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Autore: amilcara95    23/07/2017    1 recensioni
Questa storia è una riscrittura degli eventi, dal secondo film in avanti, che si regge su una importante modifica: Nicole Noone è rimasta sempre al fianco di Flynn Carsen.
Seguite le avventure di Flynn e Nicole mentre saranno impegnati a salvare il mondo dalle più svariate minacce, due volte prima di venerdì, a scoprire i misteri della Biblioteca e a rivelare i segreti della famiglia Carsen.
Se la mia storia vi ha incuriositi almeno un po' siete i benvenuti; per un' introduzione più approfondita c'è il primo capitolo, la storia vera e propria inizia dal secondo ( considerato come il primo dell' elenco).
Storia in più archi narrativi:
- Capitoli 1-8: Ritorno alle Miniere di Re Salomone ( riveduto e corretto, ora è coerente con quanto scritto un anno dopo).
- Capitoli 9-14: La Maledizione del Calice di Giuda.
- Capitoli 15-34: The Librarians, prima stagione.
- Capitoli 35-54: The Librarians, seconda stagione.
- Capitoli 55-74: The Librarians, terza stagione.
- Capitoli 75-?: The Librarians, quarta stagione (dovrò capire se basarla sulla canonica quarta stagione o sullo spin-off annunciato il 18/05/2023).
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Flynn Carsen, Nicole Noone
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'The Librarian and The Guardian '
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Ventiquattresimo Capitolo

Jacob dopo la sua sfuriata si era seduto su una panchina e, mentre Flynn si occupava della sicurezza del museo, si era messo a raccontare a Nicole quello che gli era successo:" Pensavo di avere tutte le risposte, non importava altro."
La bionda stava per dire la sua quando le squillò il cellulare così prima di rispondere disse a Stone:" Meglio se ne parli con Flynn. Molto probabilmente lui saprà cosa ti è successo. Scusami ma è Charlene. Pronto?"
" Nicole qui le cose si sono complicate. È arrivato Dulaque."
" Maledizione! Cosa suggerisci di fare?"
" Servirebbe Flynn in qualità di capo dei Massoni e dei Pendragon ma al momento è più utile sul campo..."
Nicole dopo averci riflettuto propose:" Un' alternativa ci sarebbe, però far incontrare Margie e Dulaque potrebbe essere devastante..."
Dall' altro capo de telefono Charlene disse immediatamente:" Fallo. È meglio mettere fine a questa farsa di Conclave."
A quel punto Charlene attaccò la chiamata così Nicole mandò un messaggio a sua suocera dicendole che era richiesto il suo aiuto all' Annesso.
Jacob chiese preoccupato:" Cosa c'entra Dulaque? E chi è Margie?"
" Dulaque è all' Annesso. Margie invece è la madre di Flynn, al momento è l' unica speranza per guadagnare tempo..."
Poco dopo giunse Flynn che aggiornò i presenti:" Bene, ci lasciano andare. Solo una cosa: Stone sei bandito a vita dal museo... Avete scoperto cosa è successo a Jacob?"
Nicole disse ironica, nonostante tutto non poteva farne a meno:" Ha detto che è diventato più arrogante e cocciuto di te quando sei certo di avere ragione."
" Hubris... Ma certo! La Mela della Discordia! La Dea Eris lanciò la Mela per seminare il caos, alla fine la Mela ottenne la proprietà di trasformare chi la tiene in mano nella versione peggiore di sé."
Stone a quel punto chiese perplesso:" Quindi potrei spaccare un cranio per un dipinto mal interpretato?"
Nicole disse sbrigativa, era meglio muoversi:" Non è colpa tua, è stata la Mela. Ora dobbiamo trovare Cassandra ed evitare che succeda l' irreparabile."
Jacob chiese scettico:" Beh stiamo pur sempre parlando di Cassie. Quanto potrà mai essere malvagia la versione peggiore di Cassandra Cillian?"
Nessuno dei tre aveva idea che la prima persona che se ne sarebbe resa conto sarebbe stata Lamia; la seconda di Dulaque aveva infatti trovato Cassandra in una sala del museo addetta alle restaurazioni.
La rossa dopo essersi liberata del suo vestito ora girava in leggins e canottiera, non si sorprese nemmeno quando Lamia le puntò un pugnale dritto in faccia; Lamia se ne accorse dato che le disse:" Mi sembri diversa..."
Cassandra le rispose con voce folle:" Non ne hai idea!"
Dopo una risata decise di far vedere a Lamia di cosa era capace:" Raggi, proporzione, potenza. Forza quattro, quattro al quadrato. Molly Rander mi ha preso la palla e mi ha fatta piangere a scuola... Scuola, numeri, input, minimo sforzo..."
Lamia sibilò minacciosa:" Cosa stai facendo?"
La rossa le disse mentre le girava attorno:" Sai cos' è il guadagno meccanico? Massa, inerzia, velocità? Dovresti studiare. In questo caso direi... Tre chili e mezzo."
" Te la sei cercata."
Detto questo Lamia attaccò Cassandra ma la rossa si difese colpendole il polso e premendo con forza un punto in particolare.
" Polso slogato, sette chili di pressione su un centimetro quadro."
Lamia provò con un calcio ma Cassandra le bloccò la gamba e le premette un punto sul ginocchio che le fece parecchio male.
" Inibizione del nervo safeno, sette chili di pressione su un centimetro quadro."
Cassandra a quel punto si chinò su Lamia, caduta a terra, e le premette due dita su un punto ben preciso del collo, per poi dire:" Infine una pressione di sette chili sulla carotide per fermare l' afflusso di sangue al cervello."
Rialzatasi in piedi la rossa proseguì:" Non è stato divertente, ma i guadagni meccanici lo sono. Che cosa potrei fare? Ma certo: una centrale elettrica è l' ideale."
Parecchi minuti dopo Lamia venne raggiunta da Flynn, Nicole e Jacob; la Guardiana notando a terra il vestito della rossa disse fredda e intimidatoria:" Cosa hai fatto a Cassandra?"
" Niente. La vera domanda è: cosa farà Cassandra con una centrale elettrica?" 
Il terzetto decise che la cosa migliore da fare era fermare Cassandra così andarono alla ricerca della centrale più vicina; Stone prima di lasciare la stanza fece un sorrisetto in direzione di Lamia, Flynn se ne accorse dato che lo rimproverò seccato e basito:" Sul serio? Ha quasi tentato di ucciderti! Ha provato a uccidere me e ha rapito i miei figli!"
L' unica risposta dell' esperto d' arte fu un' alzata di spalle.
In Oregon, invece, Ezekiel dopo l' ordine di Charlene era andato a cercare Jenkins; lo aveva trovato all' esterno dell' Annesso intento a caricare sulla sua macchina tutti i suoi bagagli.
Il ladro gli disse arrabbiato:" Io l' ho capita, sa? Si diverte a farci fare la figura degli idioti con le sue lezioncine ma non perde l' occasione di fornirci qualche indizio. Lei vuole aiutarci."
L' uomo rispose impassibile:" Si diverta in prigione."
" E nel frattempo si atteggia a primo della classe, dice che le diamo fastidio, che le abbiamo invaso l' Annesso. Non avevo ancora capito quale fosse la sua vera natura fino ad ora: lei è un codardo."
Jenkins rispose arrabbiato alla provocazione di Ezekiel:" Non sono un codardo, non sto abbandonando questa situazione. Non ha idea..."
Il Bibliotecario interruppe il suo interlocutore:" Il punto non è che se ne sta andando; è che si sta rifiutando di scegliere."
" Interessante lezione se viene da chi non sa se essere un ladro o un Bibliotecario."
Ezekiel rispose immediatamente, per nulla impressionato dagli insulti di Jenkins:" Ah si? Il Bibliotecario tornerà dentro e darà una mano a Charlene per salvare questo posto mentre il ladro tornerà dentro e cercherà di far abbassare la cresta a Dulaque! Nessuno dei due sta scappando!"
Jones a quel punto fece qualche passo ma si fermò quando sentì le parole di Jenkins:" Io ho già scelto... Una volta... Ho preso posizione in una complicata... Ho scelto, e non è andata bene. Poi, nel corso del tempo ho scelto altre volte, e ancora, e ancora. E ogni volta poche speranze e moltissimo sangue versato, ma niente è cambiato. Ho imparato la lezione. Dunque eccomi qui a fare il mio lavoro... Da solo. Perché scegliere? Tanto, Dio... Niente è mai cambiato."
Ezekiel si giocò l' ultima carta:" Qualcuno diceva: sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo. Lei ci ha sempre detto che nessuno di noi è bravo quanto Flynn. Le svelo un segreto: nemmeno lei, chiunque sia davvero, lo è. Non mi è mai andato a genio Flynn Carsen ma una cosa va detta: non si è mai arreso e ha sempre fatto la cosa giusta. Ora io tornerò dentro da Charlene con o senza di lei perché è la cosa giusta da fare, è la scelta giusta."
Una volta rientrato Ezekiel constatò che Jenkins lo aveva seguito senza però dire nulla; vide poi che tutti stavano progressivamente riprendendo i loro posti, Dulaque non si era ancora seduto dato che aveva ripreso la sua orazione:" Come stavo dicendo, prima che fosse indetta una pausa, sono qui per proporre una mozione ben precisa. L' attuale Capo Bibliotecario ha dimostrato di essere un totale inetto e..." 
L' uomo non poté aggiungere altro dato che aveva una spada volante puntata alla gola, confuso si chiese come fosse possibile che Excalibur lo stesse minacciando ma decise di non fare domande: quella era una delle poche cose che lo potevano uccidere.
Nella sala scese il gelo per la seconda volta: tutti avevano riconosciuto l' arma, inoltre nessuno poteva muovere accuse dato che la spada aveva agito di sua iniziativa.
Una voce femminile risolse il problema:" Excalibur lascialo andare. Non è il luogo adatto per reclamare la sua testa; prima questo miserabile verme dovrà essere riconosciuto colpevole dei suoi crimini."
Dalla porta sul retro era arrivata una donna bionda sui sessantacinque anni, che si sedette con disinvoltura a capo del tavolo, per poi commentare sarcastica, mentre Excalibur si era messa a svolazzare placida alle sue spalle:" Questo sarebbe un Conclave? Ma se mancano un' infinità di fazioni! Inoltre perdonate il mio ritardo, qualcuno deve essersi dimenticato di invitarmi oppure l' invito è andato perso... Le poste al giorno d' oggi sono davvero inaffidabili."
Drake vedendo la nuova arrivata le chiese sprezzante:" Chi sei tu, donna, per piombare qui in questo Conclave all' improvviso? E con quale autorità ti siedi fra di noi?"
La donna rispose tranquilla, per nulla intimorita dalle parole del drago:" Sono Margaret Pennon, anche se in questo ambiente sarebbe più corretto dire Pendragon. Solo questo in teoria dovrebbe bastare, le dico però un altro paio di cose sul mio conto: sono qui in veste di rappresentante per delega della mia fazione ed inoltre oggi sono qui anche in veste di leader dei Massoni Criptici; ci sarebbe dovuto essere mio figlio, l' attuale leader di entrambe le fazioni, ma al momento è impegnato. Che fossi una Pendragon però si sarebbe dovuto intuire dal comportamento di Excalibur, non trova? Chiedo di essere riconosciuta dall' Arbitro della Biblioteca."
Ezekiel dopo un attimo di iniziale smarrimento si riprese giusto per dare una rapida conferma; non si aspettava certo che il jolly di Charlene fosse la madre di Flynn, anche perché a vederla non incuteva lo stesso timore della contabile: sembrava un' adorabile vecchietta nonostante avesse risposto a tono a Drake.
Jenkins e Charlene tirarono un sospiro di sollievo: avere dalla loro un' alleata così influente era un aiuto in quella situazione di tensione; Ezekiel bisbigliò poi alla contabile:" La nostra arma segreta è la madre di Flynn?"
" Si, anche se sembra la classica vicina adorabile sappi che quando è arrabbiata spaventa anche me."
Alla centrale elettrica Cassandra aveva iniziato un guardarsi attorno e a pensare alla mossa successiva, disse poi:"Popolazione due milioni e ottocentomila ma se zoommo all' indietro solo un pochino avrò una progressione di dispersione attorno a Roma... Sciocca! Bisogna prima collegare i treni alla rete elettrica comunale."
In quel preciso momento arrivarono Flynn, Jacob e Nicole; vedendo la situazione il newyorkese decise di palesarsi e di distrarre la rossa:" Ehilà Cassandra!"
La diretta interessata rispose supponente e provocatoria:" Ciao ragazzi, mi avete trovata."
" Cosa fai?"
" Ho solo intenzione di usare questa piccola centrale elettrica per causare seri danni all' alta tensione di tutta Europa, fico no? Punti bonus se attraverso la Manica e spengo Londra."
Sentendo la risposta di Cassandra Nicole sussurrò ai presenti:" Mi raccomando, evitate di tenere in mano la Mela per lunghi periodi. Vedendo poi l' effetto che ha su Cassandra direi che è meglio se Ezekiel non ne entri mai in contatto."
" A dire il vero credo che su Ezekiel non avrebbe chissà quali effetti, sono pronto a scommettere che sia già la sua versione peggiore..."
Jacob intervenne nella discussione fra i due coniugi:" Direi che a quello potremo pensare dopo, al momento come fermiamo Cassandra prima che distrugga mezza Europa?"
Aggiunse poi, ad alta voce, rivolgendosi alla Bibliotecaria:" Cassie non pensi a tutte le vittime?" 
La rossa rispose diabolica:" Le perdite umane si aggireranno fra le seicento ottantamila e le ottocento quarantacinquemila, a seconda del numero delle folgorazioni ma uh! Il collasso completo della rete elettrica europea sarà la parte più appetitosa!"
Nicole ebbe solo una cosa da dire:" Perché?"
" Perché la pratica è sempre più divertente della teoria. Sapete, io ho un dono e questo dono mi permette di calcolare tutto, di vedere tutto. Ciò nonostante non sperimento mai il risultato dei conti. Ora chiudi il becco biondina!"
A quelle parole Nicole trattenne a stento l' irritazione, sapeva che quella non era davvero Cassandra ma era davvero difficile non risponderle a tono; la rossa proseguì il suo discorso da psicopatica:" Devo pensare in cerchi di rocce e quark."
A Flynn venne un' idea:" Cassandra qual' è l' ultima cifra di pi greco?"
" Non esiste. È un numero irrazionale." Jacob si ricordò di un particolare che aveva visto sugli appunti di Cassandra così le disse:" Se lo dici tu... Qual' era l' altro invece? Il numero di Neplero? Sono convinto che la sua ultima cifra sia il sei." Cassandra rispose alla provocazione con sguardo folle:" Ho già detto che pi greco è irrazionale! Non ditemi di ragionare o pensare! Io non faccio altro che pensare e ragionare, io penso e ragiono di continuo, in ogni istante! Io ho tutti i numeri all' interno della mia testa! Non sono una specie di stupido robot fantascientifico che può andare in loop con uno stupido trucchetto!"
Dopo un breve attimo di silenzio la rossa disse molto più calma rivolta a Stone:" Hai detto sei?"
A quel punto Cassandra perse i sensi e fece cadere a terra la Mela che rotolò via, Flynn disse divertito nonostante tutto:" Era Neplero l' interruttore, non pi greco. Stone come lo sapevi?"
" Beh, scrive parecchio e io presto attenzione..."
Nicole a quel punto non vedendo la Mela esclamò:" Jacob, Cassandra voi rimanete qui a sistemare le cose. Flynn andiamo a prendere quella stramaledettissima Mela!"
I due Carsen corsero dietro il suddetto reperto e quando la ebbero raggiunta la afferrarono in contemporanea; subito Nicole disse al marito con tono gelido: " Secchione."
Il Bibliotecario rispose allo stesso modo:" Psicopatica. Pensi a quello che sto pensando io?"
" Dato che sto al tuo fianco da dieci anni dovresti darmi delle buone ragioni per continuare a farlo. I tre mocciosi non bastano."
Flynn spinse Nicole al muro e poi rispose alla moglie a pochi centimetri dal suo volto con un sorriso superbo e ammaliatore:" Il mondo ti basta?"
" Hai la mia attenzione. Continua."
Nicole si staccò dalla parete per poi spingere Flynn alla parete opposta e dirgli rabbiosa:" Non hai nulla da dire? Sparisci per mesi e mi lasci da sola a badare a tre bambini e tre imbranati in compagnia di un vecchio che non fa altro che criticare! Chi ti da la presunzione di poterlo fare senza nemmeno chiedere il mio parere?"
Flynn rispose alterato e arrogante:" L' ho fatto perché io sono al comando e posso fare tutto quello che mi va. Io ho il potere, quello vero: già solo avere il potere della Biblioteca è sufficiente e sai un' altra cosa? Tu non capisci cosa significa!"
Flynn e Nicole iniziarono a litigare contendendosi il possesso della Mela; alla fine vinse la Guardiana, che colpì il marito con un violento pugno in faccia.
Il Bibliotecario, tornato in sé, disse subito alla bionda:" Nicole, ferma. Metti giù la Mela."
" Perché dovrei? Mi ha fatto capire che in tutti questi anni ho sprecato il mio tempo a stare con te e a evitare che ti rompessi l' osso del collo! Sai che ho sprecato i miei anni migliori a proteggere te e a lavorare per una stupidissima organizzazione segreta? Ho sbagliato a creare dei legami, sono solo un peso e un ostacolo."
Flynn non seppe cosa rispondere a quello sfogo ma aveva la sensazione di sapere a cosa si riferisse davvero Nicole e aveva anche la sensazione di sapere quale fosse la peggior versione di sua moglie; improvvisamente arrivò Lamia che placcò la Guardiana e le fece perdere la Mela.
La seconda di Dulaque stava per pugnalare Nicole quando venne salvata da Flynn che con la Mela in mano strappò via l' arma della mora.
" Lasciala stare o potrei ridurti a brandelli!"
" Ma oggi che sta succedendo a tutti quanti?!"
Nicole si scansò Lamia di dosso per poi dire al marito:" Flynn, non ucciderla. Non sei un assassino."
Lamia diede man forte alla bionda." Si Bibliotecario, ascolta tua moglie."
Flynn guardò le due donne per poi dire beffardo:" Ascolta tua moglie... Non ucciderla... Non meritate la mia attenzione, nessuna di voi. Se penso a tutti i sacrifici che ho fatto, a tutti gli anni sprecati! La magia per me non ha più segreti, potrei essere un Dio con tutto il mio potere!"
A quel punto Flynn si incamminò per il corridoio seguito da Nicole e Lamia, la bionda cercò di instaurare con il marito un dialogo:" Non sei lucido Flynn."
" Non sono mai stato più lucido di così. Ultima occasione Nicole: tu, io, tutto il potere a nostra disposizione. Saremo il re e la regina di tutto il mondo, mettiti qualcosa che mostri un po' di pelle però... No? Sayonara."
Flynn a quel punto aprì una porta e sparì nel nulla; Lamia a quel punto disse alla Guardiana:" Sai, da donna a donna, la versione cattiva di Flynn è..."
Nicole a quelle prole sibilò irritata all' altra donna:" Tieni le tue mani lontane da lui. Quel Secchione è mio. L' ho già dimostrato a una tua collega, Lana se non ricordo male."
All' Annesso invece l' arrivo di Margie aveva scombussolato tutti gli equilibri del Conclave: molti dei presenti ricordavano molto bene le opposizioni che avevano fatto quarantun' anni prima quando avevano saputo dell' unione delle linee di sangue di Artù e di Salomone; sapevano inoltre che in questa occasione la Pendragon avrebbe avuto tutte le possibilità per vendicarsi, anche perché correva voce che la morte del precedente capo dei Massoni non fosse stata un incidente.
Dulaque era stato il primo a cercare di sminuire Margie, anche perché aveva capito fosse meglio non finire troppo esposto:" Margaret Pendragon vedo che la presunzione dei tuoi antenati non ha fatto che aumentare con il passare delle generazioni. Hai una bella faccia tosta a dire di essere qui per punirmi per i miei crimini. Sei forse in combutta con la Biblioteca per muovere accuse senza avere le prove?"
Sylalandria decise di dare supporto al capo della Confraternita del Serpente:" Il figlio di Ban ha ragione, Pendragon. La vostra fazione è sempre stata fra le più arroganti, credete forse che avere il supporto di Merlino vi renda onnipotenti e che vi garantisca la possibilità di fare tutto quello che volete?"
Margie non si scompose a quelle parole e, vedendo che Ezekiel stava per rispondere, decise di anticiparlo per evitare che facesse dei danni dicendo affabile al giovane ladro:" Arbitro non preoccuparti, so ribattere a tutte le accuse che mi sono state mosse."
La donna a quel punto si alzò in piedi e si mise di fronte a Dulaque lasciando però il tavolo a dividerli; disse poi con voce pacata ma decisa e autoritaria:" Per prima cosa Lady Sylalandria non mi sorprende tutto questo ardore nel difendere Dulaque; immagino sia dovuto agli attriti che tu e Merlino avete avuto sei anni fa. Spero non ci siano altre ragioni, come ad esempio l' esserti schierata apertamente con la Confraternita del Serpente. Se fosse così sai bene che le Legioni Fatate finirebbero immediatamente sulla lista dei nostri nemici dato che mister Dulaque occupa il primo posto."
Margie fece una pausa, in attesa che Sylalandria dicesse qualcosa; la donna in questione rispose tesa e nervosa a causa della velata minaccia:" No, non abbiamo modificato lo status quo."
" Bene, mi fa piacere sentirlo. Passando poi al punto fondamentale che riguarda le accuse mosse nei miei confronti... Mi sembra doveroso quantomeno fornire la mia versione dei fatti e lasciare che siate voi a giudicare chi stia dicendo la verità. Lady Sylalandria ha detto che noi Pendragon abbiamo la presunzione di fare qualunque cosa ci vada a genio solo perché godiamo del supporto di Merlino. È vero, è un alleato potente; non posso negarlo. Credo però di essere dalla parte della ragione quando affermo che noi non ci siamo mai permessi di imporre la nostra volontà a nessuno: le volte in cui, nel corso dei secoli, noi Pendragon siamo intervenuti in faide o dispute è stato perché siamo stati coinvolti direttamente o qualcuno ci voleva come arbitri. Vi chiedo questo: abbiamo mai dato ad intendere di essere venuti meno ai patti che abbiamo stabilito in passato o che non ci siamo comportati in modo equo e imparziale?"
Drake decise di dire la sua, non gli piaceva per principio nessuno che avesse rapporti con i Draghi Occidentali:" Dissento. Avete avuto fin troppe simpatie verso la Biblioteca e verso gli Occidentali."
" Mister Drake alla sua prima critica rispondo con una vecchia massima:' Il nemico del mio nemico è un mio amico.'  Per quello che riguarda la nostra simpatia per i Draghi Occidentali posso dire che è data dalla gratitudine verso Y Ddraig Goch, è stato lui ad aiutare Merlino a forgiare la qui presente Excalibur."
Vedendo come Margie stava gestendo la situazione Ezekiel sussurrò ammirato in direzione di Jenkins:" La nonnetta se la sta cavando alla grande."
" Le do ragione signor Jones. La madre del signor Carsen è molto abile, le consiglio di prendere appunti."
Charlene a quel punto disse ai due uomini con una punta d' orgoglio:" Cosa vi dicevo? È una lezione che tutti imparano troppo tardi: mai sottovalutare Margie Carsen."
Nel frattempo Margie si era rivolta direttamente a Dulaque:" Dici che le mie accuse nei tuoi confronti sono inventate? Infondate? Volte a sminuire la tua aura di bontà? Fammi il piacere! Sono secoli che commetti crimini della peggior specie. Quanti innocenti hai ucciso nel corso della tua esistenza? Senza contare poi che negli ultimi quarant' anni ti sei scatenato e hai dato il peggio di te. Al momento non sta a me ricordare quanti Bibliotecari hai ucciso... Vuoi forse che ti rinfreschi la memoria su quello che hai fatto a me e alla mia famiglia? Questo dovrebbe essere molto più pertinente."
" Non so di cosa tu stia parlando, dici parole senza senso ragazzina*."
La risposta di Dulaque arrivò con un mezzo ringhio, basso e minaccioso, segno che l' uomo aveva ceduto alla provocazione di Margie; la donna rispose subito con un espressione dura, rabbiosa e sofferente a causa della ferita ancora aperta:" Ti rinfresco io la memoria allora. Hai rivelato a Jeremiah l' esistenza delle miniere di Salomone e il ruolo di Alastair come Massone, speravi che mio marito avrebbe ceduto alle pressioni di Jerry consentendogli di usare la Chiave di Salomone a tuo vantaggio; le cose sono andate diversamente però. Alastair è morto per proteggere la sua famiglia e gli altri Massoni... Questo per te ha avuto delle conseguenze, lo sai? Ora i Massoni di Salomone ti vogliono morto tanto quanto noi Pendragon e non c'entra il fatto che per trent' anni ho gestito io anche questa fazione. Adesso dirai che sono accuse infondate... Le parole di Jerry dette al Bibliotecario e alla Guardiana nel 2006 bastano come prova?"
Dulaque rispose credendo di mettere in difficoltà la sua avversaria:" Basterebbe se il Bibliotecario non fosse tuo figlio, è ovvio che fin dalla più tenera età lo hai indottrinato."
" Al contrario. Flynn ha scoperto il suo retaggio in seguito a quell' avventura, se si può definire in questo modo una missione il cui scopo era evitare che la sua stessa esistenza venisse cancellata. Charlene confermi che quando Flynn Carsen è stato assunto come Bibliotecario dieci anni fa non aveva idea di chi fosse davvero?"
La contabile disse seria e professionale:" Confermo. Avendo fatto io stessa il colloquio di assunzione a Flynn Carsen dico con assoluta certezza che non sapeva nulla."
Quell' ultimo scambio di parole aveva scatenato un certo mormorio fra i presenti: chi non aveva mai conosciuto il Bibliotecario non si aspettava certo che fosse un uomo con tanto potere a disposizione, poteva essere un pericolo per tutti quanti.
Margie decise di sferrare l' arringa finale:" Sono lieta che tu abbia tirato in ballo mio figlio a dire il vero. Neghi forse di aver attentato più volte alla sua vita? Di aver stretto un patto con Morgana per entrare in Biblioteca e rubare Excalibur e la corona di Artù usando fra l' altro i miei nipoti, dei bambini, come merce di scambio? Dulaque sappi solo una cosa: le tue azioni scellerate hanno fatto si che ti inimicassi contemporaneamente Biblioteca, Massoni Criptici e Pendragon, includo nella lista anche tutti i nostri alleati più stretti. Immagino che anche quest' oggi tu sia venuto qui con uno scopo ben preciso... Non mi piace perdere tempo in chiacchiere Dulaque. Cosa vuoi?"
L' uomo ghignò malvagio per poi dire con tutta tranquillità:" Pendragon tuo figlio ha  chiaramente troppo potere nelle sue mani... Non sono qui per parlare di lui però. Quello che propongo è molto semplice: nel corso dei secoli la Biblioteca e Bibliotecari hanno accumulato sempre più potere diventando giudice, giuria e boia per il mondo soprannaturale. Se si fossero dimostrati imparziali non avrei avuto problemi ma alla luce dei fatti più recenti, dell' incapacità dell' Arbitro e del potere eccessivo che si è accumulato nelle mani dell' attuale Capo Bibliotecario propongo una mozione di sfiducia nei confronti dei Bibliotecari e, per estensione, chiedo di votare per chiudere la Biblioteca."
Margie ribatté subito indignata:" Non puoi proporre una mozione del genere in un Conclave incompleto**!"
Charlene sfruttò la situazione per chiedere ai presenti:" Qualcuno ha altre obiezioni o cose da dire prima di procedere alla decisione di accettare o rifiutare la mozione di Dulaque?" Dalla Porta sul Retro apparve Flynn che disse con un sorriso folle:" Io!"
Drake contraddisse immediatamente il Bibliotecario:" Come può avere qualcosa da dire se non sa si cosa stiamo discutendo?"
" Ah, non lo so? Ne è sicuro mister Drake? Così offende la mia intelligenza. Bel completo comunque, sartoria italiana?"
Nel frattempo Margie e Dulaque erano tornati a sedersi così Flynn ebbe la possibilità di aggirarsi fra i presenti mentre faceva il suo monologo da genio del male:" Questo è un Conclave anche se di dimensioni minuscole, oserei dire ridicole. Il qui presente Dulaque, prevedibile come suo solito fra l' altro, ha appena chiesto una mozione di sfiducia. Essendo lui il capo della Confraternita del Serpente cos' avrà mai potuto chiedere se non la chiusura della Biblioteca?"
In quel preciso istante tornarono anche Nicole, Jacob e Cassandra; Flynn che aveva ancora in mano il pugnale sottratto a Lamia disse arrabbiato e minaccioso:" Ancora voi sottospecie di pallida copia di quello che dovrebbe essere un Bibliotecario? Fuori! Fuori! Andatevene!"
Jenkins pensò bene di prendere Ezekiel e seguire i nuovi arrivati fuori dalla sala dell' annesso; Margie e Charlene dal canto loro si chiesero cosa fosse successo a Flynn per farlo comportare in quel modo folle.
Flynn disse più tranquillo rivolto ai presenti:" Dove eravamo? Ah si. Sono io il Capo Bibliotecario, non quel vecchio fifone, non il ladro chiaramente sopravvalutato. Io, la persona per cui siete qui, il Vero Bibliotecario, il pezzo grosso!"
Flynn riprese a fare il giro del tavolo mentre disse fintamente amichevole:" Come stai Dabra? Tradisci ancora le tue sette mogli e minacci di innondare il mondo con il sangue quando ti senti un po' insicuro? Ciao mamma, tutto bene? Vedo che te la cavi ancora bene a trattare con le altre fazioni nonostante l' età. E ciao anche a te Lady Syl, risolvi ancora il tuo problema di autostima gettandoti fra le braccia di...?"
Flynn dicendo l' ultima domanda si era seduto di fianco alla donna, sulla sedia che aveva usato Ezekiel fino a poco prima; Dulaque interruppe il Bibliotecario dal fare il suo nome*** dicendogli secco:" Basta!" 
Il Bibliotecario si mise di fronte al suo nemico prima di dire furente:" Perché? Quella parola esiste nel tuo vocabolario? Quando in passato hai ucciso centinaia di innocenti non hai pensato di avere esagerato? Quando hai pianificato la morte di mio padre non hai pensato di esagerare? Quando hai rapito i miei figli, invece? Quando hai reclutato il mio predecessore? Non vado oltre, non è il caso. Sapete una cosa? Se la volete, intendo se la volete davvero, prendetevela. Prendete la Biblioteca, o almeno quello che ne rimane, sempre grazie a Dulaque!"
Flynn a quel punto si alzò e andò verso uno dei numerosi scaffali per poi proseguire urlando come un folle ma dicendo cose sorprendentemente serie e razionali:" Prendetevi i libri, prendetevi gli Annessi, prendetevi la responsabilità perché io non la voglio! Io ho visto tante cose: magia e potere. Dite, sul serio credete che uno qualsiasi di voi presenti, ad eccezione di Charlene e mia madre, potrebbe fermarmi?"
Margie rimase a bocca aperta: da quando Flynn agiva in quel modo e si comportava come se avesse il complesso di Dio? La donna lanciò un rapido sguardo a Charlene ma vide che anche la contabile non aveva idee.
Dulaque vedendo quella reazione chiese spiazzato:" Flynn ti senti bene?"
" Non ti ho mai detto che potevi chiamarmi per nome, sbaglio? Comunque non sono mai stato così bene in vita mia! Starò pensando lucidamente? Mi sentirò bene? Avrò un bell' aspetto?"
Da una certa distanza anche Nicole, Jenkins e i tre Bibliotecari avevano osservato preoccupati la scena ed erano giunti ad una conclusione: l' effetto della Mela su Flynn era devastante; Cassandra disse agli altri:" Dobbiamo togliergli quella Mela dalle mani, rende le persone malvagie."
Tutti annuirono ma Stone fece un' acuta osservazione:" E come facciamo? Vi ricordo che la Mela ci rende tutti malvagi."
Nicole ci rifletté qualche secondo poi propose:" Lasciate fare a me. So cosa diventerò sotto il controllo della Mela... Lo sono già stata... Inoltre il compito di un Guardiano è proteggere un Bibliotecario sempre e comunque."
Ezekiel propose al gruppo:" Potrei farlo io. Sono il migliore a rubare."
La Guardiana rispose mantenendo lo sguardo sul marito:" Tu sarai il piano B. Se dovessi fallire io entrerai in gioco tu con il supporto di Jenkins. Anche se mi piacerebbe visto come si sta comportando, non posso tirare un pugno in faccia a Flynn per recuperare la Mela, ne va della sua credibilità come Capo Bibliotecario... Dovremmo bastare io e Margie comunque."
Jenkins volle dire la sua:" Come dissi a Jane Adams durante una partita a crochet piuttosto complicata: a volte il miglior attacco è semplicemente un buon attacco."
Nel frattempo Charlene aveva osservato con la coda dell' occhio Nicole e aveva capito che la bionda avrebbe fatto la sua mossa a breve, per sua fortuna entro poco tempo non sarebbe più stata costretta ad ascoltare i vaneggiamenti del Bibliotecario, sotto l' influenza della Mela della Discordia; la contabile aveva riconosciuto l' oggetto, la parte più frustrante era rimanere lì, ferma, senza poter fare nulla.
Al momento Flynn era preso dai suoi deliri di onnipotenza dato che stava dicendo, con tanto di piedi appoggiati sul tavolo e atteggiamento strafottente:" La presidenza sarebbe facile ma non sarebbe vero potere, a meno che non sia la presidenza del mondo. Allora si che sarebbe bello, controllo e potere su tutto... Pensate al guardaroba."
Nicole arrivò in quel momento e afferrò le gambe di Flynn e le mise a terra prima di dire seria:" Bibliotecario, adesso basta."
Margie diede man forte alla Guardiana dicendo seria e decisa:" Flynn Alexander Carsen adesso è ora di finirla con questa sceneggiata, posa immediatamente quella Mela e smettila di essere una vergogna per ciò che rappresenti."
Nicole sapeva che tasti premere dato che disse decisa:" Tua madre ha ragione: stai portando disonore alla Biblioteca e alle fazioni che dovresti rappresentare. Sei una vergogna per Judson, per la Biblioteca e per tuo padre."
Flynn sentendo quelle parole mise la Mela nella tasca della giacca, si alzò in piedi e si mise esattamente di fronte a Nicole per poi sibilarle rabbioso a pochi centimetri dal volto:" Non osare mai più pronunciare una frase del genere. Non farlo mai più. Mi chiedo perché ti abbia sposata, sei solo un ostacolo alla mia grandezza."
Nicole per nulla turbata dalle parole di Flynn con molta rapidità rubò la Mela dalla tasca del marito, per lei ci volle uno sforzo enorme per non rispondere a tono, si limitò a dire a denti stretti prima di allontanarsi, sentendo di essere già sotto l' influenza della Mela:" Ora è tutto ok."
Flynn dal canto suo si riscosse e tornò in sé; capendo che la situazione si era fatta spinosa decise di ricorrere a tutto il suo talento diplomatico per risolvere la situazione:" Ora se non sbaglio Dulaque ha proposto una mozione di sfiducia. So di aver parlato già molto, dicendo cose spiacevoli e offensive ad alcuni di voi ma vi chiedo l' indulgenza e il buon cuore di darmi il beneficio del dubbio e farmi dire ancora qualche parola. Oramai sono dieci anni che sono il Bibliotecario, otto da cui sono il capo dei Massoni Criptici e cinque da quando sono il leader dei Pendragon. Ho sempre fatto del mio meglio e non vi ho mai dato ragioni di dubitare della mia buona fede ad eccezione di oggi, vi chiedo quindi indulgenza per spiegarvi la situazione."
Vedendo che la situazione era sotto controllo Nicole tornò da Jenkins e gli disse gelida:" Si sbrighi a prendere qualcosa per conservare la Mela. Che aspetta? Non ho tutto il giorno!"
Cassandra vedendo la situazione chiese preoccupata:" Nicole, tutto bene?"
" No che non va bene. Ho in mano un dannato oggetto magico che mi rende la mia versione peggiore, mio marito ha rischiato di fare danni irreparabili con svariate fazioni sovrannaturali e per colpa di quella dannata Mela si è comportato da idiota con me, dicendomi cose orribili che non so se pensa davvero nel suo inconscio. Jones prendi questa dannata cosa prima che le dia fuoco!"
Nicole aveva detto tutto con fare arrogante e duro, trattando parecchio male la povera Cassandra; quando Ezekiel aveva preso la Mela si era affrettata a scusarsi con la rossa, Jacob preferì cambiare argomento per evitare imbarazzo:" Jones ti senti malvagio?"
" No, non mi sento diverso."
" Cioè sei immune? No... È come aveva detto Flynn a Roma: sei già la tua versione peggiore."
Ezekiel rispose a Stone indignato:" Lo dici come se fosse una brutta cosa!"
Flynn nel frattempo aveva proseguito il suo discorso dato che ad eccezione di Drake e Dulaque nessuno aveva avuto da ridire:" Per prima cosa vi ringrazio per l' indulgenza. Poco fa mi avete visto agire in maniera sconsiderata, folle e malvagia; è innegabile che in quei pochi minuti sono stato un pericolo per me stesso, per voi e per il mondo sovrannaturale a causa dell' influenza della Mela della Discordia. Il punto del mio discorso non è però fare un arringa difensiva e auto celebrativa, il punto sta nel farvi riflettere su un particolare che è anche il succo di tutta la faccenda: sono stato fermato. Sappiamo bene che la magia fuori controllo è pericolosa e che porta inevitabilmente al caos... Guardate cos' ho combinato io a causa di questa Mela... A meno che non esista qualcosa che sia in grado di arginare questo caos. Capite bene che è questa la cosa importante: per secoli la Biblioteca ha svolto questo ruolo, per questo serviamo noi Bibliotecari e servono i Guardiani: per proteggere il mondo dal male e dal caos. Non sto dicendo che noi, Bibliotecari e Guardiani, siamo perfetti, nessuno lo è; qualcuno però deve proteggere il confine, qualcuno deve fare in modo che venga rispettato l' Equilibrio. Ho finito il mio discorso e in qualità di Capo Bibliotecario, non ho altro da dire. Si proceda pure alla votazione."
Charlene a quel punto sorrise orgogliosa in direzione di Flynn: si era dimostrato un eccellente Bibliotecario ancora una volta ma soprattutto aveva dimostrato di essere un uomo straordinario; la contabile in qualità di Consigliere dell' Arbitro disse professionale ad alta voce, rivolta a Ezekiel:" Detto questo signor Arbitro, venga, abbiamo una mozione da votare."
Ezekiel arrivò quasi subito poi disse ai presenti:" Per alzata di mano. Chi vuole rimpiazzare il Bibliotecario o qualunque cosa stavate discutendo?"
Vedendo che nessuno aveva mosso un muscolo Dulaque capì che il suo piano era fallito, sperò che Drake portasse comunque scompiglio.
Il Drago agì in quel modo dato che vedendo che le questioni erano risolte decise di attirare l' attenzione:" Non sono d' accordo nella risoluzione delle trattative. I nostri affari non sono conclusi: la Perla rubata non è stata restituita a Fai Long, non ha assolto ai suoi doveri di Arbitro ed è per questo che Fai Long pretenderà terribili punizioni. I Draghi..."
Flynn decise che era il momento di intervenire, quella farsa era durata fin troppo per i suoi gusti:" Mister Drake in qualità di Capo della Biblioteca credo che sia mio diritto intervenire nell' Intercessione fra Draghi Orientali e Biblioteca, posso farlo anche se non sono l' Arbitro, sbaglio?"
Drake rispose furente:" Non parlo con chi fa affari con i dannati Occidentali!"
Flynn si trattenne dallo sbuffare infastidito, si limitò a rispondere per le rime al Drago:" È forse un rifiuto al dialogo? Le ricordo che quella che doveva essere un' Intercessione si è trasformata in un Conclave incompleto e da che ne ho memoria in un Conclave Judson, in qualità di Primo Bibliotecario, ha sempre avuto diritto di parola. Essendo il suo successore credo che lo stesso valga per me. Come stavo dicendo, ho alcune considerazione da fare sulla questione della Perla rubata ora che il Conclave non ha più nulla da dire. Già subito mi sono chiesto come fosse possibile che uno dei tesori di Fai Long fosse stato trafugato e fosse finito nelle mani dei Draghi Occidentali. Successivamente io, la Guardiana e altri due Bibliotecari abbiamo recuperato la perla a Roma, nella roccaforte di Y Ddraig Goch; questo fatto sembrava incastrare irrimediabilmente i Draghi Occidentali... Una chiacchierata con Ddraig, che le ricordo essere incapace di mentire, ha svelato un dettaglio fondamentale: nessun Drago Occidentale ha rubato la Perla."
Flynn fece una pausa ad effetto prima di proseguire, sicuro di aver già vinto il dibattito:" Questo fatto scagionava i Draghi Occidentali ma un secondo avvenimento ha confermato questa tesi. Rompendosi, la Perla trafugata ha rivelato due cose: era un falso e al suo interno era custodita la Mela della Discordia... Ne sono entrato in possesso e avete visto tutti qual' è stato il risultato. Questi avvenimenti, mister Drake, mi hanno insospettito: chi aveva accesso alla vera Perla? Di chi si fida Fai Long? Ha qualche idea?"
Il Drago non disse nulla, si limitò a raggiungere la porta e ad andarsene con un leggero inchino.
Ezekiel a quel punto disse a tutti i presenti sollevato che quella folle avventura fosse giunta al termine:" Dunque, amici miei, è così che si arbitrizza... Arbitra? Comunque sia il Conclave è terminato. Accomodatevi fuori."
A quelle parole tutti ad eccezione di Margie lasciarono l' Annesso; Jenkins decise di seguire Dulaque e dirgli qualche parola visto quanto successo a causa sua.
Quando il capo della Confraternita del Serpente stava per salire sulla sua auto il custode dell' Annesso fece la sua mossa:" So che c'eri tu dietro a tutto. Mister Drake che ruba la Perla... Il Conclave incompleto a cui erano presenti solo le fazioni a te amiche... Cercare di chiudere la Biblioteca..."
La risposta arrivò immediata, ponendo un' enfasi ironica sul nome:" Era così evidente Jenkins?"
Il diretto interessato ignorò il tono con cui Dulaque aveva pronunciato la frase per dire con biasimo:" Ti sei alleato con i Draghi Orientali perché sai che quelli Occidentali sono dalla parte dei Pendragon... Stando a quanto detto da Margaret negli ultimi quarant' anni hai volutamente infranto i trattati di non aggressione e hai rapito i figli dell' attuale capofamiglia nonché Bibliotecario. Hai rischiato di scatenare una guerra fra Draghi che avrebbe distrutto il mondo... Sei fuori di senno."
Dulaque rispose divertito, impassibile alle accuse:" Il 60%, 65% al massimo. Nonostante ora tu sia in contatto con i Pendragon non è tardi: puoi ancora unirti a me. Dopotutto non ti sei ancora rivelato per chi sei davvero."
Dopo un attimo di silenzio Jenkins rispose a disagio cercando di usare un tono freddo:" Il Conclave è concluso signor Dulaque."
Il custode stava per rientrare nell' edificio quando una frase del capo della Confraternita del Serpente lo fece fermare e voltare.
" Gli altri hanno scelto per noi da che parte stare, non è vero?"
Jenkins rispose con una smorfia:" No, abbiamo scelto noi un migliaio di anni fa. Dal momento in cui abbiamo smesso di essere qualunque cosa fossimo, Lancillotto^."
Dulaque rimase impassibile sentendo il suo vecchio nome, disse solo un' ultima cosa prima di andarsene:" Se non ci avessi provato oggi sarei davvero il mostro che tu pensi io sia."
Lancillotto a quel punto si avvicinò a Jenkins e lo cinse in una sorta di abbraccio per sussurrargli all' orecchio:" Fai buon viaggio."
Detto questo salì in macchina senza dire o fare più nulla; all' interno dell' Annesso il clima era decisamente più rilassato e familiare nonostante per prima cosa Margie si fosse lanciata in una ramanzina colossale nei confronti del figlio quando tutti i partecipanti al Conclave erano andati via.
La risposta di Flynn era stata immediata:" Scusa ma che colpa ne ho io!? Quello che ho combinato era colpa della Mela della Discordia! Non sono un pazzo assetato di potere con il complesso di Dio! Mi hai cresciuto tu, dovresti sapere che tipo di persona sono!"
Charlene vedendo che era stato introdotto l' argomento volle togliersi una curiosità  così chiese a Nicole interrompendo il dialogo fra madre e figlio:" Avendo appurato che Ezekiel Jones è già la versione peggiore di sé come mai sei stata tu a prendere la Mela a Flynn?"
Nicole rispose alla contabile:" Beh l' ho fatto perché sapevo cosa sarei diventata. A Roma anche io sono entrata in contatto con la Mela assieme a Flynn e, nonostante l' influenza dell' enorme ego di mio marito, dopo averci riflettuto ho capito cos'ero diventata."
" Ehi!"
Nicole rispose divertita alla protesta del Bibliotecario raccontando la versione lunga della storia a beneficio dei ragazzi:" Scusa tesoro ma è la verità: il tuo ego riempirebbe la Biblioteca... Stavo dicendo: la mia versione peggiore risale a più di dieci anni fa: non conoscevo ancora Flynn e mi incolpavo della morte di Wilde... Sapete il Bibliotecario traditore e mio ex... Per farla breve mi ero chiusa in me stessa ed ero una stronza assurda perché avevo paura di legarmi di nuovo a qualcuno che avrei potuto perdere. Fortunatamente ho conosciuto Flynn... È solo perché in passato sono stata la mia versione peggiore che ero sicura di poter gestire la faccenda, inoltre il compito di un Guardiano è proteggere il suo Bibliotecario."
Charlene annuì a quelle parole, fiera di come si era comportata la Guardiana; Ezekiel dal canto suo disse a Flynn con la sua solita mancanza di tatto:" Non capisco una cosa: vedendo di persona com' era Nicole non mi capacito di come sia stato possibile che tu l' abbia sposata."
Il Bibliotecario rise divertito, per poi rispondere con un sorrisetto sarcastico:" Semplice: merito del mio fascino e del fatto che dieci anni fa eravamo entrambi due casi disperati. Ora se volete scusarmi devo andare a cercare un libro che potrebbe servirmi per riportare qui la Biblioteca."
Dette quelle parole Flynn salutò sua madre per poi recarsi in una delle salette laterali dell' Annesso; Margie decise che era giunto il momento di tornare a New York così salutò i presenti:" Meglio che torni a casa. Ho lasciato Merlino a badare ai bambini,  non oso immaginare la situazione al mio ritorno... Ezekiel, Jacob, Cassandra è stato un piacere conoscervi; colgo poi l' occasione per ringraziarvi di persona per il vostro aiuto nel salvare Alastair. Avete l' eterna gratitudine dei Pendragon. Nicole ti aspetto a cena non appena avrai un po' di tempo libero. Charlene è stato bello rivederti in questa occasione, nonostante tutto: mi ha ricordato i vecchi tempi. Ora chi sarebbe così gentile da impostare la Porta da cui sono arrivata?"
Fu Jacob ad offrirsi:" Ci penso io signora Carsen."
" Oh, chiamami Margie caro."
Così anche l' ultima dei partecipanti al Conclave lasciò l' Annesso; Flynn nel frattempo era assorto nella lettura quando una voce a lui ben nota proveniente da uno specchio lo fece fermare:" Sono fiero di te Flynn, hai dimostrato di essere in grado già gestire un Conclave."
Il Bibliotecario disse felice alzando la testa dal libro:" Judson! Che piacere vederti! Come fai a sapere quello che è successo?"
" Flynn da questo lato dello specchio si vede tutto, ti avevo detto che il nostro non era un addio. Hai dimostrato ancora una volta che dieci anni fa io e Charlene abbiamo fatto la scelta giusta e inoltre ti sei dimostrato degno di ricoprire la tua nuova carica agli occhi dei tuoi detrattori."
Il Bibliotecario sentendo quelle parole si lasciò andare ad un mezzo sorriso, per poi dire con un sospiro:" Già... Se escludiamo i danni che ho combinato a causa della Mela."
Judson disse comprensivo:" Flynn tutti noi abbiamo un lato oscuro, una versione peggiore di noi stessi... La Mela ha sfruttato i tuoi difetti e li ha amplificati, è innegabile; è però altrettanto vero che tu sei riuscito a passare oltre e a diventare un uomo di cui io e tutti quelli che ti conoscono bene possono andare fieri."
Flynn annuì, le parole erano superflue in quel caso e inoltre la commozione per quella manifestazione di fiducia così sincera non gliene aveva lasciate molte; il Bibliotecario alla fine capì da solo che era giunto il momento dei saluti dato che disse:" Mi ha fatto piacere rivederti, credo però che sia giunto il momento di andare. Non ho dimenticato la mia missione: la Biblioteca non si riporterà in questa dimensione da sola... Un' ultima cosa Judson: grazie. Se tu non fossi stato il primo a darmi fiducia non saremmo qui a parlare in questo momento, se sono diventato un buon Bibliotecario è anche merito tuo."
Judson fece un sorriso prima di sparire e lasciare Flynn alle sue letture; non fu una cosa molto lunga dato che dopo qualche istante il newyorkese decise di raggiungere Charlene e riprendere il viaggio dopo aver salutato Nicole e i Bibliotecari.
Flynn non vide Jenkins, poco male: avrebbe fatto con lui una chiacchierata in seguito dato che ormai aveva avuto conferma assoluta di chi fosse in realtà a causa di un commento apparentemente irrilevante fatto da Charlene un mese prima; si limitò a dire a Nicole la verità mentre la salutava, ci avrebbe pensato lei al momento opportuno.
Quella sera Cassandra si era rifugiata al piano superiore dell' Annesso e si era seduta in un angolo a leggere dato che aveva assolutamente bisogno di riflettere da sola su quello che le era successo in quella folle giornata e la lettura era un aiuto; i suoi propositi vennero interrotti quando la voce di Nicole la fece sussultare:" Eccoti finalmente! Ti ho cercata dappertutto."
" Nicole! Mi hai fatto prendere un colpo! Non ti ho proprio sentita arrivare!"
La Guardiana disse con un mezzo sorriso:" Colpa mia, me lo dice sempre anche Flynn... Cass sono qui per due ragioni: mi volevo scusare per come ti ho trattata a causa della Mela e soprattutto voglio sapere come stai."
La rossa rispose incerta:" Bene..."
" Sai che non ci credo minimamente e non ci credi nemmeno tu. Tutti siamo stati in contatto con quell' affare maledetto e tutti più o meno siamo diventati persone che non vorremmo mai diventare, Ezekiel non conta."
Cassandra fissò Nicole che nel frattempo si era seduta di fianco a lei per poi commentare a mezza voce:" La fai facile tu: eri già preparata a quello che saresti potuta diventare e inoltre non hai cercato di distruggere l' Europa."
" Hai ragione, però devi capire che io a differenza tua ho fatto cose di cui non vado fiera. Tu non sei davvero quello che la Mela ti ha fatto diventare, io si: io sono stata quella persona in passato..."
Cassandra rispose subito esternando il vero problema:" Allora cosa mi impedisce di diventare la mia versione peggiore? Quella Mela ha dimostrato che potrei esserlo."
" Cassandra ascoltami: in ognuno di noi ci sono sia luce che oscurità, nessuno è totalmente buono o totalmente malvagio; quello che ha fatto la Mela è spezzare quell' equilibrio. Tu sei una delle persone più dolci, gentili e premurose che io conosca, hai tanto bene in te; la Mela ha preso i pochi sentimenti negativi che hai e li ha amplificati all' estremo. Non ho un consiglio che magicamente risolverà tutto, posso solo dirti che non tutto il male viene per nuocere: grazie a questa esperienza potresti imparare a conoscere meglio te stessa."
Nicole avendo detto tutto quello per cui era arrivata si alzò per poi avviarsi al piano inferiore, Cassandra fermò la Guardiana:" Grazie Nicole. Non eri tenuta a farlo."
" Si invece. I Guardiani proteggono i Bibliotecari anche spiritualmente, per così dire. Inoltre dopo questi mesi ti considero mia amica e io proteggo gli amici. Non dimenticarlo per il futuro."



Note:

* Margie, stando alle mie stime, ha sessantasette anni, è però una ragazzina se paragonata a Dulaque che ne ha più di mille seicento.

** Mi è sempre sembrato parecchio strano che nessuno abbia mai fatto questa obiezione nella serie: è palese che in quel Conclave manchi un sacco di gente quindi proporre una proposta del genere non ha senso.

*** Sfido chiunque a negare questa teoria: é palese che Dulaque se la faccia con Lady  Syl, che a questo punto diventa la matrigna di Jenkins... Meglio non approfondire...

^ Non lo ritengo uno spoiler per due ragioni: in Italia ormai è uscita la terza stagione ( grazie ancora Paramount Channel!) e inoltre lady Syl chiamando Dulaque figlio di Ban ci dice chi sia in realtà a patto che o si conosca a fondo il ciclo bretone e la mitologia arturiana o, più probabile, si abbia a disposizione Google per capire chi sia Ban( cosa che ho fatto quando è uscita la 1x05 tre anni fa)

Note dell' autrice:

Eccomi qui. Ho finito anche la seconda perte del quinto episodio e sono giunta a due conclusioni: ho scritto parecchio e sono soddisfatta del lavoro finale.
Vi avevo detto nello scorso capitolo che ci sarebbe stata una comparsa d' eccezione ed ecco infatti arrivare in soccorso della Biblioteca Margie Carsen.
Ho poi voluto precisare parecchi dettagli nel corso del capitolo: il Conclave in questione secondo me è troppo striminzito per essere una cosa fatta bene, mancano Morgana, i draghi occidentali e chissà quanti altri; ho cercato poi di mantenere le cose simili all'originale nonostante abbia inserito Margie; i discorsi di Jenkins sono rimasti praticamente identici salvo qualche piccola eccezione e anche se avrei voluto dare spazio a un momento fra lui e Charlene alla fine ho deciso di optare per due brevi dialoghi con protagonisti i due Bibliotecari maggiormente colpiti dalla Mela.
C'è poi tutta la faccenda del Conclave e delle alleanze all' interno di esso: vedendo l' episodio mi è sembrato palese che Dulaque avesse in simpatia Drake e Sylalandria, ho quindi fatto in modo che i Draghi Orientali fossero alleati con Dulaque mentre i Draghi Occidentali fossero alleati dei Pendragon per mantenere una sorta di equilibrio.
Ci sarebbero con buone probabilità moltissime altre cose da dire che al momento mi sfuggono, l' unica cosa che tengo a precisare è l' evoluzione del personaggio di Nicole: ora è empatica e meno sarcastica, non credo che nella quarta stagione sarà cosi ma vedremo, sono molto fiduciosa anche se non sarà Sonya Walger ad interpretare la mia Guardiana preferita.
Dato che ho scritto fin troppo chiudo qui, se dovessero esserci dubbi o perplessità fatemelo sapere.
Al prossimo capitolo Librarians:) 
  
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