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Autore: sole51    11/06/2009    1 recensioni
Il vialetto d’accesso era completamente intasato. Calcinacci ovunque. Stavolta quell’idiota mi avrebbe sentita, Oh sì!! Parcheggiai in doppia fila, dietro il furgone degli operai e mi diressi a passo di carica dentro la casa. “La mia casa” mi corressi automaticamente e quel pensiero mi bastò per darmi una calmata ..salvo poi inciampare in una cassetta degli attrezzi e quasi schiantarmi a terra.
Genere: Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Maria De Luca, Michael Guerin
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Approfitto della momentanea libertà per postare di nuovo, ma non vi ci abituate che la pacchia durerà ancore per poco

Approfitto della momentanea libertà per postare di nuovo, ma non vi ci abituate che la pacchia durerà ancore per poco.

Intanto buona lettura.

Baci Sole.

Sfruttai l’effetto sorpresa come meglio potei.

Mi scagliai contro di loro mulinando le mani come una pazza.

Colpii  con tutta la mia forza incurante della scena che stavo offrendo agli altri ospiti dell’albergo.

Ero così arrabbiata, così ARRABBIATA!!!

Continuai a colpire finchè qualcuno da dietro mi afferrò saldamente e mi allontanò di qualche passo. –Calmati ‘Ria. –era la voce di Michael che cercava di calmarmi sussurrandomi all’orecchio.

-Calmarmi? Ma se ho appena iniziato!! Lasciami andare e ti faccio vedere io cosa gli combino!!!-ma ormai mi ero sfogata e piano piano smisi di agitarmi. Quando fu ragionevolmente sicuro che non stessi fingendo mi lasciò andare.

Dopo essersi assicurato che stessi bene si dedicò ai tre Caballeros che intanto si fissavano imbarazzati e colpevoli le scarpe.

Gli si parò davanti inquietante come solo lui sapeva essere.-E poi sono io quello che passa da cretino eh? –Tutto qui? Dopo lo spavento che ci avevano fatto prendere era questo che ottenevano?

Lo spostai e mi rimisi di fronte a loro pronta a finire l’opera.

-Idioti!!!!-sottolineai la mia posizione pestando forte il piede a terra.

Poi ci ripensai e pestai uno dei loro.

-AHI Maria..basta adesso!!!

-Non.Osare.Lamentarti.

Michael decise di intervenire prima che la situazione precipitasse di nuovo.- Kyle ma tra i tanti scherzi che potevi pensare..proprio questo hai scelto?

Lui borbottò qualcosa in risposta ma continuò a guardarsi il piede acciaccato. –E tu poi.-Pacey ebbe la decenza di mostrarsi mortificato.

-Scusa Maria davvero..non ho pensato che ti saresti spaventata.

Spaventata?Questo sì che era un eufemismo.

-E dai Maria non guardarmi così..non c’ho pensato davvero.

Sbuffai un altro paio di volte e poi mi voltai un po’ più bendisposta.

-Sì, come vuoi..ma comunque..che ci fai qui Kyle?

Rincuorato dalle mie parole il mio fratellastro ricominciò a sorridere. –Vacanza che altro?

Non mi riusciva proprio di resistere al sorriso di Kyle Valenti. Così abbandonai i miei propositi di vendetta e mutismo e lo abbracciai.-Sei proprio un idiota lo sai?

-E’ parte del mio fascino.-disse ridacchiando.-Come va sorellina?

-Molto bene fino a cinque minuti fa..-mugugnai.

Poi passai a salutare il terzo membro del trio, Jack McPhee.

Avevamo conosciuto Jack insieme a Pacey. Erano amici.

Jack era umano e all’inizio non sapeva nulla della discendenza aliena di Pacey.

Ma questo era solo all’inizio.

Poi le cose erano cambiate. Cavolo se erano cambiate.

L’iniziale amicizia che lui e Kyle avevano stretto si era trasformata presto in un ben diverso tipo di sentimento..e lasciandoci tutti basiti un giorno Kyle aveva candidamente ammesso di essersi innamorato di lui.

Ammetto che lo choc era stato bello forte. Per tutti..beh, per tutti meno lo spaceboy. All’incredibile si aggiungeva l’incredibile.

Lui sosteneva di averlo sempre saputo che il Buddah Boy era gay.

Comunque…da allora erano diventati inseparabili come i pappagallini quei due. Si erano trasferiti a New York dopo il college e ancora vivevano lì.

Cercavamo di vederci almeno una volta la settimana, ma non sempre era facile.

Jack insegnava in un liceo e Kyle, nonostante i tentativi di scrollarsi di dosso il mestiere di famiglia, era entrato in polizia.

Jim scoppiò di gioia per quella notizia..meno per l’altra..ma grazie all’intervento di mia madre le cose pian piano si erano sistemate.

Adesso entrambi stravedevano per lui. Del resto era impossibile non stravedere per Jack McPhee.

Lo abbracciai stretto. –Da te non me lo sarei mai aspettato, sai?

-Dovresti saperlo meglio di me che questi sono più alienati che alieni.

-Ehi! –la triplice protesta dei suddetti partì all’unisono.

-Che bello che siete qui.-dissi abbracciandolo di nuovo.

-E’ la magia di Las Vegas.-sentenziò Michael.

-Alleluja fratello.-poi battè le mani tutto contento e mise le braccia sulle spalle di Kyle e Jack. –E così potrete assistere anche voi alla cerimonia.

-Pacey!! –tentai ma fu inutile..ovviamente.

-Che cerimonia? –nemmeno lo sguardo assassino di Michael lo fermò.

-Ma come Maria? Non l’hai detto nemmeno tu al tuo fratellino?

Kyle mi guardò e ripetè la domanda.

-Nessuna cerimonia..è solo una fissazione di Pacey.

-Non crederle..lei e Michael sono venuti a sposarsi!!!-annunciò.

-Cosa?-Ragazzi ma è meraviglioso?-Ma l’hai detto a mamma e papà? –Era ora!!-Dio che notizia!!-Auguri!!-Ma come, non mi avresti detto nulla?

Parlavano così velocemente che non riuscivo a seguirli.

E in tutto ciò Pacey rispondeva tranquillo per noi.

-Ma perché a te l’hanno detto? –borbottò Kyle offeso.

-Perché io sono, oltre che il fratello dello sposo, anche il suo testimone..a proposito, lo so che non vi interessa particolarmente l’argomento..ma festeggiamo l’addio al celibato di Michael alla vecchia maniera stasera.

-Cioè?

-Streep Club. Roba di classe, il meglio del meglio di Las Vegas.

Non sapevo se piangere o strangolarlo.

Michael sembrava catatonico, per cui da lui non avrei avuto alcun aiuto.

-Pacey vuoi smetterla con questa storia?

Ma Kyle mi interruppe. –Un momento..e chi sarebbe la tua damigella d’onore?

-Che damigella? –perfetto!!!! Ci mancava solo che questa storia arrivasse fino a Brooke!!!

-Oh, ciao Brooke. –provai a fare la vaga.

-Qualcuno si sposa? Ciao io sono Brooke. –disse porgendo la mano a Jack e Kyle.

-Oh sì..Brooke Davis loro sono Jack McPhee e Kyle Valenti..Kyle è mio fratello..fratellastro in effetti..cioè lui è il figlio del marito di mia madre ma sai noi ci consideriamo fratelli..-come al solito avevo cominciato a straparlare per l’imbarazzo.

Sentivo che tutti mi guardavano così chiusi la bocca e mi limitai ad arrossire.

-Grazie per il riassunto Maria.-poi si rivolse a loro. –Piacere di conoscervi.

Kyle le strinse la mano socchiudendo gli occhi. Aveva ereditato lo sguardo da sceriffo del padre. –E così tu saresti la damigella eh? –oddio ricominciava!!!

-Che damigella?-chiese Peyton che arrivava in quel momento.

Perfetto, ora non mancava proprio più nessuno.

-La damigella d’onore di Maria.-disse Kyle.

-Ok, adesso basta. –Michael continuava a guardare sempre più insistentemente la porta. –Non siamo qui per sposarci..Brooke diglielo tu..digli che hai organizzato tu la vacanza..-ma le mie speranza furono vanificate nell’attimo in cui mi girai per guardarla.

-Ecco perché eravate così contenti di partire..-si strinse le mani al petto con uno sguardo che non mi piaceva per niente.

-E’ così rooomaaantiiicoooo!!!! –oh-ho. Mi sa che la situazione stava precipitando irrimediabilmente.

Provai a spiegarle che era solo una fantasia della mente malata di Pacey, ma lei veleggiava per altri mari.

-Oh Peyton non è romantico? Io ADORO i matrimoni...Uh oh.-disse con la lampadina ancora accesa sopra la sua testa e poi mi si mise davanti super sorridente. –Non devi preoccuparti di niente organizzo tutto io.Sarà il mio regalo di nozze.

-No..Brooke..cosa..-niente, non mi ascoltava.

-E poi sei stata così carina a pensare a me come damigella!!!

-Allora visto che Pacey è il testimone di Michael IO ti porterò all’altare. –sentenziò Kyle incrociando le braccia, pronto a sfidare chiunque volesse togliergli quello che evidentemente per lui era un diritto inalienabile.-Dopotutto sono l’unico membro maschile della famiglia presente.

-Ma non c’è nessun matrimonio..-ritentai anche se con molte meno speranze.

-Oh, così tu sarai il testimone. –si avvicinò a Pacey guardandolo in modo inequivocabile e gli si mise sottobraccio.

-E tu la damigella.

Sottotesto: Sai cosa si dice di damigelle e testimoni, vero?

A quanto pareva lo sapevano entrambi..anzi, lo sapeva anche Peyton.

-Ehi, e io che devo fare? –disse piccata dalla svolta che aveva preso la situazione.

-Puoi fare la ragazza dei fiori.-le disse senza nemmeno guardarla.

-Perfetto, così Jack può portare gli anelli.

Jack non sembrava contento della mansione riservatagli non meno di Peyton.

Ma dopo una seconda occhiata Peyton mi sembrò meno scontenta. Forse anche per la ragazza dei fiori e il ragazzo degli anelli valeva la stessa leggenda metropolitana?

-Io sono Peyton Sawyer. La socia di Maria.

-Jack McPhee, suo cognato. –disse subito. Anche Jack aveva capito il sottotesto.

-Non sapevo avessi una famiglia così numerosa..anche tua sorella è qui?-probabilmente pensava che in fondo poteva flirtare lo stesso con lui sempre che non ci fosse LEI nei paraggi, certo.

-Veramente no.-dissi non sapendo come dirle quello che evidentemente non aveva ancora capito.

-Ma..-il suo sguardo passò dal viso di Jack alla sua mano che si stava intrecciando a quella di Kyle, e poi arrossì come un peperone.

-Credo di aver fatto una bella gaffe vero?

-Diciamo un complimento.-propose lui.

Una scena davvero da ridere se non si fosse trattato di una situazione così incasinata.

-Michael..-lui mi guardò atterrito.

Oh mio Dio, che situazione!! E ora come avrei fatto a venirne fuori?

-Bando alle ciance..qui c’è un matrimonio da organizzare.

-Io ho pensato all’addio al celibato.-disse Pacey tronfio.

-Non temere Maria, anche tu avrai la tua festa.

Festa? –Che festa?

-Ma come che festa? L’addio al nubilato no?

-Fidati, Brooke è una maestra in queste cose..ricordi quello di Haley?

Lei si voltò e le prese le mani cominciando a saltellare tutta eccitata.

-Sì ma stavolta ho molti più soldi a disposizione..e poi siamo tutti maggiorenni!!!

Ecco ora avevo davvero paura!!!Se solo per festeggiare un nuovo lavoro aveva affittato un aereo cosa avrebbe potuto fare per un matrimonio?

-Ok, ok..devo iniziare a fare delle telefonate. –frugò nella borsa e tirò fuori il cellulare.-Peyton puoi occuparti della chiesa?

-Vado.-disse lei sparendo così velocemente da non lasciarmi dire nemmeno “a”.

-Pacey, tu occupati del vestito dello sposo..e dei testimoni.-lui annuì serio. –Niente cose strane. Semplice e nero. –poi mi guardò per rassicurarmi.- E’ vero che è un matrimonio a Las Vegas, ma sarà di classe, te lo prometto.

-No, Brooke, tu non hai capito..

-Ma certo, ma certo.-mi disse dandomi delle pacche gentili sulla mano.- Oh, pronto? Milly? Sono Brooke..ho bisogno che mi mandi un campionario della linea da sposa a Las Vegas..no, mi servono subito. Taglia 40.

Vestito da sposa? –Oddio Pacey, devi fermare questa cosa.

-Non sei contenta? Hai una damigella e un’organizzatrice..devi solo rilassarti e quando te lo chiederanno dire “sì, lo voglio”.

-Pacey, non vogliamo sposarci..ma come te lo devo dire?

Lui mi prese il viso fra le mani e mi baciò sulla fronte. –Ma certo che volete.

Poi sparì anche lui portandosi appresso Kyle e Jack. –Michael ? –vedendo che lui non reagiva lo prese per mano e se lo tirò dietro.

-Michael? –tentai di fermarli ma per l’ennesima volta fu solo un vano tentativo.

All’improvviso mi ritrovai sola al centro della hall.

-Oh mio Dio..-OH MIO DIO!!!!

Stavo per sposarmi..Oh. Mio. Dio.

STAVO PER SPOSARMI?????

Un improvviso mancamento mi colse quando mi resi conto che era tutto vero. Mi aggrappai a un tizio che passava per non cadere a terra.

-Sto per sposarmi. –gli dissi mentre mi saliva la nausea.

-Oh..beh..auguri.-disse lui proprio mentre le gambe mi mollavano.-Ehi!!

Mi afferrò al volo e mi portò sul divanetto più vicino e appena possibile se ne andò via turbato quasi quanto me.

-Sto per sposarmi. –ripetei all’aria.

Lo so che forse può sembrare strano, ma per me Kyle è gay.

E secondo me lui e Jack formano una coppia troppo carina, no?

Come avrete capito comunque le storia di Roswell è proprio quella raccontata dal telefilm, quelle di Dawson’s creek e OneTree Hill invece solo in parte.

Colmerò i vari buchi man mano che la storia procede.

Naturalmente se qualcosa non vi torna fatemelo sapere ok?

Del resto che dire? Avete qualcosa di carino da mettervi al matrimonio?

Hehehehehehehehe.

Baci Sole.

 

  
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