It
wasn’t me!
-House
dove
sono i soldi che avevo messo nel cassetto del mio comò?-
-Perchè
dovrei saperlo?-
-Chi
dovrebbe
saperlo? Rachel?-
House
affacciò la testa nella camera da letto, annuì e
scomparve nuovamente nel
bagno.
-Ha solo
cinque
anni!-
-Ho
notato
che ha un nuovo orsacchiotto...- House si avvicinò e le
sussurrò vicino alle
orecchie, come se fosse terrorizzato che la bambina potesse sentirlo.
-Ma cosa
stai dicendo? House, fuori i soldi!- Cuddy allungò la mano
in direzione del
diagnosta.
-Potrebbe
averli persi a poker! Sai quella bambina che ha rotto la tua cornice
preferita?-
-La
cornice
l’hai colpita tu di proposito col bastone!- Cuddy
sospirò nervosa.
-Penso
che
si chiamasse Lucy- sollevò gli occhi in alto pensieroso
–con lei ho perso
cinquanta dollari, sa bluffare meglio di te! Povera Rachel,
così piccola...
così ingenua...- riportò lo sguardo innocente su
quello della compagna.
Cuddy
incrociò le braccia sulla piccola pancia di quattro mesi
–House vuoi dirmi dove
sono i soldi, o no?-
-Ho fatto
la spesa! Donna, sei un pozzo senza fondo!- Disse disgustato indicadole
la
pancia.
-Sono
incinta!- disse Cuddy ovvia -e non ti mando mai al supermercato
perché litighi
sempre con i commessi!-
-Li ha
mangiati il gatto-
-Noi non
abbiamo un gatto!- Cuddy stava ancora seduta sul letto, paziente.
-Il gatto
del vicino, quel vecchio arrapato Mister Penes!-
-La
nostra
vicina, la
SIGNORA Pen non ha un
gatto-
-Tu vuoi
un
colpevole? È stata Cameron, quella si prenderebbe le colpe
anche di un
morto...-
Cuddy si
mise in piedi, con i pugni sui fianchi, arrabbiata –Ok,
l’hai voluto tu... Rachel!-
-Sì,
Cuddy?-
la bambina era rimasta sulla soglia ad ascoltarli per tutto quel tempo
e,
adesso entrava con un piccolo orsacchiotto di peluche che trascinava
per terra.
Cuddy la
guardò esterrefatta –Come mi hai chiamata?-
-Cuddy,
papà ha detto che devo chiamarti così
perchè sei una romp...- House le mise una
mano sulla bocca, e la prese tra le braccia –risparmiamo alla
mamma i nostri
futili discorsi!- disse serio. Cuddy sospirò e
cercò di sorvolare.
-Sai dove
ha messo i soldi papà che erano nel cassetto della mamma?-
per Rachel House era
il suo papà.
La
bambina
annuì sorridente –papà li ha dati allo
zio Jimmy, perchè porti ancora la coppa
G- poi fece spallucce, non aveva realmente capito ciò che
aveva appena detto.
-C,
tesoro!- House la corresse arrabbiato come un padre rimprovera la
propria bambina
perchè ha sbagliato una tabellina, poi si rivolse a Cuddy
-Vedi? Ingravida e
pure inutile!- e si allontanò confabulando con la piccola
–Sempre colpa della
mamma che fa perdere le scommesse a papà!-
Cuddy si
occupava di organizzare lo stipendio di House da quando lei aveva
scoperto di
aspettare un bambino, e lui si era definitivamente trasferito da lei.
House
metteva i soldi nel portafogli senza contarli e li spendeva tutti senza
criterio così lei sorrise alla scena, quando prese i suoi
jeans che lui aveva,
poco prima gettato su letto, e tirò fuori il portafogli
dalla tasca posteriore
dei pantaloni, aprì il cassetto del comò e pose
altri cinquanta dollari sotto
la rivista Pre-mamam –Non
lo capirà
mai...- e sorrise vincente. Lo
aveva fregato di nuovo.
Ringrazio
tutti coloro che hanno recensito o inserito fra i propri preferiti
“Something’s
changed”, davvero grazie di cuore perchè fa sempre
piacere sapere che il
proprio lavoro è apprezzato.
Ed eccomi
quindi con questa breve fanfic, sinceramente non mi entusiasma molto,
quindi
nonostante fosse già finita da un paio di mesi mi sono
convinta solo adesso a
pubblicarla.
È
una breve
scenetta tra questa “particolare famiglia” che a
noi Huddies piacerebbe tanto
vedere realizzata! Anche perché (la scrittura è
bianca, evidenzi il testo solo
chi ha già visto la fine della quinta stagione)) per una come me, che si
commueve strillando:
perchééé??? rivedendo il finale
semplicemente per la dodicesima volta, è bello
poter sognare e immaginare un futuro felice per due persone che
meritano di
amarsi senza più casini e essere felici.
Quindi dopo questo breve sfogo
Huddy: Enjoy your reading!!!
WH4E!!!
Isabella