CAPITOLO N* 47

Passarono alcuni giorni dalla battaglia di Harry contro Voldemort e, dopo i funerali di amici e parenti, i ragazzi iniziarono a pensare al loro futuro.

Harry e Ginny andarono a vivere insieme in una zona periferica di Londra, mentre Nancy e Draco si trasferirono a Godric Hallows.

Draco voleva fare una sorpresa alla sua ragazza perchè sapeva che le sarebbe piaciuto andare a vivere nel villaggio dei suoi genitori.

Così, il ragazzo, all'insaputa di tutti comprò una villetta a due piani con un giardino abbastanza ampio proprio a Godric Hallows.

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Il mattino dopo, prima di uscire dalla casa di Remus, dove ora alloggiava Nancy.

“Nancy.”, la chiamò Draco.

La ragazza, che stava giocando con il bambino di Remus e Tonks, si voltò verso di lui, sorridendogli e gli chiese: “Cosa c'è, Draco ?”

“Oggi pomeriggio,per quando torno riesci a farti trovare a casa ?”, le domandò il ragazzo.

Nancy lo guardò un momento stranita, ma poi gli rispose: “Ma sì, certo...Devo solo andare al corso alle dieci, ma alle due e mezza sono a casa. Perchè ?”

“Tu fatti trovare per le tre a casa. E comunque, mandami un messaggio quando esci dal corso.”, le disse lui voltandosi verso la porta.

“Va bene. Buona giornata anche te, comunque.”, gli disse la ragazza offesa perchè non era stata salutata.

Draco sorrise, si voltò e tornò da lei, poi la baciò a fior di labbra e le disse: “Buona giornata,amore.”, e uscì.

Nancy scosse la testa e tornò a giocare con il piccolo Teddy.

“Quel ragazzo è proprio innamorato, Nancy. Sei fortunata.”, le disse il padre di Remus.

“Già...Io inizio a prepararmi che tra mezz'ora devo uscire.”, gli disse Nancy.

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Infatti, mentre Draco lavorava al Ministero come Ministro della Magia, Nancy si era dedicata alla sua passione, le creature magiche.

Nancy, in quel periodo stava frequentando un corso di specializzazione proprio per riuscire a fare il lavoro che aveva sempre sognato.

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Arrivarono le tre del pomeriggio.

“Ciao.”,la salutò lui baciandola.

“Ciao. Com'è andata oggi ?”, gli chiese Nancy.

“Bene...Anche se a dire il vero c'è da riorganizzare tutto il Ministero...E il corso com'è andato ?”, le chiese lui.

“Abbastanza bene, però la lezione di oggi è stata un po' pesante persino per me...Non finiva più di spiegare l'insegnante,per fortuna che mi sono messa a chiacchierare un po' con Denny almeno...”, gli rispose la ragazza.

“Chi è Denny ?”, le chiese Draco sospettoso e guardandola male.

“Un mio compagno di corso...pensa che i suoi genitori hanno un allevamento di Ippogrifi e...”, gli rispose la ragazza, ma, notando lo sguardo cupo del ragazzo, gli si avvicinò e, accarezzandogli una guancia, gli chiese sorridendo: “Draco, non sarai geloso vero ? Lo sai che mi interessi solo tu.”

Draco la guardò un momento, poi le disse: “Meglio così...Dai, andiamo.”

“Dove ?”, gli domandò la ragazza.

“E' una sorpresa. Ci smaterializziamo quindi attaccati bene.”, le rispose il ragazzo sorridendo.

Nancy strinse forte un braccio del ragazzo e cercò di leggere nella mente del ragazzo dove stavano andando, ma Draco non glielo permise.

“Non insistere. Non te lo farò sapere.”, le disse il ragazzo ghignando.

“Uffa...Ma io sono curiosa ! Dai, dimmelo !”, gli disse la ragazza.

“No, ti ho detto che è una sorpresa.”, le rispose Draco e si smaterializzò con Nancy.

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Quando arrivarono nel centro del paese...

“Ma...questo paese è Godric Hallows...Draco, cosa ci facciamo qui ?”, gli chiese Nancy incuriosita.

“Ora lo vedrai.”, le rispose lui e la condusse per una stradina di campagna che conduceva poco distante dalla fine del paese.

“Aspetta.”, le disse il ragazzo e, con un pezzo di stoffa le fasciò gli occhi.

“Draco, cosa stai facendo ?”, gli chiese la ragazza divertita.

“Non preoccuparti e seguimi.”, le rispose lui circondandole la vita con braccio e facendola procedere lungo la stradina.

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Dopo alcuni minuti i due ragazzi arrivarono davanti a una villetta a due piani con le fondamenta in pietra e il resto in legno, come le case tipiche del Trentino e delle Dolomiti.

La villetta aveva anche un grande giardino intorno con molti alberi ed era recintato da una graziosa staccionata in legno.

Dietro alla villa c'era un sentierino di montagna che entrava nel bosco lì vicino.

Quando i due ragazzi furono a pochi passi dal cancelletto della staccionata, Draco tolse la benda a Nancy.

Nancy, quando mise a fuoco quello che le stava davanti restò sbalordita e felice perchè aveva sempre immaginato casa sua esattamente così.

“Wow...E' bellissima, Draco...E' incredibile...”, gli disse la ragazza felice guardando prima la casa e poi il ragazzo.

“Sapevo che ti sarebbe piaciuta....Un giorno sono passato di qui per caso e ho visto che la stavano costruendo, così mi sono avvicinato a chiedere informazioni e...ho deciso di prenderla.”, le rispose lui sorridendo.

“Grazie...Però potevi dirmelo, avrei voluto pagarla anch'io...Non è giusto che l'abbia pagata tutta tu.”, le disse Nancy.

“Non preoccuparti, l'ho fatto volentieri. E poi...vorrei chiederti se verresti a viverci con me...”, le disse lui guardandola negli occhi.

Nancy restò a guardare quegli occhi color ghiaccio, che dalla prima volta che li aveva vista ne era rimasta affascinata e gli rispose: “Certo che vorrei viverci con te.”

Draco sorrise e la baciò.

Poi, il ragazzo porse le chiavi alla ragazza e le disse: “Prego. Apri tu.”

“Grazie.”, gli disse la ragazza felice e, prendendo le chiavi aprì la porta del cancelletto entrando nel giardino.

Poi, i due ragazzi arrivarono alla porta ed entrarono in casa, quella che sarebbe stata la loro futura dimora.

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Passarono due anni...

Nancy era diventata una veterinaria molto richiesta per le creature magiche e a volte visitava anche negli ambulatori babbani.

Draco era Ministro della Magia e stava riportando l'equilibrio in quel posto molte volto corrotto dalla paura e dalla sete di potere...

Harry, Ron, Hermione e Ginny lavoravano anche loro...

Harry e Ginny si erano sposati proprio nell'agosto di quell'anno e vivevano nella loro casa di Londra.

Hermione e Ron erano ancora fidanzati e vivevano in un paesino vicino alla Tana.

Nancy e Draco vivevano a Godric Hollows nella loro casa di montagna.

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Passarono dodici anni e Nancy e Draco, già sposati da quando avevano vent'anni avevano due figli: Lyra e Bryan.

La bambina assomigliava al padre ma aveva gli occhi della madre.

Mentre il bambino aveva i capelli della madre e gli occhi del padre.

Bryan aveva undici anni e quell'anno avrebbe cominciato la scuola, a Hogworts, mentre Lyra aveva sei anni.

Narcissa, molto spesso andava a fare visita alla famigliola e i due bambini, in certi periodi andavano a casa sua, Black Manor (l'aveva rinominata dandole il suo cognome).

Ai due bambini la nonna era sembrata subito simpatica...

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“Mamma ! Anch'io voglio andare con Bryan !”, protestò Lyra mentre stavano accompagnando il figlio maggiore all'espresso di Hogworts.

“Lyra, lo sai che è ancora troppo presto per te.”, le disse dolcemente Nancy.

“Ma io voglio andarci adesso !”, insistette la bambina cocciuta.

“Ma tesoro, adesso sei troppo piccola. Quando avrai undici anni come Bryan ci andrai anche tu.”, cercò di calmarla Narcissa.

“E poi, non ti farebbero entrare scricciolo.”, le disse Bryan in tono di superiorità riferito alla sorella.

“Uffa ! Non è giusto ! Io voglio andare a scuola !”, esclamò Lyra arrabbiata.

“Lyra, smettila. Quando avrai l'età giusta ci andrai.”, le disse Draco stufo dei capricci della figlia.

“Ma papà ! Io voglio andarci adesso !”, protestò Lyra.

“Certo che la testardaggine non ti manca, eh ? Si vede che hai ripreso da tua madre.”, disse Draco rassegnato guardando prima la piccola e poi la moglie.

“Allora ? Anche tu sei un testardo quando ti ci metti.”, gli disse Nancy.

“Senti, Lyra...La mamma oggi non deve andare a lavorare. Perchè non vieni con me a fare un po' di shopping, ti va ? Ci compriamo tante cose belle che ci piacciono, va bene ?”, le chiese Nancy rivolgendosi alla piccola.

“Sììììì !!! Che bello ! Sì, vengo !”, esclamò la bambina felice.

Nancy e Draco si guardarono sorridendo.

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“Ciao, mamma ! Ciao, papà ! Ciao, nonna ! Ciao, scricciolo, quando torno ti insegno un po' di magie, va bene ?”, disse loro Bryan salutandoli dal treno in partenza.

“Sì, fratellone ! Ci conto ! Ciao !!!”, gli rispose la bambina guardando il fratello maggiore con gli occhi sognanti.

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“Ehi, ciao !”, li salutò Ginny.

“Ciao ! Ci siete anche voi, eh ?”, gli rispose Nancy avvicinandosi.

“Già. Come va ? Tutto bene ?”, le chiese Harry guardando prima la sorella e poi Draco.

“Sì, tutto a posto. E voi ?”, gli rispose Nancy.

“Anche noi, grazie. Così Bryan è partito...Anche Leila e James.”, disse loro Ginny sorridendo.

“E' vero che anche loro hanno undici anni ! E Ron e Hermione dove sono ? Non li vedo. Oggi dovrebbe essere il gran giorno anche per Emma o mi sbaglio ?”, chiese loro la ragazza.

“Sì, ci sono anche loro e Emma è partita, solo che...Hermione ha avuto un po' di nausea e, Ron è andata con lei in bagno...Ah, eccoli !”, le rispose Ginny indicandole i due amici.

“Ciao, ragazzi.”, li salutarono Ron e Hermione appena li raggiunsero.

“Ciao, ma cos'hai ? Non stai bene ?”, le domandò Nancy preoccupata vedendo l'amica molto pallida.

“No, sto bene solo che...”,le rispose Hermione sorridendo.

“Solo che è di nuovo incinta.”,concluse Ron.

“Che tatto, Ron, non c'è che dire !”, lo rimproverò la moglie.

Tutti sorrisero...

“Bene. Allora, a quando la prossima rimpatriata ?”, chiese loro Ron facendo finta di non aver sentito le parole della moglie.

“Si potrebbe fare quando i ragazzi tornano per Natale, almeno stiamo tutti insieme.”, propose Nancy.

“Sì, è un'ottima idea.”, concordò Harry.

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Così, tra una chiacchiera e l'altra e diverse rimpatriate tra genitori e figli, il tempo passò e, i ragazzi che una volta erano stati tali, ora stavano crescendo felici con i loro amici e parenti...

ECCOCI ARRIVATI ALLA FINE DI QUESTA STORIA…SPERO VI SIA PIACIUTA…

CIAO A TUTTI QUELLI CHE L’HANNO LETTA !

NANCYIRY

FINE !!!