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Autore: Fabb5000    26/07/2017    1 recensioni
Sono passati parecchi anni da quando Lyon, Stefano, Anna e Mario giocavano a Minecraft e, insieme a quei tempi, si è conclusa anche la FailCraft. Ora Lyon, ormai ultracentenario, conscio che ormai non gli resta molto tempo, decide di rivelare alla sua nipote sedicenne la sua vera storia, ovvero quella che successe dopo gli avvenimenti di "A caccia di Herobrine"; la storia che lo rese un eroe non solo in Minecraft, ma in tutti i mondi, e che va tramandata alle generazione future prima della fine. La storia di come lui, Stefano, Anna e Mario salvarono tutti gli universi da una terribile piaga. [[Consigliabile, ma non indispensabile, legge il prologo]]
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Herobrine, Notch, Nuovo personaggio, Steve, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'FailCraft in real life'
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-Sembrate sconcertati! State bene?- chiese Sertorio vedendo le facce di Anna, Stefano e Mario.

Anna era una maschera di terrore : -Questo è ... impossibile! Il Mondo Primordiale non si trovava certo qui e poi ... so che non può esserci! L'abbiamo distrutto tanto tempo fa!-

-Magari Null l'avrà ricostruito- disse Ahsoka. -Voglio dire, se sa riportare in vita qualsiasi creatura, perché non dovrebbe poter ricreare quel mondo?-

-Non è così semplice!- rispose Stefano, anch'egli sconvolto. -Per ricrearlo avrebbe dovuto smontare e rimontare un altro pianeta! Null non ha ancora tutto questo potere, e poi sono certo che ce ne saremmo accorti se fosse successo!-

-Ok, adesso basta con le ipotesi!- esclamò Mario, ponendo fine alla questione. -Finché restiamo qui non concludiamo niente. Non so perché, ma credo che questi cultisti siano diversi dagli altri ... perciò propongo di andare lassù a vedere cosa succede-

-Hai un'astronave a tua portata?- chiese Shadow comparendo dietro di loro.

Mario gli sorrise : -No, ma abbiamo voi-

Shadow impallidì : -È uno sforzo immenso! Non riusciremmo mai a teletrasportarvi lassù! Sarà lontano decine di migliaia di chilometri! Nessun Enderman si sognerebbe mai di rischiare tanto!-

-Andiamo, Shadow!- lo incalzò Mario. -Siete la nostra unica possibilità! Come ci arriviamo lassù altrimenti?-

Shadow tacque, poi disse : -Possiamo teletrasportarvi su quel mondo, ma non possiamo venire con voi, troppa fatica. Non ce la faremo mai. Pertanto una volta lassù ve la dovrete cavare da soli-

-Troverete il modo- disse Anna. -Ma adesso spicciati!-

Shadow chiamò a sé gli altri Enderman, poi tutti insieme puntarono le mani verso Anna, Mario e Stefano, i quali svanirono in un turbinio di particelle viola. Un istante dopo, ricomparvero nella palude del Mondo Primordiale, finendo dritti in acqua.

-Bleah! Ora mi ricordo perché odio questo mondo!- esclamò Mario nuotando verso la riva con delle ninfee nei capelli. -Speravo di non dover più rivedere questa palla di fango!-

-Io avrei preferito non vedere più gli abitanti!- disse Stefano, nuotando a tutta forza verso riva mentre un coccodrillo gli si avvicinava minaccioso. Fortunatamente il ragazzo riuscì a fuggire, lasciando il rettile a bocca asciutta.

Anna si guardò intorno. Non era cambiato nulla : tutto il mondo era costituito da quella gigantesca palude melmosa, costellato da giganteschi alberi lacustri e pieno di creature poco raccomandabili, quali coccodrilli, alligatori e serpenti grandi come anaconde. Poco lontano si intravedeva una torre gigantesca.

I tre si avviarono verso di essa. Certamente la risposta ai loro quesiti si trovava in una di quelle fortezze.

Mentre camminavano però udirono un ronzio lontano, simile al suono prodotto da un insetto. Sembravano ... -CAVALLETTE GIGANTI!- urlò Mario vedendo arrivare uno stormo di quelle creature mostruose.

-Ma non le avevamo eliminate quando avevamo sconfitto la Piaga degli Insetti?- chiese Stefano.

-Vuoi fermarti a chiederglielo?- gli chiese Anna con tono arrabbiato, mentre fissava la nuvola di insetti. Erano proprio le cavallette che Entità aveva inviato sull'Overworld tempo prima. Ma che cosa ci facevano nel Mondo Primordiale?

I tre sguainarono le spade e misero mano agli archi, per poi lanciarsi sullo stormo e mietere ogni cosa trovassero. -Mi faresti comodo adesso, Lyon- mormorò Mario a sé stesso, non facendosi sentire dagli altri due, mentre tagliava in due tre cavallette.

La battaglia sembrò andare avanti per un tempo indeterminabile, ma gradualmente le cavallette iniziarono a diminuire. Ma proprio mentre stavano per cantare vittoria, Stefano notò qualcosa : -Ehm ... ragazzi? Abbiamo un problema ...-

Anna e Mario si voltarono verso la direzione indicata da Stefano e impallidirono : un esercito di cultisti si dirigeva verso di loro, con armi di tutto in punto. -Meglio non farsi trovare qui!- esclamò Mario gettandosi all'interno della torre, seguito poi dagli altri due.

-Ragazzi, forse non era necessario- disse Anna mentre dava un'occhiata fuori.

-Che vuoi dire? C'è un esercito là fuori!- esclamò Mario.

-Si, ma ... vedete ...- mormorò Anna. -... questi cultisti ... sono dalla nostra parte!-

-Aspetta ... COSA?!- urlarono all'unisono gli altri due, precipitandosi alla finestra. Era vero : i cultisti stavano mettendo in fuga le cavallette, le quali stavano battendo in ritirata!

Una volta che furono tutte fuggite i cultisti si riunirono intorno alla torre, felici come non li avevano mai visti : -Le hanno battute loro in gran parte!- dicevano alcuni. -È solo merito loro se abbiamo riconquistato il settore!-

Grida di ammirazione si levarono dai cultisti : -Forza, mostratevi! Venite fuori, modestoni!- -Io?- chiese uno di loro, facendo ruotare gli occhi ad alcuni : -Non tu, Moodestoon!-

-A quanto pare ci tocca- disse Anna, saltando giù dalla torre, imitata dagli altri. Non appena lo fece, un silenzio di tomba si diffuse per la palude.

-Ma ... non sono dei cultisti!- esclamò uno di loro, con gli occhi sbarrati. -Che facciamo? Ci hanno insegnato che dobbiamo eliminare ogni forma di vita al di fuori di noi ...-

-Scherzi?! Quelli ci hanno appena salvato la buccia!- esclamò un altro. -È evidente che sono degli alleati!-

-Allora non scherzavi quando hai detto che non ci conoscono!- sussurrò Stefano a Mario. Dopo qualche secondo di discussione, i cultisti passarono alle mani, e in breve la situazione degenerò in una vera e propria rissa tipo Far West, un tutti contro tutti senza esclusione di colpi.

-Wow ... strano che non intervenga un ufficiale a fermarli- disse Anna. Come ad esaudire le sue parole, una figura ammantata comparve dietro i cultisti, chiedendo ordine, e seppur con fatica lo ottenne.

-Quello chi è? Un generale?- chiese Stefano.

Anna scosse la testa : non aveva di certo il portamento di un generale, e non aveva i tentacoli che gli spuntavano ovunque. Anche il mantello che indossava era diverso : anziché essere nero, era grigio. -Penso sia qualche ufficiale più basso ... un sergente, o qualcosa di simile-

Il cultista ammantato li squadrò, poi fece cenno di seguirlo : -Sarà il Supremo Entity-MFF1 a dicedere la vostra sorte- dopodiché iniziò a camminare con una decina di soldati al seguito, lasciando indietro il resto dell'esercito per "proteggere il settore conquistato". I tre lo seguirono.

Dopo una decina di minuti arrivarono ad un altra torre, che però era decisamente più imponente. Somigliava alla fortezza di Entity, ma non aveva gli incantesimi difensivi a proteggerla. Il cultista ammantato li condusse su per le scale, suscitando l'interesse di diversi guerrieri sparsi per tutta la torre. Una volta in cima, gli ordinò di aspettare.

Dopo qualche istante, una porta si aprì e comparve un cultista imponente, ammantato di bianco, con due occhi rossi. Somigliava ad Entity303, ma non era di certo lui. "Qui c'è qualcosa che non va" pensò Anna. Quel cultista non sembrava avere un grande portamento, non degno certo di un membro delle caste alte, e sembrava abbastanza nervoso.

Il cultista bianco si fermò di fronte a loro : -Prostratevi a me ora e tremate, creature! Siete al cospetto del Supremo Entiry-MFF1!- Anna, Mario e Stefano rimasero immobili. Il cultista inarcò un sopracciglio : -Beh? Perché non vi inchinate?-

-Perché non ci imbrogli! Che cos'è questa mascherata?- chiese Anna con tono di sfida. -Tu non sei Entity! Sei un cultista qualsiasi, solo travestito! Noi vogliamo parlare con Entity stesso, o almeno con un ufficiale!-

-MA COME OSI?!- esclamò il Supremo, indignato. Un altro cultista ammantato di grigio roteò gli occhi sconsolato : -Magari ce ne fosse uno ...- mormorò, venendo però zittito dal Supremo.

Anna non si scompose : -Tu e gli altri due tizi qui dentro- disse indicando il cultista che gli avav condotti lì e quello che aveva appena parlato -siete semplici cultisti! Perché vi siete travestiti? Dove sono Entity e la sua banda di supergradati? E, sopratutto, che ci fa qui il Mondo Primordiale?!-

-Non devo dare tali risposte a te, creatura inferiore!- esplose furioso il Supremo. -Ma, se proprio vuoi saperlo, a portarci qui è stato lui- e indicò un punto alle loro spalle.

I tre si voltarono e emisero un'esclamazione di stupore quando videro un razzo di grosse proporzioni adagiato su un tavolo. -Non ci credo!- esclamò Mario. -Il Leonico!-

-Lo conoscete?- chiese uno dei cultisti grigi. -L'abbiamo trovato mentre orbitava intorno al sole di questo sistema ...- improvvisamente fu interrotto da uno schiaffo dell'altro : -Zitto, tu! Fila nell'angolino e non spiaccicare parola!-

Stefano non riuscì a trattenere una risata nel vedere il povero cultista allontanarsi in un angolo della stanza con la faccia al muro, come uno scolaro messo in castigo, e mormorare arrabbiato : -Ce l'avete sempre con me!-

Il Supremo si avvicinò a Mario : -Perdoni i poco eleganti metodi del cultista che io mi vergogno considerare un mio collega. Lei conosce davvero questa macchina?-

-Certo che si! L'abbiamo lanciata nello spazio noi!- rispose Mario, suscitando lo stupore dei cultisti.

-Già ... e dovreste saperlo, visto che Entity303 si è sempre vantato della cosa!- disse Anna. -Sapete, trasportava armi nucleari! Ha disintegrato un intero pianeta!-

Mario e Stefano guardarono la ragazza confusi. Che diavolo stava dicendo?

Il Supremo apparve sorpreso : -Voi conoscete il grande Entity303?-

-Certo che si! Siamo suoi alleati!- disse Anna, e un mormorio di stupore si levò da tutti i presenti. -È accaduto tutto un po' di tempo fa, sapete ... il grande Entity303 ha avuto la pessima idea di distruggere l'Overworld, ma noi abbiamo opposto una certa resistenza ... e lui, grande pensatore, ha deciso di arruollarci nel suo esercito in cambio della sua implacabile protezione al nostro mondo. Così ci ha nominati suoi ufficiali speciali e noi abbiamo condotto i cultisti alla conquista di tutti i mondi vicino all'Overworld! Immagino che avrete notato che ora sono disabitati ...-

Il Supremo e i due cultisti grigi si riunirono, stupefatti, e iniziarono a parlare tra loro. Stefano si avvicinò ad Anna : -Che stai facendo?- chiese.

Anna roteò gli occhi esasperata : -Non l'avete ancora capito? Non so perché, ma loro non ci conoscono! Quindi, di conseguenza, non sanno che siamo loro nemici, e cosa pensate di guadagnarci dicendo loro la verità? Forse se ci credono dei servi di Entity ci diranno che cosa sta succedendo qui-

-Non capisco- disse uno dei cultisti grigi all'improvviso : -Se quello che dici è vero, dove sono il nostro implacabile signore e i nostri fratelli?-

-Partiti da tempo- rispose Anna. -Ma ovviamente possiamo richiamarli quando vogliamo, il sommo Entity303 ci ha consegnato un oggetto magico in grado di contattarli. Ma duvito che il sommo sarà felice di venire qui e trovarsi davanti voi travestiti-

-Non farlo!- esclamò il cultista grigio dall'angolino, ricevendo come risposta un altro schiaffo da parte dei colleghi.

-Devo dire che sembrate convincenti ... e poi avete già dimostrato il vostro potere, conquistando da soli un intero settore del pianeta e liberandolo da quei maledetti insetti!- disse l'altro cultista grigio massaggiandosi il mento. -Voi che ne dite, Supremo Entity-MFF1?-

Il Supremo alzò le braccia : -Dico che il generale qui presente mi perdonerà l'eccessiva confidenza ...- poi si lanciò su Anna e la abbracciò : -... ma ci hai dato una notizia meravigliosa!-

Lasciando Anna ancora disorientata, il Supremo si rivolse a due guerrieri li vicino : -Presto! Diffondete la notizia fra tutte le truppe! Presto torneremo a far parte dell'Impero!-

Con un urlo di gioia i soldati si lanciarono fuori dalla torre, correndo da ogni cultista che trovavano. In un attimo, acclamazioni gioiose si diffusero per tutta la palude, e qualcuno lanciò anche dei fuochi d'artificio in cielo.

-Ehi, frena un attimo!- esclamò Mario. -Prima spiegateci che cosa è successo qui! Da dove arrivano tutti quegli insetti?-

Il Supremo si inchinò : -Sarò lieto di spiegarvi tutto, generale ... perdonatemi, non credo di avere afferrato i vostri nomi-

-Io sono il generale Anna, lui è l'ammiraglio Stefano e infine lui è Mario, comandante di una delle migliori squadre speciali del sommo Entity303- rispose Anna.

Il Supremo annuì : -Me li ricorderò- disse sedendosi su un trono intarsiato. -Dunque, lasciate che vi racconti che cosa ci è successo. Sappiate che noi siamo cultisti ... ma non quelli che conoscete voi-
   
 
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