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Autore: Summer11    31/07/2017    1 recensioni
Brittany: BASTA!! Oliver, se te ne vai adesso non tornare mai più!
Oliver: Mi dispiace Britt, io ti amo, ma non sono pronto per questa cosa. E' troppo grande!
-Brittany riprese a piangere mentre Oliver si voltava per andare via. Alex non si trattenne e urlò.-
Alex: NON TORNARE MAI PIU', CHIARO?
Oliver: Stanne certo!
-Quella fu l'ultima risposta di Oliver, che, voltava l’angolo, anche lui con le lacrime che gli scendevano sul viso. Probabilmente non l’avrebbe più dimenticata, pensò.-
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Unconventional Family
Capitolo 5
-Non osare farla soffrire.-


Lily: Ha detto davvero di sì?

-Brittany fermò la macchina proprio davanti all'entrata del liceo di Lily. Sospirò e spostò lo sguardo sulla figlia.-

Brittany: Sì, verrà
Lily: Dici che gli starò simpatica?
Brittany: Certo che gli starai simpatica, sei mia figlia

-Lily la guardò alzando il sopracciglio destro.-

Lily: Grazie mille mamma, davvero!

-Scosse la testa e Brittany rise.-

Brittany: Tesoro, andrà tutto alla grande. Non preoccuparti. E poi diddi Alex e diddi Rachel saranno presenti quindi tu sarai totalmente a tuo agio
Lily: Lo spero. Ciao, ci vediamo stasera
Brittany: A stasera, amore

-Brittany sorrise dando un bacio alla figlia che scese dalla macchina avviandosi all'entrata di scuola. Prima di andare a lavoro, Brittany passò a casa di Alex e Rachel. Alex era già a lavoro, Rachel avrebbe iniziato in due ore.-

Brittany: Ehi, come va?

-Rachel sorrise.-

Rachel: Molto meglio. Sai che in quei giorni io...
Brittany: Lo so, Rach. Hai tutto il diritto di essere triste

-Rachel cambiò discorso.-

Rachel: Allora, finalmente rivedrò questo famoso Matt non da ubriaca

-Brittany rise.-

Brittany: Esatto
Rachel: Sono davvero curiosa. Finalmente esci un po' dalla tua tana
Brittany: Non è semplice. Io dopo Oliver... Sì, insomma Lily... E tutta quella storia... Ho paura ma credo di starmi innamorando di nuovo
Rachel: Oh, cosa sentono le mie orecchie! Scommetto che Matt ne vale la pena, non come quegli idioti con cui sei uscita durante questi anni!
Brittany: Ne parli come se siano stati un’infinità e soprattutto, dopo Oliver, non è mai stato niente di serio e duraturo. Con nessuno!
Rachel: E’ vero. Comunque, ora che stai uscendo con Matt da un po', passiamo ai pettegolezzi importanti. Come bacia?

-Brittany sorrise imbarazzata.-

Brittany: Beh, veramente noi... Noi non ci... Beh, non ci siamo ancora baciati, ecco!
Rachel: Oh scusa. Io pensavo...
Brittany: Sì, lo so! Ho avuto tante occasioni per baciarlo ma ho sempre mandato tutto all'aria. Il punto è che io non so come fare con lui. Sono quattordici anni che non cerco una storia seria e sento che con lui potrebbe diventarla. Ecco perché mi blocco come una ragazzina di quindici anni
Rachel: Secondo me ti metti troppi problemi, Britt. Insomma, non pensare a tutto ciò. Pensa solo a quanto Matt ti faccia stare bene
Brittany: Hai proprio ragione. Ci proverò dalla prossima volta
Rachel: Capita proprio a pennello. Stasera, la sera delle presentazioni!
Brittany: Oddio... Non dirlo con quel tono. Sembra che debba presentare il mio fidanzatino a mamma e papà
Rachel: Solo un pochino

-Lei sorrise poi si ricordò di chiedere qualcosa all'amica.-

Rachel: Senti Britt, ricordi quando eri incinta?
Brittany: Oh, eccome se me lo ricordo
Rachel: Ricordi più o meno quando hanno iniziato ad arrivarti le nausee e i forti mal di testa?
Brittany: Se non ricordo male era passato qualche mese prima che gli attacchi fossero ben riconoscibili
Rachel: Oh!

-Rachel rimase sovrapensiero per qualche momento quando la domanda di Brittany la riportò alla realtà.-

Brittany: Perché me lo chiedi?
Rachel: Ricordi la mia collega Yvette? Lei è incinta, quindi...
Brittany: Capisco. Pensavo volessi qualche informazione per te ed Alex
Rachel: NO!
Brittany: Okay, okay!
Rachel: Cioè, insomma, non credo che per Alex sia il momento giusto. Sento qualcosa di strano nell'aria
Brittany: Ti riferisci a lui?

-Rachel annuì e continuò.-

Rachel: Penso sia stressato per qualcosa ma è solo una mia sensazione. Non ho ancora nessuna prova
Brittany: Beh, fammi sapere se posso aiutarvi in qualche modo

-Rachel sorrise annuendo mentre Brittany guardava l'orario.-

Brittany: Ora devo proprio scappare. Abbiamo una riunione importante a lavoro
Rachel: Corri allora. Ah, non è che ci fai avere dei buoni sconto della Kellogg's? Sono ben accetti!

-Brittany sorrise prendendo il giubbotto e la borsa.-

Brittany: Te li faccio avere stasera!

-Si salutarono e Brittany andò a lavoro. Dopo due riunioni da tre ore ciascuna, lei e il suo collega George, un uomo sulla sessantina quasi, dai capelli grigi e gli occhiali tondi, andarono a prendersi un caffè alla macchinetta. Brittany e George già si conoscevano, infatti lui oltre a essere un suo nuovo collega, era anche un amico dei suoi genitori, quindi si può dire che si conoscevano da una vita.-

Brittany: Sì, verrà qui e poi torniamo a casa. La sua scuola dista solo qualche isolato
George: Non vedo l'ora di vedere di nuovo quella meraviglia di tua figlia. E' così, così uguale alla madre. Voi siete due pazze strampalate, ve lo dico io!

-Brittany scoppiò a ridere.-

Brittany: Ti vogliamo tanto bene anche noi George!

-Lui scosse la testa prendendo il suo caffè mentre il telefono di Brittany squillò. Lei rispose.-

Brittany: “Pronto?”
Matt: “Ciao Britt!”
Brittany: “Ciao Matt, come stai?”
Matt: “Bene, grazie! Senti sarò sincero... Non mi ricordo più a che ora è l’appuntamento oggi!”
Brittany: “Per caso ti sento nervoso o è solo una mia intuizione?”
Matt: “Io nervoso? Ma che dici, figurati!”
Brittany: “Matt??”
Matt: “Va bene un po’ lo sono”
Brittany: “Hai ragione. Anche io sarei in ansia di conoscere una quattordicenne. Poi è Lily! Sappi che oggi ti giudicherà!”

-Lei rise al telefono prendendosi gioco dell'amico.-

Matt: “AH AH AH! Che simpatica!”
Brittany: “Dai Matt! È una ragazzina! Poi la mamma sono io, no? La conosco e sicuramente le starai simpatico. Tra te e lei non ne uscirò viva..”
Matt: “Me e lei?”
Brittany: “E' da giorni che mi stressa e vi do lo stesso consiglio. Siate naturali e tutto andrà liscio. Comunque non ti ho detto l’orario di proposito, volevo che mi richiamassi. Vieni a casa alle 18:00. Ci saranno anche Alex e Rachel per rendere la cosa meno formale”
Matt: “Che strega! D’accordo alle 18:00 a casa tua, non tarderò. Ah, e comunque, ti avrei richiamata con una scusa e avrei fatto la figura dell’idiota pur di sentirti. Beh allora, ci vediamo stasera bellezza!”
Brittany: “A stasera Matt. Non vedo l'ora”
Matt: “Io pure Britt”

-Entrambi sorrisero e Brittany chiuse la chiamata. George la guardava.-

George: Era la tua nuova fiamma al telefono?
Brittany: George!!

-Lei sorrise imbarazzata mentre il collega rideva.-

George: Sono solo curioso di sapere se vi tratta come meritate, a te e Lily
Brittany: E' un mio caro amico e sì, mi tratta a meraviglia. Lo stesso farà con Lily. Si conosceranno stasera a cena
George: Mi raccomando Brittany, stai attenta
Brittany: E' un bravo ragazzo, George. Non preoccuparti!
George: I tuoi genitori lo sanno?
Brittany: No, quindi acqua in bocca chiaro?!
George: Va bene
Brittany: Glielo dirò quando anche io ne sarò certa

-George la guardò con il suo solito sguardo accusatorio.-

George: Mi chiedo perché io mi ritrovi sempre a dover mantenere i tuoi segreti!
Brittany: Perché mi vuoi bene come se fossi tua figlia e mi rispetti come un'amica

-Lei sorrise mentre George scuoteva la testa senza speranza.-

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Bonsall, California. Giugno 1994.

-Una giovane appena quattordicenne Brittany era seduta sul sedile posteriore del motorino del suo nuovo fidanzato. Lui si fermò dietro casa della ragazza per non essere visti da qualcuno. Lei scese togliendosi il casco e sbandierando al vento i suoi capelli lunghi castani.-

Brittany: Ti senti ancora a disagio pensando che io sia più grande di te di qualche mese?
Thomas: Sì!
Brittany: Andiamo, tu guidi il motorino! Non è colpa mia se sono nata a giugno
Thomas: I tuoi genitori avrebbero dovuto aspettare prima di fare sesso
Brittany: Sì, come no. Non me li immagino facendolo. Che schifo! Tu... Sì, insomma.. Cosa sai a proposito?
Thomas: Del sesso? Beh, so che è molto bello
Brittany: Lo hai già fatto?!
Thomas: No, certo che no. Vado solo per sentito dire!
Brittany: Io pure. Sono curiosa, ma allo stesso tempo mi vergogno di andare in biblioteca a prendere un libro del genere e tanto meno voglio chiedere ai miei genitori. Loro sono vecchi!
Thomas: Io credo scopriremo tutto più avanti
Brittany: Forse hai ragione. Comunque, tornando al vero problema, compirai gli anni la settimana prossima e ne avrai quattordici come me
Thomas: Non ricordarmi la settimana prossima. In un mese poi avremo gli esami di terza media
Brittany: A me non spaventano. Io davvero non vi capisco. Anche Alex è disperato. Penso che con quell'imbecille del suo amico Oliver tenteranno il suicidio il giorno prima dell'esame!
Thomas: Ma cosa ti ha fatto Oliver? Lo odi a morte!
Brittany: E' solo un'idiota. Ogni volta che sono con Alex deve fare qualche cretinaggine delle sue. In più è un ricco pallone gonfiato
Thomas: E se diventassimo amici?
Brittany: Ti spezzo l'osso del collo! E' già troppo dividere il mio migliore amico con quel verme

-Thomas scoppiò a ridere.-

Thomas: D'accordo, non lo nominerò più
Brittany: Che bravo!

-Sorrise avvicinandosi a lui che la strinse sulla vita.-

Brittany: Sei il migliore fidanzato di tutto il mondo e un giorno ci sposeremo
Thomas: Non vedo l'ora. Stiamo insieme da una settimana e mezzo già, la migliore della mia vita.

-Lui l'avvicinò ancora di più a sé e la baciò. Fu un bacio molto tenero. Dopo qualche secondo si staccarono e Thomas la guardò.-

Thomas: Possiamo provare una cosa nuova?

-Brittany lo guardò.-

Brittany: Cosa?

-Lui si avvicinò e sussurrò qualcosa a Brittany che subito sorrise eccitata.-

Brittany: Sarebbe la mia prima volta
Thomas: Oh, anche per me. Ma se va male possiamo sempre allenarci, non credi?

-Lei sorrise e si riavvicinò a lui che riprese a baciarla ma questa volta con la lingua. Furono un po' impacciati ma quel lungo bacio piacque a entrambi. Si staccarono.-

Brittany: Mi è piaciuto tanto
Thomas: Anche a me. Ora però devo tornare a casa. Papà mi compra il nuovo gameboy finalmente!
Brittany: Beh allora torna a casa velocemente!

-Lui salì sul motorino, diede un veloce bacio a Brittany e ripartì. Lei rimase lì a guardarlo mentre lui con il motorino girava l'angolo. Brittany decise di andare a casa e proprio mentre si incamminava qualcuno la bloccò. Era George, il suo vicino di casa, nonché amico fedele dei suoi genitori. Sarebbe stata nei guai.-

George: Brittany!!
Brittany: George, ti prego. Non dirlo a mamma e papà. Ti prego, ti prego, ti pregoooo

-Si inginocchiò pregandolo. Era l'unica cosa che poteva fare.-

George: Ma non sarai un po' troppo giovane per avere un fidanzatino?

-Lei si rialzò.-

Brittany: Ho quattordici anni ormai e mi piacciono i ragazzi. Cosa dovrei fare?
George: Quando io ero giovane....
Brittany: Senza offesa George, ma i tempi sono un po' cambiati. Ti prego, non dirlo a mamma e papà o non mi lasceranno più uscire di casa

-Lui ci pensò qualche momento mentre lei lo guardava con quegli occhioni nocciola che conquistavano anche il cuore più duro.-

George: Starai attenta?
Brittany: Certo! Tra una settimana lo dirò a mamma e papà. Ho solo bisogno di prepararli. Non voglio che a papà venga un collasso. Io e Thomas staremo insieme da due settimane e mezzo. E' un record per la nostra scuola

-George scosse la testa.-

George: E questo Thomas ti tratta bene?
Brittany: Benissimo!

-Lui sospirò.-

George: D'accordo, un'altra settimana. Solo una, okay?
Brittany: Sì, sì! Te lo prometto. Grazie, grazie, grazie!!

-Lei subito lo abbracciò e lui sorrise.-

George: Ora fila a casa signorina!
Brittany: Sì, corro. Ho tantissimi compiti da fare! Ci vediamo presto. Ancora grazie!
George: Filaa!

-Lui sorrise mentre la vedeva correre verso casa. Quella ragazzina era davvero speciale.-

>>>

-Brittany guardò l'orario.-

Brittany: Ma Lily dovrebbe già essere qui!

-Proprio in quel momento la porta si spalancò facendo entrare un'arrabbiata Lily.-

Lily: Ciao!!

-Brittany l’abbracciò.-

Brittany: Ciao tesoro
Lily: Oh ciao anche a te George!

-Andò ad abbracciarlo.-

George: Ciao bellissima! Ragazze, io torno in ufficio. Oggi stacco alle 19:00
Brittany: Oh, mi dispiace per te
George: Sei solo felice di non essere al mio posto
Brittany: Emh sì, lo ammetto!

-Entrambi sorrisero e George si avviò nel suo ufficio salutandole con la mano. Brittany riprese a guardare sua figlia.-

Brittany: Com’è andata oggi?
Lily: Bene, se non fosse stato per quello stupido voto!
Brittany: Quale voto, signorina?

-Brittany la guardò sospettosa entrando in ufficio dove prese giubbotto e borsa. Dopo di che entrambe si avviarono verso la macchina mentre Lily continuava a parlare.-

Lily: Matematica! Megan riesce a prendere sempre un voto più alto del mio e questo non è giusto. Stupida B!

-Brittany sorrise pensando a quanto la figlia le assomigliasse. Grandi tragedie per piccole cose. Cose da ragazze Green. Si sedettero in macchina e Brittany partì.-

Brittany: Tesoro è una B. E' un bel voto comunque
Lily: Mamma è una B! Nemmeno la solita B+. Come diavolo fa Megan a prendere A+ ogni volta? Ma sono davvero così stupida? Quando sono nata i medici ti hanno detto che avresti avuto una figlia completamente deficiente?
Brittany: Piantala di dire certe stupidaggini
Lily: Mamma io mi preoccuperei fossi in te
Brittany: D'accordo prenotiamo all’ospedale una visita per farti controllare il cervello!
Lily: Ora esageri però. Ciò che hai appena detto è inquietante...
Brittany: Che c'è? L'hai voluto tu!

-Brittany rise mentre sua figlia si rilassava. Ormai erano quasi arrivate a casa.-

Lily: L'unica cosa che posso fare, è quella di buttarmi ancora di più sullo studio della matematica. Non vedrò la luce del sole fino a quando non prenderò la mia meritata A+ come in tutte le altre materie
Brittany: Non essere così dura con te stessa, amore. C'è chi è portato e c'è chi non è portato. Tu semplicemente hai preso da tu...
Lily: Da mio...?
Brittany: Oh, niente! Senti, stavo pensando... Per dessert prendiamo torta gelato? Diddi Alex ne va proprio matto, vero?
Lily: Stavi per dire “padre”? Mamma non cambiare discorso. Smettila adesso. Mi sembra di essere cresciuta ormai, non puoi più cambiare argomento facendo finta di niente. Voglio sapere tutto di lui!

-Brittany fermò la macchina sul vialetto di casa.-

Brittany: Beh, io non voglio parlarne Lily. Chiuso il discorso!
Lily: Non mi puoi liquidare così, mamma. Io un padre ce l'ho. Voglio che mi racconti di lui

-Brittany sospirò disperata passandosi le mani tra i capelli, poi guardò sua figlia.-

Brittany: Lily, ti prego. Non ce la faccio, non costringermi. Non voglio farti conoscere tuo padre attraverso le mie parole. Potrei dire qualcosa di brutto o qualcosa di sbagliato e tu ci crederesti. Non voglio che ciò accada. Non è giusto per te

-Spostò il ciuffo della figlia dietro l'orecchio e le accarezzò la guancia. Lily sospirò capendo sua madre.-

Lily: Puoi almeno dirmi come si chiama? Nome e cognome?
Brittany: Solo il nome...
Lily: D'accordo. Mi accontenterò
Brittany: T-tuo padre si chiama Oliver

-Lily sentendo quel nome sorrise.-

Lily: Oliver... Mi piace!

-Brittany sorrise vedendo il viso felice della figlia. Felice per così poco. Aveva davvero una figlia meravigliosa. In quel momento Lily cambiò argomento, non voleva che sua madre stesse male.-

Lily: Comunque quella stupida B mi ha messo il malumore. Che pizza!

-Brittany sorrise.-

Brittany: Pensa al povero Ryan allora... Lui va peggio di te!
Lily: Sai che consolazione!!

-Tutte e due scoppiarono a ridere. Scesero dalla macchina ed entrarono in casa, dove si cambiarono. Dopo dieci minuti arrivarono Alex e Rachel che aiutarono a sistemare. Brittany poi uscì e Lily rimase con i suoi diddini a casa.-

Rachel: Allora, com’è andato il compito? Sei riuscita a batte…
Lily: No!! Come al solito mi devo accontentare di una misera B!

-Alex entrò in salotto dalla porta della cucina con una birra in mano e parlò con un tono di voce da finto arrabbiato.-

Alex: Oh, che schifo! Davvero un pessimo risultato. Come sei potuta rientrare a casa con quel voto insignificante?

-Lui sorrise e continuò.-

Alex: Ma dai Lily, che t’importa!

-La fidanzata si intromise.-

Rachel: Piantala Alex! Tu non potrai mai capire. E' molto fastidioso
Lily: Come fai a saperlo? Cioè...
Rachel: A scuola, in matematica, tua madre prendeva sempre voti più alti dei miei
Lily: Davvero?? Non sei mai riuscita a batterla? Neanche una volta? Neanche l’ultimo anno?
Rachel: No...
Lily: Mai??
Rachel: Mai!

-Alex passò a fianco a Rachel.-

Alex: A dire il vero l’ultimo anno sì! Ci credo, Britt non frequentava...

-Rachel subito reagì d'istinto dandogli un colpo così forte da farlo spostare.-

Rachel: Sempre il solito inappropriato!
Lily: Come, non frequentava?

-Lily rimase delusa e mentre Alex cercava di risolvere il problema, lei pensava.-

Alex: Mmh vedi...

-La ragazzina fece due più due in mezzo secondo, capì e sprofondò in un’improvvisa paranoia.-

Lily: E' colpa mia!
Rachel: Oh no tesoro, non è colpa tua!
Lily: Sì, invece!

-Era sull’orlo del pianto. Si sentiva terribilmente in colpa.-

Lily: Se non fossi nata, mamma avrebbe finito la scuola con voi a pieni voti!
Rachel: Lily, ascoltami, non è così facile…

-Brittany intanto tornò dal supermercato ed entrò in casa.-

Brittany: Chi vuole il gelato? Purtroppo non è quello di marca questa volta!

-Ridendo, Brittany, si avvicinò ad Alex.-

Brittany: Credo che te lo spazzolerai lo stesso, vero?

-Lily non capiva perché non ci avesse mai pensato. Aveva rovinato la vita scolastica e lavorativa della madre. Con il cervello che aveva chissà dove sarebbe potuta arrivare. E invece era costretta a comprare uno stupido gelato non di marca. Andò da Brittany.-

Lily: Scusa mamma. A quest’ora staresti mangiando caviale in un bel ristorante di lusso su una crociera. Altro che gelato non di marca!
Brittany: Tesoro, che succede?

-Guardò prima Lily e poi Alex che spostò lo sguardo altrove.-

Brittany: Che cosa ti ha detto Alex??
Lily: Che non hai frequentato l’ultimo anno di scuola. Ho collegato le cose e la conclusione è che la colpa è mia!
Brittany: Amore non dire certe cose. Se questo è il tuo pensiero mi fai capire di avere fatto degli errori con te. Non ti senti abbastanza amata?

-La sua voce si fece più tenera che mai.-

Brittany: Ascoltami bene, io ho fatto una scelta. La scelta giusta! Ho voluto tenerti e non mi pento di averlo fatto. Sei la mia vita e sono felice di come sia andata. Questa scelta la rifarei altre cinquecento volte perché io non posso vivere senza di te. Tu, sei parte di me! Chiaro?
Lily: Davvero?

-Le parole della madre le sollevarono il morale.-

Brittany: Certo sciocchina! Non farti più venire idee del genere. Non le devi neanche pensare -L’abbracciò.-
Brittany: Ora asciugati le lacrime e tutti quanti, compreso tu Alex, aiutatemi a preparare. Matt sarà qui tra poco!
Lily: Non vedo l’ora di conoscerlo!

-Mentre Brittany e Rachel sistemavano la tavola, Alex si avvicinò alla figlioccia.-

Alex: Bimba, vieni con me? Mi devi aiutare a portare una cosa dentro!
Lily: Arrivo!

-Brittany, conoscendo l’amico, s’insospettì. Guardò Rachel.-

Brittany: Che cos’ha in mente?
Rachel: Adesso vedrai!

-Le sorrise. Intanto Lily e Alex si avvicinarono alla macchina di quest'ultimo.-

Lily: E' una cosa grande?
Alex: Mmh, non tanto!

-Aprì il cofano della macchina e prese la busta con dentro una scatola. La diede a Lily che guardò subito dentro.-

Lily: Ma questo è un karaoke con microfoni e tutto il resto!
Alex: Indovinato bimba!

-Rientrarono in casa andando in salotto.-

Lily: Ma non ti secca montarlo, smontarlo, rimontarlo...?
Alex: Ma non lo devo smontare...
Lily: E come lo riporti a casa?
Alex: Non lo riporto a casa. Questo resta qui!
Lily: E' un regalo? Per me?

-Alex annuì.-

Lily: Grazie diddi!

-Abbracciò sia Alex che Rachel mentre Brittany sorrideva felice per la figlia.-

Brittany: Grazie ragazzi!
Rachel: Abbiamo pensato che, dato che adori cantare, ti sarebbe piaciuto!
Alex: Hai una splendida voce bimba, almeno così non è sprecata!
Lily: Grazie!
Rachel: Visto che non vuoi andare al corso di canto...
Lily: E tu come fai a saperlo?

-Si voltò immediatamente fulminando la madre.-

Lily: MAMMA! Avevi promesso di non dirlo!
Brittany: Amore dovevo parlarne con qualcuno. Sai che non sono d’accordo con te. Dovresti andare a quel corso, soprattutto adesso che ho un nuovo lavoro
Lily: No, ne abbiamo già parlato. Non voglio che tu faccia i doppi turni per farmi andare a quel corso. Non voglio più tornare sull’argomento, io sto bene così. E poi adesso ho anche il karaoke che mi piace da impazzire

-Brittany sbuffò mentre Alex rideva.-

Alex: E' stata molto chiara!

-Brittany scosse la testa arrendendosi.-

Brittany: Noi finiamo di sistemare. Voi pensate a montare il karaoke
Lily: Okay!

-Mentre attaccavano le prese alla tv, Alex e Lily, chiacchieravano.-

Alex: ...E Ryan come sta?
Lily: Bene bene. Ti sta proprio simpatico, eh?
Alex: Sì, è simpatico, sveglio e tifa i Lakers! Direi che va più che bene

-Sorrise.-

Lily: Diddi è solo un amico, un amico e basta! Non farti strane idee
Alex: Il tuo migliore amico...
Lily: Sì, ma non c’entra niente. Ci vogliamo solo bene tutti e due. È solo AMICIZIA!
Alex: Sicura??
Lily: Certo!
Alex: Mmh.. Comunque, la sorpresa non è ancora finita
Lily: Che vuoi dire?
Alex: Accendi il karaoke

-Lo accese facendo partire la schermata.-

Lily: Ooooohhhhh, non ci credo! Ci sono un sacco di canzoni dei miei cantanti preferiti. Siete fantastici! Grazie!

-Lily abbracciò suo diddino e proprio in quel momento sentirono il campanello suonare. Subito Brittany si voltò verso Rachel.-

Brittany: Come sto??

-L'amica sorrise.-

Rachel: Sei bellissima! Quanti anni hai? Diciassette per caso?

-Rise facendo sorridere anche Brittany.-

Brittany: Piantala!

-Alex intanto andò ad aprire la porta.-

Alex: Ciao amico, accomodati!
Matt: Ehi, ciao!

-Brittany subito si avvicinò dando un bacio sulla guancia a Matt che era completamente senza parole.-

Brittany: Ciao Matt!
Matt: Ciao... Ma s-sei bellissima!

-Lei arrossì mentre si guardavano intensamente.-

Brittany: Grazie. Adesso è ora delle presentazioni

-Lily si avvicinò abbastanza intimidita vedendo Matt. Per lei era un gigante dai capelli biondi e gli occhi celesti.-

Lily: Eccomi. Piacere Lily!
Matt: Finalmente la famosa Lily. Io sono Matt, il piacere è tutto mio. Tua madre parla davvero tanto di te
Lily: Lo stesso di te qui a casa

-Entrambi sorrisero.-

Matt: Ma davvero?!

-Brittany si intromise.-

Brittany: Lily, amore mio, ora non esagerare
Lily: Ma è la veri..

-Brittany le tappò la bocca spostandola e facendo passare Matt che rideva.-

Brittany: Loro sono i miei migliori amici. Alex e Rachel

-Alex gli strinse la mano.-

Alex: Piacere!

-Lo stesso fece Rachel e Matt si ricordò.-

Matt: Ciao Rachel! Spero tu ti sia ripresa da quella notte
Rachel: Oh sì, non preoccuparti! Normalmente sono più tranquilla

-Alex la guardò.-

Alex: Perché? Cosa hai combinato quella notte signorina?
Rachel: Ehm. Niente di che amore.. Solo tante tante risate

-Tutti risero tranne Alex che decise di non indagare oltre mentre Brittany poggiava la mano sulla spalla di Matt cosa che a nessuno passò inosservata.-

Brittany: Allora, vogliamo mangiare?
Alex: Finalmente Britt, io muoio di fame
Lily: Diddi, questa non è una novità per nessuno

-Tutti scoppiarono a ridere sedendosi a tavola. Lily vicino ai diddini e, Matt vicino a Brittany. Mentre mangiavano parlavano delle loro vite in generale.-

Lily: Quindi sei un architetto?
Matt: Così dice il mio titolo di studi!

-Matt sorrise. Era felice che Lily fosse così interessata a lui.-

Lily: Io non potrei mai farlo
Matt: Perché?
Lily: Scherzi? Sai quanta matematica dovrei studiare? La odio
Matt: No, è così simpatica

-Lui scoppiò a ridere.-

Lily: Io sbaglio sempre qualcosa nei compiti

-Lui la guardò.-

Matt: Probabilmente è perché ti stressi troppo. Cerca di essere più rilassata quando fai un compito
Lily: Ti faccio vedere l'ultimo
Brittany: Noo Lily!
Lily: Torno subito

-Mentre Brittany scuoteva la testa rassegnata, Lily andava a prendere il compito da camera sua. Tornò facendolo vedere a Matt che lo lesse.-

Matt: Oh sì, guarda. I tuoi sono errori di distrazione dovuti allo stress. Guarda qui per esempio... Dovevi moltiplicare prima di addizionare. Fino a questo momento lo hai sempre fatto giusto. Sicuramente qui hai perso la concentrazione. Non devi vedere la matematica come una tua nemica altrimenti è peggio. Un altro consiglio, quando ti accorgi di aver sbagliato qualcosa, tu cancelli solo l'ultimo passaggio, giusto?

-Lily annuì seria e Matt continuò.-

Matt: Vedi, la cosa migliore da fare è quella di cancellare tutto e riniziare
Lily: Grazie. Proverò a seguire i tuoi consigli Matt
Matt: Figurati. Se ti serve aiuto io sono qui

-Sorrisero e Lily si avvicinò alla madre.-

Lily: Mamma me lo firmi? Così lunedì lo riporto al professore

-Brittany le firmò il compito e Lily lo riportò in camera sua per poi tornare a sedersi a tavola con tutti. Matt la guardò.-

Matt: A me invece è stato riferito che sai cantare molto bene...
Lily: Così dicono!
Matt: Dopo mi fai sentire qualcosa?
Lily: Va bene. Così posso provare anche il karaoke nuovo!

-Continuarono tutti a parlare durante la cena.-

Matt: ...E quando ha buttato la mazza per aria stanca di perdere, i bambini che passavano la guardavano a bocca aperta...

-Tutti risero eccetto Brittany.-

Alex: Mi immagino molto bene la scena
Brittany: E' molto divertente prendermi in giro?! AH, Alex, non ti azzardare a rispondere!
Alex: Dai Britt, è troppo divertente!
Brittany: Bene, niente torta gelato per te e Matt!
Matt e Alex: Cosa??
Brittany: Peggio per voi!
Alex: Di quella non mi avevate detto niente però!

-Alex offeso guardò la fidanzata. Puntava al suo buon cuore.-

Rachel: Te la saresti mangiata tutta da solo amore mio. Ecco perché non ti abbiamo detto niente!

-Lily guardò Matt e Alex.-

Lily: Magari se chiedete umilmente scusa sarete perdonati!

-Entrambi si guardarono.-

Alex e Matt: Chiediamo umilmente scusa!

-Brittany li guardò.-

Brittany: Oh, ridurvi così per una torta gelato. Quanto mi diverte!

-Scoppiò una risata generale e Brittany prese la torta gelato mettendola al centro della tavola. La finirono in meno di dieci minuti. Mentre tutti sparecchiavano, Matt prese la mano a Brittany.-

Matt: Vieni un momento fuori?
Brittany: Okay!

-Il cuore le batteva a più non posso, cosa che non le capitava da anni. Uscirono sotto gli occhi di tutti.-

Matt: Vedi, io mi sto affezionando tanto a te. Mi piaci sempre di più, Britt! E adesso che ho conosciuto tua figlia mi sento decisamente meglio

-Prese Brittany per i fianchi e l’avvicinò a sé dolcemente sussurrandole...-

Matt: Non smetterò mai di dirlo. Mi piaci, mi piaci tantissimo

-L’avvicinò sempre di più e le loro labbra iniziarono a sfiorarsi. Brittany sentì il cuore accelerare. Non riusciva a credere a ciò che stava succedendo fin quando finalmente le loro labbra s’incontrarono. Il bacio si fece sempre più passionale e profondo. Continuarono fino a che gli mancò il fiato poi si allontanarono lentamente.-

Brittany: Anche tu mi piaci tanto Matt!
Matt: Non voglio metterti pressioni però
Brittany: Schhh! Nessuna pressione

-Si avvicinò ancora e lo baciò con passione un’altra volta. Rimasero abbracciati per dieci minuti quando poi sentirono Lily cantare.-

Matt: Cavolo, è brava davvero!
Brittany: Te lo avevo detto io
Matt: Andiamo dentro, voglio vederla!

-Lui le prese la mano e la portò dentro. Rachel quando li vide entrare mano nella mano sorrise all’amica e Brittany ricambiò il sorriso imbarazzata mentre Rachel sussurrava qualcosa ad Alex.-

Alex: Vado a prendere una birra. Matt vieni con me?
Matt: Volentieri!

-Entrarono in cucina e Alex si voltò verso Matt.-

Alex: Spero che tu abbia intenzioni serie!

-Matt fu spiazzato ma poi capì.-

Matt: Sì, non sono venuto per scappare
Alex: Brittany non ha bisogno di gente che scappa. Si sta riprendendo solo ora, quindi non osare farla soffrire perché altrimenti te la vedrai con me. Se non te la senti di impegnarti...

-Indicò la porta della cucina.-

Alex: ...Quella è la porta. Devi essere abbastanza sicuro
Matt: Sono qui per restare, se lei me lo permetterà. Le voglio bene e non intendo farla soffrire. Sapevo che sarebbe stata una situazione un po' più difficile. Sapevo di Lily dal primo giorno in cui ho incontrato Brittany. So che Lily verrà sempre prima di tutto. Brittany non soffrirà, stanne certo. Lei è speciale e mi piace. Mi piace davvero
Alex: Sì, lei è speciale. Voglio crederti. Beh allora benvenuto in famiglia!
Matt: Grazie!

-Si strinsero le mani sorridendo, presero le birre e tornarono in salotto dalle ragazze per concludere la serata.-



Buonasera  meraviglie!
Finalmente vediamo qualcosa in più di Matt. Che ve ne pare? Finalmente sono riusciti a baciarsi!
Spero che l'episodio vi sia piaciuto!
Un bacio
*Sum*

 

  
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