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Autore: alessandroago_94    13/07/2017    10 recensioni
Raccolta di acrostici che ha partecipato alla sfida lanciata da Harryet.
Genere: Generale, Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Educazione fisica

EDUCAZIONE FISICA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Educazione al movimento;

Dualismo perfetto, simbiotico,

Univoco contro i giovani pantofolai

Che dal divano, a casa loro, non si smuovono.

Allenamento, tanto movimento, ma anche aggregazione;

Zero compassione, però, per chi non sa stare al gioco.

Iniziazione ai rapporti di gruppo,

Ore di divertimento di massa,

Non fosse per i bulli, che in questi momenti appaiono più forti,

E rovinano atmosfere rilassate e spensierate.

 

Finito il momento della tolleranza tra i banchi;

I secchioni vengono presi di mira.

Scintille di rabbia, volti arrossati dal pianto,

Ira che esplode e pallonate violente contro i

Compagni di classe meno abili a pallavolo.

Alte sono le risate di scherno; spietati sono gli aguzzini.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

NOTA DELL’AUTORE

 

 

 

Salve a tutti ^^

Ehm, sì, mi rendo conto che questo acrostico va spiegato. Non so se ho reso bene il suo dualismo, ovvero l’elogio che ho rivolto a tale materia, e anche la critica neppure tanto nascosta.

Spiego il motivo di questa mia scelta, dovuta ad alcune mie esperienze personali dirette. Non voglio annoiarvi, ma avendo deciso di scrivere acrostici ‘’sinceri’’, cioè contenenti davvero parti di me e momenti introspettivi miei, ho deciso di proporre in modo molto spontaneo questo scritto, come ho fatto con i precedenti.

In poche parole; ho sempre amato le ore di educazione fisica. Sono sempre stati momenti di relax, ma anche di sfogo dopo ore di lezione e anche istanti di grande aggregazione… durante le due ore settimanali di questa materia, ricordo molto bene di essere riuscito a legare molto con altre persone che, in genere, erano molto diverse da me e con cui non avevo mai avuto troppo dialogo, intanto che si restava tra i banchi. Questo mio elogio alla materia appare all’inizio dell’acrostico.

Poi, la dura realtà; ben presto, però, in alcune occasioni, le ore di educazione fisica si tramutarono pian piano da divertimento a calvario, essendoci certi bulli che ne approfittavano per fare i prepotenti, e per imporsi sugli altri, soprattutto deridendoli, cercando di mettere al bando dalle squadre e in evidente difficoltà i compagni meno abili nei giochi di gruppo… e questo era orribile, e non solo per chi veniva deriso, ma anche da tutti quelli che volevano solo giocare e divertirsi serenamente. Divennero quindi le due ore punitive, durante le quali c’erano sfoghi e diverbi che già venivano covati da tempo, ma che non riuscivano a venire a galla in classe.

Qui la mia critica; educazione fisica è una materia importantissima, aggregante e in grado di creare nuovi rapporti, ma si tratta anche di una materia che, allo stesso tempo, va controllata e supervisionata con attenzione da chi la insegna, affinché vengano trasmessi in modo corretto i valori dello sport e dell’amicizia, quali il rispetto degli avversari e il supporto dei propri compagni, anche quelli meno abili o in difficoltà. Deridere pubblicamente, emarginare, insultare e mettere all’angolo sono ciò di più avverso ad essi.

Chiedo scusa per la nota molto lunga, ma non volevo lasciare l’acrostico così, come campato per aria e senza senso.

Grazie di cuore alla cara Soul, che ha saputo proprio farmi impegnare con questa materia, e tanti ringraziamenti anche ai lettori e ai recensori. Alla prossima!

 

   
 
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