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Autore: fenris    13/06/2017    3 recensioni
Fin da quando Kagome ha attraversato il pozzo lei e i suoi compagni hanno dovuto affrontare ogni genere di pericoli: demoni, guerrieri resuscitati, sacerdotesse malvage e molto altro ancora. Ma in realtà tutto quello che hanno affrontato finora non è che la superficie di un abisso senza fondo e forze ben più terribili di Naraku stanno emergendo e forse solo un'alleanza all'apparenza impossibile potrà salvare questo mondo. Pronti a scoprire quanto è davvero pericoloso questo mondo? Allora entrate pure.
Genere: Azione, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio | Coppie: Inuyasha/Kagome, Kagura/Sesshoumaru, Miroku/Sango
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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                                                                                        Viaggio d'allenamento- parte prima

Sango pensava di aver visto parecchie cose strane nel corso della sua vita, soprattutto da quando era entrata nel gruppo di Inuyasha, ma negli ultimi due giorni aveva quasi raggiunto il limite di sopportazione, soprattutto dopo essere finita in un edificio totalmente nero dove curatrici con tentacoli al posto dei capelli e ali da pipistrello le avevano dato da mangiare e curato le sue ferite. Per di più Miroku era nel letto accanto al suo e quando si era svegliato aveva dato fuori di matto scoprendo di non avere più il rosario che bloccava il vortice, solo per accorgersi che il vortice era sparito nel nulla, era finalmente libero dalla maledizione che Naraku aveva scagliato sulla sua famiglia. Prima ancora che i due potessero chiedere cosa fosse successo e metabolizzare il tutto, però una delle curatrici ( che chiese di farsi chiamare “ infermiera”) disse loro che il primario voleva parlare con loro e aiutò i due a raggiungere una porta, dietro la quale si trovava una larga stanza ricca di mobili, alcuni dei quali ospitavano i loro compagni di sventura, più Valefor e Raziel, che li salutarono calorosamente.

“ Benvenuti nel mio ufficio, siete rimasti svenuti per tutta la notte. Aspettavamo solo voi per fare il punto della situazione.”.

Miroku si dimostrò perplesso.

“ Ehm, esattamente a quale situazione si riferisce, signor....?”.

“ Valefor, il mio nome è Valefor, sono uno dei settantadue generali infernali e responsabile di tutti gli ospedali degli inferi. Quello accanto a me invece è Raziel, che invece è uno dei generali degli angeli e bibliotecario supremo del paradiso. Per quanto riguarda la situazione, ovviamente mi riferivo a quel deficiente di Dumah, che come un allocco di neanche un secolo si è fatto possedere da un emissario del vuoto.”.

Il demone si ritrovò osservato da sguardi piuttosto confusi e vacui, e Raziel prendette la parola.

“ Scusatelo, parliamo di certi argomenti con troppa banalità e spesso ci dimentichiamo che alcune persone non conoscono ciò che conosciamo noi, specie considerando che voi provenite da un' epoca e un luogo piuttosto.... ignoranti su queste cose, scusate l'offesa.”. Nessuno dei presenti fece segno di essersi offeso, d'altronde fino a poco più di un mese prima non sapevano neanche dell'esistenza del ki. Vedendo che nessuno lo interrompeva, il serafino riprese.

“ Come forse avrete sentito, esistono infiniti universi nel cosmo. Visti da un osservatore esterno, essi potrebbero apparire come un immenso insieme di bolle colorate che galleggiano in un vuoto infinito- nella sua mano apparve un ologramma a rappresentare le suddette bolle- e ogni singolo secondo ne spuntano in continuazione, in base alle scelte che vengono effettuate in tutti gli altri. Tuttavia in mezzo a tutte queste bolle, e dentro di essi nascono e si sviluppano esseri che noi chiamiamo figli del nulla o emissari del vuoto.”.Nell'ologramma apparvero degli strani esseri grigi privi di una forma vera e propria, che cominciarono ad attaccarsi ai vari universi ed eroderli poco a poco.

“ Queste creature detestano la creazione, il loro unico obbiettivo è trasformare ogni singola dimensione in polvere e distruggere la luce che emanano, per poi rintanarsi nel loro adorato vuoto e sguazzarci per il resto dell'eternità. Fortunatamente sono capaci di assumere una forma fisica vera e propria solo se possono usare un portale collegato direttamente al vuoto, senza l'unico modo che hanno per manifestarsi è prendere possesso di corpi già esistenti, e più forti sono meglio è. Dumah per loro era praticamente la preda perfetta.”.Tutta la compagnia cominciò a sentire brividi di freddo sulla schiena, Raziel stava parlando di quelle cose come un professore di matematica spiegava le addizioni. Kagura fu abbastanza coraggiosa da fare una domanda.

“ Ma se sono capaci di fare tutto questo e nascono in continuazione, perchè non hanno già distrutto questo mondo?”. Valefor fece una risata amara, prese un vecchio libro e si sedette.

“ Possono entrare nei vari universi solo quando si verifica uno squilibrio tra le forze che lo governano, e questo accade soprattutto in tempi di guerra pressochè totale. Il sedicesimo secolo fu una tragedia in buona parte del mondo, e durante la seconda guerra mondiale fu addirittura peggio, lì avremmo perso di sicuro se non fosse stato per un gruppo di eroi provenienti da tutto il mondo e appartenenti a specie diverse, che si unirono per combattere.”. Questa volta, a parte Kagome (che aveva cominciato a tremare), tutti assunsero uno sguardo più confuso, ma l'angelo e il demone non ci diedero troppo conto, sapendo di non avere così tanto tempo.

“ Tra l'altro questi orrori sono anche il motivo per cui le nostre specie sono finite su questo pianeta. Dovete sapere infatti, che una volta angeli e demoni erano un' unica razza e vivevano in un altro sistema solare.”.

“ COSA?!”, urlarono tutti. Raziel fece cenno di stare in silenzio e continuò.

“ Esatto. I nostri antenati erano una razza piuttosto pacifica, ma come sappiamo la perfezione non esiste. Si infiltrarono nel nostro pianeta e dopo un po' fu guerra totale, il pianeta, di cui ormai non ricordiamo neppure il nome, non si riprese mai più. I pochi sopravvissuti, seppur vittoriosi, partirono e arrivarono sulla Terra, dove altre due civiltà avevano combattuto una lotta spietata contro quei mostri e avevano vinto, a costo di terribili sacrifici. I nomi di queste civiltà erano Atlantide e Mu, e da esse discende tutta l'umanità e anche qualche altra razza.”.Il cervello di Kagome e di tutti gli altri era ormai trasformato in pappetta d'avena, ma la tortura non era ancora finita, perchè ovviamente c'era ancora altro da sapere.

“ Arrivati su questo pezzo di roccia galleggiante nello spazio, i sopravvissuti dei rispettivi pianeti si aiutarono a vicenda per cercare di salvare il salvabile. La civilizzazione cominciò a rifiorire, nonostante la tecnologia umana fosse stata quasi completamente perduta, l'evoluzione portò i nostri antenati a dividersi in due razze distinte, che si sistemarono nel piano d'esistenza più alto, il paradiso, e in quello più basso l'inferno e gli ultimi guerrieri e stregoni di Mu e Atlantide divennero le divinità progenitrici della razza umana.”.

“ COSA?!”. Ancora una volta Raziel fece segno di silenzio.

“ Ah, ecco il problema con il sedicesimo secolo, i suoi abitanti erano troppo fissati nei loro modi di pensare. Ebbene sì, i Titani, Ra, Izanagi e chissà quanti altri erano esseri umani...o altre cose, dipende. Perchè in sostanza, una volta che la coltivazione spirituale di un individuo raggiunge il culmine, esso diventa a tutti gli effetti un dio immortale, anche se ovviamente ci sono molti altri requisiti per diventarlo e puoi sempre venire ucciso, come insegnanono i bei vecchi miti nordici.”. I successivi cinque minuti vennero passati da tutti a cercare di processare tutto il discorso che avevano ascoltato, poi Inuyasha, tenendosi due dita sulla fronte cercando di calmare il mal di testa, chiese quello che tutti volevano davvero sapere.

“ Quindi cosa ha fatto Dumah, o la cosa che ha preso possesso del suo corpo? E noi che dovremmo fare per fermarlo?”. In quel momento entrambi i pezzi grossi sospirarono, e Valefor prese per un attimo una clessidra.

“ Dunque, l'essere che si è impossessato di Dumah ha avuto accesso a tutte le informazioni che lui conosceva, quindi sa che in quest'epoca da solo non ha speranza, tutte le razze si sono fatte più attente e forti rispetto al passato, nonostante lo scetticismo degli umani privi di poteri. Se anche riuscisse ad aprire un varco per il vuoto da qualche parte, per far arrivare i suoi amichetti, non avremmo problemi a trovarlo e chiuderlo. Quindi ha usato il pozzo per tornare ancora nel periodo Sengoku, dove contemporaneamente in tutto il mondo tanti altri figli del nulla stanno facendo del loro meglio per flagellare questo mondo.”.

“ Per favore, non ditemi che dovremmo occuparci anche di loro.”. Urlò Koga esasperato.

“ No, tranquillo, ci è già stato chi si è occupato delle loro forze disposte nel resto del pianeta. Voi dovrete pensare solo e soltanto a liberare il Giappone, ma il problema è che non sieta ancora abbastanza forti... e lo sapete bene, quindi non provate a fare storie.”. Aggiunse quando Inuyasha e Naraku si alzarono infuriati, ma nel fondo sapevano che il medico avrebbe potuto distruggerli con un dito. Ayame però aveva ancora qualcosa da ridire e si alzò.

“ Ma se sapevate cosa sarebbe successo, perchè non avete fatto niente per fermarlo?!”. Raziel e Valefor sospirarono.

“ Abbiamo saputo di tutto questo da un amico quando ormai Dumah aveva già attraversato il pozzo, non c'era più niente da fare. Se vuoi la risposta chiedi al nostro informatore, e poi per nostra sfortuna il passato è immutabile, il libero arbitrio può portare un essere vivente solo fino a un certo punto.”. La demonessa lupo si risedette ed emise un grugnito, mentre Raziel sostituì l'ologramma dell'universo con uno del pozzo.

“ Comunque ecco il piano. Manipolando un po' la magia che scorre nel pozzo potremmo mandare ognuno di voi in epoche e luoghi differenti, dove potrete alcuni maestri vi addestreranno come si deve. L'allenamento dal vostro punto di vista dovrebbe durare un anno, ma in quest'epoca e nel Sengoku passerà più o meno una settimana. Che ne dite?”. Tutti uscirono e si misero a parlare fuori dal corridoio, dopo un paio di minuti Sesshomaru e Kagura rientrarono nella stanza per dare la risposta.

“ Abbiamo deciso di accettare, ma prima abbiamo bisogno di un po' di tempo per avvertire i nostri compagni nel passato di prepararsi.”. Valefor annuì.

“ Ok, Ceeer.....caro Sesshomaru. Avrete bisogno anche di loro e a noi servirà un po' di tempo per preparare l'incantesimo, trovatevi tutti davanti al pozzo nel presente tra qualche ora.”. Il demone cane annuì e uscì, mentre Kagura abbassò lo sguardo pensosa e si rivolse un'ultima volta ai due.

“ Voi due....eravate felici di vedere Sesshomaru, lo guardavate con nostalgia. E Dumah l'aveva chiamato Cerberus, che cosa significa?”. Il generale infernale si sedette e sbuffò.

“ Lo conoscevo, eravamo amici. Ma poi....beh, ti dirò una data, 6 agosto 1945. Quel giorno maledetto un grande vuoto si venne a creare negli inferi, e nei cuori di molti di noi. E fa un favore a te stessa e a tutti noi, non provare a cambiare quello che è successo. Non succede mai niente di buono, quando qualcuno prova a cambiare il passato.”. Kagura provò a dire qualcosa, ma era rimasta rimasta senza parole e si limitò ad andarsene trattenendo le lacrime. Dopo che uscì dalla stanza, una lampada sulla scrivania si trasformò in Shippo.

“ Ah, l'immortalità è una grandssima cagata.”. Raziel e il suo collega demoniaco annuirono, quindi presero diverse pergamene e un paio di altre reliquie strane, mentre il medico sussurrò qualcosa sottovoce.

“ Perchè si è sacrificato per fermare quella cosa? Tanto gli umani continueranno sempre e comunque a creare qualcosa per uccidersi a vicenda.”.

                                                                                                                     *************

Nella capanna di Kaede Maka guardò Inuyasha e gli altri, sperando di aver sentito male. Inuyasha e gli altri erano tornati ad avvertire di quello che era successo, ma tutti speravano si sbagliassero o che fosse uno scherzo. Ma erano fin troppo seri e loro avevano visto una sfera di luce grigia che volava a velocità incredibile, quella era sicuramente la verità.

“ Quello che non capisco è come ha fatto quella cosa a infilarsi nella sfera.”. Disse Kenichi, che cercava di non far notare che la tazza di tè nella sua mano tremava. Kenshiro guardò il cielo, totalmente ricoperto di nubi, sconsolato e chiuse gli occhi.

“ I figli del vuoto possono fare cose terribili se lo desiderano. Scacciare dalla sfera gli spiriti che l'abitavano e infilarvisi dentro non dev'essere stato troppo difficile.”. Si voltò verso Kanata.

“ Dobbiamo mandare subito un messaggio a Akane. Kanata, prepara l'occorrente per mandare un messaggio onirico. Kenichi, Gatsu, Maka, voi andrete a cercare tutte le persone che avrete addestrato in questi mesi, ci sarà bisogno di tutte le forze possibili per vincere.”. I quattro annuirono e corsero subito via dalla capanna di Kaede, mentre Kagome e Inuyasha fecero per alzarsi, ma Shippo, appena arrivato, saltò addosso alla ragazza.

“ Kagome, per favore, non andare! Non voglio che tu muoia.”. La sacerdotessa abbracciò il piccolo kitsune e se lo tenne stretto.

“ Moriremo tutti se non vado, Shippo. Ma tu sì forte anche per noi, tu e Kirara dovete proteggere Rin e Kanna anche per noi.”. Lo posò a terra in lacrime, e Inuyasha gli mise la mano sui capelli, per poi guardarlo dritto negli occhi.

“ Fà come ti ha detto. Se non dovessi tornare, tocca a te difendere il villaggio e tutti gli abitanti. Hai molta più forza di quanto tu possa credere.”. Shippo tirò su con il naso e i due continuarono il cammino, e si unirono a Kagura e Sesshomaru, che avevano appena finito di parlare con Goshinki. Il mostro era curioso di sapere che fine aveva fatto Naraku, visto che non era venuto al villaggio e i due gli avevano detto cos'era successo, poi si erano assicurati che difendesse Rin a tutti i costi. Lui aveva riso e accettato con piacere, d'altronde l'aveva già protetta infinite volte quando era solo Tokijin. Poco dopo erano arrivati al pozzo, dove li attendeva il resto del gruppo, Miroku e Sango parlavano concitamente, Naraku era accasciato contro il pozzo e Kohaku lo osservava, stringendo la kusarigama in pugno.

“ Andiamo, è quasi ora dell'appuntamento.”. L'intera brigata saltò, un membro dopo l'altro, nel buco oscuro e pochi secondi dopo si ritrovarono nel tempio Higurashi, dove poche ore prima Kagome aveva salutato la sua famiglia. Erano ancora scossi dal terremoto del pomeriggio precendenti ed erano stati più che felici di rivederla, e lei aveva fatto del suo meglio per apparire il più allegra possibile, sperò che nessuno di loro si fosse accorto di come si sentiva dentro. Fuori dal tempio c'erano Valefor e Raziel che tenevano uno scrigno e delle pergamene.

“ Ben arrivati, felice di vedere che avete accettato. Raziel, occupati di tu sai cosa, io spiegherò loro la situazione.”. L'angelo annuì al collega e entrò nel tempio con le pergamene, mentre il medico aprì lo scrigno, tirando fuori delle collane collane con un'effigie formata da due ali, una da pipistrello nera e una da colomba bianca.

“ Dunque, come vi ho già detto il pozzo vi condurrà in epoche e luoghi molto diversi tra loro. Vi calerete in piccoli gruppi o da soli, poi ognuno di voi cercherà il suo maestro nel posto dove finirete. Queste collane vi consentiranno di comprendere qualsiasi lingua e sarà anche un faro per colui che avrà il ruolo di addestrarvi, quindi trovare l'insegnante non sarà un compito troppo difficile. Passato un anno, la collana si frantumerà da sola e voi vi teletrasporterete nuovamente dentro il pozzo, a una settimana di distanza da questo momento. Ci sono domande?”. Nessuno chiese niente, perciò Valefor distribuì le collane e appena Raziel uscì dal tempo, elencò i gruppi.

“ Dunque.... Koga, Miroku, Sesshomaru, Naraku e Inuyasha andranno da soli. Ayame, Kagura e Kagome andranno insieme e lo stesso vale per Sango e Kohaku.”. Tutti annuirono e nell'ordine elencato si buttarono nel pozzo, salutando i due e decisi a tutto affinchè quell'anno di allenamento servisse al suo scopo, salvare il mondo. Dopo che anche i due fratelli sterminatori si furono calati, un'altra figura scese dal Goshinboku. Era lo Shippo di quell'epoca.

“ E anche questa è fatta. Signori, ci rivediamo qui tra una settimana, vi assicuro che lo spettacolo varrà la pena di tutto il casino che abbiamo fatto.”. Valefor sbuffò seccato.

“ Lo spero per te. Almeno possiamo sapere dove li hai mandati? Abbiamo dovuto far credere loro che le destinazioni fossero a caso, ma in realtà le hai scelte tu.”. Il demone volpe ridacchiò.

“ Per essere più precisi ho solo inserito le cordinate spazio temporali che i miei amici mi hanno riferito quando sono tornati dal loro viaggio. Ma se proprio vuoi saperle....”. Elencò una lista di nomi e luoghi, provocando a ogni parola una disperazione sempre maggiore nei due generali, che alla fine si guardarono dritti negli occhi, vedendo nell'altro la stessa espressione di terrore puro.

“ Raziel, è stato un piacere conoscerti. Spero di rivederti tra una settimana.”. L'angelo del mistero s'irretì e afferrò Valefor per un'ala.

“ Che diavolo vuol dire? Io di certo non vado ad accogliere da solo un branco di adolescenti powerati a merda e incazzati neri.”.

“ Mi dispiace, ma divento padre tra una settimana e non voglio lasciare mio figlio orfano. E disgraziatamente per noi Shippo non può farsi vedere, altrimenti l'intero continuum va a puttane, e lo sappiamo entrambi, quindi dobbiamo risolvere alla vecchia maniera.”. I due si rimboccarono le maniche e scrocchiarono il collo, per poi cominciare una furiosa battaglia di sasso, carta, forbice sotto gli occhi divertiti di Shippo, che però non poteva fare a meno di pensare a tutti i pericoli che i suoi vecchi compagni avrebbero dovuto affrontare....e a chi sarebbe morto comunque.

Salve a tutti, spero che il capitolo vi sia piaciuto. La storia accennata da Valefor è la trama di un libro/light novel che vorrei scrivere, e gli emissari del vuoto saranno anche gli antagonisti della mia storia di Highschool dxd, per chi la segue(ma non è un seguito, intendiamoci). Spero di riuscire ad aggiornare presto e che i personaggi che appariranno per addestrare Inuyasha e gli altri vi piacciano, visto che alcuni di loro appariranno anche nel suddetto libro. Come sempre un saluto a tutti i recensori e a chi ha messo la storia tra le seguite.
  
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