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Autore: ForeverDream2015    23/06/2017    2 recensioni
Serenity ed Endymion.
Come si sono conosciuti.
E come mai, nonostante tutto, hanno continuato a vedersi....
Una mia personale visione...
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Endymion, Serenity | Coppie: Endymion/Serenity
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Prima dell'inizio
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'What if?'
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Serenity, seduta sul letto nell’intento di sistemare alcuni oggetti, si volta verso la sua protettrice.
“Venus! Non ti ho ancora ringraziato a dovere per l’altra sera. Grazie per avermi lasciato andare sulla Terra”
Venus annuisce lentamente. Si siede accanto a Serenity prendendole la mano.
“Dobbiamo parlare principessa”
Serenity ritrae la mano.
“Non voglio parlare con te. So già cosa devi dirmi. E non voglio ascoltarti. Sono allegra e vogliono restare allegra oggi ”
“Principessa deve ragionare. I Seleniti non possono avere contatti con i Terrestri. Tantomeno innamorarsene”
“Sì, lo so. Ma tu e Kunzite. Mars e Jadeide. E so che Jupiter ha una simpatia per Nephrite.”
“Ma noi non siamo seleniti. Tu sì”
Gli occhi di Serenity, tristi e scoraggiati, iniziano a riempirsi si lacrime.
“Io non posso rinunciare a lui. Lo so che lo conosco da poco, ma da quando lui è entrato nella mia vita è come se tutto avesse un senso”
“Sfidare una legge millenaria Serenity è pericoloso. Le conseguenze potrebbero essere gravi”
La principessa si getta tra le braccia di Venus che risponde all’abbraccio come può.
“Perché! Perché non posso amare l’uomo che voglio!”
Le lacrime di Serenity bagnano la divisa di Venus che non sa più cosa dire.
“Avviserò Kinzute che stasera tu e il suo principe vi vedrete. Per favore Serenity. Ragiona. Non puoi mettere in pericolo il regno della Luna e quello della Terra.”
Un leggero annuire di Serenity non tranquilla Venus. Capisce cosa c’è in quelle lacrime. Amare Endymion non è un capriccio. E forse è troppo tardi per farle cambiare idea.
 
Piccoli passi verso la fine.
Così vive quella passeggiata Serenity.
Deve dire addio ad Endymion. Anche se non ha ancora capito bene il perché.
Sa solo di una legge. Una legge di chissà quanto tempo addietro. Si asciuga le lacrime che corrono veloci sul suo viso. Sente la presenza di qualcuno alle sue spalle. E non è pronta a dirgli addio.
“Serenity”
Non resiste. Gli corre incontro. Lo abbraccia e lo bacia.
“Che succede Serenity!”
“Devo….devo dirti addio”
Lui la abbraccia ancora più forte. Due lacrime bagnano le sue code.
“Io…Deve esserci una soluzione”
“Non c’è Endymion. E’ così e basta. Dobbiamo rinunciare al nostro amore. Per il bene del tuo popolo e del mio”
“Da quando ti conosco sto maledicendo il fatto di essere nato su questo pianeta”
Lui si stacca da quell’abbraccio. Lei si accascia sulle ginocchia cercando di riprendere fiato.
“Rinuncerò all’essere principe per star con te!”
“Sei terreste. E’ questo il problema. E non puoi cambiare il luogo dove sei nato”
“Serenity ma non lo capisci? Io ti amo. Ti amo più di me stesso. Non posso nemmeno immaginare di vivere senza te…Quando ti ho nelle mie braccia la mia vita ha uno scopo. Quando ti parlo sento di essere vivo. E quando ti bacio…tutte le preoccupazioni e paure spariscono. Oggi contavo i secondi che mancano per vederti.”
“Ti amo anche io Endymion. Ma non possiamo mettere in pericolo i nostri popoli!”
Lui scuote la testa. Gira le spalle a Serenity e da un pugno ad un albero li accanto.
“Endymion…”
“Serenity se questa è la tua scelta vattene”
“Non è una mia scelta…E’….è un obbligo”
“Te lo ripeto: se questa è la tua scelta vattene”
Lei si alza dal terreno, continuando a piangere.
“Perdonami ti prego”
“No.
Lei si alza in punta di piedi appoggiando le mani sulle spalle di Endymion.
“Ogni istante che vivrò lontano da te sarà una tortura. Ogni istante che vivrò lo vivrò sapendo di non poterti avere accanto”
“Serenity.Smettila con queste frasette da bambina. Basta. Ti sei arresa solo perché non sei capace di fare niente. La tua soluzione è la più semplice. Pensavo fossi una ragazza intelligente. Invece sei solo una ragazzina.”
“Endymion…”
“Vattene. Non farti mai più rivedere. Ho perso solo tempo con te”
Lei trattiene un urlo. Respira lentamente. E si avvia per lasciare la Terra. Endymion, appena la vede sparire, prende fiato, si appoggia ad un albero e cerca di non piangere.
“Principe”
“Non parlare Kunzite”
“Ha fatto la scelta migliore che potesse fare”
“Non voglio che stia male. E so, con queste parole, di avergliene fatto tanto”
“Lo so. Ma andava fatto”
“Mi odierà. E forse non starà male come sto io”
+++
“Regina Selene, mi ha fatto chiamare?”
“Venus sì. Come sta Serenity?”
Lei sospira. Abbassa lo sguardo verso il pavimento bianchissimo e lucido.
“Non vuole ancora uscire dalla sua camera”
“E’ l’ottavo giorno che non esce dalla sua stanza”
“Lo so”
La regina si avvicina lentamente a Venus.
“Serenity con te ha un rapporto speciale, più che con le altre ragazze  Quindi sono sicura che tu sappia perché sta così male”
Venus abbassa lo sguardo. Arrossisce.
“Venus…”
“Le ho promesso….le ho promesso che non avrei detto nulla”
“Ti parlo da madre e non da regina. Mia figlia sta male e non so il motivo. Ti prego aiutami. Prometto che non le dirò nulla”
Venus sospira e chiude gli occhi.
“Serenity…si è innamorata”
“L’amore non fa così male”
“Se non ci si innamora della persona sbagliata”
“Un terrestre?”
Venus annuisce, Selene sorride.
“Lei…sta male perché ha rinunciato a lui”
“Avevo l’età di Serenity. Ero follemente innamorata della Terra. Sai cosa amavo di più? La pioggia. Quelle gocce di acque sul viso, sulla pelle, sui vestiti. Per me era estasi. Ed è stato proprio durante un temporale che conobbi lui. Me ne innamorai al primo sguardo. Non riuscivo a far altro che pensare a lui. A lui e a tutto quello che avrei voluto essere accanto a lui. Fra di noi non durò molto. Purtroppo,quella regola, pendeva anche sulla mia testa. Rinunciammo a noi. Un dolore immenso per anni. Lui era riuscito a donarmi una serenità che nessun altro mi ha data. Anche se per poco. Ancora oggi ripenso a lui e a quello che non abbiamo vissuto. Se dovessi spiegare a mia figlia il perché esiste quella legge io…non saprei cosa dirle. Non saprei minimamente cosa risponderle. E’ una legge che esiste da millenni. E da secoli abbiamo smesso di chiederci il perché”
“Non sapevo nulla Selene”
“Nessuno sa”
Sospira.
“Il nemico è molto vicino a noi. Più di quello che immaginiamo”
“Lo so mia regina. Anche noi guerriere sentiamo che il male è davvero molto prossimo”
“Porta Serenity sulla Terra”
“Come?”
“Non voglio che mia figlia viva con il mio stesso rimpianto”
“Ma..”
“Qualsiasi cosa faremo, verremo comunque attaccati. E sarà una di quelle guerre dove anche il vincitore ne uscirà distrutto. Ho più di 900 anni Venus. E sono felice della vita che ho vissuto. Qualsiasi cosa accadrà vi proteggerò con il Cristallo D’Argento”
Venus non riesce a far altro che sorridere.
“Posso portarla adesso?”
“Vai. E dille di vivere il più profondamente possibile tutti gli istanti con questo terrestre. Ma ho bisogno di un favore. So che hai un rapporto speciale con Kunzite”
Venus annuisce arrossendo violentemente.
“Perfetto. Di a Kunzite di avvisare Endymion della presenza di mia figlia sul suo pianeta”
“Ecco…ehm..non ci sarà bisogno!”
Selene guarda negl’occhi Venus. Capisce.
“Serenity si è innamorata di Endymion?”
“Sì”
“E come posso biasimarla?”
“Ma…ma…ma…”
Selene scoppia in una risata serena.
“Vai ora”
Venus si congede. E corre verso la camera della sua principessa.
Selene si siede sul suo trono. Pensierosa. E in attesa. Sente la sua presenza.
“Lo sai cosa succederà vero?”
“Sì. E ne sono perfettamente cosciente”
“Questa guerra non era affidata a te Selene.”
“Non voglio lasciare a mia figlia in eredità una guerra”
“Morirai”
“Lo so. Ma ripeto quello che ho detto a Venus: sono felice degl’anni che ho vissuto. Ho solo il rimpianto di non aver vissuto il mio amore come volevo”
“Era tutta una bugia quella storia sulla Terra e sul terrestre?”
“Non tutto. Amavo davvero la pioggia. E tu lo sai bene”
“E il terreste?”
“E’ ovvio che fosse una bugia. Parlavo di te”
“Selene…”
“Ti prego non riprendiamo per l’ennesima volta questo argomento”
“Non possiamo fare diversamente lo sai anche tu”
“Lo so! E sai quanto avrei voluto che tutto questo fosse stato diverso. Vedo coppie abbracciarsi, prendersi per mano, baciarsi. Davanti a tutti, senza paure. E invece io sono costretta a vivere tutto questo di nascosto”
Lui si avvicina a lei. La abbraccia.
“Nemmeno io sono felice Selene. E sai cosa provo per te. Ti amo come non ho mai amato nessuno nella mia vita millenaria”
“Anche io ti amo. E ogni momento maledico e ringrazio il giorno che ti ho conosciuto”
“Avrei voluto condividere molte più cose con te Selene”
“Anche io. Proprio perché so cosa significa amare qualcuno che non potresti avere che permetterò a Serenity di vivere il suo amore. La proteggerò. Ho il Cristallo D’Argento che ci permetterà di vincere”
“E di morire…”
“Non ho alternative. Ed è quello che voglio”
“Vorrei poter fare qualcosa. Ma non posso”
“Dammi solo il tempo di poter permettere a Nostra figlia di rinascere in un altro momento, su un altro pianeta”
“Sono a guardia del tempo. Non posso manipolarlo. Ma ti giuro che farò di tutto per aiutarti in questa impresa”
“Grazie Chronos”
“Non ringraziarmi Selene. Amo te e Serenity”
Un bacio fra i due. E poi scompare nel nulla
 
Venus bussa alla porta di Serenity. Nessuna risposta. Riprova. Ancora nessuna risposta. Decide comunque di entrare.
E appena vede la finestra spalancata sorride fra sé e sé. Sa già dove si trova la sua principessa-
 
Due ragazzi sulle sponde di un lago sorridono dolcemente uno all’altro. Si baciano, si accarezzano, si cercano.
“Finalmente ti sei accorta che era qui Serenity”
“Da quanto?”
“Oh beh. Tutte le mattine,da otto giorni, fino a circa l’ora di pranzo”
“Furba. Non ci siamo accorte di nulla”
“Non li fermi di nuovo?”
“No Kunzite. Questa volta no”
“Vuol dire che ormai ci siamo. Quanto manca alla battaglia?”
Venus abbassa lo sguardo. Si lascia sfuggire una lacrima.
“Poco. Circa 3 mesi terrestri”
“Serenity lo sa?”
Lei scuote la testa.
“La regina mi ha detto di non dirle nulla”
“Io parlerò con Endymion”
“Mi sembra più che giusto”
“Detto questo basta parlare di loro. Parliamo di noi”
“Noi?”
“Che ne dici di farci una passeggiata?”
“Devo proteggere la mia principessa”
“Ci pensa Zoisite a controllarli”
Venus riguarda nuovamente i due ragazzi. Felici, sereni, mano nella mano.
“Andiamo”
 
Tre mesi dopo.
 
“Endymion!”
Lei gli corre incontro. Si abbracciano il più stretti possibili.
“Serenity. Te lo prometto. Nessuno ti farà del male. Sei l’amore della mia vita. Ieri, oggi e per sempre”
Endymion guarda negl’occhi i suoi generali.
Kunzite, Jadeite, Nephrite e Zoisite.
Serenity guarda negl’occhi le sue guerriere.
Sailor Venus, Sailor Mars, Sailor Mercury e Sailor Jupiter.
E la battaglia contro Metaria inizia.
   
 
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