Come avevo dedotto si trattava di un piccolo studio. Era molto piccolo e semplice, all'infuori delle torce e di qualche mobile non vi era altro. Incuriosita mi avvicinai alla scrivania. Sopra di essa vi erano diversi fogli sparsi, un calamaio con tanto di penna e al centro un libro. Tutto era ricoperto dalla polvere, pertanto posata la candela e preso il libro, provai a soffiare via quell'antica polvere grigia. Una volta fatto, notai nella copertina lo stemma di famiglia. Quando lo aprii, leggendo la prima pagina, rimasi a bocca aperta. Il libro non era altro se non il diario di mia nonna.
Vinta dalla più grande delle curiosità mi sedetti sulla poltroncina e cominciai a leggere.
Un viaggio, una principessa e un cavaliere misterioso, mille avventure e mille misteri che ha vissuto.
Una giovane fanciulla che deve mantenere una promessa: Raccontare la sua storia.