Capitolo
16
-
Maya,
ricordati di respirare – la redarguì Ophelia,
sorridendo divertita davanti al
volto insolitamente pallido dell’amica.
Era una
novità vederla così taciturna, solitamente
sprizzava allegria ed energia da
tutti i pori fin dalla primissima mattina.
-
Ricomincerò a respirare dopo che la prova sarà
finita e avranno annunciato chi
sarà eliminato – replicò sottovoce.
L’idea la
tormentava dalla sera precedente, ma esporla ad alta voce la rendeva in
qualche
modo più reale, più vera e inevitabile.
Ophelia
le rivolse uno sguardo solidale e comprensivo.
- Andrà
bene, se non altro non sarà l’ennesima prova di
Salazar – provò a consolarla.
Fortunatamente
oppure la sua eliminazione sarebbe stata cosa ormai assodata.
- Secondo
te a chi toccherà? –
- Andando
per esclusione direi Godric. –
Maya
annuì, osservando di sottecchi il Fondatore
dall’indomita chioma color
cioccolato. Le iridi azzurre sondavano le tavolate con espressione
vagamente
compiaciuta.
Sembrava
molto soddisfatto da quello che vedeva.
Non era
decisamente l’aria che avrebbe avuto qualcuno in procinto di
sottoporli a una
prova tremenda, no?
-
Speriamo che vada tutto bene – sospirò, rigirando
per l’ennesima volta il
cucchiaio nella sua scodella di porridge.
-
Smettila di giocare con il cibo e mangia qualcosa, abbiamo bisogno di
energie
prima della prova – intervenne Isabelle.
La
ragazza non aveva alcun problema nel fare colazione a giudicare da come
stava
spolverando le sue uova strapazzate accompagnate da sottili strisce di
bacon
croccante.
- Mi si è
chiuso lo stomaco. –
-
Sforzati comunque, non vorrai mica finire con lo svenire davanti a
tutti. –
Già, le
mancava solo quell’immagine suggestiva.
- Izzy
così non l’aiuti, ma le farai venire un attacco di
panico prima del tempo –
osservò Ophelia.
Con un
sorriso di scuse, la mora si strinse nelle spalle.
- Scusa,
ma non sono un granchè nel rassicurare le persone. Credo che
passare la vita
con tre ragazzi a tempo pieno mi abbia privata di un po’ di
tatto. –
Maya e
Ophelia scoppiarono a ridere.
Effettivamente
nessuno dei ragazzi, a esclusione forse solo di Rigel, aveva mai dato
prova di
un tatto particolare.
- Ormai
ci siamo abituate – replicò Maya, facendole
l’occhiolino.
Isabelle
ridacchiò a sua volta, per poi farle la linguaccia e tornare
ad attaccare la
sua colazione.
*
Elnath
prese un respiro profondo prima di mettere piede all’interno
dell’aula in cui
tutti i Fondatori erano già pronti ad accoglierli.
Vide che
le ragazze erano già tutte lì, sedute a gambe
incrociate sul pavimento, e
ascoltavano quello che Godric stava dicendo loro.
Il
Fondatore volse lo sguardo verso di lui, sorridendo lievemente.
- Signor
Storm, prego si accomodi, stavo giusto anticipando qualcosa sulla prova
alle
signorine. –
Annuì,
sedendosi accanto a Lavinia e prestando tutta la sua attenzione alle
parole
dell’uomo.
-
L’importante è che rimaniate tranquilli e
concentrati. So che il nervosismo
prima di un’eliminazione è sempre molto intenso,
ma se siete arrivati fin qui
immagino avrete compreso che le vostre abilità sono
veramente notevoli e tutti
noi siamo rimasti adeguatamente impressionati dalle capacità
che avete
dimostrato fino a questo momento. L’eliminazione non implica
un fallimento -,
aggiunse poi, - ma solo la prova che non tutti possono condividere il
medesimo
destino. –
Belle
parole, ma alle sue orecchie non diminuivano minimamente la sua
tensione.
Essere
uno degli ultimi arrivati era già abbastanza pesante a
livello di tensione e
posizione in classifica, ma sapere concretamente di poter essere uno di
coloro
che avrebbero lasciato Hogwarts pesava sulle sue spalle come un macigno.
L’importante
era partecipare, era questo che si era ripetuto fin dal momento in cui
aveva
accettato l’invito al torneo, ma nella scuola aveva trovato
buoni amici e la
promessa di un’avventura duratura ed emozionante.
Non era
pronto a lasciarsi tutto quello alle spalle.
Lavinia
incrociò il suo sguardo e parve comprendere perfettamente
cosa gli stava passando
per la testa, perché allungò una mano verso di
lui e gliela strinse
delicatamente.
Sembrava
volergli dire “andrà tutto bene”.
Sorrise
di rimando, ricambiando la stretta.
Poteva
farcela.
*
-
Un
duello? – ripetè Aires, come se non fosse sicuro
di aver capito bene le parole
del Fondatore.
-
Esattamente, signor Black. –
- E le
coppie verranno decise da voi suppongo. –
- Sono
già state decise a dire il vero, le troverete affisse
lì – replicò Godric,
indicando un foglio di pergamena fissato alla parete di fronte a loro.
Aires si
alzò da terra con un agile colpo di reni, percorrendo
all’istante i pochi metri
che lo separavano dalla parete.
Lui
adorava i duelli e moriva dalla voglia di scoprire chi sarebbe stato il
suo avversario.
Sperava
solo che si trattasse di qualcuno sufficientemente in gamba da tenergli
testa
altrimenti non ci sarebbe stato alcun divertimento.
Scorse
l’elenco velocemente, individuando il suo nome affianco a
quello di Maya.
Erano la
prima coppia a scontrarsi.
-
Coraggio, rossa, tocca a noi – le disse, sorridendo allegro,
e si sistemò sulla
pedana allestita per l’occasione.
Vide Maya
alzarsi e dirigersi verso di lui, l’espressione corrucciata
sul volto.
Sembrava
prossima al panico e avvertì una stretta al cuore al
pensiero di poter essere
il possibile fautore di un’eliminazione.
Quella
ragazza gli era simpatica, ma non per questo avrebbe permesso che fosse
lei a
vincere.
Si
inchinarono, voltandosi poi le spalle e percorrendo tre ampi passi.
Quando si
fronteggiarono, la mano di Aires compì velocemente il
movimento repentino che
accompagnava lo Schiantesimo.
Vide Maya
pararsi maldestramente, colta alla sprovvista.
La
ragazza contrattaccò con un incantesimo di Disarmo che
s’infranse pigramente
contro il suo incantesimo di scudo.
Tentò
nuovamente lo Schiantesimo, bucando la sua difesa e finendo con il
mandarla a
gambe all’aria al di fuori della pedana.
Scattò
verso di lei, preoccupato di aver esagerato, e le porse una mano per
aiutarla a
tirarsi su.
- Sei tutta
intera? –
Annuì. –
Solo un po’ indolenzita. –
Godric
tossicchiò leggermente. – La prossima coppia:
Calien Lyall e Lavinia Prewett. –
*
Calien
avrebbe di gran lunga preferito affrontare qualcun altro piuttosto che
una sua
amica, ma aveva la sensazione che le coppie fossero state formate in
quel modo
per un motivo preciso e, a giudicare da come Salazar osservava i
contendenti,
era pronta a scommettere che ci fosse il suo zampino.
-
Expelliarmus! –
- Protego
– urlò all’istante, vedendo il suo scudo
rispedire dritto al mittente
l’incantesimo di disarmo.
Lavinia
si spostò solo all’ultimo istante, venendo
sfiorata dal rinculo dell’incanto
rimandato al mittente.
-
Tarantallegra! –
-
Rictusempra! –
L’incantesimo
di Calien fu il più veloce a raggiungere il bersaglio e
Lavinia venne colpita.
Emise un
gemito di dolore mentre si accasciava al suolo stringendo i denti.
La vide
rialzarsi con passo tremante e provare a contrattaccare.
Schivò
l’incantesimo con facilità e tentò con
uno Schiantesimo.
Non vi
aveva messo molto vigore, ma fu sufficiente a mandare nuovamente a
terra la
ragazza.
A quel
punto, con uno sbuffo beffardo, Salazar intervenne: - In nome di tutto
ciò che
è misericordioso, abbiate pietà di me e mettete
fine a questa buffonata. Lyall,
hai vinto l’incontro! –
Calien
attese che Godric o una delle Fondatrici lo contestasse, ma nessuno
disse
nulla.
Obbedendo,
scese dalla pedana e si sforzò di non sentirsi in colpa
mentre vedeva le grandi
iridi azzurre di Lavinia riempirsi di lacrime represse a stento.
*
Isaak
inarcò un sopracciglio all’indirizzo di Elnath.
Erano
rimasti solo loro a doversi affrontare.
Fino a
quel momento gli incontri avevano visto la vittoria di Aires, Calien,
Lorde,
Rigel e Isabelle.
La
classifica si era in parte modificata e adesso toccava solo a lui
dimostrare di
essere in grado di continuare il suo percorso lì dentro.
- Sei
pronto? –
Elnath
annuì, stringendo i pugni.
- Sono
pronto, diamoci una mossa. –
Si
fronteggiarono sulla pedana sotto gli sguardi attenti dei Fondatori.
Mossero
le bacchette all’unisono, producendo due fasci luminosi che
si scontrarono con
ferocia l’uno contro l’altro.
Elnath
non resse il confronto, arretrando colto alla sprovvista e lo
Schiantesimo di
Isaak lo colpì con precisione in pieno petto.
Tuttavia
il ragazzo non cadde a terra, ma rimase saldamente ancorato ai margini
della
pedana, determinato a non arrendersi così presto.
Contrattaccò
con una Tarantallegra che costrinse Isaak a spostarsi rapidamente di
lato per
non essere investito dall’attacco.
-
Petrificus Totalus! –
La
pastoia venne respinta dall’incantesimo scudo e
rimbalzò al mittente.
Andarono
avanti così per una buona manciata di minuti
finchè Isaak non intravide un’apertura
nella guardia del suo avversario.
Era
appena sotto al braccio destro, ma con un buon direzionamento
dell’incantesimo
avrebbe potuto mettere a segno il colpo.
-
Stupeficium! –
Sorrise
vedendo l’incanto bucare la guardia di Elnath e spingerlo
fuori dalla pedana
mettendo fine all’incontro.
- Isaak
Selwyn vince –, decretò Godric prima di
aggiungere, - vi chiediamo di aspettare
qualche istante qui fuori in modo da poter aggiornare la classifica.
–
Uscirono
in silenzio uno dopo l’altro, le espressioni serie
nell’attesa bruciante di
sapere chi di loro avrebbe lasciato la scuola.
*
Salazar
fece scorrere lo sguardo sui suoi colleghi.
- Dunque
siamo tutti d’accordo? Sul serio? Mi sembra quasi troppo
bello per essere vero
che tutti voi abbiate mostrato un po’ di buon senso.
–
Rowena
gli rivolse un’occhiataccia.
-
Salazar, stai passando il segno. –
- Sono
solo sincero, vuoi farmene forse una colpa? –
Sbuffando,
la donna decise di lasciar perdere.
Discutere
con quell’uomo era qualcosa che le faceva perdere il lume
della ragione.
- D’accordo,
allora suppongo di poter affiggere la classifica. –
Mosse la
bacchetta verso la pergamena, che aderì alla parete
dell’aula.
Classifica |
1°
classificato Isabelle Shafiq 56 punti |
2°classificato
Naveen Hamilton 55 punti |
3°classificato
Aires Black 53 punti |
4°classificato
Isaak Selwyn 47 punti |
5°classificato
Rigel Black 44 punti |
6°
classificato ex equo Calien Lyall e Ophelia Gamp 42 punti |
7°classificato
Jared Convel 41 punti |
8°classificato
Maya Potter 40 punti |
9°classificato
Elnath Storm 33 punti |
10°classificato
Lorde Benson 29 punti |
|
*
Aires
si
sporse per vedere la classifica da dietro le spalle di Ophelia,
facendola
trasalire leggermente.
- Tranquilla,
principessa, non mordo mica. –
- Non si
sa mai – replicò lei, con un sorriso lieve sulle
labbra che lo fece sorridere a
sua volta.
- E così
siamo tutti salvi tranne Lavinia … non posso dire che mi
dispiaccia poi molto. –
Ophelia
si voltò a fronteggiarlo, incredula.
- Sei
contento che Lavinia sia stata eliminata? –
Annuì,
reggendo il suo sguardo senza alcuna apparente difficoltà.
- Meglio
lei che me. E, oltretutto, c’erano solo una manciata di
persone che non avrei
mai voluto vedere eliminate e lei non rientrava tra queste. –
-
Immagino si tratti di Rigel, Isabelle e chi … Naveen?
–
- Già … e
qualcun altro. –
Si
accigliò.
- E chi
gode dell’onore di avere tutta questa considerazione da parte
di Aires Black? –
Sorrise
sfrontato.
- Non
devi guardare troppo lontano, principessa. –
Perse
momentaneamente l’uso della parola e avvampò
sentendo lo sguardo compiaciuto
del ragazzo su di sé.
- Ti
diverti molto a mettermi in imbarazzo, vero? –
-
Moltissimo -, confermò, - sei adorabile quando arrossisci.
–
- Smettila,
Black. –
- Perché dovrei?
Dico solo la verità. –
- Perché …
perché sì e basta – asserì,
incrociando le braccia al petto e guardandolo dall’alto
in basso.
- Forse
potrei persino accontentarti prima o poi. –
- Cioè
smetterai di mettermi in imbarazzo? –
- No -,
rise, - quello non smetterò mai di farlo. Mi riferivo al
fare ciò che entrambi
stiamo
aspettando
da un bel po’. –
Ophelia
lo fissò perplessa.
Aveva una
mezza idea di quello a cui si stava riferendo, ma non poteva essere
ciò che
pensava lei … no?
- Black …
-
- La tua
amica sta per andarsene, vorrai salutarla – la interruppe,
indicando con un
cenno del capo Lavinia che finiva di scambiarsi abbracci con persone
più o meno
commosse.
- Già, ma
ne riparleremo. –
- Puoi
scommetterci, principessa, e sarà molto presto. –
Spazio
autrice:
Salve!
Come vi avevo preannunciato abbiamo avuto l’eliminazione
dell’ottava
prova. Avevate capito che si sarebbe trattato di Lavinia oppure
pensavate a
qualcun altro?
Vi annuncio che questa settimana cercherò di aggiornare
altre
due volte (mercoledì e venerdì) impegni
permettendo perché siamo quasi alla
fine della storia e non voglio trascinarla troppo per le lunghe anche
perché immagino
sarete tutti curiosi di sapere quale sarà la sorpresa
dell’Epilogo.
Detto ciò, vi auguro una buona giornata.
Al prossimo capitolo.
Stay tuned.
XO XO,
Mary