Fanfic su artisti musicali > Bangtan boys (BTS)
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Autore: _ChocolateKookie_    17/06/2017    4 recensioni
Due persone che si detestano, e che si mettono i bastoni fra le ruote possono arrivare ad amarsi?
Lavorano entrambi nella stessa banca, ma un episodio li porterà a farsi la guerra.
Si evitano, ma saranno costretti a lavorare insieme.
****
-"Non avevi una presentazione che doveva iniziare circa...venti minuti fa?" chiede.
+"Cretino" parlai senza il mio volere, mi era uscita spontanea la cosa.
+"Non per farmi i fatti tuoi, ma tu come mai vieni a lavoro a quest'ora? Anche tu sei in ritardo" dico acida.
-"Oh...ho fatto colazione con una cliente e mi sono trattenuto più del previsto"
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jeon Jeongguk/ Jungkook, Jung Hoseok/ J-Hope, Kim Seokjin/ Jin, Kim Taehyung/ V, Min Yoongi/ Suga
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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capitolo 16 Continuiamo a baciarci per minuti, a quanto pare JungKook non è dell'idea di andarsene e io, come al solito non sono riuscita a resistere a queste cose folli. Mi morde con i denti il labbro inferiore e inserisce la lingua al nostro bacio passionale, dando il via a una danza che non terminerà per le prossime ore.
"Mh, JungKook c'è Luhan in camera sua. Dobbiamo fermarci" lo interrompo posando le dita sulle sue labbra.
"Chiuderemo la porta" sorride maliziosamente e con un movimento rapido da un calcio alla porta.
"Vuoi per caso distruggermi la casa?"
Avanza verso il letto e una volta sopra a carponi si avvicina posizionandosi sopra di me. "È possibile, almeno hai la scusa per restare a casa mia"
"Non sperarci" mormoro. 

Posa le labbra soffici sul mio collo e lascia una serie di baci umidi, lo vedo fermarsi per succhiare una parte di pelle che stringe fra i denti.
Nella stanza illuminata da quella poca luce notturna lo vedo liberarsi dei suoi indumenti per scoprire il suo fisico: dai pettorali scolpiti alle cosce toniche.

Toglie velocemente anche i miei vestiti e nell'arco di pochi secondi si impossessa di me, ci uniamo insieme ancora una volta e, ancora una volta mi sento in colpa per ciò che è successo.







***






In questo primo giorno della settimana mi ritrovo a riflettere nel mio ufficio invece di lavorare, anche perché mi resta quasi impossibile concentrarmi visto che non faccio altro che pensare a JungKook e alla nostra relazione strana. Io e lui ultimamente abbiamo passato troppo tempo insieme e tutto ciò non va bene perché lui mi piace, più i giorni passano e più rischio di innamorarmi sempre di più. Tento di resistere con il mio carattere particolarmente freddo, ma lui il mio nemico, sta riuscendo nel suo intento. Odio ammetterlo ma è la verità.

In ufficio fin dall'inizio ci siamo sempre ignorati e abbiamo continuato a farlo fino ad oggi, ma una volta fuori dall'edificio le cose cambiano perché lui passa la maggior parte del tempo con me. È accaduto tutto l'opposto di quello che speravo, JungKook ha invaso i miei spazi, ci siamo ritrovati a uscire insieme non si sa quante volte e come se non bastasse ha trascorso parecchie notti insieme a me. Sono talmente assorta che non mi accorgo neanche che Yoongi è seduto davanti alla mia scrivania.
"Stai bene Miyon?" dice, richiamando la mia attenzione.
"Diciamo di si" rispondo non molto convinta.
"C'entra per caso JungKook?" chiede curioso.
"JungKook? Oh no..." affermo convinta. Sorride beffardo mormorando un 'certo certo'.
"Cosa pensi di sapere Min Yoongi?"
"Oh nulla di che...solo, che state insieme" dice per nulla scosso.

"Noi non stiamo affatto insieme!" esclamo, mi alzo di scatto facendo spaventare persino lui. "Ci siamo visti qualche volta, ma nulla di più".
"Miyon, qui dentro abbiamo capito tutti che hai cercato di resistere in tutti i modi, proprio come quando un avvocato lotta fino alla fine pur di far vincere il suo cliente, ma...non hai resistito ti sei innamorata di lui"
"Io non sto affatto resistendo e non sono innamorata di lui". Lui alza le spalle, "Se lo dici tu! Qui tutti abbiamo scommesso" lo fisso per un attimo incredula, "Scommesso? Scommesso cosa?"
"Che cederai sicuramente a lui" ammette.
"Voi avete fatto una scommessa su di noi? Ma non avete niente di meglio da fare?" sbraito. Mi alzo per chiudere la porta e per non far sentire la nostra conversazione a orecchie indiscrete.
"Perché, cosa c'è di male?"
"Yoongi, forse è meglio se non ti rispondo, potrei non ragionare su quello che dico" mi massaggio frettolosamente le tempie per il nervoso.
"Va bene, non aggiungerò altro" dice poco dopo alzando le mani in aria. "Però una cosa devo dirla" ricomincia ancora, "Si vede che le cose tra voi sono cambiate, ho notato che nell'ultimo periodo lui ti guarda in modo diverso, e anche tu guardi lui sotto un'altra forma...è chiaro che..." interrompo Yoongi prima che possa aggiungere altro. Quello che dice è vero e me ne rendo persino conto, ma farsi vedere vulnerabili per un ragazzo non è da me.

"È chiaro che nell'ultimo periodo siamo stati molto più in contatto per il lavoro, abbiamo legato un po' di più" mento ancora e lo affermo con tutta la mia convinzione.
"Se lo dici tu! Io torno a lavoro, se hai voglia di dirmi la verità sai dove trovarmi" dice mentre sta uscendo dalla mia porta.
"Ehi, guarda che ciò che ho detto è la verità!".
"Non credo proprio" urla, uscendo definitivamente.







***






Alcune ore dopo mi ritrovo a riflettere sulle parole di Yoongi, ora ci si mette pure lui! E non solo, anche la scommessa mi turba. Il tremolio del cellulare interrompe i miei pensieri, sobbalzo quando vedo scritto il nome di JungKook sul display. Accetto la chiamata scorrendo il dito sul tasto verde.
"Dimmi JungKook" rispondo nervosa.
"Tesoro, andiamo a pranzo insieme?", mi domanda dall'altra parte del telefono. Sono dell'idea di dirgli di si all'inizio, ma non voglio dimostrare di aver perso la testa per lui. La scelta migliore è quella di rifiutare.
"Mi dispiace JungKook, oggi proprio non posso" cerco di avere un tono molto convinto. "Oh! Va bene, allora ci sentiamo dopo tesoro". Chiudo frettolosamente la chiamata e ripongo l'aggeggio sulla scrivania.

Continuo a riflettere sul da farsi, fino a quando non mi viene un' idea. Afferro nuovamente il cellulare per chiamare mio fratello Hoseok, dopo due squilli risponde sorpreso della mia chiamata.
"Miyon, come mai questa chiamata?" il nostro rapporto è diventato teso, tutto da quando JungKook è venuto a casa. Per una volta ho deciso di acconsentire alla proposta di mio fratello.
"Hoseok, pensavo a quella tua proposta di farmi incontrare il tuo amico" gli dico.
"Si, perché no?" Percepisco un pizzico di gioia nella sua voce.
"È ovvio che tra te e quel tizio non ha funzionato..." borbotta.
"Hoseok, ti ho detto che non c'è stato nulla tra noi". Lo sento sospirare, ma poi ritorna sull'argomento che tanto gli interessa.
"Posso dargli il tuo numero e dirgli di chiamarti, va bene per te?"
"Si, come vuoi tu".
"Bene, brava sorella finalmente hai fatto una scelta giusta!". Improvvisamente mi è giunta la curiosità di incontrare l'amico di Hoseok, le mie aspettative sono positive per il momento, forse è più affascinante di JungKook, più affidabile e con le mie stesse idee.
 
  
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