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Autore: paige95    04/07/2017    2 recensioni
Una mia personale interpretazione della storia d'amore tra la grintosa Bra e l'intraprendente Goten. Tenteranno di nascondere la loro relazione, ma ci riusciranno? E poi sarà la scelta giusta?
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bra, Goku, Goten, Un po' tutti, Vegeta | Coppie: Bra/Goten, Bulma/Vegeta, Chichi/Goku
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Un amore incomprenso '
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Tecniche di persuasione
 
Bulma era davvero arrivata al limite della sopportazione, la situazione era già abbastanza delicata senza che suo marito si mettesse a fare l’avvocato del diavolo. Stavolta era veramente decisa a cantargliene quattro, non le importava se avessero iniziato una lite da coltelli che sarebbe durata giorni e giorni, in quel momento le importava solo di sua figlia; Vegeta non riusciva a capire che in quel modo non la stava proteggendo, ma in quella maniera l’avrebbe solo distrutta.
 
Entrò infuriata nella Gravity Room.
“Possibile che oggi non riesca ad allenarmi in pace?!”
“Piantala con questa strafottenza! Con me non attacca e lo sai!”
“Ehy si può sapere cosa vuoi?”
Sembrava che fosse riuscita ad attirare la sua attenzione.
“E me lo chiedi pure??” era decisa a non risparmiarsi nulla “Ti dice niente tua figlia?”
“Ah giusto, a proposito di Bra, sono d’accordo con la sua decisione” era tranquillo, perché sua figlia aveva già trovato una soluzione più che ragionevole e in un colpo solo si era liberata di due problemi
Bulma, che non era pacifista come Goku, si avvicinò al marito con aria minacciosa e gli tirò un ceffone con tutta la forza che aveva in corpo.
“Non ti permettere mai più di dire una cosa simile, questa non è la scelta giusta, sei un padre e pure un nonno snaturato!”
Ora anche Vegeta guardava la moglie con fare minaccioso, non perché gli avesse fatto effettivamente male, ma per il gesto in sé.
“Ora vai subito a parlare con tua figlia e dille che non deve assolutamente farlo, mi hai capito? Devi dirle che lei non si deve preoccupare di niente, che Goten la vuole sposare e tu non sei deluso da lei. Dille che le starai vicino e che accetterai sia Goten che il bambino. Ti rendi conto che sono le uniche cose che vuole sentirsi dire in questo momento?!”
Bulma piangeva dalla rabbia.
“E se non lo faccio? Non mi piace Goten, non mi piace l’idea che abbia un figlio e non mi piace l’idea che si sposi con quel ragazzo”
Adesso anche Vegeta aveva alzato la voce.
“Se non lo farai, io me ne andrò e porterò via anche i miei figli. Meglio senza padre che con uno come te”
“Non puoi farlo e poi non lo faresti mai”
“Non tentarmi. Sono arcistufa del tuo comportamento da idiota. Così forse la solitudine ti farà riflettere sulle tue colpe”
“Bulma, mi stai minacciando!” si sentiva offeso e in trappola
“Prendila come vuoi, ma fa quello che devi fare. Non farmelo ripetere più, perché la prossima volta non sarò così clemente da avvisarti, ti ritroverai solo e basta”
Detto questo si voltò e uscì.
A quanto pareva Vegeta era stato messo con le spalle al muro. Se non accettava di imparentarsi con i Son avrebbe perso la sua famiglia.
 
 
Vegeta si avviò lentamente verso la camera della figlia. Il dialogo non faceva sicuramente parte delle sue doti di genitore, purtroppo però avrebbe dovuto riscoprire alla svelta quella qualità.
Bussò con decisione alla porta.
“Avanti” una voce rotta dal pianto proveniva dalla stanza, ma il padre non si lasciò scomporre
Vegeta aprì la porta e fece solo un passo avanti.
“Papà!”
La paura negli occhi di Bra: se lo sentiva, la sua fine era vicina.
“P-papà è tutto risolto, fai conto che non sia successo niente”
Il padre si avvicinò alla scrivania e si sedette sulla sedia lì accanto.
“So già tutto”
“E non sei arrabbiato?”
“Arrabbiato è dire poco”
Possibile che la ragazza non avesse modo di dissuaderlo?
“Ti prego non prendertela con Goten, non è solo colpa sua” lo avrebbe implorato se fosse stato necessario “L’ho lasciato, non ti creerà più alcun disturbo”
Solo allora Vegeta si rese conto di quanto la figlia tenesse a quel ragazzo, avrebbe rinunciato a lui pur di salvarlo dalle sue grinfie.
“Non lo ucciderò, almeno non per il momento”
“C-che significa?” Bra iniziava a non capire e quindi a non prevedere più il comportamento del padre
“Che non dovrai abortire se è quello che non vuoi” teneva lo sguardo rivolto altrove, le sue parole erano forzate, possibile che nessuno riuscisse a capire le sue ragioni? “e che quel sayan ti vuole sposare”
“Che cosa??” gli occhi della figlia si riempirono di cristalli “Ti ha chiesto la mia mano?”
“No, ma sarà meglio che lo faccia alla svelta prima che cambi idea”
Un sonoro bacio sulla guancia arrivò al principe dei sayan.
“Grazie papi!” dettò questo uscì di corsa dalla camera, quasi saltava dalla gioia
Vegeta rimase interdetto “Ah donne! Prima di picchiamo e poi ti baciano”
 
 
 
 
Goku era ritornato a casa infuriato.
“Basta! Non ditemi più di parlare con Vegeta, perché giuro che la prossima volta gli faccio molto male, altro che principe dei sayan”
“È andata male?” Chichi sperava che il marito fosse riuscito nel suo intento
“Mi dispiace tanto figliolo, ma io non riesco a trovare un punto d’incontro con lui”
Goten aveva veramente perso ogni speranza possibile e si stava davvero rassegnando alla triste verità.
 
All’improvviso però qualcuno bussò alla porta. Andò proprio il ragazzo ad aprire, gli era salito un certo mal di vivere che solo una persona avrebbe potuto guarire. Aprì svogliatamente la porta.
“Ciao Goten!”
Era Bra con un sorriso a trentadue denti.
 
Continua…
   
 
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