Un rimbombo di mille tuoni
nella notte tempestosa
del misterioso bosco.
♥ ♥ ♥
Ciao a tutti, coraggiosi lettori! Vi è piaciuta la sorpresa? Avevo annunciato che non avrei aggiornato, invece eccomi di nuovo qui!!!
Anche oggi vi propongo due poesie: la prima l'avete appena letta ed è una specie di haiku senza metrica. E su questa non c'è granché da dire!
Passiamo alla seconda; vi anticipo che non si parlerà di un laboratorio tipo quelli di chimica, ma quei laboratori di disegno e arte in generale che le maestre ci facevano fare sempre!
Ci vediamo sotto :D
:3 :3 :3
Filastrocca del laboratorio
Tutti a lavorare
a dipingere e disegnare.
Nel laboratorio divertente
è venuto un uomo sempre sorridente;
aveva una pelle talmente scura
che risaltava col bianco […].
Le maestre a urlare
perché stiamo sempre a parlare.
Incollando e ritagliando
sotto il caos stiam lavorando.
Tutti insieme noi bambini
dipingiamo i burattini
e alla fine della mattinata
la maestra si è sgolata!
♥ ♥ ♥
E povera maestra!!!
Quel verso che non ho concluso è perché non sono riuscita a decifrare cosa c'era scritto... suppongo fosse “delle mura”, ma dal geroglifico che c'è sul foglio non sembrerebbe... bah!
Sìììììììì, stavamo costruendo i burattini *-*
E sììììììììììì, anche questa poesia è piena di rime *-*
Anche se sinceramente non ho capito il ruolo che ricopriva il tizio sempre sorridente... cioè, è venuto nella nostra classe e poi che ha fatto? O.O
Bene (mica tanto), la prossima settimana vi aspetta uno scritto davvero particolare: si parla di horror, gente! Siete sicuri di volervi immergere nella macabra mente della me di dieci anni?
Non sarà facile, siete stati avvertiti! :P
Allora non mi resta che ringraziare ancora gli assidui lettori e augurare a tutti buonanotte :3
Ciaone ♥