Approfitto della
momentanea libertà per postare di nuovo, ma non vi ci abituate che la pacchia
durerà ancore per poco.
Intanto buona
lettura.
Baci Sole.
Sfruttai l’effetto sorpresa
come meglio potei.
Mi scagliai contro di loro
mulinando le mani come una pazza.
Colpii con tutta la mia forza incurante della scena
che stavo offrendo agli altri ospiti dell’albergo.
Ero così arrabbiata, così
ARRABBIATA!!!
Continuai a colpire finchè
qualcuno da dietro mi afferrò saldamente e mi allontanò di qualche passo.
–Calmati ‘Ria. –era la voce di Michael che cercava di calmarmi sussurrandomi
all’orecchio.
-Calmarmi? Ma se ho appena
iniziato!! Lasciami andare e ti faccio vedere io cosa gli combino!!!-ma ormai
mi ero sfogata e piano piano smisi di agitarmi. Quando fu ragionevolmente
sicuro che non stessi fingendo mi lasciò andare.
Dopo essersi assicurato che
stessi bene si dedicò ai tre Caballeros che intanto si fissavano imbarazzati e
colpevoli le scarpe.
Gli si parò davanti
inquietante come solo lui sapeva essere.-E poi sono io quello che passa da
cretino eh? –Tutto qui? Dopo lo spavento che ci avevano fatto prendere era
questo che ottenevano?
Lo spostai e mi rimisi di
fronte a loro pronta a finire l’opera.
-Idioti!!!!-sottolineai la
mia posizione pestando forte il piede a terra.
Poi ci ripensai e pestai uno
dei loro.
-AHI Maria..basta adesso!!!
-Non.Osare.Lamentarti.
Michael decise di intervenire
prima che la situazione precipitasse di nuovo.- Kyle ma tra i tanti scherzi che
potevi pensare..proprio questo hai scelto?
Lui borbottò qualcosa in
risposta ma continuò a guardarsi il piede acciaccato. –E tu poi.-Pacey ebbe la
decenza di mostrarsi mortificato.
-Scusa Maria davvero..non ho
pensato che ti saresti spaventata.
Spaventata?Questo sì che era
un eufemismo.
-E dai Maria non guardarmi
così..non c’ho pensato davvero.
Sbuffai un altro paio di
volte e poi mi voltai un po’ più bendisposta.
-Sì, come vuoi..ma
comunque..che ci fai qui Kyle?
Rincuorato dalle mie parole
il mio fratellastro ricominciò a sorridere. –Vacanza che altro?
Non mi riusciva proprio di
resistere al sorriso di Kyle Valenti. Così abbandonai i miei propositi di
vendetta e mutismo e lo abbracciai.-Sei proprio un idiota lo sai?
-E’ parte del mio
fascino.-disse ridacchiando.-Come va sorellina?
-Molto bene fino a cinque minuti
fa..-mugugnai.
Poi passai a salutare il
terzo membro del trio, Jack McPhee.
Avevamo conosciuto Jack
insieme a Pacey. Erano amici.
Jack era umano e all’inizio
non sapeva nulla della discendenza aliena di Pacey.
Ma questo era solo
all’inizio.
Poi le cose erano cambiate.
Cavolo se erano cambiate.
L’iniziale amicizia che lui e
Kyle avevano stretto si era trasformata presto in un ben diverso tipo di
sentimento..e lasciandoci tutti basiti un giorno Kyle aveva candidamente
ammesso di essersi innamorato di lui.
Ammetto che lo choc era stato
bello forte. Per tutti..beh, per tutti meno lo spaceboy. All’incredibile si
aggiungeva l’incredibile.
Lui sosteneva di averlo
sempre saputo che il Buddah Boy era gay.
Comunque…da allora erano
diventati inseparabili come i pappagallini quei due. Si erano trasferiti a New
York dopo il college e ancora vivevano lì.
Cercavamo di vederci almeno
una volta la settimana, ma non sempre era facile.
Jack insegnava in un liceo e
Kyle, nonostante i tentativi di scrollarsi di dosso il mestiere di famiglia,
era entrato in polizia.
Jim scoppiò di gioia per
quella notizia..meno per l’altra..ma grazie all’intervento di mia madre le cose
pian piano si erano sistemate.
Adesso entrambi stravedevano
per lui. Del resto era impossibile non stravedere per Jack McPhee.
Lo abbracciai stretto. –Da te
non me lo sarei mai aspettato, sai?
-Dovresti saperlo meglio di
me che questi sono più alienati che alieni.
-Ehi! –la triplice protesta
dei suddetti partì all’unisono.
-Che bello che siete
qui.-dissi abbracciandolo di nuovo.
-E’ la magia di Las
Vegas.-sentenziò Michael.
-Alleluja fratello.-poi battè
le mani tutto contento e mise le braccia sulle spalle di Kyle e Jack. –E così
potrete assistere anche voi alla cerimonia.
-Pacey!! –tentai ma fu
inutile..ovviamente.
-Che cerimonia? –nemmeno lo
sguardo assassino di Michael lo fermò.
-Ma come Maria? Non l’hai
detto nemmeno tu al tuo fratellino?
Kyle mi guardò e ripetè la
domanda.
-Nessuna cerimonia..è solo
una fissazione di Pacey.
-Non crederle..lei e Michael
sono venuti a sposarsi!!!-annunciò.
-Cosa?-Ragazzi ma è
meraviglioso?-Ma l’hai detto a mamma e papà? –Era ora!!-Dio che
notizia!!-Auguri!!-Ma come, non mi avresti detto nulla?
Parlavano così velocemente
che non riuscivo a seguirli.
E in tutto ciò Pacey rispondeva
tranquillo per noi.
-Ma perché a te l’hanno
detto? –borbottò Kyle offeso.
-Perché io sono, oltre che il
fratello dello sposo, anche il suo testimone..a proposito, lo so che non vi
interessa particolarmente l’argomento..ma festeggiamo l’addio al celibato di
Michael alla vecchia maniera stasera.
-Cioè?
-Streep Club. Roba di classe,
il meglio del meglio di Las Vegas.
Non sapevo se piangere o
strangolarlo.
Michael sembrava catatonico,
per cui da lui non avrei avuto alcun aiuto.
-Pacey vuoi smetterla con
questa storia?
Ma Kyle mi interruppe. –Un
momento..e chi sarebbe la tua damigella d’onore?
-Che damigella? –perfetto!!!!
Ci mancava solo che questa storia arrivasse fino a Brooke!!!
-Oh, ciao Brooke. –provai a
fare la vaga.
-Qualcuno si sposa? Ciao io
sono Brooke. –disse porgendo la mano a Jack e Kyle.
-Oh sì..Brooke
Davis loro sono Jack McPhee e Kyle Valenti..Kyle è mio fratello..fratellastro
in effetti..cioè lui è il figlio del marito di mia madre ma sai noi ci
consideriamo fratelli..-come al solito avevo cominciato a straparlare per
l’imbarazzo.
Sentivo che tutti mi
guardavano così chiusi la bocca e mi limitai ad arrossire.
-Grazie per il riassunto
Maria.-poi si rivolse a loro. –Piacere di conoscervi.
Kyle le strinse la mano
socchiudendo gli occhi. Aveva ereditato lo sguardo da sceriffo del padre. –E
così tu saresti la damigella eh? –oddio ricominciava!!!
-Che damigella?-chiese Peyton
che arrivava in quel momento.
Perfetto, ora non mancava
proprio più nessuno.
-La damigella d’onore di Maria.-disse Kyle.
-Ok, adesso basta. –Michael continuava a guardare sempre
più insistentemente la porta. –Non siamo qui per sposarci..Brooke
diglielo tu..digli che hai organizzato tu la vacanza..-ma le mie speranza
furono vanificate nell’attimo in cui mi girai per guardarla.
-Ecco perché eravate così
contenti di partire..-si strinse le mani al petto con
uno sguardo che non mi piaceva per niente.
-E’ così rooomaaantiiicoooo!!!! –oh-ho. Mi sa che la situazione stava precipitando
irrimediabilmente.
Provai a spiegarle che era
solo una fantasia della mente malata di Pacey, ma lei veleggiava per altri
mari.
-Oh Peyton non è romantico?
Io ADORO i matrimoni...Uh oh.-disse con la lampadina ancora accesa sopra la sua testa e poi mi si mise davanti super sorridente. –Non devi
preoccuparti di niente organizzo tutto io.Sarà il mio regalo di nozze.
-No..Brooke..cosa..-niente,
non mi ascoltava.
-E poi sei stata così carina
a pensare a me come damigella!!!
-Allora visto che Pacey è il
testimone di Michael IO ti porterò all’altare. –sentenziò Kyle incrociando le
braccia, pronto a sfidare chiunque volesse togliergli quello che evidentemente
per lui era un diritto inalienabile.-Dopotutto sono l’unico membro maschile
della famiglia presente.
-Ma non c’è nessun matrimonio..-ritentai anche se con molte meno speranze.
-Oh, così tu sarai il
testimone. –si avvicinò a Pacey guardandolo in modo inequivocabile e gli si
mise sottobraccio.
-E tu la damigella.
Sottotesto: Sai cosa si dice
di damigelle e testimoni, vero?
A quanto pareva lo sapevano
entrambi..anzi, lo sapeva anche Peyton.
-Ehi, e io che devo fare?
–disse piccata dalla svolta che aveva preso la situazione.
-Puoi fare la ragazza dei
fiori.-le disse senza nemmeno guardarla.
-Perfetto, così Jack può
portare gli anelli.
Jack non sembrava contento
della mansione riservatagli non meno di Peyton.
Ma dopo una seconda occhiata
Peyton mi sembrò meno scontenta. Forse anche per la ragazza dei fiori e il
ragazzo degli anelli valeva la stessa leggenda metropolitana?
-Io sono Peyton Sawyer. La
socia di Maria.
-Jack McPhee, suo cognato.
–disse subito. Anche Jack aveva capito il sottotesto.
-Non sapevo avessi una
famiglia così numerosa..anche tua sorella è
qui?-probabilmente pensava che in fondo poteva flirtare lo stesso con lui
sempre che non ci fosse LEI nei paraggi, certo.
-Veramente no.-dissi non
sapendo come dirle quello che evidentemente non aveva ancora capito.
-Ma..-il
suo sguardo passò dal viso di Jack alla sua mano che si stava intrecciando a
quella di Kyle, e poi arrossì come un peperone.
-Credo di aver fatto una bella gaffe vero?
-Diciamo un
complimento.-propose lui.
Una scena davvero da ridere
se non si fosse trattato di una situazione così incasinata.
-Michael..-lui
mi guardò atterrito.
Oh mio Dio, che situazione!! E ora come avrei fatto a venirne fuori?
-Bando alle ciance..qui c’è un matrimonio da organizzare.
-Io ho pensato all’addio al
celibato.-disse Pacey tronfio.
-Non temere Maria, anche tu
avrai la tua festa.
Festa? –Che festa?
-Ma come che festa? L’addio
al nubilato no?
-Fidati, Brooke è una maestra
in queste cose..ricordi quello di Haley?
Lei si voltò e le prese le
mani cominciando a saltellare tutta eccitata.
-Sì ma stavolta ho molti più
soldi a disposizione..e poi siamo tutti maggiorenni!!!
Ecco ora avevo davvero paura!!!Se solo per festeggiare un nuovo lavoro aveva affittato un
aereo cosa avrebbe potuto fare per un matrimonio?
-Ok, ok..devo
iniziare a fare delle telefonate. –frugò nella borsa e tirò fuori il cellulare.-Peyton
puoi occuparti della chiesa?
-Vado.-disse lei sparendo
così velocemente da non lasciarmi dire nemmeno “a”.
-Pacey, tu occupati del
vestito dello sposo..e dei testimoni.-lui annuì serio.
–Niente cose strane. Semplice e nero. –poi mi guardò per rassicurarmi.- E’ vero
che è un matrimonio a Las Vegas, ma sarà di classe, te lo prometto.
-No, Brooke, tu non hai
capito..
-Ma certo, ma certo.-mi disse
dandomi delle pacche gentili sulla mano.- Oh, pronto?
Milly? Sono Brooke..ho bisogno che mi mandi un
campionario della linea da sposa a Las Vegas..no, mi servono subito. Taglia 40.
Vestito da sposa? –Oddio
Pacey, devi fermare questa cosa.
-Non sei contenta? Hai una
damigella e un’organizzatrice..devi solo rilassarti e
quando te lo chiederanno dire “sì, lo voglio”.
-Pacey, non vogliamo sposarci..ma come te lo devo dire?
Lui mi prese il viso fra le
mani e mi baciò sulla fronte. –Ma certo che volete.
Poi sparì anche lui
portandosi appresso Kyle e Jack. –Michael ? –vedendo che lui non reagiva lo prese per mano e se lo tirò dietro.
-Michael? –tentai di fermarli
ma per l’ennesima volta fu solo un vano tentativo.
All’improvviso mi ritrovai
sola al centro della hall.
-Oh mio Dio..-OH
MIO DIO!!!!
Stavo per sposarmi..Oh. Mio. Dio.
STAVO PER SPOSARMI?????
Un improvviso mancamento mi
colse quando mi resi conto che era tutto vero. Mi aggrappai a un tizio che
passava per non cadere a terra.
-Sto per sposarmi. –gli dissi
mentre mi saliva la nausea.
-Oh..beh..auguri.-disse
lui proprio mentre le gambe mi mollavano.-Ehi!!
Mi afferrò al volo e mi portò
sul divanetto più vicino e appena possibile se ne andò via turbato quasi quanto
me.
-Sto per sposarmi. –ripetei
all’aria.
Lo so che forse
può sembrare strano, ma per me Kyle è gay.
E secondo me lui e
Jack formano una coppia troppo carina, no?
Come avrete capito
comunque le storia di Roswell è proprio quella raccontata dal telefilm, quelle
di Dawson’s creek e OneTree Hill invece solo in parte.
Colmerò i vari buchi
man mano che la storia procede.
Naturalmente se
qualcosa non vi torna fatemelo sapere ok?
Del resto che
dire? Avete qualcosa di carino da mettervi al matrimonio?
Hehehehehehehehe.
Baci Sole.