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Autore: Alibanana97    17/06/2017    0 recensioni
Crossover scritto a quattro mani con claudd97.
Immaginate se i personaggi di Glee facessero parte del mondo magico: all'improvviso, si ritrovano a doversi trasferire per un intero anno ad Hogwarts, dove conoscono i personaggi di Harry Potter. Cosa succederà? Quali amori nasceranno?
Dal testo: "Gli studenti, a partire dal quinto anno, verranno divisi nei vari gruppi dei laboratori e saranno mandati in varie scuole da ogni parte del mondo. [...] Precisamente, voi verrete accompagnati alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts"
Buona lettura!
Genere: Avventura, Fantasy, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash, Crack Pairing | Personaggi: Blaine Anderson, Hunter Clarington, Kurt Hummel, Sebastian Smythe | Coppie: Blaine/Kurt, Finn/Rachel, Nick/Jeff, Sebastian/Thad
Note: Cross-over, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Blaine era rimasto tutto il pomeriggio in camera, influenzato, ma ad un certo punto, quando vide da lontano alcuni dei ragazzi che tornavano da Hogsmeade, si tolse le coperte dal corpo, si alzò dal letto sul quale era sdraiato e si avvicinò alla finestra, sperando di vedere Kurt. Appena lo notò nel cortile, si accigliò, vedendolo in compagnia del biondino tanto odiato. Nonostante fosse lontano, riuscì a scorgere i due avvicinarsi per baciarsi. In quel momento, gli si spezzò il cuore e, non riuscendo a sopportare la vista dei due insieme, si allontanò dalla finestra infuriato e triste, gettandosi sul letto, piangendo disperato.

Nel frattempo, anche Harry stava tornando dalla gita, dopo aver lasciato Ron ed Hermione a fare una passeggiata romantica. Anche lui, come Blaine, fu spettatore involontario della scena tra Draco e Kurt, ma lui vide come andarono realmente le cose. Dopo il tentativo di approccio di Draco a Kurt, quest'ultimo l'aveva rifiutato. “Draco, mi dispiace, ma io sono fidanzato con Blaine, ok? Tu sei molto carino, ma sono impegnato... Rimaniamo amici” sussurrò Kurt, per poi rientrare nel castello. Harry rimase molto deluso, non da Kurt, ma dal fatto che Draco ci avesse provato con lui, non sapeva perché ma questa cosa lo infastidiva parecchio.

Quella notte, Harry fece fatica ad addormentarsi; infatti, continuava a rigirarsi nel letto, pensando a ciò che era successo pomeriggio tra Kurt e Draco. Non era la prima volta che faceva strani pensieri sul biondino, specialmente in quell'ultimo periodo e non riusciva a spiegarselo. Decise quindi di alzarsi per schiarirsi le idee e andò nella Sala Comune, dove vide Hermione seduta, che dormiva con la testa poggiata sui libri; avvicinandosi, lei si svegliò, alzò la testa e lo vide. “Oh Harry, ciao... Cosa ci fai sveglio? Io stavo studiando...” chiese, sorridendogli assonnata. “Non riuscivo a dormire, ho troppi pensieri per la testa...” rispose Harry, distratto. “A cosa stai pensando?” gli domandò Hermione, curiosa. “E' un po' complicato... Diciamo che sono rimasto troppo turbato da qualcosa che non dovrebbe colpirmi così tanto” “Si potrebbe sapere da cosa sei stato sconvolto così tanto?” gli chiese Hermione, guardandolo curiosa. “Malfoy…” disse sospirando. “Malfoy? Perchè, cos'ha combinato Draco questa volta? Vi siete presi ancora a botte?” gli rispose la ragazza perplessa. “In realtà, tra me e Malfoy non è successo nulla ...” “E allora cos'ha fatto lui per farti rimanere così male?” “Beh, ecco, non so se riesco a dirtelo ...” “Harry! Siamo migliori amici, si o no?” asserì Hermione, guardandolo saccente. “Si ...” sospirò Harry. “Dai, prova a dirmelo... Magari posso aiutarti in qualche modo” disse Hermione sorridendo. “Va bene, ci provo. Ma tu non dire niente finché non ho finito” chiarì Harry, poi prese un bel respiro e poi iniziò: “È da un po' di tempo che mi succede. Ogni volta che vedo Malfoy, non so, mi sento strano. Sembra quasi che il suo comportamento mi irriti sempre di più, però al tempo stesso mi incuriosisce. Cioè, si crede superiore a tutti! E poi pensa che tutti i ragazzi debbano cadere ai suoi piedi, come se lui fosse il più figo della scuola! Non che sia brutto eh, ma dovrebbe smetterla di provarci con tutti! Sembra quasi che sia talmente disperato da provarci perfino con i ragazzini più piccoli, tipo quelli che vengono dietro a me! Non che mi dia fastidio, ovviamente, ma dovrebbe puntare più in alto, no? Non è mica un bambino!” si sfogò Harry. “Uhm, beh hai ragione … Anche se in questo periodo sembra molto preso pure da Kurt!” osservò la sua migliore amica. “Si esatto, oltretutto il povero Kurt non se ne accorge nemmeno! Come fai a provarci con un ragazzo che è così ingenuo e dolce... e tra l'altro è anche fidanzato! Non sai poi cos'ha fatto oggi: sai quando la classe stava tornando da Hogsmeade? Ecco, mentre tu e Ron siete rimasti la, io sono tornato con gli altri e proprio davanti a me c'era Draco che stava parlando con Kurt e quando siamo arrivati davanti al portone di Hogwarts ha provato a baciarlo! Ti rendi conto?” “Cosa?! Sul serio l'ha fatto?!” chiese Hermione sconvolta. “Sì! Insomma non posso credere che ci abbia provato veramente, sono indignato! ...Ed è proprio per questo che sono turbato!” sospirò Harry, finendo il suo monologo. “Ah...” commentò la ragazza. “...Perchè sono così interessato a qualcuno che mi ha dato solo fastidio in questi anni?” sbottò Harry. “Ora posso dirti seriamente quello che penso?” “Ehm ...No? Non voglio sentirmelo dire... ...Sono davvero così messo male?” domandò retorico, sapendo già la risposta. “Beh, sì Harry... Abbastanza” rispose Hermione. “...Tra tutte le persone del mondo, come ho fatto ad innamorarmi di un coglione del genere?” sbuffò Harry, buttandosi sul divano.

Nei seguenti giorni, Kurt notò come Blaine lo ignorasse ed evitasse di parlargli, non capendo il perché. Decise così di avvicinarlo lui stesso per chiedergli una spiegazione di quel comportamento. Finita l'ora di Erbologia, che avevano in comune, lo seguì e tentò di raggiungerlo, chiamandolo. “Blaine!” urlò il ragazzo. Il moro si bloccò e, lentamente, si girò verso Kurt, con lo sguardo vuoto. Kurt lo vede e, dopo essersi fermato a pochi metri da lui, lo fissò, chiedendosi come mai avesse quell'espressione così assente. “Se non hai niente da dirmi puoi anche andartene, ho altro da fare.” Kurt non riusciva a concepire come mai Blaine fosse così freddo e distante rispetto al solito. “Aspetta Blaine! ...Io, mi chiedevo perché mi stessi evitando di proposito in questi giorni” riuscì a dire il più alto. “Dovresti saperlo” sussurrò Blaine, sempre più distaccato. “I-io in realtà non so di cosa tu stia parlando, Blaine... Cosa è successo?” domandò Kurt, tremante. “Lascia perdere, non ho voglia di sprecare del tempo prezioso parlando con te” rispose il più piccolo, per poi rigirarsi ed andarsene. Kurt era sconvolto da ciò che gli aveva detto il ragazzo e così rimase lì in piedi, basito, perdendo di vista il suo Blaine tra gli studenti.

Appena si era allontanato un po' da Kurt camminando velocemente, Blaine riprese la sua normale camminata, per poi chiudersi in camera sua e buttarsi sul letto. Sam, seduto sul suo letto, lo vide arrivare e capì che qualcosa non andava, così si alzò e si avvicinò al suo migliore amico. “Ehi amico, tutto bene?” domandò il biondo. Blaine alzò la testa dal cuscino e lo fissò. “No, Sam. Non va tutto bene, ok?!” replicò con gli occhi rossi, per poi ributtare la testa sul suo guanciale. Sam, confuso, si sedette accanto a lui. “Cos'è successo?” “Ho litigato con Kurt...” mugugnò il moro, tenendo la testa giù. “Oh davvero? Perchè?” “Non mi va di parlarne, è una lunga storia e poi devo pensare come superarla” sussurrò Blaine; così Sam annuì, si rialzò ed uscì dalla stanza, lasciandolo solo, andando a cercare Mercedes.

Nel frattempo Kurt, camminava avanti e indietro nella stanza di Rachel. “Capisci, Rach?! Io non so cosa ho fatto e lui è così freddo con me … Non so come risolvere la situazione, cosa posso fare?” disse velocemente. “Non saprei, se Finn facesse una cosa del genere, beh, io sicuramente lo bloccherei e mi farei dare una spiegazione! Dovresti fare così anche tu con Blaine!” affermò decisa l'amica. Kurt ci pensò su. “Uhm, forse hai ragione. Devo riuscire a fermarlo da qualche parte... Tu sai dov'è adesso?” Rachel scosse la testa. “No, ma sarà sicuramente in camera sua a parlarne con Sam” Kurt annuì e si diresse a passo spedito verso il dormitorio dei Tassorosso, sperando di trovare qualcuno che lo facesse entrare. Di fortuna, incontrò proprio Sam che stava uscendo. “Aspetta Sam! Blaine è in camera sua?” domandò avvicinandoglisi. “Sì, perché?” chiese l'altro. “Devo parlargli... Posso entrare?” Sam acconsentì e, dopo aver pronunciato aperto la porta per lui, se ne andò, mentre Kurt entrò.

Arrivato davanti alla porta della camera, fece un respiro profondo e spalancò la porta, facendo qualche passo all'interno della stanza. “Sam? Cosa sei tornato a fare?” chiese Blaine, sentendo il rumore. “Non sono Sam...” Al suono della sua voce, Blaine sollevò la testa e lo vide, rimanendo sorpreso da quella visione, poi, prendendo coraggio, si alzò di scatto. “C-che cosa ci fai TU qui?” “Ho bisogno di chiarire con te” “Io no. La situazione mi è già molto chiara” tornò freddo il moro. “Per me non lo è Blaine! Si può sapere che cosa ti ho fatto?!” iniziò ad alterarsi Kurt. “Non fare finta di niente, sai benissimo cosa hai fatto di sbagliato!” si avvicinò l'altro. “No, se te lo sto chiedendo è perché non ne ho idea!” “Bene, facciamo finta che tu non lo sappia, ma io lo so piuttosto bene! Vi ho visti!” urlò Blaine. “Cosa?! Ma di chi stai parlando?” lo guardò Kurt, accigliato. “Vi stavate baciando, tu e quel biondino approfittatore!” sbraitò il più basso. “Cosa?! Io e Draco intendi?! Ma non ci siamo baciati! Mi ha solo portato in giro per Hogsmeade...” “Ah, anche quello?! Mi hai mentito!” “Non ti ho mentito, ho solo omesso il fatto che sarei andato con lui... Ma non te l'avevo detto per non farti arrabbiare!” “Beh, comunque è come se mi avessi mentito! Ed inoltre l'hai anche baciato!” “Ma non l'ho baciato!” ribatté Kurt. “Non potrei mai fare una cosa del genere, specialmente a te” “Però l'hai fatto! Io vi ho visti tornare insieme da Hogsmeade l'altro giorno e ho distinto chiaramente che vi baciavate!” “Ma non è vero! L'ho rifiutato appena si è avvicinato, non ti mentirei mai!” “Prima l'hai fatto e anche adesso mi stai mentendo! Non posso credere che tu abbia fatto una cosa simile!” “Non ti sto mentendo, Blaine... Per favore, credimi” disse Kurt, sul punto di piangere. “Basta con tutte queste bugie! Anche volendo, non posso crederti, perché vi ho guardati dalla finestra” “Forse hai visto male...” “Non ho visto male! Non sono certo stupido, per chi mi hai preso? Ammetti che mi hai tradito!” gridò Blaine, sentendosi sempre più ferito. “Non posso ammettere qualcosa che non ho fatto! Lui ci ha provato con me, ma ti giuro che io l'ho respinto! Ti amo, non ti avrei mai fatto del male!” replicò il più alto, con gli occhi lucidi. “Sei un bugiardo e in più mi hai spezzato il cuore... Ti credevo diverso, pensavo non fossi come tutti gli altri ragazzi!” “Blaine, ma io...” Kurt non sapeva cosa rispondere, tutto quello che avrebbe potuto dire, l'aveva già detto e più che ribadirlo, non poteva fare altro. “Non posso, non VOGLIO stare con una persona così spregevole come lo sei stato tu... E' finita, Kurt.” sussurrò Blaine.

Angolo dell'autrice:
Questo era il capitolo 9, spero vi sia piaciuto! Se vi va, recensite e fatemi sapere cosa ne pensate!
  
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