolta di coppie canon, het, slash con Severus Piton come protagonista indiscusso, dove verrà svelata ogni singola sfumatura del suo carattere.
Dal capitolo 29, paring Severus Piton/ Lucius Malfoy (Bella addormentata, prequel) " Tocchi impercettibili, sguardi maliziosi, sfrontati, lanciati in un silenzio urlato, che non avevano nulla di innocente. Loro non erano e mai sarebbero stati innocenti in qualcosa"
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, Crack Pairing | Personaggi: Severus Piton | Coppie: Harry/Severus, Hermione/Severus, Lily/Severus, Severus/Narcissa
Note: AU, Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Paring: Silver and Steel
Personaggi: Severus Piton e James Potter 
Contesto: generale, vago
Genere: sentimentale, malinconico 
Titolo: Le memorie di un Malandrino


Questa, e le altre che seguiranno, sono dedicate a Cola23 che mi ha richiesto storie su questa coppia. Spero ti piacciano e scusa l'attesa! 




Mi chiamo James Potter. 
Sono un Malandrino. 
Oh, e dimenticavo, sono morto. 

Oh, no! Non piangete per me. Ritirate le vostre lacrime, piagnoni che non siete altro. 
La mia esistenza è stata a dir poco magnifica. 
Memorabile, oserei dire! 
Nella vita ho ottenuto tutto ciò che una persona potesse desiderare. 
Non mi è mancato proprio nulla. 
Sono nato in una famiglia di maghi Purosangue, ricca, i soldi non sono mai mancati. 
I miei genitori mi hanno sempre amato, quasi venerato, e sostenuto sempre le mie scelte. 
Sono stato viziato, coccolato, ogni mio desiderio (capriccio) esaudito. 
Mio padre era il mio eroe. Se ho voluto essere un Grifondoro fin da piccolo è stato grazie a lui. 
Era lui che mi raccontava storie su eroi coraggiosi, dalla lucente armatura e dalla spada affilata, che sconfiggevano i draghi. Serpenti cattivi dagli occhi scuri e bui. 
Ero  un ragazzo brillante e intelligente. 
E non dimentichiamoci che sono stato un valente giocatore di Quidditch! Sono stato uno dei Cacciatori migliori che Grifondoro ricordi.  Ogni tanto mi dilettavo anche nel ruolo di Cercatore, riuscendoci benissimo ovviamente, non c'è bisogno manco di dirlo.  
La cosa che amavo di più al mondo era volare. Librarsi a tutta velocità nell'immensità del cielo, sfidare i propri limiti e sentire l'adrenalina scorrere nel proprio corpo. Cosa c'era di meglio? Io ero nato per l'avventura! 
I miei capelli che si scompligliavano ancor di più con il vento, vento che mi trasportava le urla di giubilo dei miei compagni di scuola, sbarlorditi dalle mie capacità. 
Ero popolare. Le ragazze mi adulavano e ridacchiavano divertite e maliziose al mio passaggio. 
Ho avuto tanti amici. 
Compagni di scorribande. Quante ne avevamo combinate insieme! 
Le nostre gesta riecheggiano ancora tra le mura di Hogwarts. Se i nostri professori sono invecchiati prima o si sono ritirati in pensione pre-anticipata, beh, mi sa che c'è il nostro zampino. Scusateci ancora!
Al mio fianco poi c'è stata anche lei, Lily. 
La bellissima Lily Evans. Mi ha donato quella splendida creatura che è nostro figlio Harry. 
Se Harry è un ragazzo forte e intelligente è soprattutto grazie a lei. 
Se Harry è sopravvissuto è stato al suo grande amore. 
Amore che io non mi meritavo. 


Perché qui arriviamo al punto. 
Perché c'è stato qualcosa che è andato storto. 
Forse le cose dovevano andare così, io non rinnego nulla ma... c'è appunto un ma. 
Una nota stonata in una composizione armoniosa. 
Un qualcosa che non avevo mai calcolato prima, e di cui mi accorgo solo ora. 
Anche i migliori sbagliano. Anche i migliori possono innamorarsi dei peggiori. 
È assurdo, neanch'io​ riesco a crederci. 
Eppure se ci penso bene, lui ha fatto sempre parte della mia vita. 
Il nostro primo incontro non fu dei migliori, anzi, fu quello che sancì il nostro eterno odio. 
Accadde in uno dei tanti scompartimenti del treno, quello che ti porta ad Hogwarts per capirci. 
Era il mio primissimo viaggio. Quello sarebbe stato il mio primo anno, è già sapevo che sarebbe stato fantastico. 
Avevo appena conosciuto quello che sarebbe stato il migliore amico, Sirius Black, e stavo parlando proprio con Sirius quando entrò. 
Indossava una divisa che non sembrava proprio nuovissima, anche un po' più grande del suo corpo sottile se vogliamo dirla tutta. 
Era molto piccolo, e anche io che non sono mai stato alto, avrei potuto superarlo in altezza. 
Con quei unticci capelli neri e i suoi movimenti rapidi ricordava un ragnetto. 
Non ci degnò di uno sguardo, né a me né al mio nuovo amico, e raggiunse la bambina seduta in fondo al nostro scompartimento, vicino al finestrino. Colei che sarebbe stata mia moglie. La sua migliore amica e, come in seguito capì bene, la persona che amava e che avrebbe amato per tutta la sua vita. Il suo unico vero amore. 
Ma al tempo non potevo saperlo, avevo solo undici anni e non mi interessai più di tanto di quella bimba dai tristi occhi verdi. 
Era una bambina, una femmina, e i ragazzini di undici anni preferiscono stare con i loro coetanei maschi piuttosto che con una bimba musona e dalla boccuccia imbronciata. La ignorai come si fa con un giocattolo noioso e di scarso interesse. 
Il ragnetto però non lo fece. Con la coda dell'occhio notai come la fissava. Era preoccupato per lei, si vedeva, inoltre la guardava con quella che pareva bramosia. 
La stessa che avrei mostrato per un nuovo modello di scopa volate. Si vedeva che la desiderava e in tutti questi anni mi sono sempre domandato come né Lily né nessun'altro non si sia mai accorto di questi sentimenti. 
Fui io che mi introdussi nei loro discorsi. Fu il mio primo gesto, uno dei tanti, che avrebbe distrutto il loro fragile legame. 
Serpeverde! Andiamo, chi avrebbe voluto esserlo? 
Evidentemente ragnetto voleva esserlo visto come  reagì sprezzante alla mia battuta (la mia infatti era stata solo una battuta, non avevo intenzione di offenderlo, quello l'avrei fatto solo successivamente). 
Lily prese le sue difese, e lo allontano da noi e dai nostri sberleffi. Non riuscì mai veramente a proteggerlo da noi, se ci fosse riuscita tutto sarebbe stato diverso. 
Fu grazie a Lily che seppi il nome di quello strano ragazzino. 
Severus. Che nome bislacco. 
Ma non per questo smise di ronzarmi in testa, come una mosca fastidiosa rimasta intrappolata nella scatola cranica del mio cervello. 
Questo nome ronza tutt'ora anche dopo la mia dipartita. 
Per cercare di scacciarlo, inventai appositamente l'appellativo dispregiativo di Mocciosus. 
Mi accorgo solo ora che questo soprannome è stato  solo l'inizio di tutto. 
Continuammo a tormentarlo per tutti i seguenti anni. 
Non lo lasciavamo mai in pace, lo vessavamo di continuo. 
Insulti, prese in giro, umiliazioni. Arrivai persino ad appenderlo a testa in giù, mostrando le sue mutande a tutti i nostri compagni di scuola. 
Stupido James! Già il fatto di aver voluto togliere le mutande a un ragazzo che hai sempre proclamato ti disgustasse avrebbe dovuto dirti qualcosa. 
Vederlo nudo, sottomesso a te, in balìa del tuo gioco. 
Si deve dire che ero parecchio ottuso all'epoca. 
Godric! Che cosa patetica! Il classico caso del bambino, che per attirare l'attenzione della compagnuccia di banco di cui si è invaghito, le tira i capelli e le fa i dispetti.
Non avevo mai considerato le ragazze, anche se apprezzavo l'interesse che nutrivo nei miei confronti. 
L'unica è stata Lily. Lily, che era la fedele compagna di Severus. Forse per questo mi attirò. 
Fu una sfida o forse fu per mera ripicca. 
Tutti mi ammiravano. Anche Lily, che detestava il mio atteggiamento arrogante, era rimasta colpita da me. Era lusingata dalla mia corte e dalle mie abilità, ma non l'avrebbe mai ammesso. 
Se non fosse stato così perché si sarebbe innamorata di me? Perché, anche se mi insultava, mi difendeva? 
Una volta la sentì che litigava con Piton proprio per questo. 
Ero pomposo, presuntuoso, ma almeno non usavo la Magia Oscura?
Questa è stata la tua difesa, Lily? Davvero? Un po' deboluccia, non trovi? 
Un comportamento rimane sbagliato indipendentemente dai mezzi utilizzati per farlo. 
Mi difese anche perché avevo salvato la vita di Piton. Gli diede dell'ingrato. 
Ma era normale che lo salvassi. I miei amici sarebbero stati coinvolti, Sirius e Remus accusati di omicidio. Inoltre, sarebbe stata colpa nostra se fosse morto. 
Era il minimo, ma lo ammetto solo adesso. E ammetto che mia moglie non seppe mai tutta la verità. 
Comunque sia, solo Piton non si accorse di quanto furono patetiche le tue scuse, Lily. Ti amava parecchio per essere così cieco. 
Ma quando ti appesi a testa in giù, non ti sei accorto della neonata risata che spuntò sulle labbra della tua amica e che fu  abortita solo in seguito? 
Ti facevo più intelligente, Mocciosus. 
Ma ho sbagliato pure io un poco, se me ne fossi accorto prima... 
Ma ripeto, non rimpiango nulla. 
La mia esistenza è stata magnifica, memorabile oserei dire! 
Forse doveva andare così. 
Ma sappi Piton che tra un mare d'odio, beh, c'è stata una goccia d'amore. 
L'unica che abbia provato in tutta la mia vita. 


Queste solo le mie memorie. 
Le memorie di un Malandrino e di un uomo felice. 


Sì, felice, perché sono morto da eroe. Come ho sempre sognato di essere. 
Quello che non avevo calcolato è che il cavaliere invece di innamorarsi della dama salvata, si sarebbe innamorato del drago sconfitto, dagli occhi neri e bui. 
Ma va  benissimo così.



 
  
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