Capitolo 13 Robin entrò in stanza di Regina “Amore” Robin si avvicinò a Regina che era distesa sul letto “Robin, che è successo?” “Ade stava per colpire Emma con la magia e tu ti sei messa in mezzo per proteggerla, dopo sei caduta e hai battuto la testa e sei svenuta da allora sei rimasta in coma” “Per quanto sono rimasta in coma?” “4 mesi, Regina mi sembri stanca hai bisogno di riposo” disse Robin li diede un bacio prima di uscire la vide a addormentarsi. “Allora Robin?” disse Zelena “Sta bene, li ho spiegato cosa è successo fortunamente l’ha preso bene “Immagino l’importanza che almeno è andata bene, adesso iniziano a cercare i nostri nemici ce la pagheranno” disse Emma prima che la fata nera Ade e Peter Pan comparivano in quel ospedale dove era ricoverata Regina. “Guarda che bel quadretto” disse Peter Pan “Che cosa volete?” Emma era incazzata a vederli “Niente sta tranquilla siamo malapena al 4° mese di gravidanza, l’unica cosa che faremo da qui fino al 9°mese che giocheremo poi faremo sul serio verremo prendere quel bambino e Regina vi assicuro che moriranno davanti ai vostri occhi” disse la Fata Nera “Questo non accadrà mai sarò io a uccidervi prima non toccherete mia sorella” Zelena era molto incazzata sua sorella era in pericolo “aahahahah che sciocchi non ce la farete mai” disse Peter Pan prima di scomparire in una nuvola di fumo rossa “Che cosa avranno in mente poi cosa vuol dire che giocheremo” Emma era scioccata “Forse Tremotino lo sa, dobbiamo dirli anche Regina si è svegliata alla fine lui è suo padre andiamo da lui” disse Snow “Snow ha ragione andiamo da Tremotino deve saperlo Robin tu resta qui così stai con lei nel frattempo” disse David rivolgendosi con tutti “Si infatti volevo rimanere qui andate” disse Robin prima che gli altri uscivano dall’ospedale. FLASHBACK ANNI FA FORESTA INCANTATA CASTELLO DI REGINA INCONTRO CON TREMOTINO Dopo che Regina rubò il libro di Cora lesse il nome di Tremotino “Tremotano mostrati io ti invoco” all’improvviso Regina si voltò verso la sedia era arrivato “Non si dice così mia cara, ma forse non dovevi pronunciarlo a fatto” “Che cosa sei?” Come cosa ma che domanda sgarbata, io non sono una cosa” “Mi dispiace ma non so bene cosa sto facendo” “è piuttosto chiaro, permetti che mi presenti io sono Tremotino” “è io sono…” “Regina lo so” “Lo sai” “Ovviamente” “Per via di mia madre, Cora sei il suo maestro” “La mia fama mi precede” “La gente dice che li assomiglio tanto” “Davvero, io direi di no non è per questo che so chi sei” “No è allora perché?” “Ti conosco da tempo, mia cara ho dovuto aspettare ma l’occasione si è presentata ho atteso impaziente ed è così bello sapere che finalmente siamo tornati” “Tornati dove?” “Insieme” FINE FLASCHBAK PRESENTE Emma, Snow, David, Henry, Killian e Zelena arrivarono nel negozio di Gold per dirli che Regina è sveglia e ci hanno dichiarato guerra. “Belle dove è Tremotino?” disse Emma “Tremotino è nel retro bottega, se volete lo chiamo è così tanto impegnato in questi giorni e pensierato per Regina “Infatti siamo qui per questo” “Che ci fatte qui” Tremotino uscì dal retro bottega dopo averli sentiti “Regina si è svegliata e i cattivi ci hanno dichiarato guerra dicendoci che fino al 9°mese di gravidanza giocheremo poi faranno sul serio uccidendo Regina e il bambino davanti ai nosti occhi cosa volevano dire?” disse Killian “è un modo di dire che mio padre usa vuole distrarvi da l’unico obbiettivo ovvero il bambino di Regina” Tremotino rispose in modo chiaro alle parole di Killian “Aspetta vogliono giocare in questo modo” Snow mentre che lo diceva non ci poteva credere “Credo che userà la magia per giocare, poi faranno sul serio uccideranno Regina quando tutto sarà finito” Tremotino era lì che spiegava tutto a loro “Allora cerchiamo di prevedere le loro mosse uccideranno Regina quando tutto sarà finito” Tremotino era lì che spiegava tutto a loro “Allora cerchiamo di prevedere le loro mosse INIZIO FLASHBACK REGINA E TREMOTINO CASTELLO DI REGINA “Oh si io so tutto di te mia cara, ti ho tenuta tra le mie braccia eri più giovane spesso ti ho perfino cullata ci sono molti trascorsi tra la tua famiglia e me storia sia passata sia futura” “Allora puoi aiutarmi” Regina si avvicinò al signore oscuro per chiedere aiuto “è possibile si tu cerchi potere la morte dei nemici dei tuoi amici” disse Tremotino mentre che si avvicina a Regina “NO, non voglio fare del male a nessuno” “è difficile a credere che siate parentate, così gentile, cosiì delicata tu sei wo molto potente potresti fare così tanto se solo potresti lasciarti andare” disse Tremotino mentre che prevedeva il futuro di Regina “Eh ma non so come” “Beh lasciati che ti mostro il modo” Tremotino e Regina si girarono che cera uno specchio “Ah ma come..” “La magia ti può rendere libera “ “NO, non voglio farlo lei utilizza la magia e non voglio diventare come lei” “No no certo che no questa è la bellezza del mio dono, non farai nulla lui lo farà per te” “Che cos’è?” “Un portale, una passaggio tra mondi diversi è un varco che da un piccolo mediocre inutile mondo, inutile per me ma per i tuoi scopi è perfetto, è improbabile che tu la riveda” disse Tremotino e Regina si avvicinò al portale “Tutto ciò che hai bisogno è una piccola spinta, la domanda è sei in grado di farlo” Regina era li che guardava lo specchio e pensava alle parole dette da Tremotino. FINE FLASCHBACK PRESENTE Regina si svegliò dopo aver riposato e Robin era affianco a lei che la guardava “Robin” “Ehi ti sei svegliata, hai dormito un bel po’” “Eh si, la mia pancia quanto è cresciuta non me ne sono nemmeno accorta Robin sono stata una stupida non dovevo farlo” Regina stava quasi per piangere ma Robin la calmò subito “Se non fosse stata per te Emma sarebbe morta sei stata un’eroina, l’importate che stai bene e che ti sei svegliata” “Robin come posso non amarti” “Facile siamo vero amore” “Ahahaha almeno mi hai fatto ridere” Regina e Robin si baciarono La fata nera Ade e Peter Pan osservarono la scena “Mamma mia che sdolcinati non vedo l’ora di finirla” disse Ade “Hai ragione anche io non vedo l’ora di finirla” la fata dava ragione al dio. I cattivi non erano furbi Tremotino e gli eroi ascoltavano la conversazione grazie al specchio “Quanto vorrei ucciderli adesso” “Tranquilla Zelena arriverà questo momento. INIZIO FLASHBACK CASTELLO REGINA E CORA Era arrivato il momento del vestito da sposa di Regina e Cora arrivò “Questo che cos’è?” “Non lo so un regalo” “Forse è un ritratto” Cora toglie via quello che era sopra con la magia “Oh è solo uno specchio è così impersonale, mi chiedo se la gente ti ami veramente” “Sto facendo del mio meglio madre” “Oh cara mi dispiace vieni qua” Cora si avvicinò a Regina per avvicinarla al specchio “Guardati hai un’intera vita davanti a te e sarà migliore di quello che immagini, il Re non è una persona forte il suo reame sarà tuo alza i tributi forma una guardia personale fa sapere a tutti chi tiene il potere e terrai il cuore del tuo popolo nelle tue mani” disse Cora e Regina si girò verso al capezzale “è quello che faresti madre?” “Eh esattamente quello che farei” “Beh è il fatto che io non voglio essere come te” Regina si girò verso Cora ma venne bloccata dalla magia di sua madre “Che cosa stai faccendo? Pensi che sia così facile liberarsi di me, sarai sempre legata a me cara perché io sono tua madre e sono più forte” disse Cora mentre Regina vide Tremotino a fare il segno per buttarla dentro lo specchio e così si libera della magia di Cora e la lancia nel specchio “Ahhhhhhhhhh” dopo che Regina la buttò dentro lo specchio si rompe in mille pezzi e Regina si gira guardandosi le mani. FINE FLASHBACK PRESENTE Regina pensò al primo incontrò di Tremotino e pensò come era diventata cattiva per colpa sua ma l’unica cosa che li veniva in mente quando li aveva detto che loro era collegati “Robin stavo pensando una cosa è se Tremotino fosse mio padre?” “Non credo che è tuo padre, perché lo pensi “Quando ero in coma ho fatto dei sogni e su uno di quelli c’era anche lui e non so” “ Te l’ho verrà a dire tranquilla” Regina e Robin vogliono scoprire la verità le loro intenzioni saranno quelli e non si arrenderanno Regina e Robin scopriranno la verità su tutto? Ci vediamo al prossimo capitolo