Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: chia_drew    23/05/2017    1 recensioni
Sei consapevole che un gesto sbagliato ti può portare giù in un vortica grande quanto i tuoi senso di colpa, ma sei anche consapevole che l'amore vince su tutto, sempre e comunque.
"Io sono morta dentro"
"Io senza di te non riesco a respirare"
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Justin Bieber, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quel muretto era il luogo più importante della nostra vita, era diventata la nostra seconda casa, ci andavamo sempre, dopo scuola, quando non volevamo rimanere a casa, ma sopratutto era il luogo dove ci eravamo conosciuti.
 
Quando ci conoscemmo era primavera inoltrata, gli alberi erano già in fiore e le giornate si erano allungate. 
Lei era seduta sul muretto che leggeva un libro, indossava un vestito bianco con qualche fiore qua e la mentre i capelli biondi le cadevano delicati sulla spalla sinistra.
Una volta affiancata le chiesi se potevo sedermi accanto a lei, ed annuì. 
Cominciammo a parlare, a conoscerci ed é così che che cominciò la nostra avventura, ma tutto finì quando una sera, senza nemmeno ragionare, la tradì.
 
"Feeling like I'm breathing my last breath
Feeling like I'm walking my last steps
Look at all of these tears I've wept
Look at all the promises that I've kept"
 
Da quell'episodio erano passati otto mesi e io, come tutti i giorni, mi trovavo di nuovo su quel muretto, con le cuffie nelle orecchie a pensarla e a maledirmi, sentendo la terra mancarmi sotto i piedi e l'aria mancare.
 
"I put my all into your hands
Here's my soul to keep
I let you in with all that I can
You're not hard to reach"
 
Lei aveva messo il suo cuore nelle mie mani in maniera così delicata che quasi non me ne accorsi e io glielo schiacciai così velocemente e prepotentemente che mi sconvolse. 
Non so a cosa pensavo quando é successo tutto quel casino, ho agito d'istinto. Pensavo che...non so a cosa pensavo so solo che la mia anima era dentro di lei e la sua nella mia e che avevo distrutto la storia più bella che avessi mai vissuto.
 
"And you bless me with the best gift
That I've ever known
You give me purpose
Yeah, you've given me purpose"
 
Lei era riuscita a conoscere un Justin che nessuno aveva mai voluto conoscere, lo aveva accettato e lo aveva amato.
 
"Thinking my journey's come to an end
Sending out a farewell to my friends, for inner peace
Ask you to forgive me for my sins, oh would you please?"
 
Forse ero arrivato al punto in cui scriverle, pensarla, sognarla, non avrebbe più avuto senso, forse dovevo andare direttamente da lei e parlarle. 
Ma cosa potevo dirle?? Niente! La verità era che l'avevo persa per sempre.
 
Sentì qualcuno sedersi accanto a me, voltai la testa e il cuore cominciò a battere fortissimo perché proprio accanto a me c'era lei, la stavo rivedendo dopo otto mesi.
Non sapevo cosa dire, non sapevo cosa fare, ero paralizzato e lei non era da meno.
 
Passarono cinque minuti prima che decidessi di prendere la parola 
"Ciao"
"Ciao Justin"
La sua voce era un sussurro ma fu abbastanza forte da mandarmi in tilt.
"Tutto bene?"
"Diciamo di si e tu?"
"Diciamo di si" provai a sorriderle ma non ricambiò, aveva la testa bassa, era pensierosa.
 
"I'm more than grateful for the time we spent my spirit's at ease"
 
Rimanemmo di nuovo senza parlare per un pó e per quanto da una parte mi facesse piacere, dall'altra mi distruggeva.
 
"Adesso vado, scusa il disturbo"
Scesi dal muretto e mi avviai. 
"Mi manchi" 
Le sue parole stavolta uscirono ben chiare tanto da farmi fermare
"Sono otto mesi che vengo qui tutti i giorni, ti vedo, nonostante tutto"
"Non ti ho mai visto" dissi
"Mi nascondo dietro la grande quercia, non voglio, anzi, non volevo farmi vedere, ma ti osservavo.
Ho visto ogni tua singola lacrima, ho visto ogni tuo singolo pugno tirato al muretto, ho visto tutto"
"Ecco io.."
"No lasciami finire. Dopo averti lasciato non riuscivo a pensare, a mangiare, a dormire, non riuscivo a reagire, ero morta dentro. All'inizio pensavo che mi avevi tradito perché non ero abbastanza per te, più i mesi passavano e più non riuscivo a respirare. Io non riesco a respirare. Io sono ancora morta dentro"
 
"I put my heart into your hands
Learn the lessons you teach
No matter when, wherever I am
You're not hard to reach"
 
"Chiederti scusa non sarà mai abbastanza per quello che ti ho fatto. Ti ho tradito, ho tradito la tua fiducia, il nostro amore e credimi se ti dico che non so nemmeno perché l'ho fatto. Ho spezzato tutto persino quella magia che ci contraddistingueva.
Mi manchi anche te, mi manca passare del tempo con te, ridere e scherzare. Io non riesco a respirare se non ci sei tu al mio fianco"
La vidi asciugarsi una piccola lacrima ed avvicinarsi a me fino ad arrivare a pochi centimetri.
 
"And you've given me the best gift
That I've ever known
You give me purpose everyday
You give me purpose in every way"
 
"Justin"
Non la lasciai finire e la baciai. Dopo mesi e mesi assaporai di nuovo quelle labbra e me le gustai. Nel petto sentivo il cuore esplodere di felicità e lo stomaco stringersi in una morsa piacevole.
Lei mise le mani dietro al mio collo e sorrise. 
Quel bacio durò pochi minuti ma a me sembrò un tempo infinito. Una volta staccati rimanemmo con le fronti unite.
"Perdonami"
"Ti perdono" 
"Non lasciarmi mai più"
"Sei tutto per me Justin, io non respiro se non ci sei tu"
Sorrise per poi darmi un nuovo bacio. 
 
"Oh, you are my everything
Oh, you are my everything"
 
 
 
 
Ciaooooo Oddio é tantissimo che non scrivo quindi non so come sarà, spero solo che vi piaccia e niente un bacio 
Chiara 
  
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