"Le mani di Mida erano d'oro, ma non erano in grado di renderla felice. Ogni giorno della sua vita, Mida lo passava in lacrime. Soffriva per se stessa, per la sua esistenza vuota, ma poi, rendendosi conto che nel mondo c'era chi soffriva per ragioni ben più serie delle sue, quelle sorgenti che sgorgavano dai suoi occhi diventavano cascate, fiumi in piena, acquazzoni."