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Autore: Queen FalseHearth    24/06/2017    1 recensioni
Questa storia inizia nel percorso 14 di Unima. La protagonista è la campionessa di due leghe diverse ma che ogni tanto adora fare viaggi con diversi Pokemon (e quindi non forti) per divertimento.
Ma un giorno le si presentò Lulu, sua amica d’infanzia ora recluta del Team Plasma, e Lily si rese conto che Virizion e gli altri Solenni Spadaccini erano in pericolo. Il piano D.U. stava per iniziare e lei era costretta a fermarlo.
Ritrovandosi con una squadra provvisoria e scoordinata, Lily non ha scelta che affrontare un lungo viaggio per proteggere Virizion dalle grinfie del Team Plasma e distruggere una volta per tutte i loro piani, ma non tutto va come previsto.
Genere: Avventura, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Ash, N, Nuovo personaggio, Tracey
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime, Videogioco
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Come Virizion si è fidato di me (Settima parte!!)

Lulu aveva un sorriso da trentadue denti, non smetteva di provare allegria e gioia. Nel viaggio con la sua migliore amica da sempre si era aggiunto Pedro, figlio di Ferruccio in cui Lily aveva conquistato la sua prima medaglia**. I tre avevano legato subito e avevano chiarito i loro obiettivi ai propri compagni: la ambiva a diventare la campionessa della regione, Lulu voleva catturare Pokemon volatili e studiarli per diventare capopalestra e Pedro voleva scovare fossili, sua passione. I tre si preparano a un viaggio entusiasmante.


Virizion non era mai stata così reale in quel momento. Non era un’allucinazione: il membro più calmo dei Solenni Spadaccini era lì, davanti ai loro increduli occhi. Tracey osservò il Pokemon meravigliato senza tralasciare neanche un dettaglio dell’aspetto del Leggendario. Lulu non nascose il suo stupore e rimase a bocca aperta, il ninja con la maschera di Pansage cercò di parlare ma il disorientamento gli tolse la parola. Steve e l’altra recluta (che ora mi ricordo di assegnarle un nome, Samantha) restarono immobili senza reagire come se avessero visto Babbo Natale per la prima volta con un sacco pieno di regali. La notizia della sparizione di Keldeo era stata dimenticata velocemente anche se era importante.
Virizion, sentendo il nome di un suo compagno, si era liberata dalla Poké Ball a causa del suo istinto: mai abbandonare un amico. In passato la famiglia del Pokemon Prateria era formata da Terrakion, Cobalion e Keldeo, nessuno sapeva che si sarebbero separati. Le loro strade si divisero a causa di una stupida allenatrice; Cobalion era l’unico amico che aveva ritrovato.
-V-Virizion!- la parola che voleva pronunciare il capo dell’operazione la disse la stupida allenatrice, quest’ultima non poteva credere che il Pokemon che ha cercato di proteggere si sia presentato in un punto in bianco!
-Catturatela!- il duro addestramento del ninja gli ha fatto capire che non poteva neanche per un secondo starsene imbambolato quando la sua preda era invulnerabile. Lily si mosse come una pazza nel tentativo di liberarsi e Tracey, che era bloccato dietro di lei, voleva che la smettesse ma quel pensiero non prese mai voce.
Steve, che voleva rendersi utile, stava per lanciare una di quelle particolari reti che il Team Rocket si è servito da molto tempo ma il Pokemon Prateria usò Spadasolenne distruggendo la trappola. Era la prima volta che usava efficacemente un attacco, Lily non poteva essere più orgogliosa. Quasi si mise a piangere dall’emozione.
L’esperienza di lotta di Virizion, che non aveva mai mostrato, fu messa a dura prova quando Lulu decise di intervenire. La rossa aveva una frusta elettrica; era la prima volta che Lily la vedeva dal vivo e questo le mise i brividi. Voleva proteggere il suo Pokemon con tutte le forze, anche mettersi tra di loro come avrebbe fatto lui, ma chi ha fatto quel nodo così stretto ai polsi era un vero maestro. Lulu cercò di immobilizzare la sua preda ma Virizion saltò agilmente sopra la nemica e atterò dall’altro lato della stanza come se niente fosse. Era in grado di fare un salto olimpionico perfetto ma dare un passaggio alla sua allenatrice no? Questo Lily non si concentrò, era troppo presa dallo sguardo di sfida di Virizion e dai suoi movimenti perfetti…ora che l’allenatrice sapeva le sue capacità poteva usarla più spesso nelle lotte o magari portarla alla Lega! La situazione rovinò le sue idee, doveva prima salvare la cerva verde.
-Virizion usa nemesi!- l’adrenalina della castana era molto evidente ma non contagiò il Pokemon, come se fosse un esemplare selvatico. Voleva che avessero un legame ma Virizion non si fidava ancora degli umani, e come biasimarla: l’ex migliore amica della sua allenatrice le stava usando contro una frusta elettrica.
-Ora basta!- urlò Samantha. Lily intravide una sfera rossa e bianca in mano della recluta e, con un solo movimento, la lanciò in aria e risucchiò Virizion all’interno della sfera. Era la velox ball di Virizion! Non c’erano dubbi. Il Leggendario non poteva più scappare.
-Ottimo lavoro- commentò il ninja. Il team Plasma scappò dalla porta principale dopo che la ragazza vestita di nero aveva messo la preziosa sfera dentro a una loro valigia.
“Lulu mi sta veramente abbandonando?” pensò Lily e poi si accorse che l’ex migliore amica non aveva degnato di uno sguardo al povero Tracey per tutto il tempo, possibile che la rossa abbia finto che gli piacesse? Per quale scopo?

L’eeveevoluzione di tipo fuoco della protagonista decise, finalmente, di intervenire e usò graffio alla corda che intrappolava l’allenatrice. Vaporeon cercò di imitare il padre (si esatto Lily è una brutta persona che per avere gli Eevee si serve di Silli e di un povero Ditto, non siate come lei) e con il suo potente Bora bloccò il piede della ladra: non poteva più muoversi. Lily era molto entusiasta di aver fatto imparare la MT14 al Pokémon Bollajet anche se all’epoca erano in un momento di crisi.
Gli altri compagni membri del Team Plasma, credendo che la recluta fosse dietro di loro, non si voltarono e lasciarono Samantha e Virizion a qualche metro dall’ingresso dalla casetta.
-Aiuto!- cercò disperatamente di urlare. Finalmente Lily poteva recuperare il suo Pokemon nel modo più semplice, non poteva essere più felice! La castana si avvicinò e non vide nessuna valigia. Con uno sfondo tenebroso in stile anime apparso all’improvviso Lily urlò disperatamente. Possibile che nel momento in cui Silli abbia liberato la sua allenatrice Samantha abbia passato il tesoro a un suo compagno?
-Chi ha Virizion! Parla!- la prigioniera, che Tracey legò con le sue corde dopo essere stato slegato da Vaporeon, rimase muta. Lily sapeva che avrebbe perso solo tempo e si rivolse a Tracey
-Amico, sto per intraprendere un viaggio lungo e faticoso: mi servono le Poké ball del Team Unima- Lily si riferì al team che ha vinto diverse volte la Lega Pokemon e che l’aveva aiutata a vincere le medaglie per partecipare ad essa.
Il dialogo che seguirà sarà un complesso di spiacevoli imprevisti ideati dalla perfida scrittrice per causare sfortuna nella povera protagonista:
-Stanno a Sciroccopoli in una scuola per scopo educativo. Insomma sono i Pokémon più potenti di Unima-.
-STAI SCHERZANDO? E PERCHE’ IDIOTA NON MI HAI AVVERTITO? SONO LA TUA ALLENATRICE! Dai…n-non fa niente. Allora chiamo al rapporto il team Johto- avete notato che Lily ha trattato il suo collega come uno dei suoi Pokèmon?
-Dragonair sta alle semifinali del Pokéathlon insieme a Togetic e Ross (Ledian), ho concesso a Infernape di stare un po’ con la figlia nell’isola cannella, Volandopi (Fearow, non fate domande) sta volando per tutta Johto, Fuochi (Typhlosion, non fate ancora domande per piacere) sta….insomma….ehm….sta con Ninetales e non vuole essere disturbato. Poliwhirl sta con la sua originaria allenatrice, Ambipon è in una gara di ping pong….scusa se non ti ho avvisato…-
-Di cosa? Che hai frazionato ogni membro dei miei team migliori senza avvisarmi o chiedere e, cosa più importante, li hai lasciati da soli quando possono essere benissimo catturati e rapiti? Tracey sei inutile!-
-Mi fai piangere.-
-Ma che me ne frega delle tue lacrime! Lo vuoi capire che stiamo in pericolo e mi servono dei Pokemon decenti? Ah e poi sei licenziato-
-…-
-Tracey mi servono Pokemon adeguati! Non c’è tempo e….-
Prima di concludere la frase si sentì un gran caos. Una minuscola esplosione arrivò alla soglia della casetta. La ragazza non sapeva quale pericolo doveva affrontare ma era certa del fatto che centrava il team Plasma o i misteriosi rapitori di Keldeo. I membri del suo attuale team arrivarono nella casetta, dopo che il piccolo pericolo fu cessato, e chiesero indicazioni: erano pronti a proteggere la loro casa. Lily guardò i suoi compagni con la coda nell’occhio, non si degnò di voltarsi completamente. Stava pensando di scaricarli con un leggero dispiacere. Voleva molto bene ai suoi piccoli amici ma non li considerava all’altezza dei Pokemon più potenti e non poteva portarli con sé. In poche parole se non c’erano Poké Musical o Pokemon da catturare erano inutili.
La ragazza uscì prendendo in braccio la sua Sewaddle ignorando l’attuale team e vide l’inferno materializzarsi sulla pianura. C’erano fiamme ovunque, uno spettacolo orribile. Già immaginava l’orrore negli occhi dei Pokemon di tipo erba, coleottero e ghiaccio, non potevano resistere con quell’immenso calore. Maledetto Tracey, pensò la protagonista, Bletto (non sono stata io a dare il nome al mio Basculin) e Poliwhril avrebbero spento l’incendio rapidamente.
Lugia, Mewtwo, Raiku e altri leggendari portarono in salvo le più piccole creature, le più indifese. Erano stati allenati bene. La ragazza non vedeva Pokemon che hanno raggiunto il terzo stadio evolutivo o potenti: sono già stati portati in salvo o stavano facendo gli eroi. Sbatté le palpebre velocemente e si dimenticò della sua missione e aiutò Zapdos a raccogliere più Pokemon: era un bravo combattente e con Crisin (un Tyranitar; anche mia sorella ha molta fantasia…cioè la sorella di Lily) formavano un buon duo ma sapeva che l’uccello elettro serviva per proteggere i suoi Pokemon. Dopo aver messo il suo adorabile Krabby all’estremità dell’ala, il Pokemon Elettrico spiccò il volo. Dove li stava portando?
Lily, vedendo una buona parte della pianura popolata solo da vampate di fuoco, cercò di capire se era opera del Pokemon o di un umano: ovviamente era la seconda opzione, nessun Pokemon selvatico poteva causare tale disastro ai suoi simili.
Combee, Tropius, Zebstrika e Velenino comparvero all’improvviso suscitando paura nella loro concentrata allenatrice. Perché non se ne erano andati? La loro fedeltà nei confronti della castana era più potente del loro istinto? Lily fece un sorriso molto determinato, fiera del suo team provvisorio.
Lily rimase in mezzo all’incendio in silenzio sorridendo ai suoi Pokemon, non si accorse neanche dell’enorme albero che stava cadendo nella sua posizione. Quando vide una gigantesca ombra pronta ad abbattersi su di lei capì che non era stata una buona idea rimanere sulla collina infiammata.
Non ebbe neanche il tempo di voltarsi che una potente scossa elettrica spinse il tronco altrove. Lily sentendosi al sicuro si girò e riconobbe lo sguardo in mezzo alle fiamme.
-T-tu!?-
 

I tre amici arrivarono all’ultima palestra in cui Lily doveva sfidare il più potente capopalestra della regione. Il suo Infernape era preparato, non smetteva di mostrare la sua energia correndo intorno ai compagni dell’allenatrice.
-Vedo che il tuo Pokémon è pronto per la lotta!- commentò Pedro.
-Si!- urlò una bambina di dieci anni contenta per l’addestramento che aveva fatto durante il viaggio.
-Lily ma per caso tu vuoi vincere la Lega solo per risfidarlo?- chiese Lulu che non aveva fatto il nome di tale individuo per tutto il tempo. Lily fermò il suo Infernape e non rispose.
-Risfidarlo? Chi?- chiese il bambino –Devi sapere che Lily viene da Kanto e che si è trasferita a Sinnoh con la zia- spiegò a rossa.
-Non lo sapevo. E a Kanto c’è il suo sfidante?-
-No: a Kanto c’è suo fratello!-

 

 


**dato che Pedro era ancora un bambino ho pensato che sia stato il padre il primo capopalestra di Sinnoh e che abbia poi lasciato l’incarico al figlio quando è diventato più grande.


Angolo Autrice
Ho notato che la vicenda si è un po’ fermata e d’ora in poi mi concentrerò a proseguirla nel migliore dei modi!
Ho deciso di aggiungere “contesto anime” perché si aggiunto un personaggio molto importante, l’ho specificato anche nell’introduzione modificata (si lo so modifico sempre, ma quando mi vengono le idee devo per forza fare qualche cambiamento!). E il fatto il imparentarlo con la protagonista mi è venuto adesso. Non lo so se vi piace il fatto di aver introdotto tale personaggio, lo saprò solo se me lo dite. Spero che sia stata una buona idea….
Ringrazio chi mi ha seguito fin qui (mi rifersico anche ai lettori silenziosi), non riuscirò mai a dimostarvi la mia eterna riconoscenza. Lasciate una recensione se volete, a me basta sapere che è questa una fan fiction degna di questo fandom (lo è vero?). Be….ciaoooooooo!
P.S.: quando scrivo la prima volta un testo faccio tantissimi errori grammaticali e di battitura. Correggerli è sempre una gran fatica. Quando stavo ricorreggendo tali orrori mi sono accorta che in questa frase: “…-STAI SCHERZANDO? E PERCHE’ IDIOTA NON MI HAI AVVERTITO? SONO LA TUA ALLENATRICE! Dai…n-non fa niente….” Pensavo di aver scritto la loro, cioè ai Pokemon, ma quando stavo per corregere ho deciso di lasciare l’errore perché mi piaceva :D
P.S.n.2: questa è la mia versione di Tracey, il disegnatore non è cosi’ stupido!
P.S.n.3: “Era in grado di fare un salto olimpionico ma dare un passaggio alla sua allenatrice no?” riferito al secondo capitolo, quando Lily voleva farsi trasportare dal leggendario perché era stanca ma Virzion la ignorò.

   
 
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