Film > The Avengers
Segui la storia  |       
Autore: Martina007    21/07/2017    0 recensioni
Che cosa succederebbe se i Vendicatori, dopo aver liberato una base Hydra, trovassero una piccolo mascotte? Come saranno le reazioni dei nostri supereroi quando verranno a sapere di dover convivere con un bambino? Lo scoprirete solo leggendo!
P.s. premetto che questa è la mia prima storia che ho scritto. Se volete si trova anche su Wattpad questa storia. Detto questo buona lettura😘
Genere: Avventura, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Peter Parker/Spider-Man, Tony Stark/Iron Man, Un po' tutti
Note: Nonsense | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Avengers Tower
Tarda mattinata


- Siamo pronti a partire - esordì il Capitano nell'auricolare rivolgendosi al direttore Fury.
- D'accordo ma fate attenzione, noi arriveremo non appena porterete i bambini fuori da lì - rispose l'uomo chiudendo il contatto.
- Andiamo - disse sicuro Steve salendo sul quinjet seguito dagli altri.

Durante il viaggio tutti iniziarono a parlare.
- Come possono fare degli esperimenti su dei bambini?! Sono dei mostri! - esclamò Clint nervosamente.
- Non ne ho idea, amico mio, ma una cosa è certa, dobbiamo aiutare quei piccoli midgardiani - rispose Thor guardando il castano dritto negli occhi.
- Hai ragione Thor, se solo torceranno un capello a quei bambini, gliela faremo pagare cara - esordì Steve rabbioso.

Tutti continuarono a parlare fin quando Tony non prese parola.
- Siamo quasi arrivati, Capitano, cosa facciamo? - chiese facendo atterrare, dietro una collina abbastanza alta, il quinjet.
- Thor, tu li colpirai dall'alto, Natasha, io, Hulk e Clint neutralizzeremo tutti gli agenti possibili a te Stark il compito più difficile. Dovrai entrare e mettere al sicuro tutti i bambini senza essere scoperto - disse sicuro.

- Steve, non credo Tony sia capace di non farsi notare, potrei benissimo entrare io mentre lui aiuta Thor- disse la rossa.
- Sono qui - disse Tony sarcastico facendo dei finti colpi di tosse.
- Forse Stark non è proprio la persona adatta per entrare di soppiatto ma ci sono vari computer da decodificare per disattivare delle trappole che ucciderebbero i piccoli e, visto che solo Stark e Banner sono dei maghi del computer, terremo Hulk con noi mentre lui salva i bambini - spiegò il biondo. 

Natasha annuì col capo mentre il miliardario diede una pacca sulla spalla di Steve.
- Grazie per esserti fidato - disse sorridendo.
Steve ricambiò il sorriso poi disse: - Avengers....Assemble! -

Tutti uscirono e iniziarono a correre verso la direzione della base cercando di non nascondersi troppo per attirare l'attenzione degli agenti su di loro e lasciare ad Iron man la strada il più libera possibile.
Gli agenti non tardarono ad uscire dal loro covo per attaccare gli intrusi e in pochi istanti iniziò la battaglia.

Tony Pov's 

I ragazzi uscirono dal quinjet e dopo pochi secondi uscirono anche gli scagnozzi di Strucker.
Avevo poco tempo per agire, altrimenti i cattivoni avrebbero notato la mia assenza.
Indossai la mia armatura e iniziai a volare dalla parte opposta della battaglia, proprio per arrivare alle spalle e non farmi notare.

Attivai per sicurezza anche il silenziatore nei propulsori.
Poco dopo riuscii ad arrivare difronte alla cava e iniziai a scannerizzare la grotta.
I risultati mi dissero che non c'era nessuna trappola o uomo all' entrata.

- Stark? Dove ti trovi? - la voce del Capitano mi arrivò attraverso l'auricolare.
- Sono davanti la grotta, sto per entrare - risposi.
- Ricevuto, Tony. Buona fortuna - e detto questo il biondo chiuse il contatto.

Mi guardai dietro, giusto per vedere se qualche uomo di Strucker stava tornando alla base e, non notando nessuno, entrai. 
Uscì dall' armatura e gli ordinai: - Jarvis, modalità sentinella. Vedi se riesci a trovare qualcosa -
Subito la mia armatura si attivò e ispezzionò la stanza con dei raggi infrarossi.
Poi disse : - Signore, credo dovrebbe provare ad hackerare quel computer. Ho notato che verso la parete a destra c'è un meccanismo che, se aperto, conduce ad una piccola stanza. 

- Grazie Jarvis - risposi e corsi in direzione del computer. 
Lo accesi e mi comparve una schermata tutta nera.
Poi sentii una voce metallica: - Inserire il codice di sicurezza entro la fine del tempo -

Sullo schermo comparve un piccolo timer che fece il conto alla rovescia.
Avevo solo 5 minuti, poi chissà cosa sarebbe successo.
- Maledizione - imprecai mentre iniziavo a digitare dei tasti per far aprire varie schede da hackerare.

4:16
Stavo sudando freddo e aprii una nuova scheda.

4:10
Iniziai a digitare una combinazione numerica e, così facendo, iniziò una ricerca di combinazioni quasi infinite per trovare quella giusta.

3:59
- Così non và - pensai - Ci vuole troppo tempo, è meglio se cerco in mezzo a quelle scartoffie -
- Jarvis dammi una mano - dissi prendendo una pila di fogli su una scrivania e lanciandoglieli.
Per fortuna l'armatura li prese al volo ed iniziammo la ricerca.

3:40
Stavo leggendo i fogli il più velocemente possibile ma non trovai niente nella mia pila di scartoffie.
- Non ho trovato niente signore - Disse Jarvis.
- Cazzo - dissi mettendomi le mani nei capelli - Jarvis, aiutami a cercare delle informazioni in tutta la stanza - ordinai mentre cercavo qualcosa su una scrivania.
Iniziammo una corsa contro il tempo che sembrava volare.
Passò così in fretta che non mi accorsi che era quasi scaduto.

Mi girai verso il computer.
1:05
Mi prese un colpo quando notai che il timer aveva quasi raggiunto la fine.
- Signore, credo di aver trovato qualcosa - disse Jarvis porgendomi un foglio.

00:56
Corsi verso il computer e chiusi tutte le finestre che avevo aperto prima.

00:50
Iniziai a scrivere i numeri segnati sul foglio.

00:48
Avevo appena finito di scrivere ma non successe niente.
- No... no,no,no! Non può essere - preso dalla rabbia iniziai a sbattere le mani contro la tastiera.
Poi successe il miracolo.

Il tempo si fermò a 00:30 e la parete si aprì.
Sorrisi e quasi piansi dalla gioia.

- To...y....a...che...pun...o...s...i...? - dall'auricolare mi arrivò a scatti la voce di Natasha.
-Nat? Sono riuscito a sbloccare la porta sto per... - Non riuscì a completare la frase che vidi Strucker distruggere la mia armatura con un fucile al plasma modificato, come se fosse un giocattolo mentre un suo uomo mi colpi da dietro facendomi perdere l'equilibrio e caddi a terra.
L'auricolare volò lontano da me e riuscii a sentire solo i miei compagni chiamarmi.
- Tony? Tony? Che sta succedendo? Ci rice....? - la voce del Capitano fu stroncata dal piede di Strucker che ruppe il piccolo ricevitore.
- Bla bla bla....  - disse l'uomo con il suo solito accento Russo.

Intanto il suo scagnozzo mi puntò la pistola sulla tempia.
- No,no, è un nostro ospite, ci penso io, puoi anche andare - ordinò l'uomo in modo calmo.
Il ragazzo annuì e ci lasciò soli.
- Allora, se siete qui vuol dire che avete scoperto i miei piccoli esperimenti - sorrise divertito Strucker - Come avete fatto? -

- Sei un mostro, un pezzo di merda - Subito venni zittito con un calcio allo stomaco e iniziai a tossire.
- Non hai risposto alla mia domanda, Stark, mi dovete delle spiegazioni- disse l'uomo mettendosi ginocchio davanti a me e alzandomi la testa per far si che i nostri occhi si incontrassero. 
- Io non devo niente a nessuno - dissi sputandogli in faccia - tantomeno a te -

Strucker si alzò e si pulì disgustato con la manica mentre io sorridevo divertito.
- Non avresti dovuto farlo - disse rabbioso il Russo.
Mi prese per il collo e mi buttò contro il muro.
- Ora ti faccio vedere io - disse avvicinandosi.
- Ok... vediamo che sai fare -  risposi provocatorio.

Lui si lanciò contro di me ma io lo schivai semplicemente scansandomi dalla sua traiettoria.
- Vieni qui! - esclamò su tutte le furie.
Io riuscì a tirargli un pugno sul naso ma, quando stavo per dare il secondo, lui riuscì a bloccarmelo e mi tirò a sua volta un pugno dritto nell' addome.
Poi cacciò un coltellino.

- Non riesci proprio a non giocare sporco, vero? - lo ammonì.
Proprio in quell'momento lui colpì ma, avendo i riflessi svelti, riuscì a prendermi solo un taglio poco profondo sulla guancia destra.
Mi tastai la parte ferita e, ovviamente, c'era del sangue.
Strucker tornò a colpirmi e questa volta i miei riflessi non servirono perchè, poco dopo, vidi un pugno arrivarmi dritto in faccia che mi fece cadere a terra.
Subito si mise a cavalcioni su di me e iniziò a prendermi a pugni.

A poco servirono le mani messe vicino alla faccia nel vano tentativo di proteggermi.
Ormai vedevo quasi tutto nero quando, dopo aver sentito dei passi di corsa, uno scudo riuscì a colpire in piena faccia l'uomo che si trovava sopra di me facendolo cadere svenuto a terra.

- Tony!! - sentì rimbombare nella mia testa la voce del proprietario dello scudo.
- Oddio - esclamò una voce femminile.
- Ehy Tony riprenditi - disse Steve schiaffeggiandomi piano la faccia.
Sentì una piccola mano poggiarsi sul mio petto.
- È ancora vivo - disse la donna sospirando di sollievo.

Mugolai poi aprì piano gli occhi.
- Grazie a Dio - sospirò Steve aiutandomi ad alzarmi.
- Ti ha proprio conciato per le feste, eh Stark? - disse scherzosa la rossa.
- Già... - risposi massaggiandomi la mandibola - Sono riuscito ad aprire il passaggio segreto, andiamo - dissi.
I due si guardarono poi annuirono.

Poi, notando l'armatura distrutta, Natasha chiese: - Come hanno fatto? - 
- Strucker ha migliorato una delle sue pistole al plasma, non me l'aspettavo - risposi.
- Avanti, ora andiamo - concluse il discorso Steve.

Ciao ragazzi!!
Oggi finalmente ho fatto un capitolo di lunghezza normale.
Spero che questa storia sia di vostro gradimento.
Se fosse così lasciate tanti commenti 💬 
Un salutone dalla vostra scrittrice.

~Mars😄
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > The Avengers / Vai alla pagina dell'autore: Martina007