Anime & Manga > Pokemon
Segui la storia  |       
Autore: Yvaine0    10/06/2009    1 recensioni
« Ciao, piccola... » mormorò la ragazza, allungando una mano per farsi annusare, e trattenendosi dall' impulso di scappare. Il Pokemon in tutta risposta fece schioccare le zanne a pochi centimetri dalla sua mano. « DAAGH!» urlò la ragazza spaventata.
E se Ash avesse una sorella?? Samantha è la sorella di Ash. Il fratello è sempre in giro per il mondo con i suoi amici e i suoi Pokemon. Così Samatha decide di farsi accompagnare dal professor Oak nella regione di Hoenn, a da lì inizia la sua avventura con i Pokemon. Cosa succederà?
Non so quanto manderò avanti questa ff, nata per una scommessa. Scusate se dirò delle sciocchezze, non il linea con la storia dei Pokemon, ma è dall' inizio della serie con Vera che non li seguo più.
E' possibile ( anche se non troppo probabile ) che aggiunga un capitolo, ogni tanto.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Samantha con l’acca

 

E il professor Oak se ne andò.

Samantha non sapeva che fare. L’ aveva lasciata sola senza dirle cosa fare con Poochyena! Ma era forse impazzito?! Lasciare una quindicenne inesperta alle prese con un pokemon ribelle? Oddio, oddio, oddio! Non sapeva da dove cominciare. Stava per andare in panico, quando una voce la riportò alla realtà.

« Scusa, quel Poochyena è tuo? » Samantha si voltò e vide un ragazzo alto, con i capelli celesti. Avrà avuto più o meno la sua età.

« Ehm ... sì. Perchè? » chiese la ragazza timidamente.

« Perchè, vedi .... quel Gulpin su cui sta dormendo è mio. » le spiegò lui ridacchiando.

« Dorme?! » Si chiese Samantha. Oh, si dormiva sul serio. Forse era stato Gulpin a farlo addormentare. « Eh, già. Scusa, ora rimedio. » borbottò la ragazza, per poi ritirare il pokemon nella sfera.

« Grazie. Comunque, tu sei? » chiese lui.

« Sono Samantha, ma chiamami Sam. Tu chi sei? »

« Io sono Luke, vengo da Ferruggipoli, ho frequentato là la scuola-Pokemon. Tu non sei di qua, vero? »

« No, vengo dalla regione di Kanto, vengo da Pallet town, sono arrivata da una settimana, poco meno. »

Luke sorrise. « Quindi sei un’ apprendista allenatrice? »

« Non ho detto questo! » Si affrettò a dire, lei. « Ma in pratica ... sì, è così.»

« Perfetto, anche io! Hai una qualche meta in particolare da raggiungere? Potremmo viaggiare assieme.» propose Luke.

« No, niente in particolare. Comunque è un ottima idea, considerando il fatto che Poochyena non ha intenzione di obbedirmi, e da sola non saprei da dove cominciare! Tu hai qualche posto da raggiungere? »

« Sì. Che ne dici di andare a Mentania? Così facciamo un salto alla pensione Pokemon lì accanto, e avremo un posto in cui restare anche noi, intanto che decidiamo che fare. Io dovrei andarci per ritirare il Castform di mia sorella. »

« Cast... cosa?! » domandò Sam, confusa.

« CASTFORM. Non conosci questo Pokemon? » fece Luke, stupito.

« I Pokemon di qua non li conosco proprio. Ad eccezione per Electrike, Gulpin, Poochyena e Minun »

« Oh Dio! Abbiamo un bel po’ di lavoro da fare, allora! »

« Beh, grazie per l’incoraggiamento! Allora, da che parte si va? »

« Nord. Oltre la pista ciclabile. Hai una bici? No, non importa, io non ce l’ho. Dovremo attraversarla a piedi, dal sottopassaggio. Ma fai attenzione sarà pieno di Pokemon selvatici e allenatori combattivi. »

Samantha non rispose, e iniziò a camminare al fianco di Luke, immersa nei suoi pensieri. Quel ragazzo le ricordava qualcuno, ma non riusciva a ricordare chi. Di certo non suo fratello, Ash era sempre stato deciso su dove andare e su cosa fare, fin dall’ inizio. Luke invece no.

Stavano camminando in silenzio, quando un raggio di luce rossa nacque dalla Pokeball in cui Luke teneva Gulpin, e il pokemon ne uscì, per poi scappare in mezzo all’ erba tra le imprecazione del ragazzo.

Samantha rise. « “Qui c’è molto lavoro da fare!” » lo citò. « Lo fa spesso? » domandò poi.

« Scappare? Sì, troppo spesso per i gusti dei professori della scuola. Per questo sono qua. Per imparare ad andar d’accordo con Gulpin senza che nessuno ci faccia pressione. Tu invece perchè sei tanto lontana da casa? »

Proprio la domanda a cui voleva evitare di rispondere. Samantha rimase in silenzio qualche istante, scegliendo se dirgli la verità o meno. Ma poi si decise,in fondo doveva fidarsi di lui, se volavano viaggiare assieme.

Scelse le parole. « Be’ ...  più che altro per scappare dai paragoni. »

« Dai.. dai paragoni?! » domandò confuso Luke, razzando in un cespuglio alla ricerca di Gulpin. Sam si unì alla ricerca.

« Sì! » Ridacchiò ripensando alla ridicolaggine che aveva detto. « Dai paragoni con mio fratello. Sono stufa di sentir dire “Tuo fratello gira per il mondo, cattura Pokemon a go go, sfida e batte un capopalestra dietro l’altro, e tu invece stai qui con il Mr. Mime di tua madre (che tra l’altro le ha catturato lui ), a non far niente tutto il giorno”. Sempre la stessa storia! Ash di qua, Ash di là, Ash sù, Ash giù. Ash, Ash, Ash! »

A Luke si illuminarono gli occhi: « ASH!? Ash Ketchum?! Tu sei la sorella di Ash Ketchum?? Oh Dio! A chi capiterà di nuovo una fortuna simile! Promettimi che me lo presenterai! A scuola era il presidente del AshKetchum fan club! Mi farai avere un suo autografo? E’ il migliore allenatore che ci sia in circolazione! » Luke saltellava come una ragazzina davanti a Robert Pattinson.
Samantha lo fissò torva, ridusse gli occhi a due fessure, e senza dire una parola si incamminò  lungo il percorso sotto la pista ciclabile.

Luke la seguì, appena ritrovò Gulpin. Non parlarono più per quasi un ora, durante la quale Luke farneticava riguardo ad Ash e Samantha aveva fatto di tutto per non ascoltarlo.

« Sei arrabbiata? » chiese infine il ragazzo.

« Un po’. » ammise lei.

« Che ho detto di male? »

Samantha lo fulminò con lo sguardo e lui capì al volo.

« Oh, scusa. Ma Ash è un bravissimo ragazzo, come puoi non essere contenta di essere sua sorella? »

« Lo sono. Sono orgogliosa di lui, forse più della mamma. Lo adoro. Ma non voglio che mi si dia della fannullona solo perchè lui è così straordinario! E’ come dire al fratello di Albert Einstein che è un idiota, solo perchè suo fratello è un genio! Non è giusto essere giudicato in confronto a persone strordinarie. Non è giusto. »

« Hey, piccola, il mondo non è giusto! » disse una voce femminile, che nessuno dei due riconobbe.

Si voltarono verso quella voce e si trovrono davanti ...

... un uomo e una donna, con una divisa verde addosso e un teschio disegnato sulla bandana. Samantha sapeva chi erano. Aveva sentito parlare di loro. Erano membri del team idro.

« Luke ... SCAPPA! » esclamò e i due ragazzi iniziarono a correre.

 

 

XD suspenseeeee xD

Scusate se ho interrotto così, ma era per vivacizzare un po’ le cose (: xDD

 

Aggiornerò prima possibile, ora però devo lavorare ad altre FF... aggiornerò appena mi sarò messa in pari con le altre.

 

Ciao a tutti. E grazie per le recensioni.

 

__Yv*

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Pokemon / Vai alla pagina dell'autore: Yvaine0