Come
si aggiusta un cuore spezzato?
Come
si aggiusta un cuore spezzato?
Come
si possono rimettere insieme i pezzi dopo che essi sono stati raccolti
delicatamente da terra?
Nemmeno
Violet Baudelaire, la dolce e protettiva sorella maggiore, l’esperta nelle
invenzioni improvvisate, sa come rispondere a codesti quesiti. Dunque, qual è la
soluzione migliore per aiutare Klaus Baudelaire, l’inseparabile e introverso
fratello minore, a risanare il suo cuore afflitto, profondamente segnato dal
tradimento inaspettato di Fiona Controsenso?
Ne
risuonano ancora piccoli battiti frenetici e sofferenti, quando dolorosamente
lui fa i conti con una crudele verità, capo chino e busto appena inclinato; le
sembra più una marionetta senza fili, un manichino senz’anima.
Duole
quasi il petto anche a Violet, nel vedere il fratellino ridotto in quello stato
di trance passiva a causa di una ragazza che, per lei, non ha rappresentato
nient’altro che un’ambigua estranea.
Tuttavia,
per quanto le sia indifferente, è stata comunque il primo amore di
Klaus.
Da
brava sorella maggiore, Violet lo compatisce, gli resta accanto, lo sostiene,
non lo biasima e veglia sulla momentanea depressione che scardina i
comportamenti abituali del ragazzo, che ha smesso di leggere i suoi adorati
libri, che non si perde in mille disquisizioni davanti a una tazza di tè, che
pare assente e disinteressato all’ambiente che lo circonda.
Purtroppo,
non è superfluo ritenere che persino in questo determinato allontanamento ci sia
lo zampino del perfido, spregevole, calcolatore, pessimo individuo che si fa
chiamare Conte Olaf. La cosa, in effetti, non la sorprenderebbe minimamente,
pensa subito la graziosa Violet, mentre stringe con affetto smisurato la mano al
povero Klaus, esortandolo in silenzio a reagire coraggiosamente e a non
lasciarsi abbattere dalla brutta piega che hanno preso gli eventi. Hanno passato
momenti peggiori, lui, lei e la piccola Sunny. Senza indugio e con intelligenza,
mista a fiducia reciproca, ne sono usciti vivi. E soprattutto, sono sempre
rimasti uniti e continueranno a esserlo. Forse il vero rimedio per un cuore
spezzato è proprio la vicinanza della famiglia. Ossia, semplicemente, la
presenza costante delle persone a cui tieni di più.
Allora
un leggero, autentico sorriso affiora sul viso di Klaus e Violet capisce che il
suo intuito speciale la sta portando nella direzione giusta.
Pian
piano, lui sta guarendo ed è tutto ciò che conta.
____
Note:
Dovevo ispirarmi a un’immagine, questa,
che personalmente mi suscita compatimento, passività. Non ci vedo nulla di
positivo, però come si dice, la speranza è l’ultima a morire, da una sensazione
del genere in tanti ci sono passati e in qualche modo ne sono usciti più forti
di prima.
I
due protagonisti non sono adulti, quindi ritengo che usare espressioni chiare e
concise, miste a qualche parola ricercata, vada bene per i due
Baudelaire.
La
flashfic introspettiva è incentrata principalmente su Violet e spero che la sua
caratterizzazione sia giusta, mentre riguardo a Klaus la sua passività è
giustificata dal fatto che ha il cuore spezzato, dunque non è perfettamente IC
per tal motivo.
Fiona
Controsenso è un personaggio dei libri, non compare ancora nella serie tv e non
so se comparirà nelle prossime stagioni. Comunque mi sono basata sul fatto che
ha spezzato realmente il cuore a Klaus unendosi al gruppo del Conte Olaf, o
almeno così rivela wikipedia (purtroppo non ho letto i libri,
ma la sezione giusta è sicuramente questa xD). Non ho idea di come lei sia
realmente, quindi l’ho lasciata nella sua ambiguità.
Rina